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mercoledì 29 dicembre 2021

Top 5: Le mie migliori letture del 2021

Buongiorno lettori!

Siamo arrivati a tirare le somme con le migliori letture di questo 2021! Ho voluto essere più schematica rispetto allo scorso anno che ho fatto ben 4 articoli! Questa volta sono più breve sia che ne faccio uno solo ma anche perché ho deciso di fare una Top 5 per ogni categoria, ossia libri, graphic-novel, manga volumi unici, manga serie complete e manga serie in corso.

Sottolineo che sono libri che io ho letto e non per forza che sono usciti quest’anno; inoltre farò un breve commento con eventuale rimando alla mia recensione completa. E bando ad ulteriori ciance, ecco le mie classifiche: 


LIBRI


Il suo nome era Gilbert di Keiko Takemiya

(La mia recensione completa la trovate qui)
Un bellissimo memoir di un’autrice che amo e ho imparato ad amare ancora di più grazie a questo libro. Imperdibile anche per chi vuole sapere di più sul mondo dei manga e come sia cambiato grazie al lavoro della Takemiya e delle altre autrici del Gruppo 24.


La città del vapore di Carlos Ruiz Zafon
(La mia recensione completa la trovate qui)
Che dire Zafon conquista anche dopo la sua dipartita e se avete amato in particolare modo la serie de Il cimitero dei libri dimenticati non potete perdervi questa raccolta di storie, alcune ambientate in questo mondo altre che richiamano a quelle stesse atmosfere. 


Passione Sakura di Naoko Abe
(La mia recensione completa la trovate qui)
Un bel saggio che spiega come i fiori di ciliegio siano diventati un simbolo del Giappone senza tralasciare il suo significato nazionalistico e controverso. Molto interessante per questo sguardo inedito e non conosciuto da molti. 


La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker
(La mia recensione completa la trovate qui)
Dopo aver recuperato la serie televisiva non potevo perdermi il libro. Bellissimo e intrigante nonostante sapessi già come andava a finire, più diverse riflessioni sulla scrittura e i libri, oltre che il libro stesso risulta meta letterario e cioè mi è molto piaciuto.


Loveless di Alice Oseman
(La mia recensione completa la trovate qui)
Questa giovane autrice (ha la mia età!!!) non smette di stupire e lo fa anche con questo romanzo con al centro un personaggio asessuale e i suoi sentimenti, il suo accettarsi e vivere la sua vita senza più nascondersi. Bellissimo e consigliato sia ad adolescenti che ad adulti che magari potrebbero identificarsi con i sentimenti e i dubbi dei più giovani. 



GRAPHIC NOVEL


Matana 1/6 di Leo Ortolani

(Qui la mia recensione del primo volume sul sito Nerd Pool)
Una divertente serie di Leo Ortolani e mio primo approccio a questo autore. Mi ha molto divertito e attendevo ogni mese di proseguire la lettura. Dovrebbe uscire un volume che racchiuda i 6 albi che la compongono e non posso non consigliarla!


Sweet Parika 1 e 2 di Mirka Andolfo
Adoro Mirka Andolfo e non potevo perdermi i volumi dedicati a Paprika dopo aver apprezzato gli sketch dedicati a lei e Dill. C’è una storia piena di umorismo piccante che ricorda un po’ Sacro/Profano ma riesce ad andare molto in profondità, approfondire la psicologia dei personaggi rendendoli meno stereotipati e rendendo la storia molto bella. Non vedo l’ora di leggere in primavera il volume conclusivo di questa trilogia!


Scirocco di Giulio Macaione

(La mia recensione completa su Nerd Pool)
Un volume molto intenso, uno stile emozionante e una storia che conquista per la sua umanità e realismo dei personaggi e la loro voglia di vivere anche quando non è facile. Bellissimo e consigliato!


