f
Visualizzazione post con etichetta Feltrinelli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Feltrinelli. Mostra tutti i post

giovedì 11 marzo 2021

Wrap-Up #39 Gennaio e Febbraio 2021


Buongiorno lettori!
Dopo i manga continuiamo con i libri! Sono felice di aver partecipato ad alcuni bei Review Party che qui trovate riepilogati e poi ho letto dei bei libri, mal quanto lunghi che quindi hanno occupato molto ma mi hanno soddisfatto. Scoprire questi titoli continuando la lettura di questo Wrap-Up! E voi cosa avete letto di bello in questi mesi?



La regina del nulla di Holly Black

(Un estratto della mia recensione!)
La Regina del Nulla vuole chiudere una trilogia avvincente e che ha dato uno sguardo particolare al mondo delle fate che non è così pacifico e magico come credevamo... Anche in questo volume vediamo incantesimi e magie, profezie che si avverano anche se i protagonisti non vogliono, ma una parte sempre presente e interessante è quella dedicata alla politica e alla strategia, cose che sono poco magiche e molto umane. Jude analizza tutto, gli altri e anche cosa lei deve fare facendo le sue scelte in autonomia. Ma non è mai stata calcolatrice e indifferente ai sentimenti, anche se a volte rimangono molto difficili da interpretare. Come il caro Cardan. Mi è piaciuta molto la sua evoluzione e in questo volume vediamo la sua crescita, il prendere coscienza del suo ruolo di sovrano, il prendere le decisioni in autonomia (senza essere manovrato da Jude o da altri) e per il bene del suo popolo. In questo volume c'è molta più azione del precedente e anche se alcuni aspetti possono essere intuiti dal lettore, altri continuano a sorprendere e rendere la lettura molto interessante e avvincente. Detto ciò mi è piaciuto molto tutto quanto, anche come viene risolta la situazione, ma quell'epilogo... Non è brutto, ma incompleto. Ci da un piccolo assaggio di "E se...?" ma finisce lì. Insomma capisco cosa voleva fare l'autrice, ma far chiudere tutta la trilogia così mi ha fatto storcere il naso. Non che rovini tutto quello che viene prima, però indubbiamente, per come la storia si era evoluta, mi aspettavo una conclusione migliore. In ogni caso è una trilogia che consiglio caldamente perché ha tutto quello che un lettore anche giovane cerca e vuole in una serie fantasy e ci viene presentato molto bene e lasciandoci (epilogo a parte) molto soddisfatti di questo viaggio nel mondo magico.
4,5 stelle



Fox di S. M. Lumetta 
Fox è un romance pieno di scene piccanti, ma questo non rende la trama meno sviluppata come neppure la sua protagonista. Sophie è sarcastica e divertente, si prende in giro, ma sa che si trova in una situazione delicata che la metterà a dura prova emotivamente e psicologicamente. Pensa appunto che sarà facile e il coinvolgimento di Fox sia la cosa migliore per lei, ma non è così... Amici d'infanzia che hanno sempre scherzato sul diventare più intimi, ma quando lo diventeranno per davvero, questa unione fisica tra i due cambierà le cose e mostrerà anche dei lati inediti uno all'altra. Fox non è solo uno che si diverte con le donne, consapevole del suo fascino, ma anche bravo nel suo lavoro e nei momenti giusti smette di essere un cazzone, ma starà al fianco di Sophie come è giusto che sia. E' un romanzo con una premessa semplice e che ad un certo punto sembra perdersi nelle scene di sesso tra i due protagonisti, ben fatte e "con un motivo", ma allo stesso tempo, arrivati alla metà, un po' troppe e che sembrano sovrastare tutta la trama. Ma poi la storia si riprende sul finale diventando molto emozionante con Sophie che dovrà prendere delle scelte e aprire il suo cuore a Fox. Insomma una storia piacevole e interessante che non posso non consigliare a chi certa una storia spiritosa, piccante, ma anche romantica.
4 stelle 



Il ragazzo ideale di Sarina Bowen e Elle Kennedy 
Il ragazzo ideale è un romanzo a due voci, quelle alternate dei due protagonisti, Jess e Blake. Lei è una ragazza seria, ha cambiato spesso passioni e mestieri, sente la pressione della sua famiglia che l’ha supportata anche se non vuole più dipendere da loro e fallire: vuole essere indipendente e di successo. Dopo l'organizzazione del matrimonio di suo fratello, ha capito di voler essere una infermiera. Deve quindi tornare a studiare per diventarlo e non è così facile: si sente insicura rispetto ai suoi compagni di corso, più giovani e preparati, non sa se potrebbe farcela a lavorare con persone malate o anziane. E poi c'è Blake. Lui la distrae dallo studio, ma semplicemente la sua presenza la mette a dura prova... Dopotutto abbiamo tutti conosciuto una persona che diciamo che ci sta sulle scatole, ma poi sotto sotto la sua compagnia ci piace... Jess è un bel personaggio, determinato e divertente, ci si può riconoscere in lei e nel suo buon cuore. Forse però sì, al posto suo non avremmo trovato la compagnia di Blake così brutta, anzi! I due personaggi sono ben presentati e raccontati nelle loro diverse sfaccettature. E la storia pur rimanendo un classico romance dove i due protagonisti si odiano e finiscono per piacersi conoscendosi sempre di più, riesce a divertire ed emozionare parecchio senza mai annoiare. Ho trovato infatti che ci fosse un buon equilibrio tra le diverse parti, tra quelle più serie e drammatiche e quelle più divertenti, anche quelle bollenti, ben calibrate e che sono un giusto intervallo tra il tira e molla di Jess e Blake, che si vogliono e non si vogliono, con Blake malizioso e che stuzzica Jess che lo allontana con sarcasmo, almeno fino a quando capirà di non poter stare più lontana da lui... Insomma cosa potremmo chiedere di più ad un romance se non un protagonista maschile affascinante e del quale ci innamoriamo subito, di una protagonista determinata pur con tutte le sue insicurezze come noi tutte, e una storia dove quando si incontrano i due fanno davvero scintille che percepiamo attraverso la carta o lo schermo del Kindle?
5 stelle



