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martedì 14 aprile 2020

Wrap-Up #34 Dicembre 2019 e Gennaio Febbraio Marzo 2020


Buongiorno lettori!
Che settimane stiamo vivendo... Sembrano uscite dal peggiore libro distopico che ci sia! In mezzo a questo casino mi sono pure laureata e tornata (faticosamente) a casa mi sono dovuta riprendere psicologicamente e fisicamente. Adesso ho deciso di tornare attiva su vari fronti compreso quello del blog. Lo trovo un modo anche per distrarmi un po' dalla situazione e spero anche di distrarre voi consigliandovi cose da leggere.
Infatti questo Wrap-Up è pazzesco, copro ben 4 mesi! Insomma visto che ho dovuto lavorare alla tesi in generale negli ultimi mesi ho letto poco in fatto di libri, preferendo qualche manga più veloce e leggero. Poi mi sono dedicata a dei libroni che sono anche belli, ma ovviamente portano via molto tempo a terminarli... Insomma un Wrap-Up davvero gigante e che spero vi intrighi... Voi che avete letto di bello negli ultimi tempi e non solo?



Le cronache di Narnia di C. S. Lewis
Entro il 2019 avevo l'obbiettivo di terminare Le cronache di Narnia. L'ho deciso lo scorso maggio che sono stata a casa e sistemando i miei libri è spuntato fuori. Avevo letto solo i primi tre libri, anzi il terzo non lo avevo neanche terminato. Avevo visto il film de Il leone, la strega e l'armadio quando uscì a suo tempo e la persona che mi ha introdotto ai libri fantasy mi aveva raccontato in maniera alquanto dettagliata il primo volume, Il nipote del mago che spiega la creazione stessa di Narnia. Il terzo volume ci porta in un mondo arabeggiante con protagonisti inizialmente sconosciuti e forse la cosa mi aveva spaesato troppo da non proseguire la lettura. Ma il bello di questa saga è il fatto che tutto torna alla fine, basta proseguire a leggere. I nostri quattro Pevensie sono molto presenti in molti momenti anche quando inizialmente i protagonisti sono altri, inoltre ci muoviamo per diverse linee temporali, con Narnia dove il tempo scorre in maniera diversa e il nostro mondo. Inoltre è un mondo molto più ampio e politicamente variegato che è bello scoprire pian piano. La cosa più importante che però un lettore adulto riesce ad apprezzare maggiormente è la presenza di una grande simbologia cristiana che stupisce molto perché è semplice, chiara, ma per nulla banale. Lo si avverte di più in alcuni libri rispetto ad altri,  ma il finale è molto esplicito in tal senso. Quindi è stata una lunga lettura  ma indubbiamente piacevole. I singoli libri sono molto scorrevoli e piacevoli, adatti anche a bambini e ragazzi pur avendo molti messaggi che forse solo un pubblico più maturo può cogliere; però la voce narrante parla ai ragazzi, gli si rivolge in molti punti e lo fa in maniera simpatica e divertente. Forse la vera forza di questo libro è nel fatto che possa essere apprezzato a tutte le età perché ad ognuno trasmette qualcosa di diverso ma profondo.
5 stelle



Gli occhi di Alice Gray di Stacey Halls
Innanzitutto dico che questo romanzo è un po’ rovinato perché l'ho acquisto scontato a seguito dell’Acqua Alta eccezionale di Venezia di novembre 2019. Lo avevo già visto sui social, mi aveva attirato la sua copertina e quindi trovando in quelle brutte condizioni non ci ho pensato due volte e comprato per aiutare una libreria locale. Questo lo dico perché, se devo essere sincera, mi dispiace di avere una copia rovinata poiché il romanzo mi è molto piaciuto. La storia si basa su fatti veri e inizialmente credevo che ci sarebbe stati più elementi paranormali, ma non è stato così. Però c’è parecchia tensione e per di più ben costruita su Alice, la ragazza che la nobile Fleetwood vuole aiutare. Alice con le sue conoscenze di erbe è tra quelle donne che venivano considerate streghe, ma per Fleetwood è un importante aiuto per far nascere suo figlio. La donna nel mentre dovrà affrontare i segreti del marito e gli intrighi politici e giudiziari in un epoca in cui essere donna voleva dire non avere voce in capitolo neppure sulla propria vita... Insomma un bel romanzo storico molto appassionante che mi ha preso molto e consiglio anche per come mischia e sfrutta bene la realtà storica e la fiction.
4 stelle