Mahabharata di Jean-Marie Michaud e Jean-Claude Carriere 
Ho adorato questo volume che traspone con molta precisione la saga epica indiana del Mahabharata. Un volumazzo intenso e con dettagli che chi ha studiato queste cose nota e apprezza molto, dall’altra le sue spiegazioni e la sua precisione possono essere un buon approccio all’epica indiana nonostante la sua mole  non indifferente anche se l'edizione ben fatta.


Heartstopper 3 e 4 di Alice Oseman
(Qui la recensione completa del 3 e qui quella del 4)
I due volumi usciti quest’anno della serie di Alice Oseman che non smette di emozionare e di raccontare una storia LGBTQ con molto realismo e offrendo molta positività pur affrontando tematiche serie che riguardano gli adolescenti e non solo. Sarà difficile abbandonare questi personaggi ma potremmo continuare a rileggerli ancora e ancora.



MANGA VOLUMI UNICI


Maria e la bambola di Osamu Tezuka 
(La mia recensione completa su Nerd Pool)
Un volume che presenta elementi ormai superati ma comunque riesce ad essere attuale nel raccontare le differenze tra maschi e femmine che subentrano con l'adolescenza, con uno stile e con un linguaggio adatto a tutti, dai ragazzi che possono imparare qualcosa agli adulti che ridacchiano a certe situazioni un po' piccanti. 


Il segreto di Madoka di Deme Kingyobachi
Ho in cassetto la recensione di questo volumetto breve ma inteso che parla di pregiudizi con un bambino che si veste con abiti femminili e adora i peluche e una bambina che gioca a calcio ed è un po' maschiaccio. Una storia semplice ma che dice tanto su come giudichiamo le persone e ci facciamo guidare da categorie spesso superate o che comunque non dovrebbero fermarci quando si tratta delle nostre passioni. 


Life Camminando sulla linea di Miya Tokokura
(La mia recensione completa su Nerd Pool
Un volume che non mi aspettavo venisse in Italia ma è assolutamente consigliato anche a chi non ama i BL proprio per la sua forte aderenza alla realtà e raccontare una storia che parrebbe vera. Emozionante dall'inizio alla fine. 


One room angel di Harada 

Un volume di Harada che non pare Harada anche se ritroviamo la sua attenzione psicologica ai personaggi e il suo sapere sorprendere il lettore ad ogni pagina. Mi ha fatto apprezzare la bravura di questa autrice che avevo conosciuto con storie più forti e non per tutti, mentre questo volume può accontentare molti non essendo un suo “tipico” BL ma anzi, una storia più complessa che vuole essere un inno alla vita anche quando pensiamo di non valere nulla.


Umibe no Etranger di Kanna Kii
Prequel di Harukaze no Entranger, è un volume unico che introduce bene i suoi personaggi e le loro storie ad accettare loro stessi e vivere il loro amore. Semplice ma emozionante e ottimo da leggere prima di procedere con la serie che riesce ad esplorare ulteriormente la loro storia anche se questo volume, nonostante tutto,  è perfetto da solo



MANGA SERIE COMPLETE


Rikudo di Toshimitsu Matsubara - 23 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Un bellissimo spokon che mi ha preso fin da subito e non mi ha deluso nel corso dei suoi volumi. Assolutamente consigliata perché appassiona molto sia con i suoi combattimenti che con le storie personali dei diversi personaggi, in particolare Riku, il suo protagonista. 


Haikyu di Haruichi Furudate - 45 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Non so in che altro modo esprimere il mio amore per questo manga e come la sua conclusione mi abbia resa triste ma anche felice, dando una degna conclusione a tutti i personaggi amati fino alla fine. Una serie che continuerà a rimanere nel mio cuore a lungo e meno male che l'anime c'è così da rivivere ancora le emozioni del manga. 


