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martedì 12 gennaio 2021

Review Tour: “La Regina del Nulla” di Holly Black



Buongiorno lettori!
Prima recensione del 2021 che conclude una bella trilogia. Parliamo di The Folk of the Air di Holly Black che qualcuno in italiano qualcuno traduce come Il Popolo dell'Aria ma non so se si tratta di una traduzione ufficiale o no, quindi preferisco mantenere l'originale. La Regina del Nulla che doveva uscire in autunno apre invece questo nuovo dando fine alle avventure di Jude e di Cardan. Qui di seguito la mia recensione in occasione del Review Party per la sua uscita in italiano, non perdetevela!

Ringrazio la casa editrice Mondadori per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire


Titolo: La Regina del Nulla
Serie: The Folk of Air #3
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 12 gennaio 2021
Pagine: 264
Prezzo: 18 (cartaceo); 9,99 (ebook)


Lui porterà la corona e il trono alla distruzione. Il potere è più facile conquistarlo che mantenerlo: un'amara lezione che Jude ha dovuto imparare sulla propria pelle dopo aver accettato di liberare dal suo controllo Cardan, il re malvagio, in cambio di un potere sconfinato. Ora la ragazza, Regina degli Elfi esiliata e mortale, ancora sconvolta dal tradimento di Cardan, attende solo il momento in cui potrà riprendersi ciò che lui le ha sottratto. L'occasione propizia si presenta grazie a Taryn, la sua gemella, la cui vita mortale è in pericolo. Per salvarla Jude sarà infatti costretta a fare ritorno alla corte del re e a fare i conti con i sentimenti che prova per lui. Ma nulla è come lo ha lasciato. Una guerra feroce è in arrivo e Jude finisce per esserne coinvolta. Quando poi un maleficio potente e fino a quel momento silente si diffonde, generando il panico ovunque, sarà costretta a scegliere tra la sua ambizione e la sua umanità.


June è stata esiliata nel mondo degli umani da Cardan, colui che ha reso Sommo Re del Regno delle Fate, suo marito. I due si sono sposati in segreto, lei è la Regina, ma poco importa adesso che si trova tra gli umani, in mezzo ai problemi quotidiani cercando di dimenticare il mondo delle fate e i suoi complotti. Peccato che durante un lavoretto che coinvolge creature magiche che popolano anche il nostro mondo, Jude scopre che qualcuno vuole togliere Cardan dal trono. Come può tornare nel mondo fatato se non per salvarlo almeno avvisarlo? Sarà Taryn, la sua gemella, a offrirle l'occasione per andarci anche se non sarà senza pericoli e senza sorprese e misteri... 

La serie di The Folk of the Air nei suoi volumi precedenti ci ha abituato a pensare che niente andrà come previsto. Jude sarà (ovviamente) scoperta, si troverà ancora in mezzo agli intrighi di palazzo e dovrà scegliere da che parte stare, se appoggiare Cardan o invece guardare alla sua famiglia e a Madoc, suo padre che continua ad avere mire sul trono. Jude dovrà riuscire ad ascoltare il suo cuore e anche a mostrare la sua maturità, tutto quello che ha imparato negli anni passati a manovrare nell'ombra Cardan e capire tutti i segreti della corte delle Fate. Riuscirà a mettere in pratica le sue conoscenze per poter regnare come Regina?

martedì 10 dicembre 2019

Wrap-Up #33 Ottobre e Novembre 2019


Buongiorno lettori!
Come ho raccontato in We Are Number One, novembre è stato un mese alquanto impegnativo e non sono riuscita a pubblicare molto sul blog. La sera arrivavo stanca e non riuscivo a fare altro se non (almeno) leggere un po' qualche bel libro. Quindi eccoci ad un nuovo appuntamento con Wrap-Up e tutte le mie letture e recensioni dei mesi di novembre e dicembre.
Non so se per gennaio farò un nuovo post o sarà doppio, ma entro la fine del mese cercherò di fare la mia Top Ten dei migliori libri e manga di quest'anno. Preparate anche voi la vostra lista ma intanto godetevi le mie ultime letture ;) 



