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lunedì 19 marzo 2018

Weekend di fuoco a Milano: Cartoomics e Tempo di Libri 2018

Vorrei essere una brava ragazza che finito un evento si mette subito a scrivere, giorno per giorno, le sue impressioni su tale evento ma non sono quel genere di persona per quanto ci metta tanta buona volontà. E anche voi sapete che a eventi alquanto grandi ci si alza presto e si va a letto tardi per 2/3 giorni, non mangi, non vai in bagno, ne esci fuori fisicamente distrutta ma ne vale sempre e comunque la pena. Questo mio weekend di fuoco a Milano è stato incredibile e ne vorrei parlare perché mi piace condividere storie ed emozioni con voi sia che ci siete stati che no.
Accenniamo brevemente al giovedì, festa della donna e giorno di sciopero nel quale ho avuto un pochino paura di non riuscire a partire, ma alla fine c’è l’ho fatta, anche se sono dovuta stare 4 ore in un bar ad aspettare la mia cara compagna di viaggio Viola e il Flixbus che ci avrebbe portato in quel di Milano. E nonostante il ritardo causa traffico, siamo arrivate sane e salve e ho fatto il mio ultimo pasto decente prima iniziare il digiuno fieristico.

Iniziamo da Cartoomics: è la più grande fiera fumettistica alla quale abbia mai preso parte finora. Di solito per un fattore di lontananza ho partecipato solo a fiere diciamo medio-piccole e quindi trovarmi in posto così grande con tanti editori, stand e quant’altro è stato molto eccitante e una bellissima prima volta.
Era venerdì, giorno di apertura ed era alquanto tranquillo, era piacevole girarci, i piedi non dolevano (ancora) e dopo poco meno di 10 minuti che ero entrata avevo già una borsa con 7 manga, una light novel e 4 poster (grazie Giulia!). Capite voi come è andata a finire: ho cercato di seguire l’accurata lista di manga da dover comprare che mi ero preparata ma inevitabilmente mi sono ritrovata a prenderne di non previsti (non tantissimi anche se ero tentata da altri titoli ma ci sono stati degli extra...)
Fare amicizia con Zombie 1
Devo dire che poi tutte le persone che ho incontrato ne vari stand, ai quali ho fatto a volte una domanda e basta, sono stati molto gentili e disponibili (e bravi nel loro mestiere di vendere, con me avete davanti la persona giusta!) e mi è piaciuto farci anche un paio di chiacchiere. Avevo programmato come acquisti sicuri manga nuovi e vecchi che mi mancavano, ma ho girato anche gli stand con gadget vari dove ho preso solo un quaderno con le ali della libertà de L'attacco dei giganti perché lo adoro questo simbolo e il suo significato e delle spille del mio amato Yowamushi Pedal perché anche se non sono una grande amante delle spille erano troppo belle per lasciarle nella cesta dove lo ho intraviste. Ho anche preso delle bellissime stampe della cara Lisa (seguitela qui su Instagram o perlomeno guardate le sue opere!) conosciuta grazie a Yuri in Ice e per l’appunto mi sono presa il mio caro Yuri e un bel Kuroo, ma ne le avrei prese molte altre che erano bellissime (sarà per un'altra fiera, mettiamola così ;) )!
Mi è piaciuto comunque girare con calma i vari stand e ammirare quel che vendevano. C’erano delle figure spettacolari, davvero spettacolari che adoravo anche se non conoscevo il personaggio, ma ho istruito Viola su quelli che conoscevo e gliele ho fatto apprezzare anche a lei (o almeno ci ho provato). La Viola poi ha fatto amicizia con gli zombie che niente erano fantastici, mi facevano venire dei colpi e per questo mi allontanavo ogni volta che ne vedevo uno (mentre Viola ci chiacchierava con loro complimentandosi per il trucco). Era fantastico perché da quella zona riecheggiavano ogni tanto delle urla di persone spaventate e gli spari di zombie che venivano uccisi (e resuscitavano dopo neanche 5 minuti): era una cosa bellissima e ridevo ad ogni urlo. Ma appunto fuggivo dagli zombie e ad un certo punto mi sono ritrovata allo stand della casa editrice Acheron specializzata nel genere horror e mi sono presa due libri con protagonisti proprio gli zombie. Sono strana lo so ma mi ispiravano troppo!
La realtà è sopravvalutata (cit Halliday)
Dopo aver girato nella zona fantasy siamo andate in quella di fantascienza che è un genere che conosco davvero poco ma c’era un gruppo di Star Wars davvero bello e anche i robottoni li adoro anche se no ho mai visto seriamente ne anime ne film ne quant’altro con essi. Mi è piaciuto tantissimo lo stand di Ready Player One con il ragazzo dello stand che prendeva in giro Viola e ammiccava con me perché conoscevo la serie mentre lei no. Ho ricevuto il poster ufficiale del film e ho fatto la foto nella ricostruzione della baracca di Wade, il protagonista. Era perfetta, c’erano pure le carte di merendine che pensavi ti fosse caduta (anche se in realtà non avevi con te merendine varie...) invece è parte del set! Potevi indossare la camicia, i guanti, il visore e le cuffie, partiva la macchina del fumo e via... È stato davvero figo e sono molto felice e soddisfatta della mia foto; ho cercato di copiare Wade quando si alza il visore nel trailer ma nel poster ha anche una mano sollevata e mi sarebbe piaciuto fare una foto anche così. Poi c’erano dei poster del film che riprendevano altri famosi film anni ‘80 che adoravo e quindi spero che siate passati nello stand perché era davvero davvero bello (e non vedo l'ora di vedere il film!).
Abbiamo girato molto ma anche sedute sulle panchine vicino ai finestrini e ho tirato avanti bevendo una specie di te ai litchees e mangiando appena due biscotti. La sera ho letteralmente cenato con uno yogurt e sistemato i miei acquisti. Come ho scritto su Instagram, non mi pento di nulla, ho speso un pochino più di quello che avevo calcolato ma ne sono rimasta contenta davvero davvero tanto e niente, mi piacerebbe ritornarci l’anno prossimo, è stata una bella esperienza davvero! Anche le diverse esperienze che proponevano erano carine anche se non ho partecipato le ho intraviste e mi sembravano molto belle, i prezzi buoni o quantomeno onesti e l’atmosfera allegra e divertente.