Sotto la foresta di ciliegi in fiore e altri racconti di Ango Sakaguchi 
Nuovo libro per la mia personale Bungo Stray Dogs Challenge. Mi è stato prestato da una mia amica che, a differenza di me, sopporta di più il personaggio di Ango. Io devo dire che lui come personaggio della serie non mi piace, ma mi sono molto piaciuti i suoi racconti di questa raccolta. Quello che da il nome al titolo credo sia molto bello, ma credo che il mio preferito sia l'ultimo, La principessa Yonaga e Mimio, proprio perché ha una trama complessa e intrigante, ma in quelle 40 pagine tutto si risolve, e credo che un buon racconto debba essere così, in poche pagine deve dirmi tutto, inizio, svolgimento e fine, senza fronzoli. Però ho apprezzato tutti i racconti a modo loro particolari e interessanti. Quindi si, l'originale è meglio della copia, in sto caso ;)
4 stelle



Vita sexualis di Mori Ogai
Molto bello! L'amica che me lo ha prestato mi aveva detto che era bello e divertente e così è stato. Devo anche dire che non abbiamo una introduzione al libro, ma una postfazione che quindi non ti offre la chiave di lettura del romanzo, ma offre delle riflessioni in seguito, ti dice come interpretare quello che l'autore ha scritto che è una cosa che ho molto apprezzato perché ti permette di goderti la storia e poi di analizzarla. Quindi, si mi è piaciuto molto, l'ho trovato interessante e non è la solita storia di un "risveglio" sessuale, ma molto di più complesso e curioso.
4 stelle


venerdì 16 agosto 2019

Wrap-Up #31 Giugno e Luglio 2019

Buongiorno lettori!
Come preannunciato nel Manga's Corner di luglio, ho letto molto lo scorso mese quindi eccoci qua! Le mie recensioni e i libri che ho letto, alcuni libri li ho comprati e letto quasi subito o comunque a distanza di pochi mesi rispetto a quando li ho comprati e ciò mi ha reso alquanto fiera di me stessa XD Dovrei davvero trovare il modo di leggere libri nuovi e vecchi con regolarità... Suggerimenti su come farlo? In ogni caso ecco cosa ho letto di bello, ditemi cosa ne pensate :)



Il dono di Siri Pettersen
(Un estratto della mia recensione!)
Arrivata al finale, mi sono ricordata cosa aveva detto Siri Pettersen nell'intervista che le ho fatto ormai un anno prima. Diceva che la storia di Hirka e Rime finiva ma aveva progetti per ampliare e raccontare il mondo incredibile che ha creato - o forse è meglio dire i mondi? Ed è così, perché pur chiudendosi la storia dei due protagonisti non può dirsi che tutto il resto sia concluso e anzi ci sono ancora molte cose da raccontare e spiegare. Una cosa che mi è piaciuta, ma posso capire che non per tutti sarà così e sarà difficile comprendere un finale così. Io personalmente sono rimasta soddisfatta perché c'è un senso in questo finale e su cosa faranno Hirka e Rime. Anche se succede tutto sul più bello, nel momento in cui appunto ci sarebbe molto altro da raccontare. Un intero libro o forse un'intera trilogia. In tal senso credo che avrei apprezzare un piccolo epilogo a mostrare cosa succede dopo, perché apprezzo il fatto che ci venga mostrato anche solo un glimpse di cosa succede dopo la Fine. Ma è una cosa mia personale. Il resto del libro procede bene, e tutto torna. Vengono rivelate cose non chiarite nei precedenti volumi e si chiude il cerchio anche intorno alla questione di Graal e Naiell. Personalmente però ho avuto qualche difficoltà nel ricordare alcuni particolari e anche se la scrittura di Siri è molto precisa e cerca di farti ricordare il più possibile, questa volta per me è successo meno. Sono rimasta soddisfatta da Il Dono e della sua conclusione, ma se devo pensare ai precedenti romanzi il mio voto diventa leggermente più basso perché in alcuni punti la narrazione è stata più poetica e meno esplicativa. E il finale per quanto mi sia piaciuto, e da un cero punto di vista non poteva finire in altro modo, ammetto che avrei voluto quel qualcosa in più che non è facile spiegare...
4,5 stelle