Mars di Fuyumi Soryo - 8 volumi 
(La recensione del primo volume su Nerd Pool e le recensioni degli altri volumi qui)
Dedicherò un This Is The End ai volumi finali di questa serie che mi ha molto sorpreso, appassionato ed emozionato. Sono felice di averla letta in occasione di questa nuova edizione molto bella che ha permesso di scoprire un classico shojo von però aspetti ancora attuali.


Ze di Yuki Shimizu - 11 volumi 
Una serie che mi hanno sempre consigliato ed è stata bellissima da leggere! Conferma la bravura di Yuki Shimizu anche se in uno stile più grezzo. Le emozioni che trasmettono i suoi personaggi sono però le stesse di altre opere successive, come il mio amato Ka Cho Fu Getsu, e la forza dell’amore che travalica tutto.


Starving anonymous di Yuu Kuraishi (storia) e Kazu Inabe (disegni) - 7 volumi
(Il mio This Is The End con le recensioni di tutti i volumi)
Ho avuto buone impressioni di questa serie fin dal primo volume e credo possa essere una serie interessante e piacevole a suo modo. Non smetterò di consigliarla pur essendo particolare e forse non per tutti.  



MANGA SERIE IN CORSO


I diari della speziale di Natsu Hyuga e Itsuki Nanao
Vedendo l'hype ho inizialmente snobbato questa serie ma poi recuperata usata l'ho assolutamente adorata. Ha un'ambientazione particolare nella corte imperiale cinese e una protagonista molto avanti con i tempi, furba e intelligente. E poi l'eunuco del palazzo è fantastico... Voglio scoprirlo di più! Insomma voglio altri volumi al più presto!


Dien Bien Phu di Daisuke Nishijima 
(Le mie recensioni dei volumi sul sito Nerd Pool)
Mi ha preso fin subito a serie e come affronta con uno stile unico qualcosa di tragico come la guerra del Vietnam e saper raccontare dei personaggi inventati ma umani e ben caratterizzati. Sono curiosa di vedere come finirà e se il protagonista acquisterà un po' di nerbo. 


Fatti odiare Kirai de Isasete di Hijiki
(La recensione del primo volume qui)
Un bellissimo omegaverse adatto anche a chi non ama gli omegaverse perché è una storia dolce ed emozionante di una famiglia che emoziona moltissimo. La serie parte con un volume autoconclusivo ma ha due seguiti e ci stanno perché continuano a raccontare la storia di questi personaggi che crescono insieme e sono stupendi ogni volta. 


Birds of Shangri-la di Ranmaru Zariya
(La mia recensione del primo volume qui e qui del secondo)
Quale gioia poter leggere questo volume in italiano! Certo, sarà una lunga attesa per i successivi volumi ma ne varrà la pena assolutamente. Intanto rileggo sempre questi due volumi che ha una storia appassionante e sensuale e dei disegni che lo sono ancora di più.


Princess Maison di Aoi Ikebe 
(Le mie recensioni scritte per il sito Nerd Pool)
Lo so che sarebbe una serie conclusa ma non ho avuto modo di leggere il volume conclusivo e quindi lo metto qui. In ogni caso i volumi mi sono sempre piaciuti molto per come raccontano storie femminili attuali e nelle quali riconoscerci, più un disegno a tratti poetico e molto bello che dice molto senza parlare.



E per voi quali sono state le migliori letture di quest'anno? Fatemelo sapere nei commenti condividendo anche i vostri link, sono curiosa di scoprire quali titoli avete inserito ;)



lunedì 20 settembre 2021

We Are Number One Speciale Queer: "Fatti odiare Kirai de Isasete" e "Whisper me a love song"


Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di alcuni primi volumi usciti nella collana Queer di Star Comics, dei primi volumi di due nuove serie che vi emozioneranno. Non ci credete? Beh, che altro dire se non di leggere qui sotto le mie recensioni di Fatti odiare Kiraide di Isasete, un omegaverse molto dolce e che racconta una famiglia atipica, e Whisper me a love song, un Girls Love dove le sue protagoniste dovranno imparare a capire e rivelare i loro sentimenti... Non vi resta che continuare la lettura del post!