Passiamo a Tempo di Libri del quale l’anno scorso ho potuto partecipare solo un giorno e quest'anno ci tenevo davvero a farne almeno due e così è stato. Sabato ammetto che non ero in formissima, non so se chi mi era accanto se ne è accorto: mi sono svegliata con un mal di testa che è andato peggiorando nel corso della giornata fino a metà pomeriggio ma la mattina non è stata male: ho fatto i miei due acquisti assoluti e irrinunciabili per questo TdL, ossia il famoso Principe prigioniero e la mia amata Leta Blake dalla Triskell (e ho ricevuto la loro borsa, ero nei primi 100, yeah!) e poi da Kappalab La storia della principessa splendente (del quale a Cartoomics avevo preso con una mega offerta il dvd del film) e il romanzo della Città incantata che è il mio film preferito dello studio Ghibli dopo Il castello errante di Howl (e se non ancora non lo sapete da Kappalab trovate praticamente tutti i romanzi dai quali sono stati tratti i film dello studio Ghibli e se siete dei fan non potete perderveli!). Ho potuto incontrare la dolcissima Daniela Volontè che mi ha dato le sue deliziose bustine di zucchero e i suoi segnalibri (ne ho tenuto uno, l’altro era per la sua grande fan, e mia cara amica Gio) e poi Rosa di La Fenice Magazine, con la quale chatto ogni tanto ma è sempre un piacere incontrare di persona gli amici virtuali.

giovedì 21 dicembre 2017

Recensione: "È una specie di magia" di Daniela Grandi

Buongiorno lettori!
Eccoci con una recensione di un romanzo che ho ricevuto tempo fa e che sono riuscita finalmente a leggere e vi recensisco oggi (pensavo di riuscirci prima, ma la vita non me l'ha permesso...)!
Sapete una cosa, pur essendo nata dieci anni dopo mi è venuta una strana nostalgia degli anni '80! Perché infatti Daniela Grandi ci fa viaggiare nel tempo con le due protagoniste di E' una specie di magia, Lucia e Sandra, dal 2014 al 1984. E in questo viaggio musica, divertimento, e un'occasione per scoprire qualcosa di più su di noi e su quello che vogliamo nel presente e nel futuro...
Scopritene di più nella recensione qui sotto!