L'odore della morte di Irene Catocci
Una storia molto interessante fin dalle prime pagine. Ho poi realizzato che era il seguito di un altro romanzo, L'odore del sesso sempre di Irene Catocci, ma devo essere sincera che tranne alcuni punti che non capiamo i riferimenti a questo primo romanzo si apprezza molto comunque. Ci si concentra infatti su Davide e questa sua nuova vita in Svizzera. Una vita che cerca di essere tranquilla, ma non riesce. Infatti è molto crudo e presenta scene violente e di sesso non adatti a tutti e che possono sconvolgere. In tal senso è un romanzo duro da digerire con anche la scrittura che non si risparmia, ma anzi descrive tutto e spesso con molti dettagli e un linguaggio che chiama le cose con il loro nome. Credo che questo sia da specificare per chi vuole approcciarsi a questa storia. Ma questo romanzo presenta delle analisi molto precise e interessanti su Davide, la sua mente malata frutto di quello che ha vissuto in passato, della madre e dei suoi comportamenti e poi tutto il resto che lo ha segnato. La solitudine, la gelosia, il sesso come valvola anche di sfogo che però deteriora in una ossessione sempre più incontrollabile... Forse noi non cadiamo in questo baratro, ma i suoi sentimenti in parte sono comprensibili e umani. L'amore verso Noah non lo fa ragionare e alla fine dovrà tornare da lui dopo averlo abbandonato... Trovo che questi aspetti psicologici siano il punto di forza di L'odore della morte. Anche le spiegazioni della storia sono quasi sempre chiare e precise (anche troppo >,<) tranne in alcuni punti sopratutto nella parte finale che ho trovato un po' pesanti. Anche il finale è stato molto interessante soprattuto per la questione che lascia uno spiraglio a quella che inizialmente pareva una conclusione definitiva... Ammetto che non mi dispiacerebbe un vero e proprio seguito che possa dare una chiusura a questa storia che prende nonostante sia malata e non facile da digerire...
4 stelle



Midnight Sun di Stephenie Meyer 
Quanto a lungo i fan di Twilight hanno atteso questo romanzo? Troppo, e forse non speravamo più che uscisse visto che il decimo anniversario ci aveva dato Life and Death. Però alla fine è uscito, infine... Detto questo non voglio entrare in discorsi di marketing che ovviamente ci sono, ma voglio solo dire che non riguarda solo questa saga disprezzata da molti. Però ecco non fate i moralisti ipocriti che se la vostra saga preferita ha un sequel siete felici mentre per gli altri "è tutto marketing" perché i soldi ci sono sempre dietro... Chiarita questa questione, questo romanzo con il punto di vista di Edward alla storia mi è molto piaciuto. Ho trovato interessante leggere i suoi pensieri e vedere cosa ha pensato fin dal primo incontro con Bella, le emozioni forti e contrastanti che ha provato e che ha dovuto combattere. Certo, non posso negare che alcuni punti erano un po' pesanti e confusi in un certo senso, ma ripeto interessanti per la maggior parte, in linea con il personaggio e il suo vissuto. Mi è anche molto piaciuto lo sguardo che viene dato alla famiglia Cullen e ai loro rapporti cosa che abbiamo visto poco in tutta la serie principale. Vediamo anche meglio i loro poteri in particolare le parti dove Edward vede le visioni di Alice sono molto "Wow", anche se nuovamente alcuni punti risultano un po' confusi, sopratutto la parte finale legata a James e Bella. In generale però l'ho trovato un bel romanzo. Ovviamente è indirizzato ha chi ha letto la Twilight Saga e ne sia fan (a meno che non siate più masochisti di Edward che vi volete sorbire un mattone simile di una serie che non vi piace... mah) e quindi da fan credo che si rimane molto soddisfatti nonostante tutto. Edward è ben esplorato e lo comprendiamo meglio, ci si innamora nuovamente di lui <3 Inoltre si scoprono nuovi dettagli e storie che aggiungono qualcosa in più, cosa che personalmente reputo sia importante quando si vuole raccontare una storia ma da un diverso POV. Inoltre non rileggevo Twilight da un po', ma ho rivissuto le stesse emozioni della prima volta e mi ha fatto sentire bene. Per me, nonostante tutte le critiche, rimane una serie del cuore ed è stato bellissimo riviverla ancora una volta e dal punto di vista del mio personaggio preferito. 
5 stelle 

giovedì 2 gennaio 2020

My Top Ten 2019 Books Edition

Buongiorno lettori e Buon Anno!
L'anno scorso ero riuscita a fare un post prima della fine dell'anno ma questa volta non ce l’ho fatta. Pazienza, vi parlerò in questi giorni primi giorni del 2020 delle mie letture migliori dello scorso anno a cominciare dai libri.
Ammetto di aver letto poco, mi sono dedicata maggiormente a fumetti e manga, oltre che in seguito a testi universitari quindi pochi romanzi ma non ho avuto brutte sorprese e, in generale, ho avuto delle letture molto soddisfacenti. In questa lista ci sono quelli che reputo i migliori letti; sottolineo che molti non sono titoli usciti lo scorso anno, ma anche se acquistati primi li ho letti nel corso del 2019.



Driven 3 Vinti dall'amore di K. Bromberg: La degna conclusione della trilogia Driven che mostra molto bene l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti e l'abilità dell'autrice di proseguire e chiudere degnamente questa storia che ha saputo emozionare fin dal primo capitolo.
La mia recensione completa la trovate qui.



Nerdopoli Espressioni di una comunità in evoluzione a cura di Eleonora Caruso: Una raccolta di saggi a tema nerd tutt'altro che banale, anzi molto interessante e che mostra come questi mondi siano molto più profondi di quanto predicano molti e anzi portano a discutere di tanti argomenti attuali.
La mia recensione completa la trovate qui.



Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi: un romanzo di un'attualità disarmante che sa far preoccupare e divertire al tempo stesso. Lo consiglio proprio perché ci sono tante cose attuali estremizzate ma neanche troppo, e che portano ad una riflessione sul significato di cultura e ignoranza. Tutto da leggere, sopratutto le note che sono una cosa assolutamente geniale!
La mia recensione completa la trovate qui.



Dammi mille baci di Tillie Cole: Un romanzo che mi ha inaspettatamente fatto commuovere ed emozionare tantissimo perché anche se ne avevano parlato tutti, non sapevo come si sarebbe evoluta la trama e quindi sono rimasta sorpresa da tutti gli sconvolgimenti che avvengono. Un romanzo assolutamente romantico e toccante da non perdere.
La mia recensione completa la trovate qui.