Il re malvagio di Holly Black 
(Un estratto della mia recensione!)
Se Il principe crudele era intrigante e appassionante, Il re malvagio continua la tradizione e non delude assolutamente, tenendo testa al suo predecessore. Non c'è una vera e propria evoluzione di Jude, quanto il fatto che pian piano capisce e sfrutta le dinamiche della politica e gli intrighi in maniera più sottile rispetto al volume precedente. Però concedetemelo, alla fine viene fregata forse dalla persona che meno ci si aspetta. Il rapporto tra Cardan e la ragazza rimane uguale a quello del precedente volume, almeno fino alla fine del romanzo che ha un colpo di scena incredibile. Io non volevo credere a quello che combina Cardan! Ma devo ammettere che questa sua (geniale) mossa mostra innanzitutto una sua crescita inaspettata, la sua risoluzione e il fatto che anche senza Jude possa essere un buon re (forse). Però allo stesso tempo non si capisce cosa prova per la ragazza e cosa gli passa per la testa... Ma abbiamo ancora un ultimo volume che dovrebbe concludere la vicenda e forse spiegare bene anche questo. Per il resto il romanzo non esplora più tanto il mondo magico, già ben caratterizzato e presentato nel volume precedente, se non per il regno degli Abissi che entra in scena: al centro ci sono gli intrighi politici che con il porre Cardan sul trono sono aumentati! Mi ha sorpreso il fatto che alcuni personaggi sono presentati in maniera un po' negativa, ma alla fine risulteranno di aiuto a Jude, mentre altri più carini con lei... "Fidarsi è bene ma non fidarsi è certo meglio", dice il proverbio. E Jude lo imparerà a proprie spese perché è un tema ricorrente in questo volume e quando lei si fiderà finalmente di una certa persona... Se vi è piaciuto Il principe crudele non potete non leggere Il re malvagio e non solo perché prosegue la storia e scoprirete quindi cosa è successo dopo la fine del primo libro. Avrete una storia che pur riprendendo da dove è finita riesce ad appassionarvi ancora e tenervi nuovamente incollati alla pagina per scoprire quali altri misteri nasconde il regno delle fate e cosa accadrà a Jude, Cardan e agli altri personaggi che abbiamo amato (o odiato) in precedenza.
5 stelle



Secret Funding di S. M. May
Ho preso questo libro ad un incontro sul genere romance nel quale era intervenuta la sua autrice che, parlando del suo romanzo M/M, mi aveva molto incuriosito. Mi è piaciuto perché ha una premessa curiosa con il protagonista Noah che si divide tra l'alta finanza di Boston e il BDSM come master in un dungeon cittadino. Ma quando il suo più ambizioso progetto rischia di andare a rotoli interviene Martin, un ex-master e famoso investitore, che propone a Noah di aiutarlo a patto che lui si sottometta a lui. Ma non nel senso che Noah e il lettore si aspetta. O comunque non c'è solo l'aspetto sessuale al centro del rapporto tra i due e nel cambiamento che questo patto porterà nella vita e nella psiche di Noah. In tal senso sono rimasta piacevolmente stupita dal romanzo che non regala subito al lettore quello che si aspetta e quello che sembra promettere/volere Martin da Noah. E poi dicono che il romance (anche M/M) sia scontato...  Battute a parte mi è piaciuta la cura e l'attenzione ai diversi ambienti raccontati dal romanzo, dalla finanza, alla città di Boston al BDSM e le sue pratiche. Anche i personaggi sono ben presentati, sia Noah e le sue fisse e pure Martin con l'aura di mistero che lo avvolge finché non inizia a frequentare Noah e i due si conoscono a vicenda, andando oltre i pregiudizi e le voci che avevano sentito... Insomma un bel romanzo, piacevole, scorrevole e appassionante. Forse il finale pur essendo positivo è un po' troppo veloce, del tipo che non apprezzo particolarmente, ma per il resto è una buona lettura.
4 stelle