Il segreto di Eva di Amy Harmon
Avevo amato tantissimo il romanzo di Amy Harmon I cento colori del blu e ho recuperato vari suoi romanzi usciti. In occasione del RARE Roma 2018 ho preso questo romanzo e me lo sono fatto autografare dall'autrice. E' un romanzo davvero stupendo, ambientato in Italia e racconta con molta veridicità storica i fatti legati al fascismo e alle leggi razziali che colpiscono in prima persona la protagonista Eva, una ragazza ebrea. Ma nel mezzo c'è anche la sua tormentata storia d'amore con Angelo, il ragazzo che ama fin da quando bambina ma che diventa prete. Insomma un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni, che suscita rabbia e tristezza, ma nel finale anche un filo di speranza perché tutto può risolversi se si ha fede e fiducia. L'ho davvero amato proprio perché è molto ancorato alla realtà storica che racconta e per i sentimenti che provoca leggendolo. Il finale anche lui stupendo anche se forse è un po' stereotipato e semplicistico, ma rimane la degna conclusione della storia di Eva e Angelo e lancia un messaggio di fiducia non solo in Dio, ma anche nel genere umano che è in grado di atti terribili ma anche di estrema umanità e generosità.
5 stelle



La città incantata al di là delle nebbie di Sachiko Kashiwaba
Dicevano che era il romanzo dal quale è tratto La città incantata, il mio film Ghibli preferito dopo Il Castello Errante di Howl. La storia è diversa da quella del film, ma si vede che ne ha tratto ispirazione. La protagonista Rina, giunge in un paese misterioso avvolto dalla nebbia in vacanza, ma per guadagnarsi vitto e alloggio la padrona della locanda la manda a lavorare nei diversi e strani negozi del paese. Alcuni personaggi ricordano alcuni del film e anche la protagonista ha la stessa innocenza e buona volontà di Chihiro. Rimane però una storia diversa nella sua evoluzione e non solo, ma ugualmente piacevole. Direi che è una buona lettura anche per dei ragazzi preadolescenti perché ha un linguaggio semplice, delle situazioni simpatiche e relazionabili; ci si può anche riconoscere nella protagonista e nelle sue avventure, tolti gli elementi magici. Di solito non apprezzo molto questo genere di storie per ragazzi (I'm too old!) alla fine questa mi ha molto sorpreso, mi è piaciuta e mi ha colpito il finale abbastanza aperto. E appunto ho trovato alquanto geniale i riferimenti al film omonimo (o forse è più corretto dire che il film cita il libro?) e direi che lo potete consigliare anche ad eventuali fratelli, cugini, nipoti giovani.
4 stelle 



Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini
Il titolo e il formato del libro mi hanno attirato sullo scaffale della libreria e leggendo la quarta di copertina e qualche pagina mi sono decisa a prenderlo. Non mi aspettavo di ridere così tanto! Situazioni assurde ma che, allo stesso tempo, fanno un ritratto reale dell’editoria italiana con tutte le sue luci e ombre. In molti punti ho riso proprio tanto e ho adorato la scrittura di Manzini tantissimo. Mi è piaciuta l’argutezza, la fedeltà e il realismo di tutte le situazioni anche se poi c’è indubbiamente una certa estremizzazione di alcune situazioni al limite con l’irreale che però divertono e colpiscono il lettore, in positivo o in negativo. Perché infatti questi racconti sono un ritratto spietato e anche triste della realtà editoriale italiana e portano anche a voler riflettere. Il problema sta che forse solo dei lettori forti e arguti potranno cogliere e leggere il libro sotto questa luce mentre gli altri, colore che ne gioverebbero di più, forse, non lo toccheranno mai... Io nel mio piccolo lo consiglierò sicuramente è rileggerò molti punti.
Aggiungo inoltre che, incredibile ma vero, questo è stato il mio Sellerio e che dire, ottima lettura ;)
5 stelle 