Il segreto di Eva di Amy Harmon: La bravura di Amy Harmon non ha eguali e in questa storia parla con realismo degli eventi che hanno segnato Roma e la comunità ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale senza cadere nel banale o negli stereotipi. E' una storia a tratti cruda ma anche piena di speranza che invita alla riflessione visti gli avvenimenti violenti che succedono anche ai giorni nostri.
La mia recensione completa la trovate qui.




giovedì 6 giugno 2019

Wrap-Up #30 Aprile e Maggio 2019


Buongiorno lettori!
E' da un po' che non ci sentiamo su questa rubrica, ma a Pasqua ho letto poco e mi sono anche ammalata quindi nulla... Poi ho ripreso a leggere, ma mi sono concentrata su alcune serie manga. Ho trovato però tempo per qualche libro e qui sotto trovate la recensione delle mie ultime letture!
Vi annuncio che Manga's Corner ritorna a luglio perché ho letto serie manga, ma si tratta di primi volumi quindi non li avrei potuti inserire nella rubrica mensile. Godetevi intanto questi bei libri ;)



Driven 3 Vinti dall'amore di K. Bromberg
(Un estratto della mia recensione!)
Questo volume si concentra molto sul personaggio di Colton svelando gli ultimi particolari rimasti ancora nascosti. Il tutto ben raccontato e incastrato nella sua storia con Rylee e su come i due affronteranno tutte le difficoltà del momento e del futuro conducendo il lettore fino al lieto fine. La storia dei due si conclude degnamente e lascia molta soddisfazione. A differenza dei volumi precedenti ci sono meno momenti sessuali e più sentimenti, più momenti di aperture e condivisione tra Rylee e Colton. Vediamo la loro crescita personale giungere a conclusione, così come la loro crescita come coppia, che chiude il cerchio con l'inizio della serie e al primo romanzo. Ho trovato tutto il libro molto commovente sia per via della storia, ma anche per l'evoluzione della scrittrice e di come ha sviluppato bene questa serie e i suoi personaggi. Siamo infatti partiti con una premessa alquanto classica e forse banale, ma c'è stato un grande sviluppo della trama e dei suoi protagonisti, che sono diventati molto cari al lettore proprio per la loro grande umanità e il realismo con cui agiscono.
5 stelle



Il principe di Sylvain Reynard
(Un estratto della mia recensione!)
Per chi, come me ha amato la serie di Gabriel's Inferno, vedere ancora una volta questi personaggi dopo il "e vissero felici e contenti" è stato un vero piacere. Ma appunto non c'è solo questo, perché il Principe fa calare un'ombra scura su di loro e la cosa rimane alquanto in sospeso... E il famoso Principe ci inizia al suo mondo fatto di molti personaggi misteriosi quanto lui, in un'Italia che sembra essersi fermata alle lotte tra le diverse città come durante il Medioevo e il Rinascimento. Insomma per noi che conosciamo bene queste storie più di un pubblico internazionale la cosa risulta ancora più avvincente e interessante. Sylvain Reynard aveva fatto delle meraviglie con Dante e la Divina Commedia ma anche qui non si risparmia e dimostra una grande conoscenza e ricerca dell'Italia, ma anche il suo amore per la città di Firenze alla quale dà degna giustizia con la sua fedeltà ai suoi luoghi e non solo. Perché su quello che si muove nei luoghi sotterranei e più oscuri della città c'è ancora tanto da raccontare e a regalarci molte sorprese saranno senza dubbio Il Corvo e il resto della serie de Il Fiorentino.
5 stelle



Ranocchio salva Tokyo di Haruki Murakami
In realtà è difficile dare un giudizio su questo libro... Questo breve racconto di Murakami è surreale, con un ranocchio di due metri che si presenta a casa di un comune impiegato di banca annunciandogli che loro due dovranno evitare che un terremoto si abbatta su Tokyo di li a pochi giorni. Un racconto breve a metà tra sogno e realtà, con dei confini così labili che non si riesce a capire dove finisce uno e inizia l’altro, e ci ritroviamo come il povero impiegato che non sa più che cosa sia successo da quando quel ranocchio è entrato nella sua ordinaria vita... Un racconto accompagnato da delle illustrazioni stupende di Lorenzo Ceccotti (alias LRNZ) che si incastrano molto bene nel racconto e rappresentano bella quella scena. Insomma un racconto particolare ma interessante, con dei disegni molto belli, ma a fare i calcoli non so se vale la pena acquistarlo. Come ho detto l’edizione è ben fatta, con cartonato e sovraccopertina, con molte immagini a colori e una bella carta; ma rimane pur sempre un racconto accompagnato da immagini che occupano anche tutta una pagina e quindi non si può negare che il prezzo di questo libro sia alquanto alto. Forse solo per i fan accaniti di Murakami è un acquisto davvero imperdibile e per i quali il prezzo diventa secondario. Per altri lettori non è sconsigliato ma è da valutare perché rimane una bella e curata edizione anche se forse non tutti rimarranno soddisfatti.
3.5 stelle

martedì 6 marzo 2018

Wrap-Up #21 Gennaio e Febbraio 2018

Buongiorno lettori!
Scusate il ritardo ma ci tenevo a pubblicare il post sugli anime e manga sportivi e poi non sono stata bene tra influenza e il mio solito mal di testa, così non mi sono potuta dedicare come volevo alla scrittura. Inoltre ci stiamo avvicinando al mio Weekend di fuoco a Milano per Tempo di Libri e Cartoomics e quindi mi sono organizzata anche per questo e solo oggi posso farvi leggere il Wrap-Up di gennaio e febbraio. 
Ho letto un po’ ma ho recensito poco, purtroppo. Spero a marzo di riuscire a pubblicare tutte le recensioni mancanti e poi leggere leggere e leggere (ovviamente)!



Fandom di Anna Day
(Un estratto della mia recensione e non dimenticatevi la spoilerosa intervista di Giò!)
I protagonisti mi sono piaciuti molto, in particolare Violet, che si ritrova nel suo libro preferito, un sogno che ben presto diventa il suo incubo e le tocca prendere in mano le tendini del gruppo e della storia e usare il suo amore nei confronti del libro per poter salvare i suoi amici. Un personaggio forte e deciso che sa bene dei rischi che corre a differenza di Nate, suo fratello, che riesce nonostante tutto a scherzare e ad emozionarsi per quello che lo circonda; anche lui però si renderà conto che basta davvero poco per rovinare il loro piano e l'unica speranza che hanno per salvarsi. Il finale è davvero fantastico e bellissimo, anche se tutto il romanzo è ben strutturato e ben narrato (escludendo alcuni piccoli refusi) il finale è davvero geniale e mi è piaciuto tantissimo, anche perché non mi aspettavo che fosse così, non sarei arrivata a tanto con la mia immaginazione. Io non vorrei mai immergermi nel mondo di La danza delle forche però mi è piaciuto tantissimo immergermi nelle pagine di Fandom e scoprire questa bellissima storia di coraggio e amicizia e vi invito a fare altrettanto!
5 stelle 



