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giovedì 24 settembre 2020

Blog Tour: "Qui c’è tutto il mondo" di Cristiana Alicata e Filippo Paris




Buongiorno lettori!
Oggi prendo parte al Blog Tour di una bella uscita, un fumetto disponibile da oggi per la casa editrice Tunué. Qui c'è tutto il mondo scritto da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris è una storia molto veloce da leggere, ma che tratta molte tematiche attuali nonostante sia ambientata negli anni '80. 
Venite a scoprire questo fumetto proseguendo la lettura del mio post!

Ringrazio la casa editrice Tunué per avermi fornito una copia del fumetto per poterlo recensire


Titolo: Qui c'è tutto il mondo
Autore: Cristiana Alicanta (storia) e Filippo Paris (disegni)
Casa editrice: Tunué
Collana: Ariel
Data di uscita: 24 settembre 2020
Pagine: 196
Prezzo: 17,50 (cartaceo)


Durante l’inverno del 1984, il più freddo degli ultimi cento anni, la mamma di Anita comincia a fare cose bizzarre: si mette le scarpe spaiate, balla da sola per strada e cambia umore da un minuto all’altro. 
Nel frattempo Anita prova ad adattarsi al piccolo paese di provincia dove la famiglia si è appena trasferita dal sud dell’Italia e si ritrova a combattere le stranezze della mamma con due alleate diversissime tra loro: Tina, un maschiaccio come lei con cui Anita gioca a pallone e fa la pipì in piedi ed Elena che la rifornisce di acqua di Lourdes.
Finché un giorno non decidono di scappare dall’incomprensibile mondo degli adulti. La storia di un’amicizia e di emozioni che non hanno ancora un nome.
 


Stezzano, provincia di Bergamo, 1984. Anita e la sua famiglia si sono trasferiti in questo paese dal sud Italia. Anita è una ragazza come tante, un po’ ribelle che però riesce a fare amicizia con due ragazze della sua età: Tina, un vero e proprio maschiaccio e la femminile e orfana Elena. Tre amiche che per le loro storie personali decidono un giorno di fuggire. Ma basterà davvero fuggire dal mondo degli adulti per risolvere tutti i loro problemi?

Qui c’è tutto il mondo è un fumetto particolareche racconta una storia ambientata in un preciso momento storico e con una ambientazione ben rappresentata. Questo paesino del bergamasco con le difficoltà di una famiglia “terrona” nell’integrarsi sono ben raccontati anche il tema più importante e centrale della storia riguarda il genere. Prima ancora di Tina c’è la protagonista Anita che guarda al fratello e invidia suoi abiti, la sua bicicletta, la sua libertà. Si chiede perché una ragazza deve essere più come Elena, con i suoi abiti rosa e la sua pacatezza, e non può essere come Tina, che litiga con i maschi per poter giocare a calcio e fa la pipì in piedi. La ragazza è amica di entrambe e cerca di mettere in accordo le due perché vuole essere amica di entrambe. Questi temi sono più che mai attuali e sono trattati con la delicatezza e l’innocenza della gioventù delle sue protagoniste. 

martedì 25 agosto 2020

Intervista a Virginia Bramati



Carissimi lettori, qui è Giò che vi parla! 

Ho avuto la fortuna di poter intervistare via skype, in occasione dell'uscita del suo nuovo romanzo Quello che ancora non sai di me edito dalla casa editrice Giunti, la bravissima scrittrice Virginia Bramati. Colgo l'occasione per ringraziarla ancora una volta per aver risposto pazientemente alle mie domande. Abbiamo parlato del nuovo libro e leggendo questa intervista conoscerete aneddoti sui nuovi personaggi, come sono nati Caterina, Luca, i due protagonisti della storia, conoscerete anche la parrucchiera Carla a cui sono particolarmente legata... Sarà proprio lei a tirare le fila della storia, ma non solo... Avremo modo anche di scoprire i progetti futuri di Virginia e se tornerà a scrivere di Verate... Insomma non vi resta che leggere oltre!


Giò: Ciao Virginia e grazie per questa intervista! Allora, parlaci di come è nato il tuo nuovo romanzo, Quello che ancora non sai di me

Virginia Bramati: Ho sempre profondamente creduto che i capelli siano la cornice di ognuno di noi, che se hai un buon taglio ed un bel colore di capelli e un po di trucco, puoi anche vestirti con capi non particolarmente costosi che comunque risulterai e valorizzerai qualsiasi capo tu indossi. Al contrario se avessimo una testa in disordine, un taglio mal tenuto o un colore di capelli pessimo, ecco potremmo vestire anche un capo di Armani che chiunque lo farebbe sfiguarare. Ecco considero importantissimo prendersi cura di noi stessi, dai capelli al viso, al nostro corpo, alla cura di noi stessi: non bisogna mai trascurarsi e considero i capelli un elemento importante da sempre! La storia è nata da un invito ad una presentazione in un paese vicino al lago di Garda. L'invito era da parte di una libraria ove mi diceva che con il suo gruppo di lettura si riunivano in un negozio di parrucchieri. Inizialmente devo dire che ero un po' stranita dal luogo ove sarebbe avvenuta la presentazione, poi devo dire, invece, che è stato bellissimo, a partire dal negozio davvero molto bello, all'interno del quale si trova una vera e propria libreria dove la titolare del negozio scambia con i propri clienti libri e consigli di lettura. Quando ho incontrato la mia editor Giulia Ichino in Giunti le ho raccontato di questa presentazione bellissima e molto particolare ed è proprio da qui che è nata l'idea. Mi piaceva prendere spunto, come spesso accade nei miei libri, da questa libraria, questa parrucchiera che consiglia libri, scambia opinioni con le sue clienti e come succede spessissimo questa realtà mi ha ispirato nella scrittura che è quella che poi cerco di mettere ogni volta nei miei romanzi. 


