Buongiorno lettori!
Sono davvero felice di presentarvi questa recensione in anteprima di un romanzo arrivato inaspettatamente (grazie ad Harlequin Mondadori) e che ho voluto però leggere subito perché mi aveva molto incuriosito con la sua copertina molto particolare e non ne sono affatto rimasta delusa, anzi!
Spero che anche voi abbiate voglia di conoscere Sue e Zia Coral, e tutti gli strambi personaggi che incontrerete tra le pagine di Campari a colazione ;)
È il 1987 e il mondo di Sue Bowl cambia per sempre.
Come se non avesse abbastanza problemi con i suoi diciassette anni, il padre se la fa con un'orribile mangiatrice di uomini di nome Ivana.
Ma la madre l'ha sempre spinta a fare del proprio meglio con quello che si ha, e ora ciò che le è rimasto sono il suo amore per la scrittura e una zia a dir poco stravagante. Così Sue si trasferisce per un po' nella malmessa magione di famiglia di zia Coral, Green Place, insieme a un numero sempre crescente di eccentrici personaggi.
Lei non vede l'ora di compiere vent'anni, invece zia C. desidera con tutta se stessa averne ancora 30. E come ama ripetere, citando Oscar Wilde: "La tragedia della vecchiaia non è essere vecchi, ma essere giovani"
Tra un improbabile gruppo di scrittura, amori adolescenziali e svendite di borse, Sue avrà modo di scrivere , di scoprire cos'è l'amore e di bere il suo primo Campari a colazione.
E chissà, forse imparerà anche una cosetta o due che l'aiuterà a fare pace con il passato.
Sono davvero felice di presentarvi questa recensione in anteprima di un romanzo arrivato inaspettatamente (grazie ad Harlequin Mondadori) e che ho voluto però leggere subito perché mi aveva molto incuriosito con la sua copertina molto particolare e non ne sono affatto rimasta delusa, anzi!
Spero che anche voi abbiate voglia di conoscere Sue e Zia Coral, e tutti gli strambi personaggi che incontrerete tra le pagine di Campari a colazione ;)
Titolo: Campari a colazione
Autore: Sara Crowe
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Data di uscita: 5 maggio 2015
Prezzo: 12,90
Potete acquistarlo qui
Come se non avesse abbastanza problemi con i suoi diciassette anni, il padre se la fa con un'orribile mangiatrice di uomini di nome Ivana.
Ma la madre l'ha sempre spinta a fare del proprio meglio con quello che si ha, e ora ciò che le è rimasto sono il suo amore per la scrittura e una zia a dir poco stravagante. Così Sue si trasferisce per un po' nella malmessa magione di famiglia di zia Coral, Green Place, insieme a un numero sempre crescente di eccentrici personaggi.
Lei non vede l'ora di compiere vent'anni, invece zia C. desidera con tutta se stessa averne ancora 30. E come ama ripetere, citando Oscar Wilde: "La tragedia della vecchiaia non è essere vecchi, ma essere giovani"
Tra un improbabile gruppo di scrittura, amori adolescenziali e svendite di borse, Sue avrà modo di scrivere , di scoprire cos'è l'amore e di bere il suo primo Campari a colazione.
E chissà, forse imparerà anche una cosetta o due che l'aiuterà a fare pace con il passato.
Quando vedi la copertina e leggi la trama di un libro pensi gia di sapere se questo libro sarà triste, allegro, ti farà ridere, ti farà piangere; quando ho iniziato la lettura di Campari a colazione mi ero fatta un idea ben precisa di quello che avrei trovato tra le sue pagine, ma quasi tutte le mie idee sono state spazzate via...
Iniziamo da Sue, la protagonista, che si reca a Green Place, a casa della sorella di sua madre, Zia Coral, per allontanarsi dal padre e della sua nuova fiamma, e per poter scrivere in pace. Il sogno di Sue è scrivere, anche se i suoi bozzetti sono alquanto strani e ogni tanto scrive in modo scorretto i vocaboli... Ma lei ha qualcosa da dire e lo può fare solo con la scrittura...
Per me, scrivere è più importante di ogni altra cosa, anche se a volte dubito che a qualcuno possano interessare le rimurginazioni di una diciassettenne che vive a Titford.Zia Coral sembra essere l'unica che appoggia sinceramente e con impegno le passioni di Sue, che la ammira e la considera davvero una ragazza talentuosa. Per questi motivi Zia Coral forma un club di aspiranti scrittori, il Club degli Irsuti di Engham, un club alquanto strano, dove l'unica veramente interessata alla scrittura è la sola Sue, ma i vari membri che pian piano entreranno nel club dimostreranno anche loro una certa abilità (e vi faranno morire dal ridere con le loro composizioni ^_^)
Sue pensa che Coral sia sua zia, ma l'eccentrica donna le rivelerà un segreto, un segreto legato alla sua famiglia, del quale lei stessa ne è venuta a conoscenza solo da poco; e forse questo segreto è il motivo per cui la mamma di Sue, Buddleia, si è suicidata.