Il giardino delle parole di Makoto Shinkai 
Aspettavo da tanto questo romanzo innanzitutto perché mi sono molto piaciuti gli altri due romanzi di Makoto Shinkai (Your name e 5 cm al secondo), secondo perché avevo letto il manga di questa storia ma non mi aveva convinto, c'era stato un qualcosa che non me l'aveva fatta apprezzare, soprattutto la parte finale, e per questo volevo leggere il romanzo, la "fonte" principale della storia (anche se l'autore dice nella sua postfazione che lo ha iniziato a scrivere mentre lavorava al film omonimo, quindi diventa un po' problematico dire cosa viene prima). La lettura mi ha soddisfatto, mi sono piaciuti i cambi di POV che riguardano anche personaggi che sono secondari, ma leggere il loro punto di vista, oltre ad incastrasi bene con la storia di Yukino e Takao, ci permette di conoscere e capire meglio questi personaggi. Certo, questi cambi non si apprezzano subito ma alla fine tutto diventa chiaro e viene spiegato. Belle anche le citazioni legate alla pioggia che sono presenti in originale e con traduzione e una piccola spiegazione, anch'esse ben legate alla storia e molto piacevoli da leggere. Il finale che mi aveva preoccupato nel manga mi è molto piaciuto perché mostra come i nostri protagonisti si siamo aiutati a vicenda nel cambiare e decidere cosa fare della loro vita e del loro futuro. Lo consiglio che è una bella lettura piacevole per chi ha amato il manga, il film (che devo recuperare) ma anche per chi non li ha molto apprezzati perché offre dei nuovi punti di vista che le altre due versioni non sono riuscite ad approfondire e/o spiegare e che quindi vi aiuteranno a capire meglio questa storia e i suoi personaggi.  
5 stelle



Racconti dei saggi del Giappone di Pascal Fauliot
Un volume bellissimo esteticamente ma la mia copia era fallata, alcune pagine erano ripetute e quindi non ho potuto apprezzare quei racconti che venivano interrotti a metà. Una cosa mia ma ecco è bene precisarlo. Per quanto riguarda le storie non sono male, come succede per raccolte di storie e racconti ovviamente qualcuno piace più di altri e quindi direi che è doveroso dare un giudizio generale e quindi promuovo questa raccolta nella speranza che la vostra copia non sia rovinata come la mia ecco, perché non ti fa apprezzare i racconti e ne esci fuori alquanto frustrato e arrabbiato.
4 stelle



Ragazze elettriche di Naomi Aldermann
Ci tengo ad iniziare dicendo che questo non è il mio primo romanzo della Alderman e che conoscevo già questa autrice. E ho sentito molto parlare di questo romanzo ben prima della sua uscita e volevo tanto leggerlo; dopo aver letto Il racconto dell'ancella (qui la mia recensione) mi sono decisa a comprarlo e leggerlo immediatamente. Anche se è legato al genere distopico, mi piace molto il fatto che si mischia tantissimo con la storia nostra, tanto che ad un certo punto non sai cosa è vero e cosa no, cosa è successo davvero e cosa no, dubbi sulla storia recente e antica che sono davvero sfruttati bene e ho molto apprezzato. La storia segue diversi protagonisti e mostra come la loro vita cambi radicalmente con la comparsa della "matassa" che permette a donne di tutte le età di generare delle potenti scariche elettriche. Questo potere misterioso permetterà alle donne di ribellarsi alla loro condizione, ai soprusi ricevuti dal mondo e dagli uomini. E il potere da alla testa, lo sappiamo per esperienza anche indiretta, e infatti una cosa che ho molto apprezzato è il fatto che alcune donne lo usino con violenza e la usano contro gli uomini nello stesso modo che gli uomini usano contro le donne. E' una cosa che mi ha molto colpito e che dimostra come la violenza di ogni genere sia sbagliata e non importa il sesso di chi la compie. E' un romanzo che fa molto riflettere, parla di temi molto attuali, come le rivolte, la religione, il ruolo dei mass media e di come con una telecamera tutti possono diventare reporter, della fiducia e della famiglia. Sono davvero tantissime gli argomenti di questo libro che se ne potrebbe parlare per ore... Il finale è wow perché è il culmine di un crescendo, di una tensione che cresce cresce e si conclude li; di solito non amo questi finali ma ho compreso il perché di questa scelta e approvo. Un'ultima cosa: quanto è geniale lo scambio di mail di inizio e fine libro? Fantastico, perché poi ti fa ulteriormente riflettere sui temi del libro e questi temi sono attualissimi nella nostra società e possono influenzare tantissimo la nostra opinione. Insomma, Ragazze elettriche avrebbe avuto il successo e il riconoscimento che ha avuto se il suo autore fosse stato un uomo?
4 stelle

mercoledì 6 dicembre 2017

Wrap-Up #20 Novembre 2017


Buongiorno lettori e ben ritrovati!
Un nuovo appuntamento con Wrap-Up e il riepilogo delle mie letture mensili con le mie recensioni. Gran parte del mese è stata occupata dalla lettura di un bel malloppone quindi non ho letto molto, ma tranne un titolo che mi ha davvero deluso gli altri sono stati dei titoli interessanti che consiglio a tutti!
E voi che avete letto di bello? Scrivetemelo nei commenti condividendo anche le vostre recensioni :)



Lo squalificato di Osamu Dazai
Letto per colpa di Bungo Stray Dogs (P.S: quanto parlo di Bungo Stray Dogs e dei romanzi legati ad esso? Ultimamente non parlo d'altro o comunque lo infilo sempre da qualche parte) e non me ne pento. E' una lettura particolare che mi ha sorpreso perché la voce narrante di Yozo è molto atipica rispetto alle altre voci che troviamo nei romanzi, sono riuscita ad avvertire il suo dolore e la sua insofferenza verso la vita. Certo, alcune sue scelte sono discutibili e forse non le approviamo ma ho provato molta empatia verso il suo personaggio, mi ha molto colpito e preso la sua storia. Davvero intrigante il finale mi ha colpito perché poco prima avevo letto Il racconto dell'ancella e anche questo ha un finale simile, che ti fa mettere in dubbio quello che hai letto prima, aleggia un ulteriore mistero sulla sua storia ma sopratutto sul suo protagonista... Piaciuto e consigliato!
4 stelle