Titolo: E' una specie di magia
Autore: Daniela Grandi
Casa editrice: Amazon Publishing
Data di uscita: 29 marzo 2016
Pagine: 244
Prezzo: 4,99 (ebook), 9,99 (cartaceo)


Cosa fareste se un fulmine a ciel sereno vi riportasse indietro nel tempo, nella Kind of Magic dei vostri anni ’80? 

Lucia e Sandra, amiche ancora oggi come ai tempi del liceo, hanno l’occasione di sperimentare questa “specie di magia”. 

Dentro sono ancora le stesse donne di prima (o di dopo?), ma fuori si ritrovano con i loro corpi di diciottenni, le pettinature assurde, i vestiti improbabili, e poi c’è la loro vita del 1984: i genitori ancora giovani, le mattinate a scuola, con i grandi amori in agguato tra i banchi, gli amici dimenticati, le battute esilaranti, la voglia di prendersi in giro, la leggerezza. 

Ma tornare indietro nel tempo potrebbe anche essere un modo per costruire un nuovo futuro: riusciranno a salvare Freddie Mercury? Ad aiutare vecchi amici a fare le scelte giuste anche contro i tabù del tempo? A far vedere a tutti quei semi che poi germoglieranno in problemi globali? O, più semplicemente, tornare ad avere diciott’anni potrà riportare un po’ di quella magia nella loro vita di oggi?


I viaggi nel tempo sono un qualcosa che tutti abbia sempre in qualche modo voluto sperimentare, figuriamoci poi se, grazie ad essi, potessi ritornare a rivivere il periodo più bello della nostra vita. Lucia e Sandra una sera, mentre parlano dei loro problemi quotidiani, si ritrovano improvvisamente catapultate nel 1984, quando erano diciottenni. E come era diversa la vita a quei tempi, senza telefoni, il mondo stesso era in subbuglio e la musica era così fantastica! Persone ancora vive, persone non ancora conosciute, fatti imprevedibili all'epoca (crollo del muro di Berlino? Impossibile!) e quindi perché non divertirsi un po' nell'essere di nuovo giovani e spensierati?

Io davvero sono nata 10 anni dopo ma forse per come sono cresciuta sento molta nostalgia di alcune cose, la musica degli anni '80 la adoro anch'io, Freddy Mercury e i Queen favolosi; dite quello che volete ma io sono convintissima che i Duemila si sono persi molte cose fantastiche e che noi, nati nel secolo scorso, abbiamo quel qualcosa in più.

mercoledì 31 maggio 2017

Recensione: "A casa prima dell'alba" di Alexis Harrington

Buongiorno lettori!

Oggi vi parlo di un romanzo storico ambientato durante l'Influenza spagnola che colpì gli Stati Uniti durante la Prima Guerra Mondiale. Non che A casa prima dell'alba di Alex Harrington parli solo di malattia, ma anche di una storia d'amore alquanto tormentata e di una donna avanti rispetto alla sua epoca.

Pronti a scoprirne di più? Continuate a leggere la mia recensione!



Titolo: A casa prima dell'alba
Autore: Alexis Harrington
Casa editrice: Amazon Crossing
Data di uscita: 22 marzo 2016
Pagine: 318
Prezzo: 3,99 (ebook); 9,99 (cartaceo)


Ottobre 1918: in viaggio da New York a Seattle, Jessica Layton si ferma per una breve visita nella sua cittadina natale, Powell Springs, nell’Oregon, e si trova faccia a faccia con Cole Braddock, il suo primo e unico amore di molti anni prima. Ora Jessica è un medico affermato che si sta preparando per un nuovo importante incarico nello Stato di Washington, e Cole è un allevatore di cavalli di successo, che sta corteggiando la sorella di Jessica, Amy. 
Entrambi sono convinti di aver superato la loro passione giovanile, e il dolore che ne era derivato. Ciò nonostante, i due considerano un bene che la visita di Jessica sia così breve da non lasciare alcuna opportunità di riaprire vecchie ferite. Ma prima che il dottor Layton possa ripartire, Powell Springs è colpita duramente dall’epidemia di influenza che sta devastando il Paese. Senza altri medici disponibili, Jessica deve restare nell’Oregon e curare i suoi vecchi amici ed ex-vicini di casa. Il suo lavoro la porta costantemente in contatto con Cole, che giorno dopo giorno trova sempre più difficile convincersi che la dolce Amy possa riempirgli l’anima come aveva fatto una volta Jessica. 
Ambientato durante l’epidemia del 1918, con la Prima guerra mondiale sullo sfondo, in tutta la sua crudezza, A casa prima dell’alba è una storia aspra e avvincente di tradimenti, sofferenza e redenzione.


