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martedì 12 luglio 2016

Recensione: "Scrivere è un mestiere pericoloso" di Alice Basso

Buongiorno lettori!
Lascio nuovamente la parola a Giò che è rimasta davvero folgorata da Alice Basso, dalla sua scrittura e dai suoi libri, tanto che li ha subito divorati e ha scritto delle bellissime recensioni per voi! Mi metterò a leggerli a breve anch'io ;) Intanto anche voi non perdetevi la recensione di Scrivere è un mestiere pericoloso e scoprite le nuove (dis)avventure di Vani!



Titolo: Scrivere è un mestiere pericoloso
Serie: L'imprevedibile caso della scrittrice senza nome #2
Autore: Alice Basso
Casa editrice: Garzanti
Data di uscita: 12 maggio 2016
Pagine: 341
Prezzo: 16,40 (cartaceo)



Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con se stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa quasi impossibile, perché Vani non ha mai preso una padella in mano. C'è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vàzquez Montalban, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto.


Ed eccomi qui, a parlarvi del seguito del libro L' imprevedibile caso della scrittrice senza nome; questo secondo volume dal titolo, Scrivere e' un mestiere pericoloso, è quasi inutile dirlo, scritto dalla magnifica penna di Alice Basso. Allora da dove iniziare? Parto col dirvi che questo secondo libro è stupendo, si fa leggere tutto d'un fiato e giunti alla fine agognerete, cosi come é successo a me, di averne subito un terzo, che per il momento c'è, ma solo nella testa della scrittrice (Alice ti prego fai presto a scrivere, mi manca troppo Vani!!!).

Come vi dicevo anche questo libro, cosi come il primo, si legge tutto d'un fiato; riprende esattamente da dove abbiamo lasciato i nostri amati personaggi nel primo libro,e vediamo i nostri beniamini, che erano già ben caratterizzati nel primo volume, evolversi ancor di più in questo secondo volume: troveremo Vani che ci mostra un po' più della sua vita, dei rapporti non semplici con la sua famiglia; scopriremo anche qualcosa in più sul misterioso commissario Berganza, e vedremo Vani alle prese con il nuovo incarico affidatole dalla casa editrice dove lavora come Gosthwriter, ad un delitto e a moltissimi colpi di scena; conosceremo nuovi personaggi, ci saranno delle questioni di cuore, il tutto miscelato in maniera impeccabile dalla mente geniale dell'autrice.

Procediamo però  con ordine: dunque, Vani sarà alle prese con un memoriale, lavoro ovviamente offerto dal suo capo Enrico della casa editrice per cui Vani lavora; un memoriale di cucina, dove dovrà intervistare un'anziana cuoca di una delle più note famiglie benestanti di Torino. Un lavoro semplice se non fosse che la nostra Vani non sa nulla su come si cucini... 
Il punto è questo: il capo sa che se c'è una cosa al mondo nella quale sono negata, ma non solo negata, clamorosamente, sconvolgentemente negata, quella e' cucinare.
Oltre a ciò non dimentichiamoci che dovrà anche confrontare il suo lavoro con una nota food blogger, la famosa Cinzia Crocco, colei sulla quale Vani dovrà appunto scrivere per lei il memoriale.

sabato 25 giugno 2016

Recensione: "L'imprevedibile caso della scrittrice senza nome" di AliceBasso

Buongiorno lettori!
Come vi avevo già anticipato nel post sull'incontro con Alice Basso, la nostra Gió ha letto i libri di questa bravissima scrittrice ed è arrivato il momento di farvele leggere ;) Iniziamo con il primo volume, L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome; che altro dire se non continuate la lettura e non dimenticatevi di commentare e dirci cosa ne pensate voi del romanzo ;)



Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Serie: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome #1
Autore: Alice Basso
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 271
Prezzo: 9,90 (cartaceo)


Scrivere e' il suo mestiere 
I libri la sua passione
ma quello che non sa e' che possono salvarle la vita           
                                                                                                                                                                                                     
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano perche' Vani ha un dono molto speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi che sembrano insignificanti e riesce a mettersi nei suoi panni. Un'empatia profonda, un intuito raffinato, uno spirito di osservazione fuori dal comune sono le sue caratteristiche, e di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è  una gostwriter per un'importante casa editrice e scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, il materiale su cui documentarsi, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare di persona gli scrittori per cui lavora, fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchere con Riccardo, autore di successo in preda ad una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata, che Vani non credeva possibile. Ma sa di doversi proteggere,nperché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. Tuttavia, quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettebili. Ma succede proprio ora che ha bisogno di tutta la sua concentrazione, di tutto il suo intuito: un'autrice per cui sta lavorando è stata rapita e la polizia vuole la collaborazione di Vani. Perché' c'è un commissario che ha riconosciuto il suo talento unico e sa che solo lei può entrare nella mente del sequestratore.      


                                                                                                                                                                                                       Parto dicendo che non sapevo bene cosa aspettarmi da questa imprevedibile ed originalissima storia, forse perché non mi sarei data una possibilità su questo genere di lettura, ed invece la Basso è riuscita con la sua scoppiettante e sagace penna a stravogere determinati miei limiti che da lettrice mi ero senza un motivo preciso posta. Vani, l'eroina di questa incredibile storia, l'ho amata fin dalle prime pagine, sono stata letteralmente travolta dalla sua innata arguzia, intelligenza e anche da quel cinismo che la caratterizza, che sa farsi amare da ogni lettore che leggerà la sua storia, non potrete fare a meno di arrivare a desiderare di avere un'amica come Vani nella vita reale, almeno io la vorrei proprio accidenti!                                                                                                                                         
Anche se fossi la protagonista di un libro, sarei la protagonista di un libro non mio.  
Mi sono lasciata travolgere completamente dalla lettura di questo fantastico libro, dai suoi intrecci, dai suoi personaggi, da Vani e da come riesce ad affrontare le difficoltà che incontra nel suo lavoro di ghostwriter e quelle nella sua vita privata che la penna e la mente geniale della Basso le mette sul suo cammino. C'è anche una parte romantica, e qui capite che ne abbiamo per tutti i gusti! In questo primo libro scopriremo bene le carattistiche di ogni personaggio, il nostro protagonista della storia romantica, il bello scrittore di successo Riccardo Randi.