Buongiorno lettori!
Avevo ricevuto questo libro a settembre e viste le recensioni un po' contrastanti che avevo leggiucchiato, era indecisa se leggerlo o aspettare. Poi, quando hanno annunciato l'uscita ad aprile del secondo volume in italiano, ho capito che il destino mi stava dicendo di leggerlo. Il destino, che ricopre un ruolo importante in Firebird La caccia di Claudia Gray aveva davvero ragione; anzi, mi pento di non averlo letto prima! Per scoprire il perché dovete però proseguire la lettura del post e leggere la mia recensione ed immergervi negli infiniti universi che il Firebird vi permette di scoprire...
Titolo: Firebird La caccia
Serie: Firebird #1
Autore: Claudia Gray
Casa editrice: Harlequin Mondadori (ora HarperCollins Italia)
Genere: Young Adult
Data di uscita: 8 settembre 2015
Prezzo: 16 (cartaceo)
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Le prime pagine di un libro spesso sono quelle più importanti di tutte. Se ti prendono la lettura prosegue senza problemi, mentre se non succede ciò e non riesci ad immedesimarti abbastanza nella storia o nei personaggi la tua lettura può, forse, finire al capitolo 2. Nel caso di Firebird sono felice di aver proseguito la lettura perché altrimenti non mi sarei goduta questa stupenda storia.
Il libro parte in medias res, come si suol dire, e la protagonista Marguerite tramite dei flashback ci racconta dei suoi genitori scienziati, della morte del padre da parte di Paul, un suo assistente, di Theo, il secondo assistente che convince la ragazza ad usare il Firebird, strumento che permette a chi lo indossa di viaggiare nelle numerose dimensioni parallele a quella dove viviamo, e della loro ricerca di Paul, scappato attraverso queste dimensioni.
Intrigante e ben articolata, la storia non mi dispiaceva ma non mi ha preso abbastanza finchè LUI non è comparso. E LUI è Paul, un personaggio ben diverso da quello che viene dipinto nei primi capitoli e del quale mi sono quasi immediatamente innamorata. Complice la cara vecchi Russia ;)