Disclaimer: I volumi mi sono stati mandati da Edizioni Star Comics a scopo di recensione. Le recensioni sono comparse in precedenza su Cliffhanger qui e qui



Titolo: Fatti odiare Kirai de Isasete di Hijiki
Titolo originale: Kirai de Isasete
Edizione italiana: Edizioni Star Comics
Status: on going, 3 volumi disponibili


Naoto è un omega e un padre single. Si prende cura di Shizuku, sua figlia avuta a seguito di uno stupro durante gli anni del liceo. Per lui è difficile trovare un lavoro per dare stabilità alla figlia e ancora più trovare un compagno alpha. Convinto dalla madre va ad un incontro per single e uno dei camerieri gli dice che lui è la sua anima gemella. Naoto fugge via dall’evento, ma poco dopo trovare lavoro come bidello in una scuola. Lì ritrova quel cameriere, Hazuki, che in realtà è uno studente. E continuerà a ribadire di amare Naoto, ma è davvero così? O è come tutti gli altri alpha che Naoto ha incontrato fino ad allora e che disprezza fortemente…

Questa è la premessa di Fatti odiare Kirai De Isasete, un BL ambientato in un omegaverse. Per farla breve, in questo genere di scenari le persone si dividono in alpha, beta e omega. Se i beta sono persone “come noi”, omega e alpha hanno delle caratteristiche particolari. Gli omega anche maschi possono rimanere incinta e possono andare in calore se non marchiati da un compagno alpha o se non prendono degli specifici medicinali detti inibitori. Gli alpha, in maniera un po’ animalesca, reagiscono ai ferormoni degli omega e avvertono quando sono in calore e non hanno un compagno, volendosi accoppiare con loro. Ma abbiamo appunto anche la questione di sentirsi predestinati e amarsi al primo sguardo…

Ho riassunto in breve i punti salienti di un omegaverse che permettono di capire meglio l’ambientazione del manga. Ma nel volume stesso, proprio nelle prime pagine, è presente una spiegazione breve, semplice e concisa delle caratteristiche di questo genere in voga nel mondo BL e non.

Detto questo la questione di essere alpha o omega è un punto focale di Fatti odiare, ma ci sono anche rimandi alla nostra attualità. Le discriminazioni verso gli omega e la loro situazione, colpevoli di aizzare gli alpha quando vanno in calore anche se è un processo involontario, per il solo fatto di essere omega e quindi deboli. Si vedono molti soprusi verso Naoto e anche il suo cambiamento di pensiero grazie ad Hazuki. Anche se alcuni alpha si comportano in un certo modo non tutti lo fanno. E forse non è giusto avere gli stessi pregiudizi che gli alpha hanno nei confronti degli omega.

Oltre a questa parte riflessiva ci sono casi di vera e propria violenza. L’idea di alpha e omega si basa sul mondo animale come le questioni sul calore, il marchiare, l’accoppiarsi e seguire gli istinti. Sono questioni spesso criticate negli omegaverse per una certa dubbia consensualità. Non è però il caso di Fatti odiare Kirai de Isasete. Questa storia presenta molta dolcezza, sentimenti forti e sinceri dei suoi protagonisti. Sentimenti dimostrati a parole ma anche dal disegno e da gesti grandi e piccoli che compiono per dimostrare il loro amore. Situazioni che spesso vanno anche contro clichè e stereotipi del genere omegaverse, attirando anche un pubblico che è critico verso questo tipo di storie.
Fatti odiare e poi amare…

Fatti odiare è una storia diversa, dolce e adatto ad un pubblico ampio. Presenta momenti espliciti e un pochino forti, ma bilanciati da altri più divertenti e sentimentali. Parecchia dolcezza che vediamo anche nella piccola Shizuku. Bellina e carina, nel suo essere bambina agisce come tale, con ingenuità e semplicità, per voler vedere suo padre felice.