Scatola nera di Jennifer Egan 
Ho letto un romanzo di Jennifer Egan (Mahnattan Beach) che mi è molto piaciuto e avevo sentito parlare di Scatola Nera e della sua struttura particolare. Non avevo urgenza di recuperarlo, ma su Ibs l'ho trovato a meno di 2 euro e ho approfittato di questa offertona. Perché il racconto mi è piaciuto e l'ho trovato molto curioso, però non so se valga il suo prezzo di copertina. Inoltre anche se la storia mi ha alquanto appassionato il finale non mi è piaciuto e l'ho trovato troppo aperto per i miei gusti e senza una vera conclusione. Non so se il suo legame con il precedente romanzo dell'autrice Il tempo è un bastardo riesce a concludere o meno le cose... Quindi per quanto è ok, ma non è niente da leggere assolutamente a mio parere e appunto non vale il suo prezzo, a meno che non lo trovato scontato abbondantemente. E' un bel libricino, cartonato con sovracopertina, ma il contenuto è ridotto, una sessantina di pagine che leggerete in un oretta o poco più.
3 stelle

mercoledì 9 ottobre 2019

Review Tour: "Il re malvagio" di Holly Black


Buongiorno lettori!
Sono felicissima di partecipare a questo review tour perché ho partecipato a quello del primo libro della serie di Holly Black, The Folk of the Air, ossia Il principe crudele uscito lo scorso anno, e non vedevo l'ora che uscisse il seguito! Ecco che è giunto anche da noi Il re malvagio e qui sotto trovate la mia recensione di questo volume. Continuate a lettura per scoprirla e scoprite quella degli altri partecipanti al Review Tour!


Titolo: Il re malvagio
Serie: The Folk of the Air series #2
Autore: Holly Black 
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 24 settembre 2019
Pagine: 276
Prezzo: € 18,00 (cartaceo); € 9,99 (ebook)



Per tenere al sicuro il fratello più piccolo, Jude è stata costretta a legare a sé Cardan, il re malvagio, mettendogli a disposizione, in cambio, il proprio potere, indispensabile per mantenere saldo il trono. Ma per la ragazza la convivenza con lui non è affatto semplice, visto che alla già difficile situazione della corte, dove le alleanze sono tutto tranne che stabili, si somma l’estrema imprevedibilità di Cardan. Quest’ultimo, infatti, incapace di liberarsi della fascinazione che prova per Jude, fa di tutto per umiliarla e comprometterne la credibilità. Inoltre, qualcuno di molto vicino alla ragazza sta per tradirla, minacciando la sua vita e quella di chiunque lei ami. Venuta a conoscenza del pericolo imminente, Jude, sempre in lotta coi suoi sentimenti per Cardan, si lancia alla ricerca del traditore…



C'è sempre un problema quando si inizia un secondo volume di un libro che ci è piaciuto tantissimo: si hanno tante aspettative e sotto sotto si ha paura che questo volume non sarà all'altezza del precedente. C'è da dire che Il principe crudele aveva un finale che, insomma la storia non poteva finire davvero così! E quindi ecco che abbiamo Il re malvagio che ci racconta cosa è successo dopo che Jude ha incoronato Cardan come Re degli Elfi per salvare il suo fratellino Fania e sventare i piani di Madoc, suo padre adottivo. Come è la sua vita da siniscalco del Re che però in realtà regge tra le mani tutto il regno? Un disastro ovviamente!