Maestra di Lisa Hilton
È uno di quei romanzi dei quali senti tanto parlare e vuoi farti una tua opinione. Io do poco retta ai pareri altrui o quantomeno so che per quanto riguarda certi generi e certi argomenti la gente parte prevenuta e quindi a volte i giudizi sono bassi senza un motivo "serio". Lo pensavo anche per Maestra e devo dire che mi aspettavo una storia diversa sia da quello che immaginavo, ma sia dalla presentazione del libro. Insomma io non ho trovato la storia che mi prometteva la quarta di copertina. La sua protagonista iniazialmente mi piaceva e affascinava poi è caduta nel baratro, nel senso che non riuscivo a vedere un legame tra quello che pensava e quello che faceva; anche la questione del sesso (che le piace fare? Boh) passa da nulla a troppo in maniera davvero sconclusionata. E la storia in se è molto sconclusionata. Inoltre tutti quelli omicidi senza senso (specialmente l'ultimo, proprio no dai!)... Mi ha deluso assai, avevo delle aspettative diverse che sono state deluse man mano che procedevo la lettura. La trama e l'idea in se potevano essere originali e nuovi, ma sono stati sfruttati molto male, le decisioni e i comportamenti della protagonista non vanno d'accordo con quello che racconta al lettore e quindi per me è no, purtroppo.
2,5 stelle 

venerdì 28 aprile 2017

Una blogger a Tempo di Libri #Tdl17


Non avevo programmato di andare a Tempo di Libri a Milano: io e la mia compagna di avventure libresche Martina di Liber Arcanus avevamo già programmato di andare al Salone del libro di Torino e ritrovarci con un bel numero di blogger e quindi avevo in un certo senso "archiviato" la questione Milano. Poi Martina mi ha proposto di andare comunque a Tempo di libri e farci un giro in giornata, la domenica, e ho accettato volentieri. Ho colto l'occasione per convincere anche le mie amiche e fidate collaboratrici, Viola e Gio, di incontrarci e così è stato e abbiamo girato la fiera insieme! Viola ha fatto un giorno in più, vivendo l'esperienza con altre amiche anche il sabato mentre per Gio è stato il primo salone libresco in assoluto ed è stato bellissimo perché ci siamo riviste dopo quasi 2 anni che non ci vedevamo quindi emozioni doppie!

Abbiamo girato iniziamo visitando gli stand e incontrando alcune addette stampa. Cito con molto piacere le ragazze della HarperCollins Italia perché sono state molto carine, anche loro non le incontravo da due anni ma mi hanno accolto con molto calore. Parlando di autori c'è stato un veloce incontro con Matteo Strukul, giusto il tempo per due firme ma anche lui è stato molto gentile. 

Ho fatto un salto da Amazon Publishing con la gentilissima e pazientissima Alessandra (che ringrazio tantissimo per tutte le copie che mi manda sempre, adesso recensito tutto tutto tutto!!) e con le autrici Monica Lombardi, Marta Savarino che avevo entrambe conosciuto giusto un anno fa a Torino tutte e due e poi Rosy Millica e Rosa Ventrella che hanno parlato del romanzo rosa e della loro esperienza di scrittrici, un incontro molto bello e interessante! All'incontro ho rivisto Roberta (meglio nota come Regin La Radiosa), Selly e Julia di Leggere Romanticamente e Beira che ho incontrato finalmente di persona dopo anni passati solo a chattare! 

lunedì 8 febbraio 2016

Intervista a Edy Tassi

Buongiorno lettori!

È da un po' che volevo pubblicare questa intervista ma prima io poi la simpaticissima Edy Tassi siamo state impegnate e quindi abbiamo rimandato per qualche mese ^_^'

Questo non vuol dire che l'intervista non sia bella e anzi, spero che vi aiuti a conoscere meglio una bravissima autrice italiana!

Come ho già detto nella mia recensione, il romanzo d'esordio di Edy Tassi, Ballando con il fuoco, è stata una bella sorpresa; è stata inoltre una delle prime recensioni che ho pubblicato e in quel periodo ero un po' giù perché le mie aspettative sul blog non erano soddisfacenti e Edy è stata davvero gentile, mi ha aiutato a tirarmi su di morale e andare avanti. Conoscerla di persona ha confermato quello che avevo già intuito nelle nostre chat: una persona allegra, divertente e gentile, che ama la lettura, lo scrivere e che ha sempre un sorriso per tutti. Per me è sempre un piacere incontrarla e parlarci insieme anche per poco. Abbiamo discusso anche se in breve di vari argomenti, di persona e tramite lo schermo del computer, ma dopo un po' ho preparato alcune domande, quelle che leggerete in questa intervista e spero vi incuriosiscano, vi interessino e vi facciano apprezzare e/o conoscere questa bravissima autrice italiana, sia che già abbiate letto uno dei suoi romanzi o no ;)




Marianna: Ciao Edy e benvenuta su Bookmarks are Reader's Best Friends!

Edy: Ciao Marianna, grazie di avermi invitata nel tuo blog e bentrovate a tutte le tue amiche lettrici!

M: Innanzitutto congratulazioni per l'uscita di Effetto Domino, il tuo secondo romanzo! La trama l'abbiamo già letta ma che ne dici di dirci a parole tue qualcosa sul romanzo?

E: Effetto Domino è un romanzo sfaccettato, che contiene diversi livelli di lettura. C’è l’aspetto romantico, l’aspetto erotico e l’aspetto suspense. Ho cercato di fondere questi tre elementi in modo che formassero una trama armoniosa. I protagonisti, Marco e Gloria, condividono una passione carica di sensualità, si trovano a sperimentare sentimenti imprevisti e devono affrontare rivelazioni delle quali erano completamente all’oscuro.

Leggi la mia recensione
di Ballando con il fuoco!
M: Il tuo primo romanzo, Ballando con il fuoco, è ambientato a Londra, mentre Effetto domino in Italia, più specificatamente sul lago di Como, dove tu vivi; perché questa scelta?

E: Il lago di Como è un'ambientazione romantica e famosa come molte altre ambientazioni internazionali e ho sempre pensato che fosse perfetta. Quando ho deciso di ambientare il mio secondo libro in Italia, è stato naturale farlo in un luogo che conosco bene, perché ritengo che si capisca quando le descrizioni nascono da un'esperienza diretta e quando no.

M: In Effetto domino si parla oltre che del Lago anche dell'Africa. Sono posti dove sei stata o semplicemente ti sei informata?

E: Ecco, per quanto riguarda l'Africa, mi sono soltanto documentata. Tramite libri, filmati, notizie estorte ad amici. Per esempio, mi sono affidata a un'amica che ha lavorato per un certo periodo di tempo per la Heineken in Africa, la quale mi ha messa in contatto con un ex collega che ha vissuto a Kinshasa e che mi ha spiegato il discorso dei visti ecc.

M: Parlando in generale molte autrici italiane ambientano i loro romanzi all'estero, mentre molte autrici straniere ambientano anche solo pochi capitoli nel nostro paese. Perché pensi che ci sia questo fenomeno?

E: Be', le lettrici straniere scrivono per lettrici straniere che vogliono evadere e quindi per loro evasione significa immaginare di andare in un paese che non conoscono. E l'Italia è sempre una meta dei sogni. Noi italiane siamo abituate a questa nostra Italia e spesso ci vediamo ben poco di romantico, quindi cerchiamo evasione altrove. Io credo che quando si sceglie un'ambientazione, non importa che sia "patriottica" o "esotica". L'importante è che la si sappia descrivere e sia adatta alla trama.