G: Ricollegandomi alla tua risposta è assolutamente vero che le tue storie e i tuoi personaggi noi lettori li percepiamo come persone reali, che davvero nella vita reale potremmo conoscere, o che potremmo vivere le medesime storie; ci ritroviamo in quello che leggiamo come se fosse nostro. Svelaci il segreto di come riesci a fare tutto ciò! 

VB: Già dal mio primo libro ho sempre voluto raccontare storie di ragazze, ragazze dei giorni d'oggi, con la loro parte di verità  che ci accompagna e accomuna nella vita reale. A parte il secondo libro che ho scritto Meno cinque alla felicità che ha una componente favolistica, tutti gli altri libri sono stati un percorso verso questo maggiore realismo. Mi sono spostata verso storie che si calassero di più nella realtà descrivendo sentimenti che si avvicinano più possibile alla vita di ognuno di noi e volendo sempre rappresentare storie di ragazze. 


G: Tratti tematiche importanti nei tuoi libri. In questo nuovo romanzo troviamo una casa famiglia per ragazzi abbandonati o fuggiti da casa per la violenza subita proprio da chi invece dovrebbe proteggerli. Non è una tematica semplice di cui parlare quindi come sei riuscita a raccontarlo nel libro?

VB: Sì, come dico sempre, tratto queste tematiche con la leggerezza del caso, non essendo in posizione da poter scendere troppo nei dettagli o prendere posizioni in merito. Per quello ci sono persone competenti che lo fanno di lavoro, come psicologi, assistenti sociali e via discorrendo. Ho semplicemente raccontato quello che per me dovrebbe essere una casa famiglia e le ragioni che portano i ragazzi in questi luoghi. Mi piace molto il pensiero di Luca, il personaggio maschile della storia e responsabile della casa famiglia per ragazzi, che lui condivide con Caterina, personaggio femminile ed insegnante di scuola superiore. Per i ragazzi, per loro, come adulti, siano delle guide e degli esempi da poter seguire, sono la porta sul futuro per questi ragazzi...

G: Virginia c'è qualcosa che vorresti che noi lettori percepissimo leggendo questo libro? 

VB: Sicuramente il fatto che bisogna guardarsi intorno, un po' come la protagonista del libro Caterina, che ad un punto sente questa esigenza. Non ha ragione di scappare dal luogo dove si trova, dalla sua terra quella della Calabria, dai suoi affetti, dal fidanzato Francesco, dal lavoro d'insegnante che lei tanto ama. Ma, ad un certo punto, sente questa necessità di mollare tutto per andare a lavorare al nord in una scuola professionale e non in un liceo classico, ma non le basta e decide di stravolgere completamente la sua vita ed proprio quello, il bisogno di ascoltarsi. E' importantissimo per ognuno di noi il saperlo fare, la vita è anche mettersi in gioco.

G: Parlaci dei personaggi Virginia: come sono arrivati a te? Ed il povero Francesco che cosa ti ha fatto per essere mollato così da Caterina?

VB: Povero Francesco! Lui così bello, alto, biondo, con sani principi, un ottimo lavoro nella farmacia di famiglia... Ma con lui non sono stata poi così cattiva. Come poi si leggerà nella storia gli ho dato il giusto riscatto alla fine perché da bravo calabrese non lascerà andar via Caterina tanto facilmente... Per quanto riguarda i personaggi, ecco loro vivono di vita propria. Mi è un po difficile dire come sono nati. Il fidanzato calabrese mi divertiva farlo proprio così, un bravo ragazzo, serio, con una buona posizione. L'assistente sociale Piera Mandelli io la vedevo proprio così, austera, con il vocione, sempre l'ultima parola a suo favore. Mi sono divertita un sacco a scrivere i dialoghi tra lei e Luca. E il povero Luca non può far altro che accontentarla in tutte le rocambolesche richieste da parte sua, come quando secondo lei ai ragazzi farebbe bene avere un cane da guardia nella struttura... Arriverà quindi Ottone e non sarà un cucciolo qualunque... (Qui se la ride la nostra Virginia ). Poi c'è Carla la parrucchiera che muoverà tutti gli ingranaggi della storia e che sarà la principale sostenitrice della storia tra Caterina e Luca.


G: Quando inizi a scrivere una storia come ti si presenta? Hai un idea chiara da cui partire, dove arrivare o la storia si sviluppa mentre la scrivi?

VB: Nel primo libro ho scritto l'inizio e la fine nello stesso momento, mi piaceva così. Invece in questo nuovo libro avevo già presente più o meno il finale; i personaggi si propongono a noi scrittori e tu pensi a cosa direbbe lei qui o lui e va avanti così. Sono loro che ti parlano, non sei tu scrittore ad importi. Dal momento che hai nella testa questi personaggi automaticamente si crea questo mondo e la storia sta tutta li dentro; ci sono sensazioni, emozioni, caratteristiche dei personaggi, hai l'idea di come vuoi il tuo personaggio maschile o femminile ed è intorno a tutto questo si uniscono le situazioni e la storia prende vita man mano...


G: Virginia,  c'è stato un personaggio nella storia che ti ha dato del filo da torcere mentre scrivevi?