Jude deve stare attenta non solo a Cardan e ai suoi strani comportamenti, ma anche al Consiglio di Stato che non deve sapere del suo patto con Cardan stesso; di Madoc che non ha del tutto rinunciato al suo piano; a Orlagh, la regina degli Abissi che per mettere sul trono la figlia è disposta a tutto, anche a dichiarare guerra. E come se non bastasse ecco che qualcuno di vicino a lei è un traditore e lei non sa più su chi fare affidamento... Insomma se Il principe crudele era intrigante e appassionante, Il re malvagio continua la tradizione e non delude assolutamente, tenendo testa al suo predecessore.

lunedì 31 dicembre 2018

My Top Ten 2018 Books Edition

Buongiorno lettori!
Ieri avete avuto la mia Top Ten dei manga che ho preferito durante il 2018 che tra poche ore finirà. Oggi tocca ai libri che forse ho un pochino trascurato a favore di manga e fumetti ma ci sono state anche delle belle letture. Sento di aver letto molto nel senso di aver letto generi e tipi di libri diversissimi e che mi hanno fatto scoprire autori diversi e storie stupende che non in alcuni casi mi hanno molto sorpreso Quindi spero che nel 2019 ci siano altri bei libri, ma intanto ricordo le mie letture del 2018 con i migliori che ho letto che trovate qui sotto.



Il giardino delle parole di Makoto Shinkai: Una delle mie prime letture dello scorso anno che mi ha molto sorpreso e per me è indubbiamente uno dei migliori romanzi di Makoto Shinkai nonostante consigli anche Your name Another side: Earthbound perché ha delle storie extra molto belle per chi ha amato film/libro/manga (quel che è). Insomma una lettura stupenda anche a distanza di mesi, assolutamente consigliata.



Fandom di Anna Day: che romanzo! Davvero sorprendente e avvincente. Poi con un finale che promette un seguito altrettanto bello e che spero esca nel 2019... In ogni caso consiglio la lettura del romanzo che vi dimostra che desiderare di essere trasportati nel mondo del vostro libro preferito non è sempre un sogno e che il potere del canon è potentissimo.



Le ferite originali di Eleonora C. Caruso: Libro stupendo ma non per tutti. Ma la delicatezza e la realtà delle situaizoni che Eleonora racconta sono bellissime e c’è molta cura nel parlare di situaizoni non facili e poco trattate in romanzi e non solo. Eleonora è entrata senza dubbio nella lista delle mie scrittrici preferite e nel 2019 uscirà un suo nuovo romanzo e non vedo l’ora di leggerlo!





venerdì 16 novembre 2018

Wrap-Up #26 Settembre e ottobre 2018

Buongiorno lettori!
Finalmente torna il Wrap-Up con tutte le mie recensioni dei mesi di settembre e ottobre! Un po' mi dispiace di doverlo rendere spesso bimestrale ma leggo/recensisco poco quindi mi dispiace dover fare un posto con 3 libri in croce. In questo modo diventa più ricco e bello da leggere, no? 
A tal proposito credo proprio che il nuovo Wrap-Up uscirà con l'anno nuovo perché siamo già a metà mese e ho letto poco in fatto di libri. Quindi spero con dicembre di terminare qualche lettura in corso e di recensire qualche romanzo in più. Però vi anticipo che, come l'anno scorso, ci sarà una classifica dei miei libri preferiti del 2018 quindi #staytuned 
E adesso scoprite e riscoprite le mie letture degli ultimi due mesi e condividete le vostre!



