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venerdì 2 settembre 2022

Review Party: "La schiava ribelle" di Eleonora Fasolino



Buongiorno lettori!
Dedicherò un post a parte al mio agosto davvero da dimenticare, ma intanto parliamo di cose belle, anzi di libri belli! Con molto piacere ho accettato di far parte del Review Party per l'uscita di La schiava ribelle di Eleonora Fasolino, edito da Newton Compton. Vi avevo parlato di come mi era piaciuto La canzone di Achille e ho trovato interessanti altri retelling e romanzi a tema mitologico che stanno uscendo in questo periodo. Ed eccoci a parlare di una storia che ha per protagonista un personaggio secondario ma non per questo meno importante per lo sviluppo della storia del mito greco. Scoprite con me questo nuovo romanzo con protagonista Briseide!



Titolo: La schiava ribelle 
Autore: Eleonora Fasolino
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 30 agosto 2022
Pagine: 288
Prezzo: 4,99 (ebook); 9,90 (cartaceo)


Troia è sotto assedio. Ogni giorno gli attacchi dei greci si abbattono implacabili contro le sue alte mura e nessuno sembra in grado di opporsi alla furia dei più valorosi tra loro, i micidiali guerrieri mirmidoni. Si dice che il loro re, il nobile Achille, sia il combattente più forte mai esistito. Il più veloce, il più impavido. E il più spietato. Quando viene privata della libertà e condotta al suo cospetto, Briseide sa di non essere più una principessa, ma una schiava. E, non aspettandosi clemenza, si aggrappa all'unica cosa che le resta: la sua dignità. Con il trascorrere delle giornate nell'accampamento di Achille, però, si accorge che la fama oscura che circonda il leggendario eroe non tiene conto dell'umanità che ogni tanto lascia trasparire, specialmente nei confronti dell'inseparabile Patroclo, il valoroso principe che lo affianca in ogni battaglia. E che il suo onore è pari alla sua abilità con la spada. Forse, nonostante il fato li abbia resi nemici, Achille e Briseide non sono poi così diversi. Forse uno spietato invasore e una principessa ridotta in schiavitù possono cambiare il corso della storia. Schiava di un re. Padrona del proprio destino. La storia mai raccontata di Briseide, Patroclo e Achille...



Il romanzo La schiava ribelle si basa su un'idea molto originale e interessante, ossia narrare le vicende della guerra di Troia dal punto di vista di Briseide, principessa troiana fatta schiava dai grechi che diventa anche la causa scatenante dell' ira di Achille quando le viene portata via. Il romanzo quindi racconta la storia di questo personaggio e del rapporto che instaura con Achille e Patroclo. Insomma ci troviamo davanti una threesome particolare ma anche alquanto calibrata. Briseide dimostra prima di tutto una simpatia per Patroclo, più gentile con lei rispetto all'impulsivo Achille, ma pian piano saranno Achille e Briseide ad avere un rapporto profondo e bello, mettendo un po' da parte Patroclo. Inoltre non si tralascia il rapporto amoroso tra gli stessi Patroclo e Achille, creando un rapporto tra questi tre personaggi aperto ma dove non sono tralasciati i sentimenti e le emozioni, non banalizzando questo terzetto e quello che ognuno prova per l'altro, ma anzi mostrandone tutta la sua complessità. 

venerdì 1 luglio 2022

Wrap-Up #43 Primo Semestre del 2022


Buongiorno lettori!
Altro motivo di vergogna oltre a non aver pubblicato per quasi due mesi, è aver lasciato perdere per più di 6 mesi la rubrica Wrap-Up e quindi non avervi aggiornato su quello che ho letto in fatto di libri. Certo, per seguire le mie letture potete seguirmi su Goodreads che tengo ben aggiornato, ma qui sul blog non ho scritto nulla. Già ad aprile mi ero detta che avrei fatto un Wrap-Up di questo primo semestre del 2022 ed eccoci qua!
Spero di non arrivare a fare il secondo a dicembre, cercherò anzi di fare almeno uno con le mie letture estive e prometto di essere più presente qui sul blog e di aggiornarvi delle belle cose che leggo in termini di libri e manga <3
Iniziamo come sempre dai piccoli Review Party fatti con i rimandi alle mie recensioni complete e poi gli altri titoli letti.



Mentre aspetto che ritorni di Nicola Accordino 
La storia si muove in un lungo arco di tempo ben struttura e meglio raccontato. Mi è anche piaciuto il leggere la psicologia e i sentimenti di Martin, le sue analisi e il confronto con altri personaggi. Anche se all'inizio per gli eventi del precedente romanzo ci appariva antipatico alla fine ci affezioniamo e facciamo il tifo per lui, sperando che non si tiri indietro con Luca o che con Salvador le cose non finiscano male come pare essere. Ho trovato dall'altra che alcune situazioni risultino un po' scontate e prevedibili, in maniera che non rendono avvincente la storia. In secondo luogo alcune parti sono un po' troppo allungate, come il viaggio in Italia di Martin e Salvador o le note. Giusto spiegare alcune situazioni della vita in Germania o legate alla comunità LGBTQ, ma credo che le note potevano essere evitate includendo alcune spiegazioni nel testo oppure fare un breve glossario o una cosa simile a fine libro. Alcune potevano essere proprio evitate, nello spiegare i luoghi e la loro storia, come anche alcune parti snellite, da non risultare vere e proprie spiegazioni o invettive anche pesanti. Mi piacerebbe che un eventuale futuro romanzo lo riguardi visto il finale presenta una bella sorpresa, inaspettata anche se forse poteva essere un attimo dilungata di più che pare troppo improvvisa e messa solo per creare un effetto shock sul finale.
3 stelle



La vendetta degli dei di Hannah Lynn
La storia de La vendetta degli dei è un romanzo con al centro una donna combattiva che ha affrontato molte difficoltà e adesso mette al centro i suoi figli e la loro protezione, alle volte anche da situazioni non pericolose. Infatti non è perfetta o innocente, anzi, va contro le convenzioni in cerca delle felicità. La narrazione ci mostra i suoi sentimenti e questa rivalsa che vuole per se stessa e i suoi figli, rendendola un personaggio interessante e anche attuale per certi versi. Peccato che l’ambientazione greca non sia stata ben raccontata con alcune situazioni che potevano presentarsi ugualmente in epoche a noi più vicine. C’è sicuramente molta attenzione al mito, ma poca alla storia. La scrittura poteva essere più emotiva, suscitare più emozioni ed essere meno frettolosa in alcuni punti dove ci sono dei passaggi non chiari e dei salti temporali non precisi. Sembra infatti che ci sia la fretta di arrivare al punto successivo quando situazioni e sentimenti potevano essere più emotivi cosa che ho trovato di più in altri romanzi che seguono questo trend della mitologia. Ma nonostante ciò devo dire che trovo La vendetta degli dei una bella lettura, interessante per i temi che affronta, piacevole e scorrevole.
3,5 stelle