sabato 13 ottobre 2018

Manga's Corner #28 Volumi Unici Marie Kondo, Fumiyo Kono e Tsuruta Kenji


Buongiorno lettori!
Ho creato We Are Number One e This Is The End per parlare dei primi e ultimi volumi di una serie, ma i volumi unici? Eh, o mi inventerò qualcosa (si accettano suggerimenti) oppure dovrò continuare a sfruttare Manga's Corner e fare degli speciali come questo dove vi parlerò di alcuni volumi unici che ho letto. Questo appuntamento raccoglie tra manga davvero diversissimi che ho comunque apprezzato. Iniziamo dal manga del Magico potere del riordino di Marie Kondo, per poi passare al manga di Fumiyo Kono che racconta il disastro di Hiroshima in maniera unica ma potente e per finire un salto nella magica Venezia disegnata da Tsuruta Kenji...
Pronti a scoprire questi volumi con me?



La magia del riordino Una storia d'amore illustrata di Marie Kondo
Ho sempre voluto leggere Il magico potere del riordino perché qualche anno fa se ne parlava dappertutto ed essendo una persona disordinata ero curiosa di leggere i consigli della Kondo. Questa primavera avevo trovato la notizia che sarebbe uscito un manga legato a questo libro e mi aveva divertito la cosa e avevo deciso che lo avrei letto senza dubbio (e al diavolo il manuale!); sapevo che era uscito in italiano e quando l'ho trovato nella libreria del mio paese l'ho preso senza pensarci due volte. Questo breve manga parla di Chiaki che ad un certo punto si rende conto che la sua casa è piena di cose, disordinata ed è quasi impossibile viverci ormai. Non può far altro che rivolgersi a KonMari, la nostra cara Marie Kondo, che le insegnerà tutti i segreti del magico potere del riordino. E mentre Chiaki con l'aiuto di KonMari mette ordine al suo appartamento, mette ordine anche alla sua vita e a quello che vorrebbe fare ed essere... E' una storia davvero molto carina e simpatica, con dei bei disegni semplici ma anche efficaci; i dubbi e le perplessità sul metodo KonMari di Chiaki sono stati i miei stessi e forse anche i vostri: infatti il metodo KonMari viene spiegato con molta semplicità e non so se nel libro originale c'erano disegni ma devo dire che sono stati utili per capire ad esempio come piegare i vestiti. Insomma, questo metodo di riordino è ben presente ma non in maniera troppo forzata, tranne forse alcune cose che sono risolte e narrate in maniera un po' semplicistica e che non tiene da conto di alcune cose (e sì, sto parlando della parte dei libri), ma ha il suo perché. Mi è rimasta la curiosità di leggere il libro originale per capire meglio alcune cose ma intanto personalmente ho trovato alcune idee e alcuni spunti alquanto interessanti e non nego che quando ho riordinato i miei vestiti appesi ho tenuto a mente i consigli di KonMari. Insomma, la storia di Chiaki e quella di KonMari si mischiano molto bene, credo che questo manga si possa apprezzare anche senza aver letto altri libri di Marie Kondo e senza diventare suoi fedeli seguaci perché è una storia bella, con una bella conclusione e con il cambiamento della protagonista non solo nel mettere ordine alla sua casa ma anche alla sua vita e su cosa è importante e cosa no.
4 stelle

giovedì 2 agosto 2018

Wrap-Up #24 Luglio 2018

Buongiorno lettori!
Sono stata un po' latitante perché mi sono concentrata su alcuni articoli per Nerd Pool (trovate tutti i miei scritti qui) e poi perché sono tornata (finalmente) nella calda Venezia e ogni trasloco è sempre un'impresa (non importano gli anni di esperienza). Comunque ho letto un po' e ho fatto uscire anche un buon numero di recensioni e ne sono soddisfatta. E quindi in questo Wrap-Up un riepilogo di tutto quanto è stato letto e recensito nel mese di luglio. 