Leggi la mia recensione
di Effetto Domino!
M: Sappiamo che la danza è una delle tue passioni e si vede chiaramente in Ballando con il fuoco. In Effetto domino che aspetto di te hai voluto inserire?

E: Ce ne sono diversi. Intanto mio padre aveva l'hobby della fotografia, perciò ho voluto inserire questa cosa che ricordo di lui, perché è mancato quando ero una ragazzina. Poi, come abbiamo già detto, il lago; note autobiografiche che ho raccontato (e terminerò di raccontare) sul mio sito definendole "I segreti di Effetto Domino".

M: Come sei approdata alla scrittura di romanzi?

E: Stringendo i denti, non arrendendomi e trovando una persona che ha creduto nel mio modo di scrivere. Dopo averci provato tante volte, credo che senza quella persona, a un certo punto avrei abbandonato definitivamente, perché gli spazi per le autrici di romance, prima dell'avvento del selfpublishing, erano davvero minimi e sembrava una lotta contro i mulini a vento. Invece, lui (perché è un lui) mi ha dato fiducia e questo è stato determinante.

M: Sappiamo che sei una traduttrice, forse ancor prima di essere scrittrice. Ti piacerebbe che i tuoi romanzi fossero tradotti in un altra lingua? Ti occuperesti anche solo marginalmente della traduzione o per te sarebbe troppo strano?

E: Io ADOREREI che i miei libri venissero tradotti. Il mercato italiano è piccolissimo e poter accedere a un mercato più vasto sarebbe, come dicono in un libro delle mie figlie, strabaluccicantiloso ! Chissà che prima o poi non succeda. Ma non credo che metterei troppo il naso nella traduzione. Sarei disponibile nei confronti del traduttore per aiutarlo nei passaggi magari poco chiari, per risolvere eventuali dubbi, ma poi mi limiterei a godere del suo lavoro e a sognare milioni di copie vendute! ;-)

M: Stai lavorando a qualche altro romanzo? Possiamo avere qualche piccola anticipazione ;) ?

E: Direi che l'anticipazione più grande, in questo momento, è che ho consegnato il mio terzo romanzo proprio a inizio gennaio. Posso dirvi che è ambientato a Milano, che il protagonista maschile è soprannominato Il Collezionista, e che il colpevole è il maggiordomo, con il pugnale, in salotto. Scherzo! Ma diciamo che anche qui, come in Effetto Domino ci saranno diverse cose da scoprire, pericoli da scampare e perfino qualche passaggio... esplosivo.

M: Tu hai pubblicato con una casa editrice, è stata una scelta cercata?

Io ed Edy!

E: Pubblicando romance, la scelta di Harlequin Mondadori, ora HarperCollins Italia, era praticamente obbligata. Anche perché il selfpublishing non era ancora così diffuso e poche altre case editrici offrivano questo genere di romanzi. Ma è anche vero che nella mia testa c'è sempre stata Harlequin, a prescindere. Quindi sono stata molto contenta quando ho firmato il mio primo contratto. Era un sogno che diventava realtà per più di una ragione.

M: In questi tempi il self publish è molto importante; se non avessi pubblicato con la Harlequin Mondadori avresti intrapreso questa strada?

E: Non lo so. Adesso ammetto che mi attira, anche perché sono una persona abituata a lavorare in autonomia, ad assumermi la responsabilità delle mie scelte, quindi il selfpublishing sarebbe un modo per assecondare questa mia natura. Ma mi piace avere una casa editrice alle spalle, per avere un confronto costruttivo, per crescere. Quindi chissà, magari un giorno potrei diventare un'autrice ibrida!

M: Che consigli senti di dare a chi si vuole avvicinare alla scrittura e pubblicare un libro?

E: Da un lato, pensare sempre che si può migliorare. Che c'è sempre una scena che potrebbe essere scritta meglio, che la trama potrebbe trovare una svolta migliore, che si può sempre imparare qualcosa esaminando le autrici che ci piacciono. Insomma, non accontentarsi. E poi un consiglio pratico: prendere appunti, sempre, anche mentali. Ma non tanto sulla storia, quanto su ciò che si vede in giro, tutti i giorni. Per esempio, che aspetto hanno i giardini in questo periodo? Quali piante sono fiorite? Quali no? Quali hanno ancora le foglie? E che aspetto ha il cielo? Come cammina la gente? Guarda quel tizio seduto in fondo al bar, guarda come muove le mani, guarda come cammina, guarda la sua faccia. Magari potrebbe essere lo zio del nuovo protagonista, o un amico... Insomma prendere spunti da tutto.

M: E qualche consiglio per chi magari vuole lavorare nel campo editoriale magari come traduttore?

E: Una volta qualcuno mi ha detto che anche tradurre è un talento, ma io parlerei in modo più semplice di "sensibilità". Per tradurre, bisogna innanzitutto possedere la sensibilità che permette di entrare in un testo, capirne il registro, sentirlo. E poi bisogna studiare, leggere, affinare l'orecchio. Non basta conoscere l'inglese, avere un dizionario, un pc ed è fatta. La traduzione è una professione. Bellissima. Ma come tutte le professioni, richiede preparazione. Bisogna conoscere la propria lingua e non farsi irretire dalle lusinghe di quella da cui si traduce, perché il rischio è trasformare il testo in qualcosa che "suona" italiano, ma non lo è.