Namiko e i giardini di Kyoto di Andreas Seche 
Leggere Namiko e i giardini di Kyoto è una lettura che immerge non solo nel Paese del Sol Levante, ma anche nella sua filosofia e nella sua lingua, con la spiegazione dei kanji e dei loro significati più antichi e curiosi. E poi pensieri riflessioni sull'Oriente che affascinano "noi occidentali", e alle volte ci fanno rendere conto di vivere in maniera tropo frenetica invece che rilassarci e non guardare alle cose e alle persone “davvero” importanti. Un viaggio alla scoperta di tutto questo che si collega allo svelamento di Namiko, una ragazza assai misteriosa agli inizi, stramba ma che affascina il lettore come il nostro protagonista che non può fare a meno di seguirla e dirle di sì ad ogni sua strana proposta, dall'intrufolarsi in un giardino privato all'andare al mare. Il loro amore sboccia spontaneamente e presenta situazioni presenti in romanzi del genere: il conoscersi, il rivelare il proprio passato e le proprie paure, affrontare situazioni nuove, sopratutto quelle difficili e inattese che ci segnano nel profondo. I capitoli sono brevi e la scrittura piacevole e poetica che affascina anche se in alcuni punti risulta un po’ pesante: alle volte ci si concentra sulle questioni filosofiche tralasciando la storia stessa e il suo svolgimento. Questo può annoiare il lettore da una parte avvezzo dall'altra affascinato dal queste riflessioni.
3,5 stelle



Radio Silence di Alice Oseman
Radio Silence parte esplora molti temi; importante la questione della privacy e del mondo virtuale, tra fandom e hater che alle volte portano a conseguenze per la vita vera delle persone, creando situazioni complesse e rovinando i rapporti tra le persone. In tal senso l'amicizia tra Aled e Frances viene davvero messo a dura prova e li porterà a confrontarsi e aprirsi a vicenda come mai prima, affrontando le questioni del loro passato e del presente come mai fatto prima. Ma il focus di questo romanzo pian piano si rivela essere altro. Frances pare convinta del suo futuro, ma nel corso della storia, a seguito di eventi più e meno tutti collegabili al suo progetto e rapporto con Aled, si troverà a riflettere su quello che ha fatto finora, sull'impegno verso lo studio e l'obbiettivo di entrare in una prestigiosa università. Si interroga se ciò l'ha resa felice e se è quello il futuro che vuole davvero. E aiuterà anche altri a riflettere e scegliere cosa vogliono fare. In tal senso è un bel personaggio, realistico anche se risulta anche un filo stereotipata per la sua storia personale, non nuova in romanzi del genere. Aled sorprende di più, perché si rivela sempre più complesso dal personaggio visto in Heartstopper. Viene molto approfondito, con una storia molto toccante ed emozionante. Piace e colpisce molto e questo ampliamento del Osemanverse è davvero interessante e non scontato. 
4 stelle 

martedì 8 marzo 2022

Review Party: "La vendetta degli dei" di Hannah Lynn


Buongiorno lettori!
Sono contenta oggi di partecipare al Review Party di un romanzo che mi intrigava molto. Forse per via del tema mitologico che oggi offre molti romanzi e mi ha sempre appassionato, forse perché avevo sentito parlare di Hannah Lynn e del suo romanzo Il segreto di Medusa. E oggi vi parlo della sua ultima uscita sempre per Newton Compton, La vendetta degli dei. Scoprite con me questo titolo interessante su una donna tormentata e sulla vendetta che la tormenta... 

Ringrazio la casa editrice Newton Compton Editori per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterla recensire


Dopo il successo di Il segreto di Medusa, finalmente svelato il mistero della figura femminile più cattiva della mitologia greca

“Perfido mostro”, la definì il marito Agamennone, ma era davvero così? O è tutt’altra storia?


Titolo: La vendetta degli dei 
Serie: The Grecian Women Trilogy #2
Autore: Hannah Lynn
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di uscita: 7 marzo 2022
Pagine: 320
Prezzo: 4,99€ (eBook);  9,90€ (cartaceo


Regina dal potere sconfinato, moglie assassina e vendicatrice, madre tradita e amorevole, figura capace di slanci e sentimenti di grande intensità o donna crudele e senza cuore? È davvero difficile provare empatia per una donna che tradisce il marito, Agamennone, e che lo uccide al suo ritorno da Troia assieme al proprio amante, senza conoscere fino in fondo le sofferenze a cui è stata sottoposta fin dalla giovane età. Una donna che ha dovuto sopportare l’omicidio del precedente marito e del figlio uccisi brutalmente, l’assassinio della figlia Ifigenia sacrificata con l’inganno agli dei dal padre. Senza contare le umiliazioni pubbliche, i soprusi e gli abusi a cui la regina di Micene deve sottostare per il bene pubblico. E così, in un racconto appassionante e commovente, Clitennestra assume sembianze di una modernità impressionante e il lettore si ritrova avvinto da una spirale di odio, amore, violenza e spargimenti di sangue di familiari che non ha eguali nella mitologia greca.


Quella di Clitennestra è una storia non tanto conosciuta anche se su di essa di basano molti testi poetici e opere teatrali della letteratura classica. Lei è la moglie di Agamennone, il re di Micene a capo della spedizione per Troia. Elena è sorella di Clitennestra, ma poco importa di riportarla dal marito legittimo Menelao. Il suo stesso marito è violento con lei, l’ha fatta soffrire da subito, uccidendo il suo primo marito e il suo primo figlio. E per ultimo ha visto uccisa la loro figlia primogenita, Ifigenia, sacrificata per placare l’ira della dea Artemide e far partire le navi per Troia.

Dopo questo fatto Clitennestra non può che tornare al suo regno a Micene, badare ad esso è trovare un po’ di felicità nella vita con i suoi figli: la ribelle Elettra, la dolce Crisoteme e il piccolo Oreste. In questa serenità però la figura di Egisto compare e dopo un iniziale timore, ecco che Clitennestra inizia a provare qualcosa per lui e desiderare un futuro diverso, con lui al suo fianco. Ma però i venti della guerra, l’odio e la vendetta la porteranno ad un tragico destino...