VB: Filo da torcere direi assolutamente Carla, è il personaggio che mi ha impegnato di più. Se si considera che è un po il terzo incomodo, c'è la storia d'amore e poi c'e lei che interviene e bisogna fare in modo che le tre voci non diventassero lo stesso episodio raccontato da tre persone, ma che ognuno portasse altro della stessa situazione che si ripete per tutti e tre. Doveva davvero essere lo sguardo diverso che portava qualcosa di più al libro. Se per due che si innamorano è facile, per chi vede da fuori e osserva si deve muovere in maniera corretta e non è così facile. E' il mio primo personaggio fuori dal teatrino che mi ero creata e che continuava che aveva il suo perché, ma Carla è completamente diversa, lei è il personaggio a cui ho dedicato l'inizio del libro, un inizio particolare in cui, per la prima volta, non è stato cambiato niente di lei come a volte è successo con altri personaggi. Penso che Carla possa stare in qualsiasi libro ecco. 


G: Parlaci della copertina del libro e del titolo scelti. Io li trovo stupendi e adatti per la storia di cui hai scritto, è diventato il mio libro preferito in assoluto, è stupendo in tutto.

VB: La copertina è arrivata da Giulia Ichino e per la prima volta non c'e stata alcuna discussione a differenza delle copertine degli ultimi due romanzi per i quali ho lottato fino alla fine perché proprio non mi piacevano; così come il titolo non rendeva giustizia, non mi riconoscevo molto, ne per quanto riguardava il titolo, ne per le copertine. Invece questa è una copertina bellissima, il titolo mi piace tantissimo, sono davvero molto soddisfatta; è stata bravissima Giulia!


G: Virginia, possiamo definire Quello che ancora non sai di me un libro un po' più maturo rispetto agli altri tuoi romanzi?

VB: Secondo me sì. Io ritengo come autrice di aver fatto un percorso. Rispetto ai precedenti libri ho introdotto molto di più i dolori della vita, le ombre; anche la storia d'amore che è un incontrarsi e un piacersi che io inserisco sempre, perché è una situazione che io ho vissuto e che quindi riesco a raccontare meglio. Quella chimica che si scatena subito è complementare ad una storia di vita di molte persone più o meno felici, momenti dolorosi, ma sempre rappresentato con il sorriso sulle labbra. 


G: Virginia ed invece cosa ci dici riguardo a Verate? In tanti vorremmo tornare dalle ragazze di Verate!

VB: Non è stata una mia scelta quella di non tornare a Verate che sia chiaro, mi è stato chiesto di scrivere un libro dove addirittura non ci fosse la storia d'amore. E' una cosa per me impossibile: la storia d'amore per me ci deve essere, però ho dato ascolto alla casa editrice e mi sono scostata da quel di Verate ed anche il prossimo libro sarà così (sighhhhhhhh). Non ci sarà nessun contatto con Verate, come può essere per certi telefilm quando va troppo per il lungo inizia a stancare... E credo fosse arrivato il momento di lasciare Verate... Poi però chissà magari non è detto che in futuro non ci torni... 


G: Come è Virginia quando scrive?


VB: Ho già  rotto tre computer! Io scrivo sul divano con il computer sulle ginocchia normalmente, se è inverno davanti al camino, con il fuoco acceso se fa freddo, e scrivo sempre, sopratutto il sabato e la domenica. Scrivo con gioia, scrivere per me è solo piacere, non c'è mai il momento della pagina bianca o del blocco dello scrittore. Magari rileggo e cambio, ma non c'è mai un blocco per quanto mi riguarda e credo di poter dire che se non scrivessi così non scriverei proprio visto che ho già un lavoro, casa e famiglia da seguire: ci mancherebbe solo che anche lo scrivere fosse una fatica per me! E' il mio hobby piacevole che mi rende davvero felice e spero che questo si capisca nelle storie che scrivo e che il lettore lo percepisca. 


G: Parlaci dei genitori di Caterina; a me hanno davvero fatto tantissima tenerezza. 

VB: Il papà di Caterina è un mastro di forbici, il tutto nasce nel giorno in cui parlando con un mio collega ingegnere informatico, che lavora con noi, ho chiesto che lavoro svolgesse il suo papà e mi dice il mastro di forbici, per me un mestiere magico. Allora mi son detta: "Ecco lui sarà uno dei prossimi personaggi del mio libri!". Mi ha raccontato della loro terra d'origine della Calabria, delle sue tradizioni, ed ecco che ho potuto scrivere il personaggio che è il papà di Caterina.


G: Virginia, secondo me dai il giusto valore anche all'ambientazione che hai scelto e che scegli per le tue storie, scegli l'Italia a differenza di molte tue colleghe che scelgono di ambientare i loro racconti fuori dai nostri confini: cosa ne pensi?

VB: Ci sono cose meravigliose qui in Italia! Il libro è un insieme di molti dettagli, e i dettagli devono essere il più sfaccettati possibile secondo me: sono loro che fanno il libro, sono loro che incorniciano quella che è la storia che va a svilupparsi. Senza dettagli, senza ricchezza e dettagli che abbiano senso il libro crollerebbe 


G: Come nascono i nomi dei personaggi nei tuoi libri?

VB: E' una ricerca complicata: devono piacermi, devono essere nomi che mi prendono; è una ricerca accurata, uso i nomi che sono più in uso della zona in cui scelgo di ambientare la storia, non si tratta solo di usare nomi che mi piacciono, ma c'è anche questo tipo di ricerca. 


G: Progetti futuri: cosa ci aspetta Virginia?

