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sabato 22 novembre 2014

Intervista a Kristan Higgings + La mia esperienza a #Illibroèdonna

Buongiorno lettori!

Come vi avevo già annunciato su Facebook ho avuto, grazie alla casa editrice Harlequin Mondadori, la straordinaria opportunità di intervistare la famosa e bravissima (oltre che gentilissima) autrice americana Kristan Higgins! Non potete immaginare quanto ero eccitata ed emozionata! Mi sono anche molto divertita e il team della Harlequin è stato assolutamente straordinario e ha davvero reso la mia esperienza e quella di tutte le blogger e giornaliste presenti davvero piacevole.

Ora vi lascio alla mia intervista e poi vi voglio parlare dell'incontro organizzato da Harlequin Mondadori intitolato Il libro è donna e le deliziose chiacchiere avute con le persone di questa Casa Editrice. 

Photo Credits Harlequin Mondadori

La mia chiacchierata con Kristan Higgins avviene davanti a una tazza di cappuccino e una deliziosa fetta di torta al cioccolato. Io, lei e la bravissima interprete Valentina siamo in un angolo del ristorante dove sta terminando il lunch organizzato in onore dell'autrice americana dopo l'incontro avvenuto nella splendida cornice della Siam (Società d' incoraggiamento d'arti e mestieri) e che ha visto la partecipazione di blogger, autrici, giornaliste e naturalmente del team Harlequin.

Faccio dono all'autrice di un piccolo segnalibro di Venezia, città che l'autrice ha visitato nei giorni in cui è stata nel nostro paese e che le è davvero piaciuta (Leggete i suoi commenti su Facebook) e poi ha inizio l' intervista.


La serie Blue Heron: dove hai preso l'ispirazione per questa bella famiglia che ha questo business legato al vino?

Kristan Higgins: Volevo un posto che amavo, dove sarei potuta stare un paio d'anni perché per scrivere un libro impiego sei mesi. Volevo qualcosa di visivamente molto bello e un attività che mi piacesse. Mi piace il vino e mio fratello lavora nel settore mi ha consigliato questa zona a nord di New York molto famosa. Ho deciso di recarmici per vedere se potevo utilizzarla nei miei romanzi ed è stato amore a prima vista: la prima volta che sono arrivata in macchina con mio marito ho visto un paesaggio molto delicato, molte terre coltivate, alberi, piante e questi laghi dalla forma allungata chiamati appunto Finger Lakes (NdT: laghi a forma di dita) e mi sono detta: Sì, qui potrei rimanere. E in più questa attività mi ha dato lo spunto per avere vari personaggi, dal vignaiolo al responsabile marketing e così via e ho pensato che poteva funzionare.