La storia de La vendetta degli dei però è un romanzo con al centro una donna combattiva che ha affrontato molte difficoltà e adesso mette al centro i suoi figli e la loro protezione, alle volte anche da situazioni non pericolose. Infatti non è perfetta o innocente, anzi, però va contro le convenzioni in cerca delle felicità. La narrazione ci mostra i suoi sentimenti e questa rivalsa che vuole per se stessa e i suoi figli, rendendola un personaggio interessante e anche attuale per certi versi.

mercoledì 15 settembre 2021

Wrap-Up #42 Speciale Estate Giugno Luglio Agosto 2021


Buongiorno lettori!
Che estate è stata! Piena di tante e diverse letture che mi hanno accompagnato nel bene e nel male... Insomma le letture riempiono le giornate piene e quelle di relax anche se si può sempre trovare il tempo per un buon libro, no? Ma ricordiamo in questo Wrap-Up le letture estive appena passate e ricordatevi di commentare con le vostre preferite!



Tentazioni di Argeta Brozi 
Avevo preso questo romanzo su consiglio di una amica che conosceva l'autrice ed è rimasto un bel po' nello scaffale. Nel mentre la mia amica lo aveva letto e mi ha detto che non le era molto piaciuto e quindi sono partita male... Però ho provato a leggerlo senza pensare a ciò ma la storia non mi ha preso. La questione che la protagonista Ylenia cerca di conquistare i fidanzati delle amiche per mostrare la loro infedeltà è interessante di per se ma sfruttato male - e forse anche un po' esagerato perché non si salva nessuno se non Brian, l'interesse amoroso della protagonista; secondo e di conseguenza, le donne non possono tradire? Lo so che gli uomini sono "giustificati" più delle donne ed è un problema ancora attuale ma mi pare che nel romanzo sia tutto esagerato e ci si accanisce e condanna solo uno dei due sessi. Insomma fare che una donna tradiva il fidanzato e creare una parità delle situazioni, e mostrare che il tradimento o l'intento di tradire sia grave sempre. Detto questo il comportamento di Ylenia non mi convince e risulta contradditorio in un certo senso, anche quando inizia a piacergli Brian che vuole corrergli dietro e allo stesso tempo abbandonarlo... Cioè un tira e molla che non mi convince. Poi ok l'idea della sospensione dell'incredulità, ma in certi casi è dura. Il viaggio in America della protagonista è nonsense partendo dal fatto che non sa l'inglese, ma sogna di andare a New York perché... Beh tutti lo sognano no? Nuova vita, nuove opportunità in maniera stereotipata senza alcun dubbio. E riesce in questo sogno grazie anche al supporto di una amica americana conosciuta che era in vacanza in Italia anni prima... Nessun problema di visti, permessi ecc anche perché mi è rimasto un dubbio ossia se alla fin fine era un viaggio di piacere o invece era il voler rifare una vita, lavorare e vivere li, ed ecco quindi questo dubbio su carte e certificazioni (che potevano essere un qualcosa in più alla trama o essere liquidate in poche righe, ma essere trattate). Tralasciando però la questione cartacea, diciamo che il punto sta che comunque rimangono un po' nel vuoto le parole sui sogni e sugli incoraggiamenti che Ylena fa e riceve. Insomma per quanto le premesse erano interessanti, l'esecuzione risulta un po' dubbia diciamo, la narrazione poteva essere più chiara, non tergiversare anche su alcune situazioni anche ripetitive oltre al cadere in clichè che uno si trova a non godere la storia sapendo già dove andrà a parare... Peccato, speravo mi piacesse di più
2 stelle



L'anulare di Yoko Ogawa
Una storia particolare di una operaia che dopo aver perso un pezzo del suo anulare trova il nuovo lavoro come segretaria del dottor Deshimaru che si occupa di fare degli esemplari, ossia conservare oggetti ed emozioni che i suoi clienti gli portano e tenerli catalogati nel suo magazzino. La nostra protagonista svilupperà uno strano rapporto con il suo datore di lavoro e abbiamo delle riflessioni sugli esemplari quegli oggetti che provocano ricordi tristi e piacevoli e a cosa siamo disposti a farne, anche a lasciarli in un vasetto e non poterli mai più rivedere. Un racconto interessante, non mi è dispiaciuto anche se assolutamente strano e il finale un po' aperto ma che forse viene lasciato allo spettatore per la sua interpretazione personale - nonostante possiamo dire che il precedente lo renda abbastanza chiaro. Comunque è piacevole anche se mi è rimasto un po' poco a fine lettura; la scrittura è piacevole, la storia appassionante che spinge a voler proseguire la lettura ma arrivata alla fine ero un po' "Tutto qui?", quindi il mio giudizio è positivo ma non troppo.  
3 stelle 



Il suo nome era Gilbert di Keiko Takemiya
Questa è l'autobiografia o meglio memoir di Keiko Takemiya che ripercorre gli inizi della sua carriera e le sue difficoltà nell'ideare e pubblicare Il poema del vento e degli alberi, il manga che ha dato inizio al genere BL e che negli anni 70 è stato uno di quelli che ha rivoluzionato lo shojo in generale. La Takemiya racconta la sua esperienza personale, come era il rapporto tra autore e editor e cosa si voleva da una mangaka; la poca libertà di sperimentare e che lei insieme ad altre autrici che ruotarono attorno al cosiddetto Salone Oizumi cercarono di cambiare, portando nuove storie, tematiche anche legate ai bei ragazzi e all'omoeroticità. Un racconto di quegli anni e della voglia di cambiamento e sperimentazione, ma anche uno sguardo sull'autrice e sulla sua interiorità, i suoi problemi, il suo desiderio di raccontare una storia particolare e alla quale ha lavorato anni, ma anche il suo rapporto con altre autrici. In particolare non si può non citare Moto Hagio, amica e collega ma il suo successo e apprezzamento nel mondo manga ha creato dei sentimenti contrastanti che Takemiya racconta molto bene, in maniera umana che noi possiamo ritrovare nel nostro vissuto, perché anche noi abbiamo provato quel misto di invidia e apprezzamento verso un amico o una persona cara che ci creava anche disagio in sua presenza, dover moderare le parole e non esprimere i nostri veri pensieri a riguardo. Ma tutto questo libro presenta pezzi dove l'autrice si confessa in maniera quasi intima e che colpisce per la sua potenza emotiva, la sua frustrazione di non riuscire nonostante impegno e passione. Insomma un bel volume, preciso per come racconta anche quel periodo storico e cosa ha significato per la storia dei manga; e poi uno sguardo ai retroscena per la creazione di una pietra miliare nella storia del manga. Forse mi sarei aspettata uno sguardo più preciso su manga di per sé, ma mi è comunque piaciuto questo racconto dell'autrice, la sua esplorazione che fa comprendere molte dinamiche editoriali, vecchie e non, e senza volerlo - o comunque senza che fosse l'obbiettivo del racconto - offre anche suggerimenti e consigli per chi vuole creare storie, non per forza manga ma proprio come ideare una storia e come ragionarci in una maniera che possa soddisfare il suo creatore ma anche il pubblico. Si tratta di una bellissima edizione, belle le note, poche ma precise e poi ci sono alcune piccole illustrazioni a colori che rendono questo volume imperdibile per chi ama la Takemiya e le sue opere, ma anche chi vuole capire cosa è successo negli anni '70 e cosa/come delle giovani autrici hanno cambiato davvero il mondo manga una volta per tutte.
5 stelle 

giovedì 11 marzo 2021

Wrap-Up #39 Gennaio e Febbraio 2021


Buongiorno lettori!
Dopo i manga continuiamo con i libri! Sono felice di aver partecipato ad alcuni bei Review Party che qui trovate riepilogati e poi ho letto dei bei libri, mal quanto lunghi che quindi hanno occupato molto ma mi hanno soddisfatto. Scoprire questi titoli continuando la lettura di questo Wrap-Up! E voi cosa avete letto di bello in questi mesi?