VB: Stiamo studiando la storia di questo nuovo libro che sarà ambientato a Venezia. Sarà la storia di un giardino, un giardino che passa di mano in mano e si arricchisce di cose ed e' ambientato alla fine dell'Ottocento per poi arrivare ai giorni nostri. A tenere insieme tutto, se volgiamo metterla così, sarà una ragazza chiamata ad occuparsi dell'azienda di famiglia proprio a Venezia e che si troverà a scontrarsi con il ragazzo che ha una quota dell'azienda, ragazzo con cui lei è cresciuta, dal quale, per svariati motivi, si è allontanata e ora ha i due si ritrovano, ma in posizioni diverse... Il titolo dovrebbe essere "Il giardino delle sette stagioni" anche se sette mi sembrano un po' troppi, sto contrattando con Giulia di farli scendere a cinque...


Ed eccoci alla fine di questa bellissima e divertentissima intervista! Mi sarebbe piaciuto farvi ascoltare la registrazione e le risate che Virginia mi strappa sempre: lei è così, un vulcano di idee, bravura, simpatia, tutto concentrato in un unica persona. Io non vedo l' ora di leggere il suo prossimo libro. Per me le sue storie sono diventate il mio porto sicuro: quello che cerco in un libro so di ritrovarlo nelle sue bellissime e toccanti storie... Grazie Virginia è stato fantastico per me intervistarti!

Ora cari lettori a voi non resta che correre a leggere Quello che ancora non sai di me, una storia bellissima che tocca il cuore del lettore!


lunedì 1 aprile 2019

Release Day "Non toccarmi" (Blood Bonds #7) di Chiara Cilli


Buongiorno lettori!
Non è un pesce d'aprile: il nuovo romanzo della serie Blood Bonds di Chiara Cilli è uscito oggi! In Non toccarmi andremo a conoscere Armand, il più misterioso dei fratelli Lamaze alle prese con l'affascinante e anche lei misteriosa Ekaterina... Ne vedremo delle belle con loro due in questo romanzo e nei prossimi, ne sono sicura! Venite a scoprire Non toccarmi in questo post con alcuni estratti e teaser del romanzo!


Titolo: Non Toccarmi
Serie: Blood Bonds #7
Autore: Chiara Cilli
Data di uscita: 1 aprile 2019
Casa editrice: Selfpublished
Genere: Dark Contemporaneo
Pagine: 255
Prezzo: € 2.99 (ebook),  9.90 (cartaceo)


Ho perso una battaglia, e ho pagato il prezzo più alto.
Ho eseguito gli ordini, e ho ucciso l’unico amico che abbia mai avuto.

Ho fatto una promessa, ma è così difficile mantenerla.
Ho una missione da portare a termine, ma tutto in me mi supplica di non farlo.

Lei mi sta trascinando giù.
Lei vuole prendere il controllo.

E ora che questa donna è entrata nella mia vita, resistere all’oscurità è impossibile.
Ma non glielo permetterò.

Perché c’è qualcosa in Katerina che mi inquieta.
Perché c’è qualcosa in Armand che mi attrae.

Ma non riesco a smettere di volerla.
E non riesco a restare concentrata sul mio compito.

Stupida Ekaterina.


sabato 26 gennaio 2019

Recensione: "Per addestrarti" (Blood Bonds #4) di Chiara Cilli

Buongiorno lettori!
La prima recensione del 2019! Sono un po' emozionata oltre che imbarazzata perché è un libro che ho letto lo scorso anno e mi dispiace di non averlo recensito prima... Pazienza, spero che Chiara Cilli non me ne voglia che adoro tantissimo la serie Blood Bonds e ad ogni nuovo romanzo sa sorprendermi... Venite a scoprire il primo capitolo dedicato ad Andrè e Nadiya, Per addestrarti: pronti a conoscere i suoi tormentati protagonisti?



Titolo: Per addestrarti
Serie: Blood Bonds #4
Autore: Chiara Cilli
Data di uscita: 27 febbraio 2017
Pagine: 312
Prezzo: 2,99 (ebook);  9,90 (cartaceo)


Credevo di sapere chi fossi. Cosa fossi.
Credevo di non avere più scampo, che la mia resistenza fosse ormai giunta al termine.


Poi ho sentito la sua voce pronunciare il mio nome.
Poi i suoi occhi hanno risposto al richiamo dei miei.


Non ha paura di me. Si avvicina. Mi parla. Mi tocca come se le appartenessi. È folle.
Lui è l’unica chance che ho per restare viva. Devo far sì che gli importi di me. Che sia lui ad avvicinarsi.


Ma non riesco a starle lontano.
Ma gli basta sfiorarmi perché perda di vista l’obiettivo.


L’arrivo della Regina è vicino.
Dovrò scegliere.


La sottomissione.
O la lama di André Lamaze.


Qualunque sia la sua decisione, finalmente dirò addio alla mia piccola rossa.




Andrè ci è stato presentato come il più sanguinario e impulsivo dei fratelli Lamaze. Ma se la storia di Henry e Alexandria ci ha insegnato qualcosa è che un uomo ha le sue debolezze e spesso si presentano sotto forma di una donna. Nadiya è una delle future assassine della Regina messe sotto addestramento dei Lamaze. Una ragazza forte, indipendentemente e a volte ribelle. Sopratutto verso Andrè. Ma il ragazzo è pericoloso, temibile, non ha paura di uccidere. Solo Nadiya si salva e il loro legame diventa sempre più forte ed intimo nonostante nessuno dei due lo voglia. Inoltre a volerli separare e a vedere male la loro relazione non sono solo gli altri fratelli Lamaze, ma anche la stessa Regina che qui dimostrerà davvero quanto sia temibile...

lunedì 19 novembre 2018

Manga's Corner #29 Speciale Sacro/Profano Omnibus


Buongiorno lettori!
Come vi avevo anticipato nel mio post sul Lucca Comics & Games ho avuto l'opportunità di intervistare Mirka Andolfo, una bravissima disegnatrice italiana conosciuta per la serie Sacro/Profano e altre... Infatti l'ho conosciuta grazie alla sua opera Contronatura ma l'omnibus uscito da poco per Edizioni BD mi aveva stuzzicato assai... E ringrazio la casa editrice Edizioni BD per la copia fornitami e per l'intervista concessami con Mirka (la trovate su Nerd Pool).
Bene, Sacro/Profano Omnibus è la raccolta dei primi tre capitoli originali dell'opera prima di Mirka Andolfo pubblicati per Dentiblu, ossia Inferno, Purgatorio e Paradiso. Un volume imperdibile sia per chi ha già conosciuto Angelina e Damiano e le loro sexy (dis)avventure, ma anche per nuovi lettori di scoprire un’opera prima divertente e unica di una bravissima autrice italiana. Venite a scoprire perché nella mia recensione!