The Studying Hours How to Date a Douchebag vol. 1 di Sara Ney
(Un estratto della mia recensione!)
Una storia classica ma il cui ritmo e la cui narrazione appassiona, prende il lettore e lo diverte tanto, anzi tantissimo. Mi è piaciuta molto la scrittura di Sarà Ney, la spontaneità dei dialoghi e i POV dei due protagonisti, anche se non sempre sono ben distinti. Menzione d'onore alle citazioni all'inizio di ogni capitolo che mi hanno fatto morire dal ridere, anche se non sono legate alla storia (anche se alcune ci starebbero anche...). L'unica cosa che non mi ha del tutto soddisfatto è stato il finale: bello, romantico e con quel divertimento e sarcasmo che ha contraddistinto i suoi protagonisti e la loro storia, ma mi è sembrato troppo veloce e alcune cose messe sul piatto non vengono approfondite o spiegate e anche se questa serie ha un seguito (che spero esca presto anche in italiano) credo che avrei gradito che la conclusione fosse più completa e soddisfacente, senza la necessità di leggere un secondo volume. In ogni caso, ho adorato seguire i due protagonisti e vedere l'evoluzione del loro strano rapporto, ho avvertito tantissimo la crescente tensione sessuale dei due ragazzi, l'ho apprezzata e tutta la storia ha una giusta e spontanea evoluzione rendendolo un romanzo molto piacevole e del quale consiglio assolutamente la lettura.
5 stelle



Le voci delle betulle di Eloisa Donadelli
(Un estratto della mia recensione!)
Bernadette si trova ad un punto di svolta della sua vita e ciò la porta a riflettere su se stessa e su quello che vuole; riflette anche sul suo passato, la sua storia personale che il lettore conosce ben presto e rovina la narrazione della sua evoluzione e il suo scoprire un segreto legato alla famiglia Laudis e ad Agata. Dire chi è Agata vi rovinerebbe la lettura anche se facciamo la sua conoscenza all'inizio della storia e sappiamo subito il suo legame con Bernadette. Il lettore lo sa, e secondo me ciò rovina in parte la lettura del romanzo perché la storia e la ricerca di Bernadette non spinge a continuare a girare pagina perché il lettore sa già quello che la donna scoprirà durante la sua ricerca. Certo, l'importante non è la meta ma il viaggio, è curioso vedere il come, ma personalmente non mi ha preso troppo e anzi mi sentivo un po' frustrata perché man mano che le pagine scorrevano io non capivo come tutto si sarebbe ricollegato alla fine. Lo stesso Giosuè è poco misterioso perché grazie alla narrazione del passato sappiamo esattamente chi è il cosiddetto "Re delle betulle" e quindi c'è poco mistero attorno alla sua figura. La protagonsita Bernadette è un personaggio interessante e reale, si comporta come molte donne in una situazione complicata come la sua e si affida a quello che l'ha sempre accompagnata: la musica del suo violoncello. Una parte importante, poetica, ma la poesia della narrazione in certi punti per me è esagerata e rovina la narrazione, soprattutto in quelle parti dove ci vorrebbe meno poesia e più concretezza. Non mi ha preso particolarmente e, come dicevo prima, la struttura della storia, intrigante sulla carta, nella pratica a mio parere non è stata ben sfruttata e non spinge particolarmente a proseguire la lettura. 
3 stelle