La regina del nulla di Holly Black

(Un estratto della mia recensione!)
La Regina del Nulla vuole chiudere una trilogia avvincente e che ha dato uno sguardo particolare al mondo delle fate che non è così pacifico e magico come credevamo... Anche in questo volume vediamo incantesimi e magie, profezie che si avverano anche se i protagonisti non vogliono, ma una parte sempre presente e interessante è quella dedicata alla politica e alla strategia, cose che sono poco magiche e molto umane. Jude analizza tutto, gli altri e anche cosa lei deve fare facendo le sue scelte in autonomia. Ma non è mai stata calcolatrice e indifferente ai sentimenti, anche se a volte rimangono molto difficili da interpretare. Come il caro Cardan. Mi è piaciuta molto la sua evoluzione e in questo volume vediamo la sua crescita, il prendere coscienza del suo ruolo di sovrano, il prendere le decisioni in autonomia (senza essere manovrato da Jude o da altri) e per il bene del suo popolo. In questo volume c'è molta più azione del precedente e anche se alcuni aspetti possono essere intuiti dal lettore, altri continuano a sorprendere e rendere la lettura molto interessante e avvincente. Detto ciò mi è piaciuto molto tutto quanto, anche come viene risolta la situazione, ma quell'epilogo... Non è brutto, ma incompleto. Ci da un piccolo assaggio di "E se...?" ma finisce lì. Insomma capisco cosa voleva fare l'autrice, ma far chiudere tutta la trilogia così mi ha fatto storcere il naso. Non che rovini tutto quello che viene prima, però indubbiamente, per come la storia si era evoluta, mi aspettavo una conclusione migliore. In ogni caso è una trilogia che consiglio caldamente perché ha tutto quello che un lettore anche giovane cerca e vuole in una serie fantasy e ci viene presentato molto bene e lasciandoci (epilogo a parte) molto soddisfatti di questo viaggio nel mondo magico.
4,5 stelle



Fox di S. M. Lumetta 
Fox è un romance pieno di scene piccanti, ma questo non rende la trama meno sviluppata come neppure la sua protagonista. Sophie è sarcastica e divertente, si prende in giro, ma sa che si trova in una situazione delicata che la metterà a dura prova emotivamente e psicologicamente. Pensa appunto che sarà facile e il coinvolgimento di Fox sia la cosa migliore per lei, ma non è così... Amici d'infanzia che hanno sempre scherzato sul diventare più intimi, ma quando lo diventeranno per davvero, questa unione fisica tra i due cambierà le cose e mostrerà anche dei lati inediti uno all'altra. Fox non è solo uno che si diverte con le donne, consapevole del suo fascino, ma anche bravo nel suo lavoro e nei momenti giusti smette di essere un cazzone, ma starà al fianco di Sophie come è giusto che sia. E' un romanzo con una premessa semplice e che ad un certo punto sembra perdersi nelle scene di sesso tra i due protagonisti, ben fatte e "con un motivo", ma allo stesso tempo, arrivati alla metà, un po' troppe e che sembrano sovrastare tutta la trama. Ma poi la storia si riprende sul finale diventando molto emozionante con Sophie che dovrà prendere delle scelte e aprire il suo cuore a Fox. Insomma una storia piacevole e interessante che non posso non consigliare a chi certa una storia spiritosa, piccante, ma anche romantica.
4 stelle 



Il ragazzo ideale di Sarina Bowen e Elle Kennedy 
Il ragazzo ideale è un romanzo a due voci, quelle alternate dei due protagonisti, Jess e Blake. Lei è una ragazza seria, ha cambiato spesso passioni e mestieri, sente la pressione della sua famiglia che l’ha supportata anche se non vuole più dipendere da loro e fallire: vuole essere indipendente e di successo. Dopo l'organizzazione del matrimonio di suo fratello, ha capito di voler essere una infermiera. Deve quindi tornare a studiare per diventarlo e non è così facile: si sente insicura rispetto ai suoi compagni di corso, più giovani e preparati, non sa se potrebbe farcela a lavorare con persone malate o anziane. E poi c'è Blake. Lui la distrae dallo studio, ma semplicemente la sua presenza la mette a dura prova... Dopotutto abbiamo tutti conosciuto una persona che diciamo che ci sta sulle scatole, ma poi sotto sotto la sua compagnia ci piace... Jess è un bel personaggio, determinato e divertente, ci si può riconoscere in lei e nel suo buon cuore. Forse però sì, al posto suo non avremmo trovato la compagnia di Blake così brutta, anzi! I due personaggi sono ben presentati e raccontati nelle loro diverse sfaccettature. E la storia pur rimanendo un classico romance dove i due protagonisti si odiano e finiscono per piacersi conoscendosi sempre di più, riesce a divertire ed emozionare parecchio senza mai annoiare. Ho trovato infatti che ci fosse un buon equilibrio tra le diverse parti, tra quelle più serie e drammatiche e quelle più divertenti, anche quelle bollenti, ben calibrate e che sono un giusto intervallo tra il tira e molla di Jess e Blake, che si vogliono e non si vogliono, con Blake malizioso e che stuzzica Jess che lo allontana con sarcasmo, almeno fino a quando capirà di non poter stare più lontana da lui... Insomma cosa potremmo chiedere di più ad un romance se non un protagonista maschile affascinante e del quale ci innamoriamo subito, di una protagonista determinata pur con tutte le sue insicurezze come noi tutte, e una storia dove quando si incontrano i due fanno davvero scintille che percepiamo attraverso la carta o lo schermo del Kindle?
5 stelle