(Una copia cartacea del volume mi è stata fornita dalla Casa Editrice Edizioni BD a scopo recensione)



Autore: Mirka Andolfo
Casa editrice: Edizioni BD 
Data di uscita: 27 settembre 2018
Pagine: 154
Prezzo: 18 (cartaceo)


Damiano è un diavolo che durante un (disastroso) concerto della sua band, Gli Scassaballe, cade letteralmente addosso ad Angelina, un’angioletta procace e svampita. Il diavolo pensa di riuscire a portarsela facilmente a letto, ma la ragazza è categorica: niente sesso prima del matrimonio! Il povero diavolo è persistente e gli anni passano, i due sono sempre più innamorati, ma Angelina riuscirà davvero a mantenersi pura e casta fino al matrimonio? E Damiano abbandonerà la sua vita spericolata per mettere l’anello al dito ad Angelina e sfornare marmocchi? Non vi posso dire altro se no vi rovinerei il divertimento che provoca la lettura di Sacro/Profano!

Nonostante siano delle vignette autoconclusive, la storia segue un filo comune che vede l’evolversi del rapporto tra Angelina e Damiano, ma ci presenta anche molti altri personaggi. Abbiamo Severino, uno dei diavoletti ai quali Angelina insegna; la sua acida amica angelo Michela e la ancor più acida (e stronza) madre della ragazza. Ci sono poi Giuda e Grugno, membri degli Scassaballe e migliori amici di Damiano, e i pervertiti genitori di lui. Un cast di supporto ben caratterizzato e presente, senza mai sovrastare i suoi protagonisti.

In ogni vignetta una storia che mostra la vita amorosa e sessuale di un diavolo arrapato e un angelo ingenuo. Viene raccontata la loro strana vita di coppia che, togliendo ali, aureola, corna e coda, non è poi tanto diversa da quella delle coppie normali. Le gelosie, i dubbi, le paure, le prime volte (non solo di sesso), i compromessi e le decisioni importanti. Come sposarsi...

venerdì 19 ottobre 2018

Recensione: "E quando un giorno t'incontrerò" di Rosy Milicia

Buongiorno lettori!
A maggio vi avevo parlato del nuovo romanzo di Rosy Milicia, E quando un giorno t'incontrerò e ringrazio l'autrice che mi ha fornito una copia del suo romanzo per recensirlo. Non aggiungo altro, se non che vi aspetta una romantica storia d’amore che mi ha colpito ma fino ad un certo punto... Vi invito a scoprire questo romanzo e a commentarlo se anche voi lo avete letto o se lo volete fare ;) 

(Una copia digitale del romanzo è stata fornita dall'autrice Rosy Milicia per questa recensione)


Titolo: E quando un giorno t’incontrerò
Autore: Rosy Milicia
Data di uscita: 28 maggio 2018
Casa editrice: Selfpublishing
Pagine: 320
Prezzo: € 0,99 (ebook), € 12,99 (cartaceo)


1990. Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e... custodisce un triste segreto.
Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto.
Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
E quando un giorno t’incontrerò è una storia romantica, magica, avvolta da un velo di nostalgia, sullo sfondo di una Roma delle piccole cose.


Adoro le storie d’amore e adoro quelle ambientate in un’altra epoca. Epoca poi è un termine esagerato perché parliamo di poco più di vent’anni fa, ma a qualcuno può sembrare un epoca lontana. E la storia di Ginevra e Raffaele è bella perché giusta nella sua epoca, ma allo stesso tempo eterna: potrebbe cambiare l’ambientazione o il tempo, ma i sentimenti forti dei due ragazzi rimarrebbero gli stessi. Che poi il tempo e luogo sono importanti e si incastrano alla perfezione nella loro storia, sopratutto l’ambientazione a Roma, con tanti riferimenti alla città e ai luoghi magici che la circondano e dove si muove la storia dei nostri due protaognisti.

Due protagonisti comuni, normali ma che hanno tanto da dire perché particolari: Ginevra e il suo atelier, la sua famiglia non convenzionale tutta al femminile e quel segreto che si porta dietro e che, devo dire, non sorprende, ma viene ben tenuto nascosto fino alla sua rivelazione (quando invece in altri romanzi - purtroppo o per fortuna, volente o nolente - l’autore fa presagire i segreti e i tormenti dei suoi personaggi e uno aspetta inevitabilmente la rivelazione). Poi c'è Raffaele, figlio di una famiglia ricca e potente, costretto dal padre a fare quello che deve, non quello che vuole; un contrasto ben rappresentato e molto forte, oserei dire anche attuale visto che ancora oggi molti devono sottostare al volere dei propri genitori senza poter ribattere e vivendo nella tristezza e nella frustrazione. Ho molto apprezzato i due protagonisti, accompagnati da un cast di supporto di tutto rispetto, presente e raccontato il giusto, davvero di supporto ai due protagonisti senza mai prendere il sopravvento con le loro storie e situazioni personali. 

mercoledì 18 luglio 2018

Recensione “Le voci delle betulle” di Eloisa Donadelli

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di in romanzo uscito a giugno per Sperling & Kupfer, che ringrazio per avermi fornito una copia di Le voci delle betulle. Ho letto questo romanzo di Eloisa Donadelli con molte aspettative che però sono state un po' deluse anche se è una bella storia del cambiamento e della ricerca di se di una donna messa al bivio... Scoprite la mia recensione continuando la lettura del post!