"Sono nata a Cantù, in provincia di Como, una cittadina collinare dalla quale, nei giorni tersi e ventosi si può ammirare la punta del Monte Rosa. In me però non scorre solo sangue lombardo, ma anche veneto ed emiliano. Un sangue nel quale, da almeno due generazioni, scorre una vena artistica che si è sempre manifestata attraverso la scrittura grazie a una zia poetessa e un cugino giornalista.
Come molti figli unici, da bambina giocavo spesso con amiche immaginarie o leggendo. Sin da piccola, infatti, nella mia camera ci sono sempre stati tanti, tantissimi libri.
A nove anni, mio nonno mi ha regalato la mia prima macchina da scrivere. Una Lettera 22 della Olivetti, con la quale, nei primi tempi, mi sono divertita più che altro a scoprire i misteri e le insidie della carta carbone, limitando la mia produzione letteraria a qualche riga di frasi scritte un po’ in nero, un po’ in rosso.
Dopo le medie, il mio percorso scolastico è stato caratterizzato da un andamento piuttosto schizofrenico. Diploma in ragioneria prima (perché i miei genitori desideravano che avessi un “pezzo di carta”), laurea in letteratura tedesca, master in economia, diploma di traduzione. Insomma ero un’anima in bilico fra due vite e in cerca della sua strada.
Strada che ho finalmente trovato, come spesso accade, mentre ero intenta a fare altro. Nel 1999 ho partecipato a un concorso letterario organizzato da Donna Moderna e Harlequin Mondadori che, in modo del tutto imprevisto mi ha aperto le porte della traduzione. Nel 2001 infatti ho iniziato a lavorare come traduttrice per Harlequin, un’esperienza che continua ancora oggi.
Successivamente sono arrivate altre collaborazioni con Morellini e Grandi & Associati. Dal 2007 è cominciato il mio rapporto con Piemme e, in seguito alla partecipazione al Women Fiction Festival, anche con Feltrinelli.
Nel frattempo ho sempre scritto. Il mio primo “romanzo” risale a più di venticinque anni fa, in occasione del compleanno della mia migliore amica, alla quale ho dedicato una storia in cui lei era la protagonista. A quello sono seguiti giornalini amatoriali che mi vedevano impegnata nel molteplice ruolo di caporedattrice, giornalista e lettrice. Diari… una quantità infinita di diari. Una tesi di laurea in cui presentavo un’interpretazione esoterica delle fiabe dei fratelli Grimm. Tentativi di noir, fantasy e romance, a seconda delle mie letture del momento. Finché non ho deciso di fare sul serio. E dopo qualche piccola delusione, tanto incoraggiamento da parte di chi credeva in me e tanta perseveranza, finalmente ho firmato un contratto con Harlequin Mondadori per la pubblicazione del mio primo romanzo, Ballando con il Fuoco.
La mia vita personale segue cicli decennali di quiete e di tempesta. Oggi sono sposata, ho due figlie e le mie giornate ruotano intorno alla famiglia: le bambine da prendere, portare, riprendere, riportare… e ai libri: quelli che leggo per piacere e per lavoro, quelli che traduco e, ora, quelli che scrivo.
La cosa più difficile? Far capire che quando sono seduta sul divano con una tazza di tè davanti e un libro in mano… sto lavorando!"

Commentate dicendomi se vi è piaciuta questa intervista, se vi ha convinto a leggere i romanzi di Edy Tassi! E se li avete già letti, ditemi la vostra opinione ;) 

domenica 21 settembre 2014

Currently reading #3

Ehilà affezionati readers :3
Scusateci per la lunga assenza.. Ma la scuola (ormai iniziata) ci toglie gran parte del tempo prezioso! Ma non preoccupatevi, non vi abbandoneremo u.u
Oggi riprendiamo con il terzo appuntamento di una rubrica molto carina, che coinvolgerà anche voi! Come? Ve lo diremo in seguito.
Ora le vostre amate blogger, vi illustreranno i loro libri che hanno iniziato, e sono ancora in corso di lettura.
(ovviamente tutto spoiler free, solo un commento a caldo :D).


Chantal
Saaalve gente :)
Questa rubrica è nuova per me (visto che sto sul blog da poco tempo!), e devo dire che mi piace parecchio.
Io non sono una di quelle che inizia migliaia di libri contemporaneamente e che per leggerli tutti ci sta mesi.. Non mi piace tanto spezzare la lettura di un libro, bello o brutto che sia si deve leggere in u'unico fiato. Io un libro lo devo gustare pienamente, divorare, assaporare e farmici travolgere. Ma è pur vero che qualche volta decido di leggere due o più libri contemporaneamente, cercando di calibrare la lettura. Ovvero scelgo libri di generi differenti, o qualcuno più lungo compensato da qualche altro più breve. Magari staccare un libro abbastanza di forte impatto emotivo con uno che invece è abbastanza leggero. Insomma, sono una grande calcolatrice e stratega xD
Adesso per esempio tra i libri da leggere ne ho anche uno "obbligato" a scuola, poiché in programma, un NA in lingua, un distopico e un YA che io e RainBookmark stiamo leggendo insieme :)
Ora non vi rubo altro tempo, baci :3
























"Real" di Katy Evans
Leggendo questo titolo vi viene in mente qualcosa?!
Beh.. Esatto! Questo è il romanzo di cui i diritti sono stati comprati dalla Fabbri e che verrà pubblicato la prossima primavera con il nome di "Sei tu il mio per sempre". Perché ho deciso di leggerlo in lingua?! Premetto che questo libro doveva essere pubblicato verso Giugno, per poi essere posticipato ad Agosto e poi ancora ad aprile del 2015. Questo fatto mi ha irritato parecchio! La cosa che odio in assoluto (dopo gli spoiler) sono le uscite posticipate. Così qualche giorno fa, mi sono decisa ad iniziarlo in Inglese sul mio Kindle.
E devo dire che mi sta piacendo, certo non ho letto tanti capitoli. Ma nonostante il fatto che io sia al 20 %, il libro è abbastanza interessante! Remy non è proprio il classico bad boy della situazione (e che spesso nei Na compaiono). Poi adoro gli sport romance, e qui si parla di box. Uno sport che mi ha sempre affascinato, anche se molte volte violento.
Remy è abbastanza enigmatico, sexy :Q, intelligente e ironico. Un mix perfetto e letale per noi tutte :3
Brooke sei una stronza fortunata ahahahah xD
Ma mi sa che si deve penare per un po' di capitoli prima di vederli insieme.. Ma, mai dire mai!
Va bene, mi fermo qui altrimenti inizio a scrivere spoiler e no! Non si fa u.u
Vi farò sapere (se volete) cosa ne penso di tutto il volume, con una recensione :)
























"Il labirinto" di James Dashner
IO ADORO QUESTO LIBRO.
Okay, lo so è abbastanza prematuro da dire visto che sono ancora al capitolo. Ma che ci posso fare? Sin dalla prima pagina il libro mi ha catturata catapultandomi in un mondo strano, misterioso e sconosciuto.
Io da sempre proferisco e prediligo i distopici. E fin ora nessuno di questi mi ha deluso (anche se Allegiant.. ma lasciamo perdere perché altrimenti stare qui a a parlarne per ore)!
Questo libro inizia in un modo del tutto particolare, sembra di essere lo stesso protagonista, senti la confusione e non sai niente di niente. Come il protagonista inizia a raccogliere tutti gli indizi a poco a poco. E a voi non affascina il fatto che un gruppo di ragazzi siano al centro di un labirinto? Solo ragazzi poi (per ora). Lo so sto fangirlando e divagando.
E' vero sto leggendo il libro anche un po' condizionata dal fatto che giorno 8 Ottobre, potrò andare al cinema a vederlo *-* (ATTENZIONE: io lo conoscevo da molto prima! E quindi non lo leggo solo per moda. Era già da moooolto tempo prima nella mia 'to read list').
Okay, devo finirlo al più presto!
E magari raccontarvi le mie impressioni (anche sul film) in seguito, con una recensione :3
