L'odore della morte di Irene Catocci
Una storia molto interessante fin dalle prime pagine. Ho poi realizzato che era il seguito di un altro romanzo, L'odore del sesso sempre di Irene Catocci, ma devo essere sincera che tranne alcuni punti che non capiamo i riferimenti a questo primo romanzo si apprezza molto comunque. Ci si concentra infatti su Davide e questa sua nuova vita in Svizzera. Una vita che cerca di essere tranquilla, ma non riesce. Infatti è molto crudo e presenta scene violente e di sesso non adatti a tutti e che possono sconvolgere. In tal senso è un romanzo duro da digerire con anche la scrittura che non si risparmia, ma anzi descrive tutto e spesso con molti dettagli e un linguaggio che chiama le cose con il loro nome. Credo che questo sia da specificare per chi vuole approcciarsi a questa storia. Ma questo romanzo presenta delle analisi molto precise e interessanti su Davide, la sua mente malata frutto di quello che ha vissuto in passato, della madre e dei suoi comportamenti e poi tutto il resto che lo ha segnato. La solitudine, la gelosia, il sesso come valvola anche di sfogo che però deteriora in una ossessione sempre più incontrollabile... Forse noi non cadiamo in questo baratro, ma i suoi sentimenti in parte sono comprensibili e umani. L'amore verso Noah non lo fa ragionare e alla fine dovrà tornare da lui dopo averlo abbandonato... Trovo che questi aspetti psicologici siano il punto di forza di L'odore della morte. Anche le spiegazioni della storia sono quasi sempre chiare e precise (anche troppo >,<) tranne in alcuni punti sopratutto nella parte finale che ho trovato un po' pesanti. Anche il finale è stato molto interessante soprattuto per la questione che lascia uno spiraglio a quella che inizialmente pareva una conclusione definitiva... Ammetto che non mi dispiacerebbe un vero e proprio seguito che possa dare una chiusura a questa storia che prende nonostante sia malata e non facile da digerire...
4 stelle



Midnight Sun di Stephenie Meyer 
Quanto a lungo i fan di Twilight hanno atteso questo romanzo? Troppo, e forse non speravamo più che uscisse visto che il decimo anniversario ci aveva dato Life and Death. Però alla fine è uscito, infine... Detto questo non voglio entrare in discorsi di marketing che ovviamente ci sono, ma voglio solo dire che non riguarda solo questa saga disprezzata da molti. Però ecco non fate i moralisti ipocriti che se la vostra saga preferita ha un sequel siete felici mentre per gli altri "è tutto marketing" perché i soldi ci sono sempre dietro... Chiarita questa questione, questo romanzo con il punto di vista di Edward alla storia mi è molto piaciuto. Ho trovato interessante leggere i suoi pensieri e vedere cosa ha pensato fin dal primo incontro con Bella, le emozioni forti e contrastanti che ha provato e che ha dovuto combattere. Certo, non posso negare che alcuni punti erano un po' pesanti e confusi in un certo senso, ma ripeto interessanti per la maggior parte, in linea con il personaggio e il suo vissuto. Mi è anche molto piaciuto lo sguardo che viene dato alla famiglia Cullen e ai loro rapporti cosa che abbiamo visto poco in tutta la serie principale. Vediamo anche meglio i loro poteri in particolare le parti dove Edward vede le visioni di Alice sono molto "Wow", anche se nuovamente alcuni punti risultano un po' confusi, sopratutto la parte finale legata a James e Bella. In generale però l'ho trovato un bel romanzo. Ovviamente è indirizzato ha chi ha letto la Twilight Saga e ne sia fan (a meno che non siate più masochisti di Edward che vi volete sorbire un mattone simile di una serie che non vi piace... mah) e quindi da fan credo che si rimane molto soddisfatti nonostante tutto. Edward è ben esplorato e lo comprendiamo meglio, ci si innamora nuovamente di lui <3 Inoltre si scoprono nuovi dettagli e storie che aggiungono qualcosa in più, cosa che personalmente reputo sia importante quando si vuole raccontare una storia ma da un diverso POV. Inoltre non rileggevo Twilight da un po', ma ho rivissuto le stesse emozioni della prima volta e mi ha fatto sentire bene. Per me, nonostante tutte le critiche, rimane una serie del cuore ed è stato bellissimo riviverla ancora una volta e dal punto di vista del mio personaggio preferito. 
5 stelle 

sabato 16 gennaio 2021

Wrap - Up #38 Novembre e Dicembre 2020


Buongiorno lettori!
Eccoci ad un nuovo appuntamento con Wrap-Up dove però parliamo delle mie ultime letture dell'anno XD Succede e mi sto rendendo conto che probabilmente le mie prime letture del 2021 le scoprirete o seguendomi su Goodreads oppure a febbraio dove usciranno Wrap-Up e Manga's Corner. Mi dedicherò in questi giorni a pubblicare cose rimaste troppo a lungo nelle bozze... Prometto nulla ma voglio provarci!
Detto questo qui sotto trovate i libri che hanno chiuso il mio strano 2020.



Un tè con biscotti a Tokyo di Julie Caplin
Per quanto il legame tra Fiona e Gabe sia al centro della storia c'è anche la scoperta del Giappone, della sua modernità e delle sue millenarie tradizioni, soprattutto quella della cerimonia del te. Fiona sarà ospite di una famiglia che gestisce una casa da tè, madre, figlia e nipote che non solo le faranno scoprire le meraviglie del paese, ma la aiuteranno anche a capire quello che vuole. Credo che ci sia una buona rappresentazione del Giappone nel suo complesso, un filo stereotipato, ma non sbagliato e pur mostrando attraverso Fiona luoghi famosi e tipici, c'è spazio anche per cose meno note e più particolari di questo paese. La storia tra Fiona e Gabe è alquanto classica, ma fa comunque sognare. Sembra che proceda lenta ma in realtà è un ritmo giusto che di pari passo esplora la psicologia di Fiona, quella di Gabe e mostra anche il Giappone sotto diversi aspetti. Ho trovato però alcune parti un po' confuse, il passaggio tra diverse scene non era ben chiaro. Credo che sia un problema di traduzione che in alcuni punti non è ben fatta e rende un po' difficile seguire e apprezzare il romanzo. Rimane però una lettura piacevole e semplice che permette al lettore di viaggiare in un paese affascinante almeno con la fantasia.
4 stelle