La stessa cosa che vuole Naoto, papà premuroso che ha amato fin da subito la sua bambina e fa di tutto per renderla felice. Mette se stesso in secondo piano, anche da un punto di vista sentimentale, non pensando ad un compagno e ai vantaggi che li porterebbe ma mettendosi d’impegno per il suo lavoro. Il suo passato e la violenza subita gli fanno odiare gli alpha e il loro contatto con essi. L’incontro con Hazuki è difficile agli inizi, non crede che sia davvero amore, e non vuole ammettere che inizia a provare qualcosa per lui. Non si tratta del suo corpo e dei suoi istinti, ma sono sentimenti sinceri che lo portano a sacrificarsi per il bene dello stesso Hazuki. Non pensa di poter essere felice ma l’alpha gli farà cambiare idea.

Hazuki infatti sorprenderà sia Naoto che il lettore di Fatti odiare. Non si comporta come altri alpha, cerca di andare contro i suoi istinti con gesti plateali e importanti. Gesti che gli faranno pian piano conquistare la fiducia di Naoto, fargli capire che è serio nelle sue affermazioni. Capisce anche l’importanza di Shizuku, il centro della vita di Naoto e quindi cercherà di conquistare anche lei, capendo anche quando deve fare un passo indietro e lasciare spazio alla riflessione.

In tal senso nonostante un inizio buffo e un po’ assurdo, un incontro casuale e strano che potrebbe aver portato la storia in una direzione strana, abbiamo molti momenti seri e toccanti. Alcune situazioni si possono trovare nella nostra attualità e cronaca, traslati con altri protagonisti, ma proprio per questo abbiamo dei bei messaggi di speranza e di non guardare ai pregiudizi. E poi i sentimenti, al centro della storia, che siano quelli di una madre o di un padre verso la figlia o di amore tra due anime gemelle davvero destinate ad amarsi e stare insieme.

Fatti odiare Kirai de Isasete è una storia assolutamente emozionante, dolce e carina che non può non conquistarvi. Anche se c’è un seguito, si apprezza anche così, con questo volume che ha una bella conclusione. Certo, con la storia extra e le vignette sotto la sovraccopertina (da non sbirciare prima, non spoileratevi la storia!) ci sta il voler esplorare questa bella famiglia ancora. I suoi personaggi conquistano davvero, abbiamo fatto il tifo per loro vedendo anche la loro crescita, l’ammettere le proprie debolezze e i propri sentimenti e vogliamo vedere quali altre emozioni ci regaleranno.

sabato 12 giugno 2021

When a Boy Meets a Boy Volume Unici Queer: "Life Camminando sulla linea" e "Non volevo innamorarmi"


Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di alcuni bei volumi usciti per Star Comics nella loro collana Queer dove potete trovare manga a tema LGBTQ, BL e GL. E infatti vi voglio parlare di due titoli usciti questo mese e che trovo molto carini e piacevoli, sopratutto Life Camminando sulla linea, un manga che speravo tanto uscisse da noi e che sono stata felicissima quando è stato annunciato. Ma anche Non volevo innamorarmi è un titolo dolce e carino di due ragazzi che non cercavano l'amore ma incontrandosi per caso si avvicinano dal punto di vista sessuale e non... Venite a scoprire questi titoli qui sotto!