"Conversazione in Sicilia" di Elio Vittorini
No non sono pazza. Sto leggendo questo libro solo perché obbligata dalla mia prof di Italiano (visto che lo aggiunto al programma -e visto che sono al quinto.. Me lo ritrovo per gli esami c.c).
Sono quasi alla fine. E diciamo che è una lettura abbastanza breve e scorrevole. Ma troppo ripetitivo! Alcune frasi sono ripetute anche per tutta la pagina con un ritmo martellante. E' tutto un botta e risposta, con conversazioni anche non-sense.
Cioè ma che roba è?!
Okay che racchiude in se un significato e tutti i personaggi sono maschere di simboli ben precisi. Certo, ci troviamo nel periodo fascista e la censura è molto forte.
Ma.. è troppo noioso. Non ha una trama ben definita. Tutto il libro è un simbolo. E forse è questo che lo rende così "pesante".
Ma miei cari readers non ho scelta! devo leggerlo per forza c.c Quindi mi devo mettere di buona volontà e finirlo una volta per tutte.




RainBookmark
Era da un po' che non c'era questa rubrica il che è strano perché inizio tanti libri e a volte li leggo in contemporanea :)
Comunque questi sono i libri che sto leggendo in questo periodo :)



























"Il club delle cattive ragazze" di Sophie Hart
Divertentissimo! Un book club con gente di tutte l'età che discute principalmente di erotici, partendo dal best seller Ten Sweet Lessons di C. J. Jones, nel quale la timida studentessa Christina Cox inizia una relazione BDSM con il miliardario Alexander Black; vi suona familiare, eh;)?
Comunque è molto carino e appunto tutti i partecipanti al book club sono reali, hanno problemi comuni a tutti noi, l'amicizia che si crea tra queste persone che amano leggere (anche se hanno opinioni diverse sui vari libri!) è molto bella ed è bellissima l'evoluzione di ogni singolo personaggio e di come cambino dopo che iniziano a frequentare il Book club. Una lettera davvero frizzante!



























Irresistibile di Rachel Gibson
Uno sport romance, primo volume di una serie che ruota attorno ai giocatori di una squadra di Hockey (il secondo volume uscirà adesso a ottobre). Ho letto solo il primo capitoli e mi ha incuriosito la protagonista femminile Georgeanne. Spero che anche il protagonista maschile non sia da meno ;) E spero che non interrompano la pubblicazione di questa serie...



Il frutto proibito di S. C. Stephens
Anche di questo ho letto poco ma ci sono pareri molto diversi e praticamente opposti su questo libro (o si ama o si odia). Per quel poco che ho letto mi piace e sono curiosa di continuare la lettura. La protagonista femminile non mi convince è sil mira un po' infantile ma i due personaggi maschili, in particolare Kellan, mi ispirano molto! Sembra poi che a ottobre uscirà il secondo volume e quindi vedremo se correre in libreria a comprarlo o no ;) Se l'avete letto ditemi i vostri pareri!!



Ecco ciò che stiamo leggendo, ma mi sa che ce ne stiamo dimenticando uno.. mmm..
Ma certo! Entrambe abbiamo deciso di leggere in contemporanea "resta anche domani" :3 Ecco cosa ne pensiamo. Anche se forse quando posteremo la rubrica, magari avremo già finito di leggerlo, ma vabbè xD



















Chantal
Per ora sono arrivata a metà libro e devo dire che mi piace :3
Anche questa lettura è stata un po' condizionata dal fatto che è uscito al cinema il film (del quale mi sono rifiutata di vedere il trailer ahahah), e questa è stata un'ottima scusa, visto che era da almeno un anno nella mia lista..
Tutto mi arei aspettata, ma non quel che succede sin da subito. E questo mi ha lasciato travolta come da un camion (sono pessima.. *fischietta* -se avete letto il libro so che state sorridendo alla battuta di poco gusto xD).
Io adoro il continuo salto dal passato al presente. Adoro Adam e Mia insieme *-*
Sono due ragazzi normali, che incontrano il vero amore ma.. ehehehe non ve lo posso dire!
Non ho potuto divorarlo (come avrei fatto al solito mio) per colpa della scuola. Sì, sin dai primi giorni già sta risucchiando tutto il mio tempo libero c.c La mattina scuola, pomeriggio compiti, la sera sono così stanca da addormentarmi con il libro in faccia.. Ma so che sono solo i primi giorni.. poi riprenderò l'abitudine e tutto diverrà più semplice (spero il prima possibile!). Ma non preoccupatevi, non vi abbandonerò! ;)
Comunque in sintesi, vale la pena leggere questo libro! Lo so che alla fine ci sarà la granata che esploderà e che mi lascerà tramortita a piangermi addosso (sapete come sono emotiva). Ma che ci posso fare, adoro questi libri. Sono masochista, ma che libro sarebbe senza che ti trasmetta qualche emozione?! Meglio piangere per l'emozione (o dolore e.e), che annoiarsi!

RainBookmark
L'ho praticamente terminato e che dire, un bel libro e si capisce perché piace: la protagonista è una ragazza normale che incontra qualcuno che ha la sua stessa passione per la musica e i due si innamorano, ha una bella famiglia e sta per realizzare tutti i suoi sogni ma un incidente la mette in pericolo di vita e lei non sa se vuole continuare a vivere o meno. Bella storia ma qualcosa non mi ha convinto: i pezzi del presente che lei vede cosa succede a se stessa, o meglio al suo corpo, e alla sua famiglia, sono a mio parere troppo apatiche, mentre i continui flashback che narrano la sua storia d'amore con Adam e la storia dei genitori sono stupende e quasi strappalacrime; Mia si comporta in maniera troppo irreale ed è fin troppo calma....
In ogni caso mi è piaciuto e sarei davvero curiosa di vedere il film perché poi il libro è narrato in maniera molto particolare e anche qui sarebbe davvero curioso vedere come lo raccontano ;)


Ed eccoci alla fine di questo post. Cosa ne pensate dei libri?
Avevamo accennato all'inizio, se ricordate, che voi readers avreste avuto un ruolo importante. E infatti vi diamo la possibilità di scegliere il prossimo libro per cui faremo la recensione (tra quelli che abbiamo messo, ovviamente)!
Contenti?! Contiamo su di voi per tantissimi commenti u.u
Se volete inoltre saperne di più sui progressi dei libri (con qualche piccolo commento), seguiteci anche su goodreads! Siamo Chantal e Rainbookmarks :)
Un caloroso abbraccio, le vostre blogger <3





       e