Le betulle ci insegnano ad avere radici per restare e foglie per sognare.


Titolo: Le voci delle betulle
Autore: Eloisa Donadelli
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 5 giugno 2018
Pagine: 292
Prezzo: 9,99 (ebook); 16,90 (cartaceo)


Bernadette Laudis vive da sempre con un peso inspiegabile sul cuore, un senso di vuoto che le fa mancare l'aria all'improvviso nonostante l'abbraccio caldo della famiglia, e che cerca di colmare con il suono del suo violoncello. Finché, un giorno, un oggetto stonato rinvenuto sul pavimento di casa rivela una verità affilata, che squarcia il velo di purezza di cui credeva ammantata la sua vita. E il dolore la getta in un crepaccio senza appigli, di quelli che si insidiano nei ghiacciai delle Alpi che fanno da contorno al paesino di Cimacase, dove lei da Milano si è trasferita per amore. 
Una notte, in cerca di ossigeno fresco, Bernadette si addentra nei boschi, trovando una casa circondata di betulle. Lì vive Giosuè, un pastore solitario, un uomo anziano che si è fatto eremita per proteggere i ricordi. In paese lo chiamano «il re delle betulle»: dicono che i suoi consigli siano un balsamo per le ferite dell'anima; dicono che sappia leggerti dentro, ma che non tutti riescano a trovarlo.
Saranno quel luogo e quell'incontro a dare voce al passato di Bernadette, alla storia della sua famiglia e al mistero delle sue origini, liberandola da quell'antico peso sull'anima. Perché ci sono destini che solo gli alberi sono in grado di preservare.
Con voce poetica e autentica, Eloisa Donadelli ci regala un esordio che lascia il segno. Una storia di legami che restano scritti dentro, radici che trattengono segreti, dolori non cercati che ci conducono a ritrovare noi stessi in radure luminose.


Sapete la trama qui sopra è brutta. Sia chiaro che so quanto sia difficile scrivere una trama avvincente e intrigante che stimoli la lettura/acquisto, ma questa in particolare non mi è piaciuta perché anticipa troppo il personaggio e il ruolo di Giosuè che compare praticamente a 3/4 della storia. La struttura del romanzo mischia passato e presente, la storia della protagonista Bernadette ma anche quella di Agata e le loro storie personali che si mischiano inevitabilmente. Intrigante, mi piacciono questo genere di storie ma in questo caso viene sfruttato male.

giovedì 12 luglio 2018

IT'S TIME TO... #89 "Nessun legame" di Ivy D. Morgan



Buongiorno lettori!
Oggi vi segnalo una nuova uscita, il romanzo di esordio di Ivy D. Morgan, una storia d'amore tormentata, con il passato che torna a farsi vivo quando tutto sembra andare bene... 
Scoprire la trama di Nessun legame e un'esclusivo estratto continuando la lettura del post! 


Estremamente diversi, eppure così simili.

 
Titolo: Nessun Legame​
Autore: Ivy D. Morgan
Casa editrice: Self Publishing
Genere: New Adult
Data di uscita: 12 luglio 2018
Pagine: 275 
Prezzo: 2,99 € (ebook); cartaceo disponibile prossimamente 


Jonathan. Un passato solitario e turbolento da cui fuggire. Un presente fatto di sopravvivenza e solitudine. 
Valerie. Un passato sofferto e doloroso da dimenticare. Un presente fatto di rinunce e assenze.
Estremamente diversi, eppure così simili.

Un evento improvviso e violento li porterà a incontrarsi e a entrare in punta di piedi l’uno nella vita dell’altra. Nonostante la ritrosia di Valerie a lasciarsi andare e il timore di Jonathan di legarsi a qualcuno, sapranno capirsi e sostenersi come solo due anime affini possono fare.
Il passato beffardo, però, si farà avanti in maniera del tutto inattesa, scombinando le loro vite in maniera imprevedibile.
Saranno in grado di scrollarsi di dosso timori e inquietudini o continueranno la loro vita senza cedere al bisogno d’amore?

giovedì 5 luglio 2018

IT'S TIME TO... #88 "Sei dove batte il cuore" di Simona Giorgino + Intervista all'autrice



Buongiorno lettori!
Oggi vi faccio un IT'S TIME TO... un po' particolare, perché infatti non solo vi presento il romanzo di Simona Giorgino, Sei dove batte il cuore , in uscita proprio oggi per Newton Compton con la sua trama e i soliti (noiosi) dati tecnici, ma grazie alla disponibilità dell'autrice troverete una bella intervista. Credo che sia un modo diverso per conoscere sia il libro sia il suo autore e forse ci farà venir maggiormente voglia di leggerlo, non credete? Ditemelo nei commenti e scoprite di più su questo romanzo pieno di amore e umanità.