Flawed Il momento della scelta di Cecelia Ahern
(Un estratto della mia recensione in anteprima)
Il volume precedente era molto più riflessivo, si indagava sul tema della perfezione e della compassione, cose che ritroviamo anche in questo secondo volume ma c’è molta tensione, adrenalina perché la nostra protagonista è in fuga e braccata per gran parte del romanzo. Le riflessioni e i pensieri di Celestine ci sono e sono importantissimi, dimostrano la sua crescita e il suo cambiamento nel corso della storia, ma le parti con più azione e tensione mi sono molto piaciute. Ho apprezzato molto il ritmo della storia, come procede con linearità e in maniera molto scorrevole, favorendo e incoraggiando la lettura. Sono rimasta davvero soddisfatta da questo volume che si è fatto un po’ attendere ma alla fine è arrivato e mi è molto piaciuto, forse anche più del primo. Mi è piaciuto il fatto che ci sia una giusta risoluzione per tutte le storyline iniziate nel primo capitolo, ma sono stati introdotti anche molti nuovi personaggi, ben raccontati e caratterizzati (uno tra tutti, l’avvocato Angelo: lo adoro!). Qualcuno ha detto che questo volume, più del precedente, assomiglia ad una certa serie famosa (e sopravvalutata a mio modesto parere), ma io non ci ho visto nessuna somiglianza e anzi le considero due storia ben diverse l'una dall'altra. In particolare dico che Flawed è stato ben strutturato: il primo volume ha spiegato e introdotto molto bene la storia e l’ambientazione, mentre nel secondo ci si sposta sulla lotta della nostra protagonista per la libertà propria e di tutte le ingiustizie. Non posso se non consigliare assolutamente la lettura di questa serie di Cecelia Ahern che ha dimostrato ancora una volta la sua bravura come scrittrice con una storia bella e con un messaggio potente per tutti.
5 stelle



Il principe crudele di Holly Black
(Un estratto della mia recensione uscita in occasione del Review Tour del romanzo!)
Le premesse di questo romanzo sono molto buone, mi hanno intrigato fin da subito perché c’è una buonissima caratterizzazione del mondo delle fate, che ci viene presentato con dovizia di particolari e con molta varietà. Ci è familiare e allo stesso tempo estraneo, ci sono elementi che conosciamo da vecchie storie e altri completamente nuovi. Mi è piaciuto sopratutto il fatto che sia un mondo sì etereo e bellissimo, ma allo stesso tempo pericoloso, oscuro ed ostile sopratutto verso gli esseri umani. Vedere le angherie che Jude deve sopportare quasi quotidianamente da parte del mondo magico è davvero toccante per il lettore, ci si relaziona molto e forse uno potrebbe trovarci un'analogia con la nostra quotidianità dove chi è diverso è sempre preso di mira, subisce bullismo e violenza. Metafore a parte, mi piace questo aspetto, proprio perché va contro l’idea che il mondo delle fate sia bellissimo, perfetto e accogliente, quando invece, togliendo la magia e gli esseri delle più diverse razze magiche, non è poi tanto diverso dal nostro mondo... Un mondo, quello magico, che ha molti segreti, molti misteri e intrighi anche politici che diventano sempre più presenti nella seconda metà del libro e che diventano fondamentali sopratutto per la nostra Jude, che si trova ad essere proprio nel mezzo di questi intrighi e deve fare delle scelte importanti non solo per se stessa, ma anche per le persone a cui vuole bene e per tutto il mondo magico. La storia è molto bella e prende, la seconda parte meglio della prima che non è brutta, ma anzi spiega bene i personaggi e l’ambientazione, mette le basi per la storia successiva e tutti gli sconvolgimenti che avverranno. Niente è lasciato al caso e anche i più piccoli particolari sono da tenere a mente, perché ritorneranno. E se non ritorneranno è perché (appunto) ci saranno altri romanzi e sono pronta a scommettere che ne vedremo delle belle. Devo dire che da un certo punto di vista il romanzo si chiude bene, nel senso che ha un suo inizio e una sua fine e se ne rimane molto soddisfatti, ma ovviamente si vuole di più. Si vuole vedere cosa succederà a Jude, a Cardan (capirlo di più) e agli altri personaggi; si vuole vedere come si evolverà il rapporto tra i due protagonisti e cosa accadrà al patto che hanno stretto; vedere se la pace potrà mai regnare sul mondo magico e se Jude, ora che ha raggiunto quello che voleva (o forse quello che pensava di volere?) è pronta ad affrontare le sfide che le si presenteranno davanti a causa delle sue scelte.
5 stelle