Fama e fortuna di T. M. Smith 
(Un estratto della mia recensione!)
Ho molto apprezzato l’evolversi di questo rapporto a tre, con i dubbi e le paure dei nostri protagonisti: Victor e Andrew sono una coppia ben consolidata che aiutano il giovane senzatetto Matthew per compassione e pian piano entrambi se ne innamorano, ma hanno paura però di come potrebbe reagire l’altro partner. Poi c’è Matthew e tutti i suoi problemi che lo hanno portato ad abbandonare la sua famiglia e vivere per strada; solo con il supporto e l’amore dei suoi nuovi compagni e mentori riuscirà a sentirsi in pace con se stesso e ad amare, trovando quella serenità che gli è sempre mancata da quando ha confessato la sua omosessualità. Una storia molto reale, che tratta il tema della violenza contro i ragazzi gay e le loro difficoltà grazie al personaggio di Matthew, che è quello che viene maggiormente esplorato nei pensieri e nella storia. Fama e fortuna infatti è il secondo capitolo della All Cocks Series, ma si può comunque apprezzare da solo. Credo che alcuni personaggi che compaiono abbiano avuto spazio nel precedente volume e giustamente, in questo romanzo, non hanno troppo spazio, presupponendo che uno sa già tutto di loro. Sicuramente la storia di Victor, Andrew e Matthew è conclusa ma rimane molta curiosità di seguire altri personaggi magari rimasti nell’angolo, leggere il precedente capitolo e magari aspettare i seguiti, per vedere la loro storia personale. Almeno, per me è così: sono curiosa di leggere il precedente volume e spero che anche i prossimi usciranno in italiano!
4 stelle



Rebel love di Erin Watt
Ho già ampiamente espresso il mio disappunto per Paper Princess, ma ci sono stati vari fattori che hanno influenzato negativamente la mia lettura (uno fra tutti: gli spoiler) e quindi volevo provare a leggere qualcos'altro del duo Erin Watt (preferibilmente non strettamente legato alla serie The Royals) e vedere se per me queste autrici sono definitivamente NO. Uscito insieme al suo compagno Real Love, la trama di Rebel Love mi ha attratto maggiormente e la mia scelta è ricaduta su questo romanzo che mi ha preso ben presto. La trama è alquanto classica (lei incontra lui, lui è un ribelle emarginato e nonostante tutti gli dicano di non starci accanto lei si sente attratta, ecc), ma ci sono degli sviluppi interessanti. Non faccio spoiler (anche se non posso negare che alcune cose si capiscono ben prima di essere rivelate - o quantomeno si intuiscono), ma vi dico che la storia di Beth mi ha molto preso e il suo rapporto con Chase è molto meno banale di quanto uno potrebbe pensare. Infatti le difficoltà dei due ragazzi non possono essere sottovalutate e le riflessioni che vengono fatte sono molte belle e attuali: anche se non ci troviamo nella loro situazione ci sono idee, pregiudizi e preconcetti che anche noi condividiamo e che forse dovremmo superare con un po' di coraggio, quello che ha Beth quando si impone contro le ingiustizie che subisce quotidianamente Chase per colpa di un errore del passato. Sono davvero rimasta colpita dalla storia, dalla narrazione e dalle riflessioni che fanno davvero riflettere e ti fanno arrestare nel corso della lettura e dire "Io, al posto di Beth, che avrei fatto?". Speravo che il romanzo non mi facesse schifo, ma non avrei immaginato che mi sarebbe piaciuto così tanto come invece è stato. Certo, il finale... Un po' meno veloce sarebbe stato meglio, ma un lieto fine c'è e conclude bene questa storia stupenda e che consiglio tantissimo a chi ama il duo Erin Watt e anche chi non le sopporta: modestamente mi sento come la dimostrazione vivente che si deve sempre dare una seconda chance agli autori che non ci piacciono perché potrebbero davvero sorprenderci...
5 stelle

martedì 2 maggio 2017

Wrap-up #13 Aprile 2017

Buongiorno lettori!
Si ritorna a recensire e di gran lena, come potete vedere nelle recensioni qui sotto! Sono contenta anche dei libri letti e recensiti per il mio piacere. Ho voluto dare un po' di ordine alla rubrica e quindi prima troverete gli estratti delle recensioni uscite sul blog e poi quelle degli altri libri. Come sempre vi ricordo di commentare con le vostre letture di questo mese: quale libro è stato il più bello?