Jessica ha lasciato Powell Springs per diventare medico; dopo molti anni, prima di recarsi a lavorare in un prestigioso ospedale, decide di passare per la sua città natale per salutare sua sorella Amy che si è fidanzata con Cole, il ragazzo di cui Jessica era innamorar,a ma che l'ha abbandonata. O almeno così credeva... Quello che Jessica pensava sarebbe stato un soggiorno breve non si rivelerà tale perché un'epidemia di influenza colpisce la cittadina e senza un medico presente Jessica si sentirà in dovere di curare i suoi concittadini. Non sarà un compito per nulla facile per la ragazza perché dovrà vedersela con gente che non si fida delle sue cure, del fatto che lei sia una donna medico, ed oltre a questo Jessica dovrà accontentarsi delle poche attrezzature mediche a sua disposizione. E nel mentre la malattia avanza e colpisce sempre più persone.

venerdì 28 aprile 2017

Una blogger a Tempo di Libri #Tdl17


Non avevo programmato di andare a Tempo di Libri a Milano: io e la mia compagna di avventure libresche Martina di Liber Arcanus avevamo già programmato di andare al Salone del libro di Torino e ritrovarci con un bel numero di blogger e quindi avevo in un certo senso "archiviato" la questione Milano. Poi Martina mi ha proposto di andare comunque a Tempo di libri e farci un giro in giornata, la domenica, e ho accettato volentieri. Ho colto l'occasione per convincere anche le mie amiche e fidate collaboratrici, Viola e Gio, di incontrarci e così è stato e abbiamo girato la fiera insieme! Viola ha fatto un giorno in più, vivendo l'esperienza con altre amiche anche il sabato mentre per Gio è stato il primo salone libresco in assoluto ed è stato bellissimo perché ci siamo riviste dopo quasi 2 anni che non ci vedevamo quindi emozioni doppie!

Abbiamo girato iniziamo visitando gli stand e incontrando alcune addette stampa. Cito con molto piacere le ragazze della HarperCollins Italia perché sono state molto carine, anche loro non le incontravo da due anni ma mi hanno accolto con molto calore. Parlando di autori c'è stato un veloce incontro con Matteo Strukul, giusto il tempo per due firme ma anche lui è stato molto gentile. 

Ho fatto un salto da Amazon Publishing con la gentilissima e pazientissima Alessandra (che ringrazio tantissimo per tutte le copie che mi manda sempre, adesso recensito tutto tutto tutto!!) e con le autrici Monica Lombardi, Marta Savarino che avevo entrambe conosciuto giusto un anno fa a Torino tutte e due e poi Rosy Millica e Rosa Ventrella che hanno parlato del romanzo rosa e della loro esperienza di scrittrici, un incontro molto bello e interessante! All'incontro ho rivisto Roberta (meglio nota come Regin La Radiosa), Selly e Julia di Leggere Romanticamente e Beira che ho incontrato finalmente di persona dopo anni passati solo a chattare! 

mercoledì 2 novembre 2016

Wrap-Up # 9 Ottobre 2016


Buongiorno lettori!
Sono molto soddisfatta delle mie letture del mese di ottobre: ho letto libri nuovi, recensito delle serie davvero stupende e terminato la lettura di libri che avevo un attimo abbandonato (ma non per questo non mi sono piaciuti ;) ). 
Come sempre trovate un estratto dalle recensioni uscire sul blog e le mini recensioni dei libri che ho letto per il mio piacere personale. E non dimenticatevi di commentare con le vostre letture del mese! 