Disclaimer: I volumi mi sono stati mandati da Edizioni Star Comics a scopo di recensione. Le recensioni dei due volumi sono uscite in precedenza su Nerd Pool qui e qui



Titolo: Life Camminando sulla linea di Miya Tokokura
Titolo originale: Life Senjo no Bokura


Il diciassettenne Yuki Nishi fa sempre un gioco di ritorno da scuola. Cammina lungo la linea della strada. Se cadesse gli squali lo mangerebbero. Ma un giorno trova davanti a se un’ostacolo. Si tratta di Akira Ito. Anche lui sta facendo lo stesso gioco di Yuki, ma non ci sono squali ad attenderlo, ma spuntoni di ghiaccio. I due per sbloccarsi dallo stallo (e non morire tragicamente nelle loro fantasie) si prendono per mano, incrociano le loro gambe e in una strana giravolta si scambiano di posto per poi proseguire ognuno per la propria strada. Ma giorno dopo giorno si continuano ad incontrare, a ritrovarsi, si parlano a vicenda e si conoscono diventando amici. E Akira si rende presto conto di provare qualcosa per Yuki…

Così ha inizio Life Camminando sulla linea, da questo incontro assolutamente strano e casuale dei suoi protagonisti e di quel sentimento che si sviluppa tra di loro. I due hanno caratteri opposti, modi diversi di vedere il mondo e la vita. Yuki è sognatore, semplice, potrebbe quasi sembrare infantile, ma è in realtà sincero e spensierato. Ha una fervida immaginazione e segue più il suo istinto e la sua passione, curandosi poco degli altri e del loro giudizio.

Akira, invece, ha un carattere serio, a volte un po’ cupo e che segue le regole. In un certo senso sente che i sentimenti che prova per Yuki non sono “giusti” perché la società non accetta quel tipo di relazioni. Ma nel vivere seguendo quei dettami spera di poter essere sereno almeno nel privato. Però nel suo crescere e diventare adulto si fa sempre più in largo in lui la paura del giudizio altrui, quello della società, le domande pressanti dei genitori e dei colleghi, la routine che lo porta non a vivere ma sopravvivere, e non farsi scoprire…

Due ragazzi normali e protagonisti di una storia che poteva risultare classica e invece diventa altro. Life racconta del percorso dei due protagonisti durante la loro vita e il loro crescere. Inizialmente, con ingenuità e imbarazzo, capiscono e accettano i loro sentimenti e poi affrontano le difficoltà della vita, rese più difficili dalle pressioni sociali che essendo gay avvertono. E sono reali. Ciò porta a tensioni tra i due protagonisti, a non riuscire a reggere e poter proseguire quel viaggio iniziato per caso lungo la linea…

Ma è anche una storia che parla di destino, quello di due persone che nonostante tutto forse devono stare insieme. Hanno provato a stare separati e vivere un’altra vita, Yuki nell’avere incontri occasionali e Akira nello sposarsi con una donna. Ma quelle promesse dette tanto tempo prima riaffiorano in loro e li fanno ritrovare in maniera emozionante per il lettore che soffre insieme ai personaggi. Perché Life Camminando sulla linea tocca le corde del cuore, racconta una storia d’amore silenziosa e sincera. E nel seguire la vita di entrambi vediamo anche cosa vuol dire amarsi in una età più avanzata dove la passione viene a meno, ma continua ad esserci l’amore, fino alla fine.

Il manga di Miya Tokokura è molto realistico nel raccontare la vita di Akira e Yuki. E’ una storia silenziosa, non ci sono grandi proclami da parte dei personaggi di volersi mostrare, ma di voler vivere senza problemi insieme. Ci sono infatti le difficoltà che tutti abbiamo, prima lo studio, poi trovare un buon lavoro, essere indipendenti, essere felici. Arriveranno poi gli acciacchi della vecchiaia e una vita quotidiana tranquilla dove alcune cose non potranno esserci, come i figli, ma non manca l’amore e il supporto di una coppia che cresce proprio nell’affrontare tutte questi momenti difficili, rimanendo almeno nei sogni spensierati e giovani come la prima volta che si sono incontrati.

