Tra scuola e compiti vari non ho avuto nemmeno il tempo di aprire il pc. Ma che scherzo è mai questo?? Quindi oggi appena ho avuto 5 minuti liberi, ho deciso di pensare a voi e fregarmene di tutto il resto!
Quindi.. Oggi vi propongo un libro a cui personalmente tengo molto, un libro che non pentirete di aver letto. E che di certo vi lascerà un vuoto, appena finito. Un senso di abbandono che non se ne andrà facilmente!
Un libro che in America ha fatto molto parlare di se e che anche qui in Italia ha avuto un certo successo.
Un libro divertente, ma allo stesso tempo con temi importanti.
Che ne dite? Buona lettura :3
Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio
Autore: Katja Millay
Editore: Mondadori
Prezzo: 14,90 euro
Potete acquistarlo QUI
TRAMA: Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.
MIA OPINIONE
Questo è un libro che ho finito di leggere qualche settimana fa, e che ancora riesce a suscitarmi le stesse emozioni. Perché questo non è un libro come tanti altri, non un semplice YA che parla di ragazzi, non è un semplice romance che parla d'amore. Questo è molto di più! Questo è un piccolo capolavoro che parla tratta tematiche forti, che narra di due ragazzi tormentati -ma non robette semplici- due ragazzi veri. Due ragazzi che per uno strano gioco del destino si ritrovano nella stessa città, nella stessa scuola e che neanche si sopportano all'inizio. Sembrano troppo diversi, troppo difettosi (una parola non scelta a caso. E che capirete nel corso della recensione e ancora meglio leggendo il romanzo). Ma lo strano e enigmatico gioco che è la vita, e con esso l'amore, ha altri piani per loro due. Piani che prevedono il finalmente redimersi e ritornare a vivere davvero.
Perché la loro non è vita. La loro è pura forza di volontà che li fa andare avanti giorno dopo giorno. Come se fossero delle macchine, dei semplici robot. Il loro corpo come una maschera della loro stessa anima che decide da se, senza pensare, solo andare avanti perché è giusto così.
Ma loro non chiedono molto, vogliono solo la normalità, la quotidianità. Entrambi fin troppo giovani hanno perso questa quotidianità e così dimenticato cosa sia la normalità, che sia la normalità di una famiglia, di suonare uno strumento, di parlare e di amare.
Cos'è la parola amore? Se non 5 lettere insieme, unite ad esprimere un sentimento inutile. Perché amare significa distruggere (Si la citazione di Cassie è proprio azzeccata qui!). Distruggere se stessi e chi ami. Perché se ami qualcuno, qualcun altro o qualcos'altro potrà sempre privarti di chi ami. Tanto meglio non amare e non rimanere così scottati. Ma non sempre le cose vanno come si spera, come si pensa.
Alcune volte amare significa salvare. Salvare la persona che ami da se stessa, dal male che si può auto-infliggere, per poi iniziare a vivere sul serio.