Tutta colpa del té di Marta Savarino
(Un estratto della mia recensione!)
Mi è piaciuto lo sviluppo della storia, di come mischia momenti allegri e divertenti con altri più tragici senza mai cadere nel ridicolo. La vicenda viene narrata dalla voce frizzante e senza peli sulla lingua di Luisa ma ci sono dei brevi capitoli che seguono il punto di vista di David, in scene che rappresentano una svolta nel loro rapporto e nella narrazione della storia. Sarebbe stato bello sentire la sua voce più spesso ma mi sono comunque piaciuti questi intermezzi. I due protagonisti sono più simili di quello che sembra e mi è piaciuta la loro evoluzione, di come l'amore li cambi in meglio e il dolore li avvicini e li aiuti a superare le difficoltà, insieme.
Tutta colpa del tè è una bella lettura perché mischia tanti elementi e tanti temi anche attuali, sa essere simpatico e allegro e allo stesso tempo tragico ed emozionate, sa tenerti incollati alla pagina perché i suoi personaggi sanno essere imprevedibili e misteriosi, oltre che terribilmente cocciuti. Poi non dimentichiamoci del suo stupendo finale, con i nostri protagonisti felici ed innamorati, e io non so resistere a un bel finale. Letto poi con una tazza di tè in mano, mi piace ancora di più ;)
5 stelle


Pandora Il risveglio di Samael di Licia Troisi
Premetto che adoro Licia Troisi e sono sempre curiosa di leggere i suoi romanzi. Pandora, il primo volume di questa nuova serie, mi era piaciuto ma non fatto impazzire. In ogni caso ho preso senza pensarci due volte questo secondo volume. E ho fatto bene perché mi è piaciuto molto di più del primo. Sappiamo già le premesse della storia e non ci sono spiegazioni aggiunte, la storia procede ed è alquanto intrigante; bella l'evoluzione del rapporto tra Pam e Sam e bella la rivelazione finale che ti lascia con una voglia matta di proseguire la serie. Non perfetto perché per quanto scorra bene alcuni punti sono troppo lunghi, ma lo consiglio ai fan della Troisi e anche a chi ama questo gente di storie.
4,5 stelle


Sortilegio di tenebra di Anita Book
(Estratto della mia recensione!)
Non so se questa storia, per il suo finale, rappresenta la fine della serie Once upon a steam, ma spero di no visto che mi ha sempre tenuto con il fiato sospeso e queste riscrittura delle varie favole mi ha sempre molto incuriosito. La storia su cui si basa Sortilegio di tenebra non la conosco ma mi è piaciuta. Mi è piaciuto che ci fossero tante diverse creature magiche e anche come gli elementi steampunk sono stati inseriti nella storia senza stravolgerla o invadendola. Mi è piaciuto il finale molto particolare e positivo (a differenza di altri della serie), ma spero non sia davvero la fine.
Una pecca è stata a mio parere la velocità della parte centrale, quella che avrebbe dovuto essere la più ricca e la meglio spiegata, dove Finn e in particolare Astra affrontano e scoprono la verità e si preparano ad affrontare il Narratante; anche la parte dello scontro con quest'ultimo poteva essere maggiormente sviluppata e raccontata, ma nel complesso mi è piaciuta la storia e se avete amato i precedenti capitoli della serie non potete davvero perdervi questo racconto.
4 stelle


mercoledì 5 ottobre 2016

Recensione: "Tutta colpa del tè" di Marta Savarino

Buongiorno lettori!
Ho avuto il piacere di incontrare l'autrice Marta Savarino al Salone Del Libro di Torino lo scorso maggio e da allora la copia autografata che mi è stata data dalla casa editrice Amazon Crossing è rimasta sola soletta sullo scaffale finché non mi sono decisa a leggerlo. Sono rimasta colpita dalla storia di Tutta colpa del tè e mi ha molto emozionato. Conoscete già questo romanzo? Se la risposta è no, continuate la lettura; se invece sì ditemi se vi è piaciuto e perché (dopo aver letto la mia recensione naturalmente ;) )


Titolo: Tutta colpa del tè 
Autore: Marta Savarino
Casa editrice: Amazon Publishing
Data di uscita: 1 dicembre 2015
Pagine: 222
Prezzo: 4,99 (ebook); 9,99 (cartaceo)