Non è facile trovare un manga come Life, che segue i protagonisti attraverso tutta la loro vita e lo fa in maniera così spontanea naturale. Una storia, ripeto, anche semplice, con situazioni nelle quali molti di noi possono ritrovarsi nei dubbi, nelle scelte e nelle paure dei suoi personaggi. E pensare al futuro e chi vogliamo accanto. Un manga che è diverso rispetto ad altri BL che a volte edulcorano o banalizzano le difficoltà di avere una relazione omosessuale, o non mostrano i personaggi oltre gli anni dell’università, quando si entra nel “mondo degli adulti” e si devono prendere scelte importanti per se e per la propria relazione.

La potenza sta proprio in ciò, in un realismo pur ancorato alla fiction, e quindi all’avere anche momenti “magici”, i voli di fantasia dei due personaggi pieni però di significato e poi quel viaggio che li fa incontrare di nuovo. Niente però che toglie forza a Life, e ai suoi disegni dal tratto delicato e semplice, ma che parla molto. Basta pensare alle prime pagine dove i dialoghi sono assenti a lungo e dove Yuki e Akira comunicano comunque tanto. Ma questi momenti tornano sul finale dove non servono le parole per spiegare cosa succede, ma il lettore capisce e si emoziona comunque.

Ci sono anche delle scene esplicite, ma ciò non toglie le emozioni che pervadono i suoi protagonisti. Anzi sono “necessari” nel mostrare l’avvicinamento dei due, da una amicizia quasi platonica a un vero rapporto di amore. E diventa anche un modo per mostrare i momenti di crisi della coppia, quando ad un certo punto il sesso è qualcosa di meccanico che non da piacere, per poi trovare quell’intesa e voglia di stare insieme e ritrovarsi. E questo è Life, un racconto di come la linea che percorriamo, e che possiamo chiamare anche vita, ci mette difronte ad incontri e persone con le quali possiamo proseguire il percorso. Magari le perdiamo di vista per qualche tempo, ma se il destino ci mette lo zampino esso farà si che le possiamo ritrovare e stare al loro fianco fino al nostro ultimo respiro.

Life Camminando sulla linea è un manga consigliato non a chi cerca un BL, ma una storia d’amore che va oltre all’orientamento sessuale dei suoi personaggi. Una storia realistica pur con quei brevi momenti che non lo sono poi tanto. Ma non disturbano proprio perché provocano forti emozioni e anche un po’ di speranza e fiducia di trovare anche noi sulla linea qualcuno da amare per tutta la vita e oltre.

giovedì 17 settembre 2020

We Are Number One #26 Anteprima: Hitorijime My Hero 1



Buongiorno lettori!
Oggi parlo di un manga che ho potuto leggere in anteprima! Si tratta di un BL, il primo che Edizioni Star Comics pubblica in una nuova collana chiamata Queer. Ad inaugurare questa collana Hitorijime My Hero di Memeco Arii. Una serie che ha avuto anche una trasposizione animata che a suo tempo avevo visto e apprezzato e sono molto felice di averlo letto in anteprima! Ma non vedo l'ora di avere il cartaceo tra le mie mani perché infatti ho ordinato la variant cover disegnata da Mirka Andolfo e che sarà disponibile per gli Star Days organizzati da Star Comics il 26 e 27 settembre. Per tutti i dettagli vi rimando a questo articolo e per scoprire Hitorijime My Hero continuate a leggere il post!


Ringrazio la casa editrice Edizioni Star Comics per avermi fornito una copia digitale del volume per poterlo recensire


Titolo: Hitorijime My Hero 1 di Memeco Arii 
Titolo originale: Hitorijime My Hero 
Status: in corso, 10 volumi disponibili 
Edizione italiana: Edizioni Star Comics, volume 1 in uscita il 30 settembre 2020



La vita di Masahiro Setagawa cambia una sera. Mentre fa lo schiavetto ad un gruppo di teppisti incontra il temibile “Ammazzaorsi”, ossia Kousuke Ohshiba. Fortissimo e temuto dalle bande del quartiere, in realtà è un fratello maggiore protettivo e un insegnante. Masahiro trova in lui un eroe da seguire, un riferimento, e forse inizierà a rendersi conto che quello che prova per Kousuke non è solo ammirazione…

