Buongiorno lettori!
Oggi c'è un mega post di Wrap-Up che copre ben due mesi e tutte le recensioni e le letture di Settembre e Ottobre! Poiché settembre è stato un po' magro in fatto di letture (e quelle poche sono state pure brutte...) ho voluto fare un post che raccolga due mesi. E ottobre è stato alquanto ricco...
Per voi come è stato? Cosa avete letto di bello?
4,5 stelle
Come nei suoi precedenti romanzi Tiffany Reisz ci regala una storia con molti elementi di mistery, molto drama, riflessione psicologica e sesso, tutto messo in maniera per nulla casuale. Per me la sua descrizione di scene erotiche e in particolare di BDSM rimangono le migliori e anche se rallentano la storia non sono fan service, non sono inutili, ma anzi importanti per la trama e per Kingsley sono anche un modo di mostrare i diversi lati del suo carattere. La disperazione di fare sesso per sfuggire dai suoi demoni, lui come dominatore spietato ma giusto, lui sottomesso e inerme, un lato di sé nascosto e che ha rivelato solo a pochi. Avendo riletto parecchie volte The King leggere L'Ottavo Cerchio è stato come innamorarmi nuovamente dei suoi personaggi, di Kingsley in primis, ma non solo. Ritrovare i suoi protagonisti e rivivere le emozioni di questa storia è stato toccante, mi ha davvero davvero preso e colpito come fosse la prima volta che li incontro... Mi sono commossa e divertita a seconda dell'occasione e ho trovato quel messaggio di speranza che vuole trasmettere l’opera, il voler trovare ognuno la propria strada e il proprio obbiettivo nella vita per trovare la felicità, trovare un posto dove stare e appartenere. E Kingsley lo trova, lo trova nell'Ottavo Cerchio e ci invita tutti a trovare il nostro posto o crearlo con le nostre forze.
5 stelle
Un breve romanzo che nonostante la sua brevità affronta molti temi importanti tutti legati ai libri e al loro mondo. Infatti nonostante la presenza di elementi magici, a cominciare dal gatto parlante, sono trattati temi veri e attuali sui libri e l'editoria. Si discute di trovare il tempo per leggere, riassumere e spezzare i libri per renderli più facili, vederli come oggetti e il marketing che a volte va oltre la letteratura. E poi l'amore per la lettura che coinvolge sempre meno persone e questo provoca anche la scomparsa di molte librerie rendendo difficile per loro restare aperte... Il ragazzo si troverà a riflettere e dare una risposta a queste critiche attingendo dalla sua stessa passione per i libri e dagli insegnamenti e dalle parole del nonno. Il romanzo però non riguarda solo questo aspetto, ma anche la crescita del suo protagonista, Rintaro. Pian piano quindi vediamo che prende maggiore coscienza di sé, ci sta più simpatico e iniziamo davvero a fare il tifo per lui. Infatti con il pretesto di salvare i libri il protagonista dovrà capire cosa fare di se stesso oltre che della libreria, prendere delle importanti decisioni e maturare. Ma non lo farà da solo. In tal senso il romanzo tratta sì di libri e della passione per la lettura, la loro importanza in un mondo che sembra volerli considerare degli oggetti un po' inutili, ma soprattutto vuole mostrare come i libri possano avvicinare le persone, creare confronto, ma soprattutto empatia. Rintaro capirà di non potersi rinchiudere in se stesso, ma di doversi aprire con le persone, sopratutto gli amici e coloro che gli vogliono bene e che lo vogliono spingere ad uscire dalla libreria e vivere.
4 stelle
Hearstopper è una serie che affronta molto bene i temi legati alla sessualità degli adolescenti con tutti i dubbi e problemi che devono affrontare. Questo secondo volume lo è più che mai con Nick che cerca di riflettere sui sentimenti che prova per Charlie e cercare di definire se stesso nonostante Charlie gli dica di fare con calma e di essere sicuro di volerlo rivelare anche a scuola o ad altre persone in generale. Trovo molto bello il messaggio che lancia Alice Oseman con questa sua graphic-novel: rappresenta situazioni reali con i sentimenti e la confusione che molti ragazzi provano quando iniziano ad innamorarsi e ad interrogarsi su se stessi. Non bisogna avere fretta anzi è gusto riflettere e pensare a se stessi prima di "uscire fuori". Nick lo fa per lungo tempo e lo fa vivendo la sua vita e cercando di essere se stesso e comportarsi come sempre anche se vive anche momenti di sconforto. Però al suo fianco c'è Charlie, ma si aggiungeranno anche altre persone. Infatti c'è un cast di contorno molto variegato con personaggi omosessuali, eterosessuali, transessuali tutti che offrono il proprio sguardo e la propria esperienza alla vicenda in maniera molto spontanea. Ovviamente ci sono situazioni problematiche, ci sono gli insulti e il bullismo che i ragazzi che si dichiarano devono affrontare, ma si vede anche tanto supporto anche da parte della famiglia che qui è molto più presente, sia quella di Charlie che di Nick. Come già nel primo volume vediamo la forza dei disegni: sono semplici, ma nella loro semplicità sono efficaci nell'esprimere le emozioni dei suoi personaggi. Inoltre ho notato come sia molto cinematografia quasi come uno storyboard di un film che mostra i diversi movimenti e gesti anche piccoli dei suoi protagonisti, le loro mani che si avvicinano e si cercano, o i baci molto belli e romantici che riempiono il volume. Anche se a volte l'anatomia si perde ciò non infastidisce e anzi apprezzo molto il realismo anche delle reazioni e dei volti di tutti i personaggi. Credo che sia una caratteristica molto importante di questa serie e che si mischia ad una storia appunto non nuova di per sé, ma che ha una delicatezza e un realismo fortissimo nell'affrontare queste tematiche che non è facile trovare, anzi!
Un breve romanzo che nonostante la sua brevità affronta molti temi importanti tutti legati ai libri e al loro mondo. Infatti nonostante la presenza di elementi magici, a cominciare dal gatto parlante, sono trattati temi veri e attuali sui libri e l'editoria. Si discute di trovare il tempo per leggere, riassumere e spezzare i libri per renderli più facili, vederli come oggetti e il marketing che a volte va oltre la letteratura. E poi l'amore per la lettura che coinvolge sempre meno persone e questo provoca anche la scomparsa di molte librerie rendendo difficile per loro restare aperte... Il ragazzo si troverà a riflettere e dare una risposta a queste critiche attingendo dalla sua stessa passione per i libri e dagli insegnamenti e dalle parole del nonno. Il romanzo però non riguarda solo questo aspetto, ma anche la crescita del suo protagonista, Rintaro. Pian piano quindi vediamo che prende maggiore coscienza di sé, ci sta più simpatico e iniziamo davvero a fare il tifo per lui. Infatti con il pretesto di salvare i libri il protagonista dovrà capire cosa fare di se stesso oltre che della libreria, prendere delle importanti decisioni e maturare. Ma non lo farà da solo. In tal senso il romanzo tratta sì di libri e della passione per la lettura, la loro importanza in un mondo che sembra volerli considerare degli oggetti un po' inutili, ma soprattutto vuole mostrare come i libri possano avvicinare le persone, creare confronto, ma soprattutto empatia. Rintaro capirà di non potersi rinchiudere in se stesso, ma di doversi aprire con le persone, sopratutto gli amici e coloro che gli vogliono bene e che lo vogliono spingere ad uscire dalla libreria e vivere.
4 stelle
5 stelle
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