Caro tu lettere segrete mai spedite di Emily Trunko
Devo dire che non conoscevo questo Tumblr ma dopo aver divorato questo libro, breve ma intenso, sono corsa subito a seguirlo e a leggere altre stupende lettere e messaggi pubblicati su di esso: le lettere raccolte sono molto varie e trattano diversi argomenti, da amori non corrisposti o finiti male alla morte di una persona amata, la gratitudine verso le persone che ci sono sempre accanto e segreti che non abbiamo il coraggio di confessare di persona (perché scrivere è molto più facile, no?); lettere rivolte ad altre persone ma anche a noi stessi a quando non sapevamo cosa sarebbe successo o per quando non sappiamo cosa accadrà in futuro ma vogliamo darci forza per andare avanti nonostante tutto. Il tono delle lettere passa dal serio all'ironico, ma non si può dire che sia una lettura facile: leggere i pensieri ed entrare brevemente in contatto con le storie delle persone attraverso le loro lettere è molto inteso o per lo meno io mi sono sentita molto solidale verso molte lettere e chi le ha scritte. Alcune mi hanno commosso e altre fatte ridacchiare, alcune frasi sono davvero stupende, ma non dobbiamo dimenticarci che le storie che intravediamo sono vere e che magari anche noi ci siamo ritrovati a vivere situazioni simili e a comportarci in una maniera simile e quindi possiamo davvero immedesimarci con lo scrivente e le sue emozioni, magari pure riflettere sulle nostre scelte.
5 stelle


Chi è senza peccato di Jane Harper
(Un estratto della mia recensione!)
La storia è intrigante e per nulla banale, è difficile intuirne il finale ed il colpevole, ovviamente. Mi è molto piaciuta l'ambientazione australiana, particolare ma ben descritta, mostrando i problemi che affliggono la cittadina di campagna dove è ambientata la vicenda. Ben particolarizzati i vari personaggi principali e secondari. Il protagonista Aaron Falk rimane sempre molto misterioso ma vicino al lettore che vuole scoprire le diverse sfaccettature del personaggio e sopratutto la verità che ad un certo punto sembra impossibile da raggiungere. La narrazione scorre bene e non avrei mai detto ma mi è piaciuto la sua struttura che presenta in alcuni punti dei flashback che si inseriscono incredibilmente bene nella vicenda, aggiungendo suspence e infine, raccontando, quello che è davvero successo.
5 stelle


L'alba della cacciatrice di Aliénor J. O'Hara
(Un estratto della mia recensione in anteprima!)
L'alba della cacciatrice ci immerge in un futuro non troppo distante devastato dalla guerra, quello dal quale scappa Charlie per poi ritrovarsi tra le Alpi, nella casa di sua zia, dove non troverà un nuovo mondo tra quelle foreste dove vigono regole proprie e antiche tradizioni. All'inizio non si coglie subito il mistero e l'elemento paranormale della storia, anzi sembrerebbe quasi di trovarci in un distopico, ma poi compare la magia, compaiono i lupi mannari e il potere che costringe Charlie a vivere un incubo dietro l'altro ogni volta che si addormenta. Ma oltre a questo ci sono anche i misteri che avvolgono la sua famiglia, le uniche persone al mondo che lei vuole proteggere a qualunque costo. La vicenda che vive Charlie è molto reale e il lettore si può facilmente riconoscere nei sentimenti e dubbi che lei prova e leggerà anche della sua crescita personale che la renderà in persona forte, pronta ad affrontare quello che le succederà in futuro. Infatti la storia non termina qui perché questo è solo l'inizio del viaggio di Charlie.
4 stelle 