I primi capitoli di Hitorijime My Hero introducono i protagonisti della vicenda che non sono solo Masahiro e Kousuke, ma anche Kensouke, fratello di quest’ultimo, e il suo ragazzo, Hasakura. Tutto non è molto chiaro perché infatti alcuni eventi non sono raccontati qui, ma nel volume unico che precede questa storia, Hitorijime My Boyfriend. In Hitorijime My Boyfriend viene ampiamente raccontata la storia di Ken e Hasakura, ma anche alcuni punti legati alla storia di Masahiro e Kousuke. Speriamo che Edizioni Star Comics pubblichi anche questo volume così che si possa davvero apprezzare Hitorijime My Hero al meglio.

Infatti vi invito a continuare a leggere il volume anche se sarete un po’ confusi dal suo inizio. Ben preso si capirà come i fratelli Ohshiba abbiano aiutato Masahiro. Lo hanno salvato dai teppisti, la loro casa è un rifugio per lui e per i suoi compagni di classe che si ritrovano a studiare e mangiare. Sopratutto verso Kousuke, Masahiro sente di provare qualcosa che forse va oltre la gratitudine e il rispetto. Toccherà però a Kousuke che, in modo, un po’ brusco, farà si che il ragazzo rifletta e agisca per dar voce ai suoi sentimenti…

Questa seconda parte del primo volume di Hitorijime My Hero è molto bella perché si concentra sui due protagonisti, sui loro sentimenti reciproci e finalmente fa si che dimostrino quello che provano sinceramente. Masahiro infatti ha un carattere semplice e un po’ ingenuo, si agita per un nonnulla, non coglie le parole e i comportamenti di Kousuke. Quest’ultimo ha deciso che è il momento di “svegliare” il nostro protagonista e mettere alla prova i suoi sentimenti. Abbiamo quindi scene di riflessione e dolcezza, cosa che non sempre si trova nei BL che escono solitamente. Questo aspetto rende Hitorijime My Hero un volume adatto ad un pubblico che vuole una storia d’amore tra due protagonisti maschili all’insegna del sentimento…

La variant cover disegnata da Mirka Andolfo

Lo stile di disegno semplice conquista. Spesso i personaggi compaiono in una versione demorphed molto carina e simpatica, che fa molto ridere. Ma anche in altre situazioni il disegno e certe scene senza balloon trasmettono molto. Visto che abbiamo anche due piani temporali si vede la differenza e gli anni che passano sopratutto per il personaggio di Masahiro, quello che più di tutti subisce un cambiamento con l’incontro casuale con Kousuke.

Ci piace anche come viene ben presentato il cast di contorno, i compagni di classe di Ken e Masahiro che pur restando sullo sfondo si fanno notare. Ma lo stesso Ken con il suo Hasakura si dimostrano una strana coppia che a modo loro dimostra supporto per Masahiro e Kousuke, ma per la mancanza del volume Hitorijime My Boyfriend alcuni aspetti sono poco chiari (ad esempio, perché Hasakura non sopporta Masahiro?). Sono aspetti che purtroppo possono non piacere a chi non conosce questa serie e non ha visto l’anime omonimo che “mischia” i due volumi di Memeco Arii.

Nonostante le difficoltà e la confusione iniziale voglio consigliare il volume proprio per la sua dolcezza e per il fatto che rimane una lettura piacevole, romantica e divertente. Anche per come si conclude rimane la voglia di proseguire la lettura e scoprire come si evolverà il rapporto tra i suoi protagonisti, vederli in nuove situazioni. Hitorijime My Hero è un primo volume che non può mancare nella vostra collezione.


Recensione pubblicata in precedenza sul sito nerdpool.it


Conoscevate questa serie? Prenderete il primo volume in versione regular o variant? Fatemelo sapere nei commenti!