E quando un giorno t'incontrerò di Rosy Milicia
(Un estratto della mia recensione!)
La scrittura di Rosy Milicia è molto poetica, ma l’ho apprezzata molto di più nel suo racconto della serie Once upon a Steam, Petali di luna: in un’atmosfera fiabesca questo stile si sposa più che alla perfezione, ma in una storia più attaccata al reale l'ho gradito meno per quanto sia lineare e corretto. Ho avuto problemi con la scrittura che, ripeto, è corretta grammaticalmente, ma non mi ha preso, non mi ha fatto apprezzare alcune scene e momenti della storia che è molto bella e piacevole. Ho apprezzato molto anche le piccole note che spiegano alcune cose che fanno apprezzare l'attenzione e la cura dell’autrice a fatti realmente accaduti e ai quali si è ispirata, e la traduzione di alcune espressioni dialettali siciliane. Sembra banale ma pochissimi autori danno la traduzione di espressioni dialettali o di frasi in altre lingue e nonostante uno potrebbe banalizzare la cosa io non lo considero così, non sempre quantomeno. Detto questo non posso dare un voto totalmente negativo ma neanche positivo al romanzo. Io ho trovato delle pecche, ma mi rendo conto che è una cosa mia e che la scrittura che non mi ha catturato potrebbe invece facilmente prendere un altro lettore. In ogni caso la storia è molto bella, non scontata e molto romantica, di un romanticismo dolce e a tratti spensierato che non sempre si trova nei romanzi di oggi con protaognisti che hanno superato l’adolescenza (ma anche con gli stessi adolescenti...). 
3,5 stelle



Ebrei contro zombi
(Un estratto della mia recensione!)
E' difficile dare un giudizio perché i racconti sono diversi e si passa dal bellissimo al bruttissimo. L'elemento ebraico è ben presente e raccontato, mentre quello più zombie/horror poco presente o non spiegato bene. Un peccato anche perché parliamo di Ebrei e Zombie ma i due non sono sullo stesso piano... Inoltre alcuni termini legati all'ebraismo, alle sue tradizioni e credenze non sono spiegati e quindi se non si ha una certa conoscenza di essi diventa un po' difficile apprezzare alcune storie e i loro particolari. Io ho delle conoscenze base perché l'ho studiato all'università, ma avevo delle lacune o non ricordavo bene alcune cose e questo mi ha fatto rendere conto della difficoltà che avrebbe avuto un lettore che ha una conoscenza molto ridotta sull'argomento. E' probabile che avrebbe abbandonato il libro o comunque apprezzato ancor meno di me. Le note avrebbero rovinato i racconti ma un glossario finale poteva facilitare e aiutare meglio la comprensione di alcune situazioni raccontate. Tirando le somme una raccolta piacevole ma mi aspettavo qualcosa di più.
3 stelle 