The Prom di Saundra Mitchell 
Ci sono tutte le premesse per una storia divertente, ma soprattutto emozionante e che non ti lascia indifferente. Le angherie che subisce Emma toccano molto proprio perché ti rendi conto che non è fiction, ma la realtà. Chissà quanti ragazzi per aver fatto coming out devono affrontare le stesse difficoltà che prova Emma, in famiglia, a scuola, anche da mezzi sconosciuti. Tocca davvero tanto e mi ha un po' scosso. Ma fa anche piacere vedere come lei reagisce sempre, non si fa abbattere e anche quando le cose si faranno ancora più difficili lei piangerà, ma poi si riprenderà, aprendo il suo cuore. Alyssa è un personaggio diverso da Emma. Non ha trovato il coraggio di dichiarare il suo orientamento sessuale per paura di come reagirà la madre, donna severa e praticante. Lei cerca di programmare il modo e i tempi giusti in cui dirglielo, ma le cose peggioreranno con la madre molto attiva per non permettere alla stessa Emma di partecipare al ballo con il rischio di cancellarlo per tutti. I piani di Alyssa saranno davvero sconvolti ma lei dovrà trovare il coraggio per difendere Emma e rivelare cosa lei prova e vuole davvero... 
Questo romanzo mi è comunque molto piaciuto, mi ha commosso ma anche divertito; è anche bello e significativo perché manda dei messaggi molto positivi e che dovrebbero essere non singoli casini ma comuni, quotidiani. Perché togliendo Broadway e la risonanza mediatica che una storia simile crea, c'è molto realismo e voglia di cambiamento non solo personale ma di un certo modo di vedere e trattare le persone. Dopotutto parliamo solo di due ragazze innamorate che vogliono fare un ballo insieme, realizzare un piccolo sogno senza doversi vergognare. 
5 stelle



Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini
Adoro Christopher Paolini e per mesi ho sentito parlare di questo suo nuovo romanzo da noi diviso in due volumi. Un universo sci-fi, un futuro lontano con una tecnologia avanzata dove Kira, la nostra protagonista, entrerà in contatto con una creatura aliena misteriosa e che tutti da ogni parte della galassia sono intenzionati a distruggere. Una storia lunga, ma molto avvincente, complessa in alcuni punti in altri più chiara. Si vede che l’autore ha elaborato un intero mondo dandogli una forte identità, storia, modi di fare, scienza, tecnologia che si vedono anche se a volte sembrano confusi o non sono chiariti immediatamente nell'opera. I personaggi sono tanti, ma ben caratterizzati, in particolare Kira e il suo rapporto con la creatura aliena che è letteralmente una seconda pelle per lei e le rende la vita difficile, mettendo a repentaglio anche i suoi rapporti umani oltre che la sua incolumità. Non è un romanzo perfetto, sopratutto nel secondo volume, nella parte finale, ci sono delle parti alquanto confusionarie e forse non ben chiare, però ho molto apprezzato questo mondo e la sua complessità. Vedo la maturità dell'autore e che ha fatto degli studi per creare questo mondo ed elaborare la storia di questo romanzo, dando anche delle basi per dei volumi ambientanti nel Fractalverse. E mi piacerebbe molto esplorare nuovi mondi, situazioni, ritrovare alcuni personaggi incontrati in Dormire in un mare di stelle. Ripeto che ha dei difetti, la scrittura (o la traduzione?) non sono sempre chiari e quindi fanno risultare la storia un po' pesante, trovo anche che alcune cose potevano non essere spiegate nell'appendice ma prima per una maggiore comprensione; detto questo la storia regge ed è molto appassionante. Per me consigliato e mi permetto un "Bentornato Christopher!". 
4 stelle

lunedì 9 novembre 2020

Review Party: "Un tè con biscotti a Tokyo" di Julie Caplin


Buongiorno lettori!
Nei prossimi giorni usciranno le solite rubriche mensili, ma intanto eccoci ad una bella recensione per il Review Party di una nuova uscita per Newton Compton. Julie Caplin esce per la prima volta in Italia con il sesto volume della sua serie Romantic Escape dove ogni volume è autoconclusivo e ci porta in giro per il mondo alla ricerca dell'amore. In Un tè con biscotti a Tokyo facciamo un salto in Giappone con Fiona che lì dovrà fare i conti con un passato che aveva incominciato a dimenticare... Scoprite questo romanzo nella mia recensione!


Ringrazio la casa editrice Newton Compton per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire 





Titolo: Un tè con biscotti a Tokyo
Serie: Romantic Escapes #6
Autore: Julie Caplin 
Casa editrice: Newton Compton 
Data di uscita: 2 novembre 2020
Pagine: 352
Prezzo: 5,99 (ebook); 9,90 (cartaceo)



Fiona è una blogger di suc­cesso, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventu­ra… almeno finché non sco­pre che anche Gabe, l’uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incon­tro, Fiona si getta a capofitto nell’esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, tem­pli e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...



Chi non ha mai sognato di poter vincere un viaggio in un paese lontano e da molti sognato come il Giappone? Un po' meno forse vi aspettereste di incontrare proprio in quel paese una persona che vi ha fatto soffrire. Amorosamente parlando... Questo succede alla nostra protagonista, la blogger di viaggi Fiona che vince un viaggio in Giappone dove potrà avere come mentore un famoso fotografo e poter allestire una propria mostra. Ma una volta arrivata a Tokyo scoprirà che il mentore designato è stato sostituito da Gabe, ricercato fotografo che Fiona ha conosciuto in passato... Una vecchia fiamma che lei non avrebbe mai voluto incontrare di nuovo, non ora che con il suo lavoro di blogger si è fatta una carriera e dei nuovi amici. Ma non riconoscendola Fiona spera che almeno sia un buon mentore per le sue foto, cosa che però non accade... La ragazza dovrà davvero tirare fuori la sua forza di volontà per farsi valere e convincere Gabe ad insegnarle qualcosa sulla fotografia e migliorarsi. Ma se lui capirà chi è come cambierà il loro rapporto? 

Ovviamente per quanto il legame tra Fiona e Gabe sia al centro della storia c'è anche la scoperta del Giappone, della sua modernità e delle sue millenarie tradizioni, soprattutto quella della cerimonia del te. Fiona sarà ospite di una famiglia che gestisce una casa da tè, madre, figlia e nipote che non solo le faranno scoprire le meraviglie del paese, ma la aiuteranno anche a capire quello che vuole. In particolare la matrona Haruka sarà la confidente della ragazza e le darà preziosi consigli. Insomma davanti ad una bella tazza di té tutti ci sentiamo più inclini a parlare e ci rilassiamo come non mai...

giovedì 2 gennaio 2020

My Top Ten 2019 Books Edition

Buongiorno lettori e Buon Anno!
L'anno scorso ero riuscita a fare un post prima della fine dell'anno ma questa volta non ce l’ho fatta. Pazienza, vi parlerò in questi giorni primi giorni del 2020 delle mie letture migliori dello scorso anno a cominciare dai libri.
Ammetto di aver letto poco, mi sono dedicata maggiormente a fumetti e manga, oltre che in seguito a testi universitari quindi pochi romanzi ma non ho avuto brutte sorprese e, in generale, ho avuto delle letture molto soddisfacenti. In questa lista ci sono quelli che reputo i migliori letti; sottolineo che molti non sono titoli usciti lo scorso anno, ma anche se acquistati primi li ho letti nel corso del 2019.



