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martedì 28 giugno 2016

Recensione in anteprima: "Schegge di verità" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di un libro che la casa editrice Amazon Publishing mi ha dato in anteprima durante il Salone del libro; in quell'occasione ho anche incontrato l'autrice, Monica Lombardi, e le ho promesso una recensione. Eccomi qui dunque a parlarvi del suo ultimo romanzo, Schegge di verità, disponibile da oggi: una lettura intrigante e una storia particolare... 
Continuate a leggere per scoprirne di più!



Titolo: Schegge di verità
Autore: Monica Lombardi
Casa editrice: Amazon publishing
Data di uscita: 28 giugno 2016
Pagine: 352
Prezzo: 9,99 (cartaceo); 4,99 (ebook)



Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe.
Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua a esserle del tutto estraneo. 
Le indagini possono dunque partire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l’aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone, e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale. 
Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana.



Non leggo molti thriller, ma devo dire che quei pochi che leggo mi piacciono davvero tanto. Schegge di verità si inserisce in questa lista, perché mi ha molto sorpreso e i continui misteri che affioravano in una pagina e che erano poi risolti in quella dopo mi tenevano incollata e non potevo che continuare la lettura.

La trama purtroppo rivela un piccolo particolare della storia che viene rivelato solo in seguito: la donna che si sveglia in un letto di ospedale non sa che lei e la sua amica sono state rapite e tenute prigioniere; non ricorda nulla del suo passato e di cosa è successo prima di essere stata soccorsa nei boschi, dopo essere fuggita miracolosamente dalla sua prigionia. Però adesso deve recuperare la memoria e la sua identità, aiutando il commissario Arco a ritrovare la sua amica e scoprire chi le  ha rapite e perché.

La nostra protagonista deve sa che fare i conti con un passato che ricorda e che vuole assolutamente ricordare, con le bugie che inizialmente le vengono dette e fidarsi di chi le è affianco e vuole aiutarla: il già citato commissario Arco, Andrea, un affascinante psichiatra che la conosceva ancor prima del suo rapimento e Ilaria, una sensitiva che collabora con il commissario nei suoi casi. Ilaria mi è molto piaciuta come personaggio ed è molto importante nella storia: la sua capacità di avvertire gli avvenimenti accaduti alle persone con le quali entra in contatto aiuterà nella risoluzione del caso e ad indicare la giusta pista al commissario, aiutando anche la nostra protagonista a ritrovare la memoria e dare un senso ai suoi sogni e alle sue sensazioni.

Nonostante tutto rimanere un romanzo dal sapore giallo, con il mistero del rapimento e le indagini che vogliono far luce su quello che è successo e ritrovare la donna che è ancora tenuta prigioniera; ci sono però anche l'amore e l'amicizia oltre che, a mio parere, un pizzico di paranormale legato al personaggio di Ilaria. 

L'unica cosa che personalmente non mi è piaciuta è stato il finale: non vi anticipo come finisce la vicenda che, così facendo, vi guasterei tutto il romanzo che è davvero intrigante, ma personalmente trovo che manchi qualcosa, che ci sia un particolare che rimane irrisolta e che mi fa lasciato con l'amaro in bocca, come si suol dire; il romanzo dovrebbe essere autoconclusivo e quindi sono rimasta male all'ultima pagina, aspettandomi qualcosa in più, che con concludesse in maniera piena l'intera vicenda.

Per il resto lo consiglio perché la scrittura è scorrevole, segue i vari protagonisti e i loro punto di vista e scopriamo insieme a loro i misteri, le bugie e tutto ciò che è legato al rapimento; il ritmo è serrato in molti punti ma non è mai troppo veloce e spaesante. Inoltre, come in una serie televisiva, ci sono tutte le fasi del caso senza però tralasciare anche l'aspetto più umano, con i sentimenti e la frustrazione, l'impotenza di non riuscire ad arrivare ad una soluzione, il senso di abbandono per aver lasciato la sua amica e la voglia di scoprire la verità, anche se dura e difficile da affrontare.

Un romanzo molto bello e che consiglio a chi ama il genere, ma non solo: una lettura davvero coinvolgente, perfetta per l'estate e non solo e non potete davvero perdervelo.


 e 1/2

Commentate con la vostra opinione sul romanzo: siete pronti ad immergervi in questa storia?

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