Ombre giapponesi di Lafcadio Hearn
Preso perché ne parlavano in tanti e mi intrigava anche la copertina minimal; e, per fortuna, non sono rimasta delusa dai racconti presenti. Lafcadio Hearn riscrive a suo modo storie popolari e leggendarie della cultura giapponese, alcune alquanto horror, altre legate a tradizioni buddiste, altre ancora dal sapore di favole per bambini. Belli i racconti, l'edizione un po' meno. Innazitutto solo nel post fazione si racconta chi sia Lafcadio Heran, la sua storia e la sua importanza, cosa che può spaventare o confondere il lettore perché anche nella quarta di copertina le informazioni su di lui sono molto ridotte. Ci sta la post fazione ma forse si poteva fare una piccola introduzione su chi sia Hearn e cosa sono i racconti che si troveranno in seguito. Seconda cosa fatta male: le note. Sono poche che non è una cosa negativa, ma sono messe male, nel senso che in un paio di occasioni, ad esempio, si rimandava a pagine seguenti e non precedenti e non ne capisco davvero il motivo... Inoltre alcuni termini legati al buddismo o alla tradizione giapponese sono dati un po' troppo per scontati, ma credo che se non volendo aggiungere note, si poteva quantomeno fare una specie di glossario finale; avrebbe indubbiamente favorito la lettura per chi non è avvezzo a termini e concetti nipponici. Non è una cosa fondamentale perché la bravura di Hearn sta anche nel raccontare storie di un paese lontano e di epoche lontane, ma in maniera indefinita tanto da sembrarti quasi vicina: ci sono situazioni nelle quali ci possiamo ritrovare, somiglianze e collegamenti con storie della nostra tradizione, ma lo spiegare meglio alcuni concetti e termini avrebbe a mio parere favorito ulteriormente questo legame con le diverse storie e i suoi personaggi e di conseguenza un ulteriore apprezzamento del libro, che comunque consiglio per la sua piacevolezza.
4 stelle

venerdì 28 settembre 2018

Review Tour "Il principe crudele" di Holly Black



Buongiorno lettori!
Sono molto felice di partecipare al Review Tour di questo romanzo di Holly Black, autrice della quale ho sentito tantissimo parlare ma della quale non ho mai letto nulla finora. E avevo sentito tanto parlare di Il principe crudele già alla sua uscita americana e sono stata felce di leggere questo romanzo in italiano (che bello che poi la copertina è rimasta quella originale, vero?). Pronti ad entrare nel regno delle fate? Vi avviso che è un po' diverso da quello che vi aspettate...

(Una copia digitale del romanzo mi è stata fornita da Mondadori Libri per la recensione) 


Titolo: Il principe crudele
Serie: The Folk of the Air #1 
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 25 settembre
Pagine: 313
Prezzo: 9,99 (ebook); 18 (cartaceo)


Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.



Chi non ha mai voluto fare un salto nel mondo delle fate? Beh, Jude e le sue sorelle sono state costrette a farlo per seguire loro padre e il mondo magico non è poi così bello e accogliente per gli esseri umani. Jude però è determinata a lottare e a trovare il suo posto in questo mondo, dove, con l’avvicinarsi dell’incoronazione del nuovo Re, vengono alla galla vecchi misteri e rancori. Perché il trono delle fate è più ambito di quello che uno penserebbe vedendo i vari membri reali e tutti gli esseri magici nella loro spensierata vita quotidiana. Jude dovrà decidere da che parte stare, a chi offrire i suoi servigi e capire se il mondo magico è dove vuole stare...

Le premesse di questo romanzo sono molto buone, mi hanno intrigato fin da subito perché c’è una buonissima caratterizzazione del mondo delle fate, che ci viene presentato con dovizia di particolari e con molta varietà. Ci è familiare e allo stesso tempo estraneo, ci sono elementi che conosciamo da vecchie storie e altri completamente nuovi (almeno per me che non conosco tantissimo le storie tradizionali anche se mi hanno sempre affascinato). Mi è piaciuto sopratutto il fatto che sia un mondo sì etereo e bellissimo, ma allo stesso tempo pericoloso, oscuro ed ostile sopratutto verso gli esseri umani. Vedere le angherie che Jude deve sopportare quasi quotidianamente da parte del mondo magico è davvero toccante per il lettore, ci si relaziona molto e forse uno potrebbe trovarci un'analogia con la nostra quotidianità dove chi è diverso è sempre preso di mira, subisce bullismo e violenza. Metafore a parte, mi piace questo aspetto, proprio perché va contro l’idea che il mondo delle fate sia bellissimo, perfetto e accogliente, quando invece, togliendo la magia e gli esseri delle più diverse razze magiche, non è poi tanto diverso dal nostro mondo...