Titolo: Sei dove batte il cuore
Autore: Simona Giorgino
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 5 luglio 2018
Pagine:199
Prezzo: 1,99 (ebook), 9,90 (cartaceo)



La cosa più difficile in amore è scegliere da che parte stare
Tessa ha trent’anni, è originaria di Lecce, ma vive a Milano, dove lavora come traduttrice e mediatrice culturale in una struttura d’accoglienza, il Paradise Corner. In un giorno di pioggia incontra Brando: è un momento perfetto, romantico, come la scena di un film. Tessa non riesce a smettere di pensarci, ma non ha idea di come contattare quel ragazzo, scomparso senza lasciarle nemmeno un numero di telefono. Nel frattempo, al Paradise Corner arriva Leo: ha un passato pesante alle spalle che ha spinto la sua famiglia a non volerne più sapere di lui. Tessa prova a capirlo, a stargli vicina, si offre persino di accompagnarlo in Puglia perché possa confrontarsi con gli errori commessi. Tra loro a poco a poco si instaura un legame di profonda fiducia. Mentre la mente di Tessa continua a essere occupata dal pensiero costante di Brando, il destino le regala un altro incontro, con un ragazzo dolce e gentile. E Tessa sembra sentirsi finalmente felice. Ma non è sempre facile capire il proprio cuore, soprattutto quando sembra spingerci in direzioni diverse. E scegliere, allora, diventa un obbligo davvero complicato…



Marianna: Ciao Simona e benvenuta su Bookmarks are Reader's Best Friends! Inizierei con una domanda facile, per farti conoscere un po' dai miei lettori: chi è Simona Giorgino?
Simona Giorgino: Ciao, grazie per avermi ospitato nel tuo blog! Sono una ragazza riservata, discreta e molto determinata, specialmente quando si tratta di raggiungere un obiettivo a cui tengo. Nella vita sono un’insegnante di inglese, da sempre appassionata di scrittura, amante accanita degli animali. Inoltre coltivo l’interesse per la fotografia, un’altra passione che mi dà grandi soddisfazioni.

lunedì 18 giugno 2018

Autori Emergenti #35 Alessio Del Debbio e la Serie Ulfhednar War




Buongiorno lettori!
Oggi dopo tanta latitanza torna la rubrica Autori Emergenti, che vorrebbe parlare delle opere di autori italiani e infatti in questa occasione vi parlo dei due volumi della serie Ulfhednar War di Alessio Del Debbio. Un fantasy ambientato nella zona di Viareggio, tra leggende e realtà, azione, adrenalina e mistero: si può chiedere di più? Scoprite i due volumi nel post, insieme ad un esclusivo estratto!


Titolo: La guerra dei lupi
Saga: Ulfhednar War #1
Autore: Alessio Del Debbio
Casa editrice: Edizioni Il Ciliegio
Genere: Fantasy contemporaneo
Pagine: 412
Prezzo: 19,50 (cartaceo), 3,99 (digitale)
Potete acquistare il romanzo su Amazonibs, Mondadori Store, Libreria Universitaria e La Feltrinelli


Amici da anni, Ascanio, Daniel, Marina e la loro compagnia di Viareggio non desiderano altro che trascorrere una tranquilla vacanza insieme, ma il destino ha altro in serbo per tutti loro. Gli ulfhednar di Odino sono tornati e la Garfagnana non è più un posto sicuro da quando Raul ha preso il comando del branco del Vello d’Argento. Spetta ad Ascanio, ultimo discendente di una stirpe di officianti della Madre Terra, contrastare i suoi progetti di dominio, aiutato dal suo compagno Daniel, un ulfhedinn fuggiasco che ha imparato ad apprezzare la vita tra gli uomini. Ma dietro le mire espansionistiche del violento e indegno Alfa si nasconde un’ombra antica, disposta a tutto pur di aggrapparsi alla vita.

«Per questo continuiamo a provare. Per rendere onore a chi è caduto, per vincere le nostre paure e promettere a noi stessi di non fallire più.»

Ambientato in Toscana, tra Viareggio e le montagne della Garfagnana, il libro mescola mitologia nordica e celtica a storia e leggende toscane, alternando, con ritmo incalzante e colpi di scena, capitoli nel presente e altri nel passato.

martedì 12 giugno 2018

Release Blitz: "Point Break Book - Two: on the road" di Marion Seals



Buongiorno lettori!
Era lo scorso dicembre che vi avevo parlato di Point Break, un nuovo capitolo della serie Living NY, serie di Marion Seals che oggi pubblica la seconda parte di questa serie. Disponibile su tutti gli store online Point Break Book Two: on the road, un nuovo emozionante viaggio sulla strada del quale potete scoprire tutto e leggere in esclusiva il primo capitolo continuando la lettura del post! 



Titolo: Point Break – Book Two: on the road
Serie: Living NY #3 - Point Break Duet #2
Autore: Marion Seals
Data di uscita: 12 giugno 2018 
Casa editrice: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance, Suspense
Grafica: Franlu


Il destino li ha fatti incontrare.
Il pericolo li ha costretti a fuggire.
L’amore li metterà di fronte ai loro limiti.
Inseguiti da un pericoloso criminale e ricercati dall’FBI, Ryons, Charlotte, Randy e Finnigan lotteranno per le loro vite, in un percorso che li costringerà a fare i conti con i loro stessi sentimenti e li metterà di fronte ai loro limiti.
Charlotte assaporerà la passione e le sue inossidabili certezze verranno incrinate dall’attrazione per Ryons, il quale scoprirà che le guerre del cuore sono ben più complicate e pericolose di quelle combattute nel suo passato.
Randy conoscerà l’amore, quello tormentato, difficile e, forse, non corrisposto per Finnigan, la guardia del corpo che alberga da mesi nei suoi sogni proibiti. Riuscirà quest’ultimo ad accettare una verità a lungo negata e a far entrare l’estroso stilista nella sua vita?
Ognuno di loro oltrepasserà il suo punto di rottura, e niente sarà più lo stesso.



venerdì 1 giugno 2018

IT’S TIME TO... #87 "Il peso delle parole" di Olimpia E. Petruzzella


Buongiorno lettori!
Ritorna la rubrica IT'S TIME TO... dove parlo delle ultime uscite italiane! Oggi parlo di un romanzo uscito da poco e che narra di sotire di persone comuni che si intrecciano le une alle altre. Scoprite Il peso delle parole, il romanzo di Olimpia E. Petruzzelli grazie ad un estratto qui sotto e su Wattpad con dei racconti prequel che vi permetteranno di immergervi nelle atmosfere del romanzo ancor prima di leggerlo (e li trovate qui).