Luisa parte per la Scozia. È stata abbandonata dal compagno alla nascita della loro figlia. È delusa, affranta e arrabbiata, ma è decisa a reagire per amore della piccola Viola. Accolta dalla famiglia di origine, ritrova se stessa dedicandosi alla sua più grande passione, la cucina. Adesso è lo chef nell’albergo dei genitori. Le giornate scozzesi fredde, lunghe e assolate si susseguono tranquille, e l’allegria torna. La frizzante personalità di Luisa rivive con la piccola Viola e i nipoti. Nella vita di Luisa non c’è più posto per un altro uomo.
L’arrivo di David Alexander Hamilton, il nuovo giardiniere dell’albergo, bellissimo, affascinante e sensuale, romperà questo proposito. Il risveglio dei sensi di Luisa sarà turbato dal tormento di un doloroso segreto celato dall’uomo.

Luisa è stata abbandonata dal padre di sua figlia non appena la piccola Viola è nata e si è ritrovata costretta a tornare a vivere dai suoi in Scozia. Lì la vita scorre tranquillamente: nella cucina della Guest house può preparare tante delizie per la sua famiglia e gli ospiti, può cresce sua figlia con serenità e con amore e naturalmente può contare sull'appoggio di sua sorella e dei suoi genitori. L'amore, quello vero, l'ha abbandonato: il suo cuore si è spezzato e non ha intenzione di ripararlo e di dare ad un uomo la possibilità di entrare in contatto con lei. Poi Viola un pomeriggio decide di invitare il neo-assunto giardiniere della Guest house a bere il te con lei e la madre e Luisa incontra l'affascinante e misterioso David. Da quel giorno non riesce più a toglierselo dalla testa e incoraggiata dalla sorella da una chance all'uomo, che si dimostra anche lui interessato a lei. Che sia la volta buona? Finalmente Luisa riuscirà a lasciarsi andare e a far rientrare un uomo nella sua vita?

Risposta: si! Altrimenti non ci sarebbe storia, no XD? Però non sarà tutto rose e fiori: ci saranno tanti incidenti anche divertenti, incursioni notturne e allegria, ma sopratutto Luisa e David dovranno rivelare a vicenda i rispettivi traumi. Sopratutto per David questo si rivelerà molto difficile perché è stato quel brutto incidente a spingerlo ad abbandonare la sua famiglia e il suo precedente lavoro, portandolo in Scozia a lavorare come un semplice giardiniere. Pensava di poter trovare la serenità che tanto cercava, ma il passato continua a tormentarlo e solo grazie alla comprensione, all'aiuto e naturalmente all'amore di Luisa potrà finalmente tornare ad essere felice e a poter pensare a vivere un futuro con lei e Viola.

martedì 28 giugno 2016

Recensione in anteprima: "Schegge di verità" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di un libro che la casa editrice Amazon Publishing mi ha dato in anteprima durante il Salone del libro; in quell'occasione ho anche incontrato l'autrice, Monica Lombardi, e le ho promesso una recensione. Eccomi qui dunque a parlarvi del suo ultimo romanzo, Schegge di verità, disponibile da oggi: una lettura intrigante e una storia particolare... 
Continuate a leggere per scoprirne di più!



Titolo: Schegge di verità
Autore: Monica Lombardi
Casa editrice: Amazon publishing
Data di uscita: 28 giugno 2016
Pagine: 352
Prezzo: 9,99 (cartaceo); 4,99 (ebook)



Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo. 
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale. 
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.



Non leggo molti thriller, ma devo dire che quei pochi che leggo mi piacciono davvero tanto. Schegge di verità si inserisce in questa lista, perché mi ha molto sorpreso e i continui misteri che affioravano in una pagina e che erano poi risolti in quella dopo mi tenevano incollata e non potevo che continuare la lettura.

La trama purtroppo rivela un piccolo particolare della storia che viene rivelato solo in seguito: la donna che si sveglia in un letto di ospedale non sa che lei e la sua amica sono state rapite e tenute prigioniere; non ricorda nulla del suo passato e di cosa è successo prima di essere stata soccorsa nei boschi, dopo essere fuggita miracolosamente dalla sua prigionia. Però adesso deve recuperare la memoria e la sua identità, aiutando il commissario Arco a ritrovare la sua amica e scoprire chi le  ha rapite e perché.