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sabato 9 dicembre 2017

Recensione: "Mirror Mirror" di Cara Delevingne con Rowan Coleman

Buongiorno lettori!
Una lettura che mi ha accompagnato durante lo scorso mese e del quale vi parlo ora. Che poi fin dalla sua uscita Mirror Mirror ha incuriosito tutti e tutti ne hanno parlato in bene e in male. Il perché riguarda la sua autrice, Cara Delevingne, famosa attrice e modella inglese, e ora anche autrice di questa storia Young Adult con il supporto di Rowan Coleman.
Non voglio entrare nel merito di se è giusto o sbagliato che una persona famosa scriva e pubblichi romanzi e libri (è argomento per un post a parte), e la verità dietro il romanzo e la sua scrittura forse non la sapremo mai, ma questa storia ha dei pregi e dei difetti che potrete scoprire leggendo la mia recensione qui sotto...



Niente è come sembra. La verità dello specchio è sempre capovolta.
Red, Leo, Naomi e Rose. Quattro ragazzi diversi ma uniti da un’unica passione: la musica. È stata la musica a renderli non solo una band, i Mirror Mirror, ma anche una famiglia. Inseparabili.
Almeno fino al giorno in cui Naomi è scomparsa nel nulla e la polizia l’ha ritrovata in condizioni disperate sulle rive del Tamigi. Da quel momento niente è più stato come prima: uno specchio si è rotto e un pezzo si è perso per sempre nelle vite di Red, Leo e Rose. Perché Naomi era la più solare di tutti, l’amica migliore del mondo. 
Ma in fondo al cuore nascondeva un segreto… Un segreto inconfessabile che nemmeno Red aveva fiutato e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. E mentre Rose si abbandona agli eccessi e Leo si chiude in se stesso, Red non accetta il destino dell’amica: ha bisogno di sapere, di capire. Che cosa ha ridotto Naomi in quello stato? Può davvero trattarsi di un tentato suicidio come crede la polizia?
Per scoprire la verità Red dovrà trovare la forza di guardarsi allo specchio, conoscersi e imparare ad amarsi per quello che è. Perché, a volte, bisogna accettare che niente è ciò che sembra e che la realtà può essere capovolta.


Questa storia di ambientazione londinese ruota attorno alla scomparsa di Naomi, amica dei nostri tre protagonisti, Red, Leo e Rose, e membro della loro band rock Mirror Mirror. Ascoltiamo la vicenda grazie alla voce di Red che sicuramente è il personaggio che mi è piaciuto più di tutti: è interessante e unico, ha dei difetti che lo rendono molto umano e ha una buona caratterizzazione, con molti segreti legati alla sua figura che mi hanno molto colpito anche perché è un colpo di scena davvero ben mascherato per gran parte del romanzo. 

Per quanto riguarda gli altri personaggi sono anche loro interessanti, ma secondo il mio parere sono un po' troppo al limite: c'è una estremizzazione dei loro comportamenti, delle loro famiglie e delle vicende che li riguardano il tutto per renderli alla moda, per rendere l'idea della figura (spesso erroneamente idolatrata) dell'adolescente problematico, che si comporta male perché ha sempre vissuto brutte esperienze e ciò lo giustifica. Non ho molto apprezzato questa cosa, mi è sembrata una scelta poco legata alla trama del romanzo, ma più che altro per una questione proprio di moda, perché appunto fa figo ed è tipico che i personaggi nei romanzi YA siano così. 

Di certo i problemi dei nostri protagonisti e i temi trattati nel romanzo sono attuali e reali e possono essere un buon punto di partenza per una discussione, però sono anche espressi in maniera superficiale e hanno delle risoluzioni alquanto semplicistiche. Niente di particolarmente criticabile, succede anche in altri romanzi ma forse speravo che ciò non accadesse proprio per il fatto che l'autrice è giovane e ha un grande seguito tra i ragazzi e con questo romanzo volesse dare un messaggio più chiaro e forte; del resto non ne da uno negativo quindi nulla di sconvolgente.

Mi è piaciuta la vicenda legata a Naomi e il mistero legato alla sua scomparsa che coinvolge molte questioni di varia natura: c'è una vera e propria investigazione da parte dei nostri protagonisti che usano la tecnologia in modo molto interessante (e sì, anche illegale, ma ci piacciono queste cose, no?) e anche in maniera comune, con i social e le chat che sono parti integranti della nostra quotidianità e di quella dei lettori ai quali il romanzo è dedicato. La scomparsa di Naomi è il filo conduttore di tutta la vicenda ed è quello che ti spinge a continuare la lettura perché vuoi sapere cosa è successo alla ragazza. Ci sono scene dei ragazzi nella loro vita scolastica e familiare, ma a volte non mi sono piaciuti questi pezzi, li ho trovati un po' noiosi e sconclusionati. Credo che il problema del romanzo sia stato il voler mettere tante cose, forse troppe, di non averle gestite al meglio. L'idea è sicuramente intrigante e nuova in un certo senso, non si nasconde la crudezza della realtà e i suoi problemi, ci sono temi che andrebbero discussi maggiormente, come la sessualità, le droghe, le insidie del web, ma niente viene approfondito e a volte ci si allontana troppo dalla storia principale per poi ritornarci subito dopo e ciò non mi ha intrigato. 

Non me la sento di bocciare in toto questo romanzo perché ha degli aspetti positivi e il finale è molto bello e soddisfacente. Lo consiglio ai fan della sua autrice che potranno sicuramente vedere un lato nuovo della loro beniamina e poi ai giovani che vogliono una storia non del tutto convenzionale ma che ha come tema principale l'amicizia e la forza di andare avanti nonostante le difficoltà, perché al nostro fianco ci sono persone che ci supportano, ci vogliono bene e ci vogliono proteggere e i Mirror Mirror sono un vero e proprio esempio di ciò.

 e 1/2

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