Titolo: Il Peso delle Parole 
Autore: Olimpia E. Petruzzella 
Casa editrice: DZ edizioni
Collana: Narrativa
Prezzo: 14,90 (cartaceo), 2,99 (ebook)


Un ex violinista che detesta la musica classica, una giovane editor divorziata che si sente sempre inadeguata e non sa cosa vuole dalla vita, un attore gay e viziato che cerca di rovinare il matrimonio del suo migliore amico, famoso sceneggiatore, anch’egli gay e in crisi col marito. A legare queste vicende è Diana, giovane sceneggiatrice che, nonostante la sua esuberanza e i modi franchi e gentili, non riesce a lasciarsi andare del tutto nelle relazioni con gli altri. Il bullismo psicologico che ha subito al liceo le ha, infatti, lasciato addosso un senso di disagio da cui non riesce a liberarsi.

lunedì 28 maggio 2018

Relese Date: "E quando un giorno t'incontrerò" di Rosy Milicia



Buongiorno lettori!
Oggi vi rasento il nuovo romanzo di una bravissima scrittrice e blogger, Rosy Milicia. Non è il suo primo romanzo ma E quando un giorno t'incontrerò è una bella storia d'amore tra due persone diverse  e dei segreti che nascondo agli altri ma anche a se stessi!
Scoprite tutto sul romanzo e stay tuned per la mia recensione ;)


Titolo: E quando un giorno t’incontrerò 
Autore: Rosy Milicia
Data di uscita: 28 maggio 2018
Casa editrice: Selfpublishing
Pagine: 320
Prezzo: € 0,99 (ebook), € 12,99 (cartaceo)



1990.
Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e... custodisce un triste segreto.
Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto.
Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
E quando un giorno t’incontrerò è una storia romantica, magica, avvolta da un velo di nostalgia, sullo sfondo di una Roma delle piccole cose.


mercoledì 18 aprile 2018

Recensione: “Tutte Choo per terra” di Bea Buozzi

Buongiorno lettori!
Torniamo a recensire (ho un po' di arretrati, mi dispiace!) e lo facciamo con il seguito di uno dei primi romanzi che ho recensito sul blog, quindi se avete amato Matta per Manolo di Bea Buozzi potete sicuramente dare una lettura al suo seguito Tutte Choo per terra, un nuovo capitolo per Il club dei tacchi a spillo. Sara un romanzo all'altezza del suo predecessore? Scopritelo nella mia recensione!



Titolo: Tutte Choo per terra
Serie: Il club dei tacchi a spillo #2
Autore: Bea Buozzi
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 24 giugno 2014
Pagine: 244
Prezzo: 4,99 (ebook), 13,90 (cartaceo)


«Il manuale sul principe azzurro parlava chiaro. In caso di esperienze fallimentari serviva un cerotto. Di dimensioni più o meno grandi, a seconda della ferita. Un cerotto speciale, però, che non si poteva comprare in farmacia.» Assorta nei suoi pensieri, avvolta nel lusso della business di una delle compagnie aeree più blasonate al mondo, Valentina "festeggia" a diecimila metri d'altezza il suo compleanno con un viaggio di lavoro: l'attività frenetica per il noto marchio di moda di cui è responsabile commerciale è l'antidoto per nascondere la solitudine, come si fa con la polvere sotto i tappeti, e dimenticare. Dimenticare di essere una single senza possibilità di recesso, che gli uomini più appetibili hanno già l'anello al dito e che gli anni scorrono fino a farti sentire come se "avessi la stessa data di scadenza di uno yogurt dimenticato in fondo al frigo". Lavorare è il suo cerotto, insomma: ma non è il rimedio giusto. Tra un viaggio di lavoro e il consueto tran tran di Palazzo Ranieri – che abbiamo imparato ad amare con Matta per Manolo –, tra la vita reale con i suoi sentieri accidentati e quella virtuale che sembra promettere magiche scorciatoie per la felicità, Bea Buozzi ci regala una nuova commedia piena di humour, di sogni e di personaggi irresistibili come Ivanna, dispensatrice di consigli preziosi, o Ernesto, "l'ascensore, sempre in arresto", così particolare da meritarsi un nome di battesimo e perfino una canzone.



Valentina è una donna sempre in viaggio: non ha tempo per l’amore ma solo per le scarpe della sua azienda che promuove in giro per il mondo senza sosta. E poi per Eva, il suo alter ego su Facebook, una donna audace e intrigante ben diversa da lei, o meglio l’espressione più pura di una parte di lei che ha paura di far uscire, di mostrare agli altri, ai suoi familiari, colleghi e amici. Ma adesso, tra i vari ammiratori di Eva qualcuno si è fatto avanti, vuole andare oltre lo schermo del computer e incontrarla di persona e la stessa Valentina ha deciso di darsi forza e di buttarsi. Le cose forse non vanno sempre come uno aveva sperato, ma l’amore è più vicino di quanto Valentina creda...