Il profumo delle mele rosse di Susan Wiggs
Il profumo delle mele rosse è un bel romanzo che mischia passato e presente, racconta sì la storia di Tess, la protagonista, ma la intervalla con il passato di suo nonno Jacob e di altre persone importanti alla storia del romanzo, con tutte queste storie collegate tra loro e agli oggetti che Tess cerca di ritrovare per risollevare le sorti di Bella Vista. Una struttura complessa e che personalmente mi piace molto. La narrazione è scorrevole e avvincente in molti punti; niente di troppo sconvolgente, visto che la trama e i fatti narrati sono simili a quelli di romanzi dello stesso genere, ma mi è comunque piaciuta ed emozionato: c'è un sottile mistero su Jacob e il suo passato che continua per gran parte del libro e che scopriamo capitolo dopo capitolo, e tutto si risolve nel finale (perché diciamocelo, il lieto fine ci deve essere!).
4 stelle


Miss Peregrine La casa per bambini speciali di Ransom Riggs 
Ho preso questo romanzo in occasione dell'uscita del film omonimo che mi aveva molto attratto: il trailer era davvero intrigante e quindi l'ho preso (e per di più è una serie/trilogia conclusa, per fortuna!). Tutti ne parlavano bene ed ero molto curiosa. Le prime pagine sono alquanto lente, ci si aspetta da un momento all'altro che spuntino Miss Peregrine e i suoi bambini speciali ma ci vuole un po' prima che loro compaiono in scena, ma dopo la storia diventa davvero interessante e intrigante e c'è un po' di azione finalmente! Bello il mistero e il finale che ti spinge a voler leggere il seguito (e infatti voglio comprare secondo e terzo volume e probabilmente anche le storie extra il prima possibile e leggerli!). Mi è piaciuta la storia e la narrazione scorre bene dopo le prime pagine, i capitoli sono lunghissimi e forse è una piccola pecca ma per il resto bello; fantastica l'idea delle foto vintage (vere o truccante non ho ancora ben capito, ma sono belle!) che per di più sono posizionate bene a differenza delle immagini che trovi in altri libri. Complimenti al reparto grafica! E speriamo bene per il seguito!
4 stelle

venerdì 28 aprile 2017

Una blogger a Tempo di Libri #Tdl17


Non avevo programmato di andare a Tempo di Libri a Milano: io e la mia compagna di avventure libresche Martina di Liber Arcanus avevamo già programmato di andare al Salone del libro di Torino e ritrovarci con un bel numero di blogger e quindi avevo in un certo senso "archiviato" la questione Milano. Poi Martina mi ha proposto di andare comunque a Tempo di libri e farci un giro in giornata, la domenica, e ho accettato volentieri. Ho colto l'occasione per convincere anche le mie amiche e fidate collaboratrici, Viola e Gio, di incontrarci e così è stato e abbiamo girato la fiera insieme! Viola ha fatto un giorno in più, vivendo l'esperienza con altre amiche anche il sabato mentre per Gio è stato il primo salone libresco in assoluto ed è stato bellissimo perché ci siamo riviste dopo quasi 2 anni che non ci vedevamo quindi emozioni doppie!

Abbiamo girato iniziamo visitando gli stand e incontrando alcune addette stampa. Cito con molto piacere le ragazze della HarperCollins Italia perché sono state molto carine, anche loro non le incontravo da due anni ma mi hanno accolto con molto calore. Parlando di autori c'è stato un veloce incontro con Matteo Strukul, giusto il tempo per due firme ma anche lui è stato molto gentile. 

Ho fatto un salto da Amazon Publishing con la gentilissima e pazientissima Alessandra (che ringrazio tantissimo per tutte le copie che mi manda sempre, adesso recensito tutto tutto tutto!!) e con le autrici Monica Lombardi, Marta Savarino che avevo entrambe conosciuto giusto un anno fa a Torino tutte e due e poi Rosy Millica e Rosa Ventrella che hanno parlato del romanzo rosa e della loro esperienza di scrittrici, un incontro molto bello e interessante! All'incontro ho rivisto Roberta (meglio nota come Regin La Radiosa), Selly e Julia di Leggere Romanticamente e Beira che ho incontrato finalmente di persona dopo anni passati solo a chattare!