Driven 3 Vinti dall'amore di K. Bromberg: La degna conclusione della trilogia Driven che mostra molto bene l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti e l'abilità dell'autrice di proseguire e chiudere degnamente questa storia che ha saputo emozionare fin dal primo capitolo.
La mia recensione completa la trovate qui.



Nerdopoli Espressioni di una comunità in evoluzione a cura di Eleonora Caruso: Una raccolta di saggi a tema nerd tutt'altro che banale, anzi molto interessante e che mostra come questi mondi siano molto più profondi di quanto predicano molti e anzi portano a discutere di tanti argomenti attuali.
La mia recensione completa la trovate qui.



Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi: un romanzo di un'attualità disarmante che sa far preoccupare e divertire al tempo stesso. Lo consiglio proprio perché ci sono tante cose attuali estremizzate ma neanche troppo, e che portano ad una riflessione sul significato di cultura e ignoranza. Tutto da leggere, sopratutto le note che sono una cosa assolutamente geniale!
La mia recensione completa la trovate qui.



Dammi mille baci di Tillie Cole: Un romanzo che mi ha inaspettatamente fatto commuovere ed emozionare tantissimo perché anche se ne avevano parlato tutti, non sapevo come si sarebbe evoluta la trama e quindi sono rimasta sorpresa da tutti gli sconvolgimenti che avvengono. Un romanzo assolutamente romantico e toccante da non perdere.
La mia recensione completa la trovate qui.



Il segreto di Eva di Amy Harmon: La bravura di Amy Harmon non ha eguali e in questa storia parla con realismo degli eventi che hanno segnato Roma e la comunità ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale senza cadere nel banale o negli stereotipi. E' una storia a tratti cruda ma anche piena di speranza che invita alla riflessione visti gli avvenimenti violenti che succedono anche ai giorni nostri.
La mia recensione completa la trovate qui.




venerdì 16 agosto 2019

Wrap-Up #31 Giugno e Luglio 2019

Buongiorno lettori!
Come preannunciato nel Manga's Corner di luglio, ho letto molto lo scorso mese quindi eccoci qua! Le mie recensioni e i libri che ho letto, alcuni libri li ho comprati e letto quasi subito o comunque a distanza di pochi mesi rispetto a quando li ho comprati e ciò mi ha reso alquanto fiera di me stessa XD Dovrei davvero trovare il modo di leggere libri nuovi e vecchi con regolarità... Suggerimenti su come farlo? In ogni caso ecco cosa ho letto di bello, ditemi cosa ne pensate :)



Il dono di Siri Pettersen
(Un estratto della mia recensione!)
Arrivata al finale, mi sono ricordata cosa aveva detto Siri Pettersen nell'intervista che le ho fatto ormai un anno prima. Diceva che la storia di Hirka e Rime finiva ma aveva progetti per ampliare e raccontare il mondo incredibile che ha creato - o forse è meglio dire i mondi? Ed è così, perché pur chiudendosi la storia dei due protagonisti non può dirsi che tutto il resto sia concluso e anzi ci sono ancora molte cose da raccontare e spiegare. Una cosa che mi è piaciuta, ma posso capire che non per tutti sarà così e sarà difficile comprendere un finale così. Io personalmente sono rimasta soddisfatta perché c'è un senso in questo finale e su cosa faranno Hirka e Rime. Anche se succede tutto sul più bello, nel momento in cui appunto ci sarebbe molto altro da raccontare. Un intero libro o forse un'intera trilogia. In tal senso credo che avrei apprezzare un piccolo epilogo a mostrare cosa succede dopo, perché apprezzo il fatto che ci venga mostrato anche solo un glimpse di cosa succede dopo la Fine. Ma è una cosa mia personale. Il resto del libro procede bene, e tutto torna. Vengono rivelate cose non chiarite nei precedenti volumi e si chiude il cerchio anche intorno alla questione di Graal e Naiell. Personalmente però ho avuto qualche difficoltà nel ricordare alcuni particolari e anche se la scrittura di Siri è molto precisa e cerca di farti ricordare il più possibile, questa volta per me è successo meno. Sono rimasta soddisfatta da Il Dono e della sua conclusione, ma se devo pensare ai precedenti romanzi il mio voto diventa leggermente più basso perché in alcuni punti la narrazione è stata più poetica e meno esplicativa. E il finale per quanto mi sia piaciuto, e da un cero punto di vista non poteva finire in altro modo, ammetto che avrei voluto quel qualcosa in più che non è facile spiegare...
4,5 stelle



Il segreto di Eva di Amy Harmon
Avevo amato tantissimo il romanzo di Amy Harmon I cento colori del blu e ho recuperato vari suoi romanzi usciti. In occasione del RARE Roma 2018 ho preso questo romanzo e me lo sono fatto autografare dall'autrice. E' un romanzo davvero stupendo, ambientato in Italia e racconta con molta veridicità storica i fatti legati al fascismo e alle leggi razziali che colpiscono in prima persona la protagonista Eva, una ragazza ebrea. Ma nel mezzo c'è anche la sua tormentata storia d'amore con Angelo, il ragazzo che ama fin da quando bambina ma che diventa prete. Insomma un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni, che suscita rabbia e tristezza, ma nel finale anche un filo di speranza perché tutto può risolversi se si ha fede e fiducia. L'ho davvero amato proprio perché è molto ancorato alla realtà storica che racconta e per i sentimenti che provoca leggendolo. Il finale anche lui stupendo anche se forse è un po' stereotipato e semplicistico, ma rimane la degna conclusione della storia di Eva e Angelo e lancia un messaggio di fiducia non solo in Dio, ma anche nel genere umano che è in grado di atti terribili ma anche di estrema umanità e generosità.
5 stelle



La città incantata al di là delle nebbie di Sachiko Kashiwaba
Dicevano che era il romanzo dal quale è tratto La città incantata, il mio film Ghibli preferito dopo Il Castello Errante di Howl. La storia è diversa da quella del film, ma si vede che ne ha tratto ispirazione. La protagonista Rina, giunge in un paese misterioso avvolto dalla nebbia in vacanza, ma per guadagnarsi vitto e alloggio la padrona della locanda la manda a lavorare nei diversi e strani negozi del paese. Alcuni personaggi ricordano alcuni del film e anche la protagonista ha la stessa innocenza e buona volontà di Chihiro. Rimane però una storia diversa nella sua evoluzione e non solo, ma ugualmente piacevole. Direi che è una buona lettura anche per dei ragazzi preadolescenti perché ha un linguaggio semplice, delle situazioni simpatiche e relazionabili; ci si può anche riconoscere nella protagonista e nelle sue avventure, tolti gli elementi magici. Di solito non apprezzo molto questo genere di storie per ragazzi (I'm too old!) alla fine questa mi ha molto sorpreso, mi è piaciuta e mi ha colpito il finale abbastanza aperto. E appunto ho trovato alquanto geniale i riferimenti al film omonimo (o forse è più corretto dire che il film cita il libro?) e direi che lo potete consigliare anche ad eventuali fratelli, cugini, nipoti giovani.
4 stelle 



Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini
Il titolo e il formato del libro mi hanno attirato sullo scaffale della libreria e leggendo la quarta di copertina e qualche pagina mi sono decisa a prenderlo. Non mi aspettavo di ridere così tanto! Situazioni assurde ma che, allo stesso tempo, fanno un ritratto reale dell’editoria italiana con tutte le sue luci e ombre. In molti punti ho riso proprio tanto e ho adorato la scrittura di Manzini tantissimo. Mi è piaciuta l’argutezza, la fedeltà e il realismo di tutte le situazioni anche se poi c’è indubbiamente una certa estremizzazione di alcune situazioni al limite con l’irreale che però divertono e colpiscono il lettore, in positivo o in negativo. Perché infatti questi racconti sono un ritratto spietato e anche triste della realtà editoriale italiana e portano anche a voler riflettere. Il problema sta che forse solo dei lettori forti e arguti potranno cogliere e leggere il libro sotto questa luce mentre gli altri, colore che ne gioverebbero di più, forse, non lo toccheranno mai... Io nel mio piccolo lo consiglierò sicuramente è rileggerò molti punti.
Aggiungo inoltre che, incredibile ma vero, questo è stato il mio Sellerio e che dire, ottima lettura ;)
5 stelle 

sabato 1 settembre 2018

Wrap-Up #25 Agosto 2018

Buongiorno lettori!
Che dire di questo caldo agosto se non che è stato pieno di letture? Ho dovuto leggere anche dei libri per l'università che ovviamente non saranno recensiti in queste pagine, ma anche le altre mie letture sono state alquanto soddisfacenti. Ho recensito un po' libri e adesso sto preparando le prossime recensioni per il mese di settembre. C'è una nota stonata, un libro che mi volevo togliere dalle scatole dopo averlo interrotto tempo fa, ma anche di quello cerco di pensare positivo: l'ho tolto dalla pila che adesso è (un po') più bassa XD
Niente, per scoprire tutte le mie letture e recensioni di questo mese, continuate la lettura del post ;)



Baby it's cold outside di AA. VV. 
(Un estratto della mia recensione!)
Ho letto questo romanzo in occasione del RARE Roma 2018 perché oltre a Jennifer Probst c'era anche Melody Anne con un racconto e ho fatto firmare ad entrambe la prima pagina del libro e la pagina del loro racconto (nella speranza di raccogliere, un giorno, le firme anche delle altre autrici). Nel complesso è una bella raccolta che consiglio sia se conoscete già almeno alcune di queste autrici (anche perché le storie si ricollegano alle loro serie precedenti), ma anche per le altre semi-sconosciute che dimostrano in breve la loro abilità nel raccontare delle belle ma brevi storie a tema natalizio che ci fanno sognare in questo caldo torrido.
4 stelle
 



King Un re senza regole di Meghan March
(Un estratto della mia recensione!)
La trama non è nuovissima e infatti inizialmente non ne ero tanto convinta di leggerlo, ma iniziando a sentire i pareri in giro l'ho letto e non mi pento assolutamente (e anzi, poco dopo ho immediatamente recuperato i due volumi successivi perché quel finale...). La protagonista Keira è una tipa tosta che sa quello che vuole ed è molto determinata. Ha paura di Lachlan, ma sa anche tenergli testa e non sa cedere al sesso e al piacere fisico che l'uomo le fa provare, stuzzicandola continuamente e compromettendo la sua vita quotidiana nella quale deve nascondere i suoi legami con lui. Il nostro re ha il suo POV nella narrazione della storia, ma nonostante ciò rimane molto misterioso. Spero però che nei prossimi volumi venga dato spazio ai lati nascosti del suo personaggio, ma sopratutto che venga raccontata la sua storia personale che non viene minimamente accennata, se non dai vari pettegolezzi che ci vengono detti da Keira. Non succedono grandi avvenimenti, si tratta solo di una sfida continua tra Keira e Lachlan: lei che cerca di resistere agli ordini di lui e a vivere la sua vita, lui che la vuole tenere a se per saldare il suo debito e nel mentre la stuzzica sopratutto sessualmente. La narrazione è molto piacevole, scorre bene e le parti erotiche sono davvero spettacolari, tra le migliori che abbia letto. La storia procede con calma, ma in maniera intrigante, ti tiene incollata alla pagina e a voler continuare la lettura. Si arriva quindi al finale davvero misterioso e che ribalta la situazione, spingendoti a voler leggere il secondo volume perché non può finire così, ovviamente.
5 stelle



Uno splendido errore di Ali Novak
(Un estratto della mia recensione!)
Una storia nuova ma neanche troppo perché purtroppo cade ben presto nei soliti cliché di questo tipo di romanzo. Clichè romantici per di più, che stonano e interrompono inutilmente la storia, che credo sarebbe stata molto più bella e interessante se si fosse concentrata di più su Jackie, sul suo cambiamento personale, il suo accettare la morte dei suoi genitori e integrarsi in Colorado dai Walters. Personalmente lo avrei apprezzato maggiormente. I numerosi personaggi sono stati poco sfruttati. I Walter sono davvero tanti e ci vengono presentati tutti d'un colpo e non ho mai capito bene le loro relazioni. Mi è dispiaciuto che quelli che hanno colto la mia attenzione non hanno avuto il giusto spazio. Insomma conosciamo abbastanza bene solo alcuni di loro, mentre gli altri vengono presi e ripresi un po' a comodo. Mi dispiace sopratutto per il personaggio del maschiaccio Parker: l'unica ragazza della famiglia ha sicuramente una storia e una personalità interessante, ma è stata poco sfruttata avendo solo una breve seppur bella parte verso il finale, ma meritava sicuramente più spazio. Anche il finale è poco soddisfacente. Sembra che ci sarà un seguito e forse in questo avremo una conclusione migliore e i personaggi rimasti in disparte avranno il giusto spazio, ma dubito di darci un'occhiata a meno che non esca in italiano. Ho fatto davvero fatica a leggerlo, a relazionarmi con i personaggi e seguire la storia. E' un libro che non mi ha preso nonostante non sia così male in partenza e la trama, anzi, sia alquanto nuova e originale da un certo punto di vista. Peccato perché i buoni presupposti c'erano ma sono stati poco sfruttati.
3 stelle