Pagine

giovedì 23 gennaio 2014

Recensione: "L'uragano di un batter d'ali" di Sara Tessa

Ecco una nuova recensione!
Inizio col fare una precisazione forse scontata ma preferisco farla: io dirò sempre la verità su quello che penso di un libro; se voi pensate che un libro sia da buttare nel camino o nella spazzatura ( mi raccomando: fate la raccolta differenziata!) ma io penso che si fantastico lo dico! Così come un libro che magari mezzo mondo adora io non tanto lo dico e vi illustro i motivi, l'odio non è mai gratuito! E potete ribattere senza problemi, mica mi arrabbio anzi: adoro discutere (magari mi fate pure cambiare idea ;)) 
Questa introduzione per dire che questo libro mi ha un po' deluso....

"L'uragano di un batter d'ali" di Sara Tessa





Trama:Quando torna a New York, dopo aver lasciato il Nevada, Sophie ha alle spalle una relazione fallita e tanta disillusione. Nella Grande Mela spera però di ricostruirsi una vita e di dare un taglio a certi rapporti che l’hanno segnata, ferita, umiliata. Ma l’incontro con l’affascinante e ricco Adam Scott, stimola come non mai la sensualità di Sophie, suscitando in lei emozioni contrastanti a cui vorrebbe opporsi.
Perché Adam è un uomo ambiguo, riluttante a qualsiasi legame sentimentale e abituato a sfogare i suoi più estremi istinti sessuali cambiando donna in continuazione. E Sophie ne è certa: sarà l’ennesima storia sbagliata. Eppure la sua volontà si piega, fino a cedere di fronte ai tentativi di seduzione di Adam. E tra i due si scatena una passione folle e senza limiti, fatta di amabili tormenti, conflitti aperti, brusche separazioni, crudeli vendette e dolcissimi ricongiungimenti… Lentamente e con tenacia, come una luce che penetra il buio, Sophie invade la solitudine di Adam, rendendolo vulnerabile dopo tanto tempo, ma finalmente vivo. Perché solo un amore tanto potente può costringere anche il più disincantato e cinico degli uomini a superare i propri limiti…


Opinione: Sapete quando fanno quei discorsi "I self-published sono meglio di tanti libri che pubblicano le grandi case editrici"? Beh, io non ho mai concordato su ciò e questo libro, nato appunto come self-published e poi ripubblicato conferma la mia idea. Diciamo che ho avuto con questo libro un rapporto "strano" fin dall'inizio: di solito quando compro un libro sono felice, mi faccio tante idee, parto con l'idea che mi piacerà e ci saranno tante scene bellissime che ricorderò e rileggerò all'infinito e con "L'uragano di un batter d'ali" non ho avuto tutti questi pensieri ed emozioni; e anzi, per essere sincera, non lo avrei comprato se non ci fosse stata la commessa della Giunti a incoraggiarmi a prenderlo visto che c'era una promozione (15% di sconto sul libro o 10 punti sulla tessera punti). Quindi l'ho preso un po' così, poco ispirata ma mi dicevo: "Leggi tantissimi libri del genere, ti piacciono, cosa vuoi che cambi leggerne uno in più? Cosa ha di diverso rispetto agli altri?". A fine lettura credo che forse era meglio dare retta al mio istinto...
Iniziamo col dire che anche se la storia è la classica storia da Erotic-Romance non mi dispiaceva troppo; il vero problema per me è stata la scrittura. Non sono una persona puntigliosa che si lamenta se un libro ha una virgola fuori posto ecc e solitamente non guardo troppo lo stile, ma in questo caso ci ho dato molta importanza perché davvero secondo me è uno stile orribile. Ricorda molto le fan-fiction, anche se mi sembra di aver capito che non nasce come fan-fiction (correggetemi se sbaglio) e anche se era auto pubblicato prima che lo ri-pubblicassero credo (o forse è meglio dire spero?) che ci sia stata una revisione di qualche genere e quindi teoricamente c'era la possibilità di rivedere e cambiare, no? Se non c'è stata male; se c'è stata questa revisione allora forse poteva essere fatta un po' meglio...
Non riuscivo a seguire i salti temporali: in un capitolo eravamo a gennaio in quello dopo maggio poi settembre; forse è stato un problema mio ma non riuscivo a  seguire tutti questi passaggi, trattati proprio male e poi si narravano dei fatti insignificanti e dopo si diceva che erano passate boh 2 settimane. Giuro non riuscivo a seguire la storia! Poi anche in altre parti, ricordo un dialogo che i due protagonisti iniziano col discorso diretto ("Ciao" "Ciao") poi discorso indiretto ("mi chiese come stavo") e infine ritorno al diretto ("Sto bene grazie"). Mi ha molto disturbato questa cosa; come pure i vari SMS che non sono fondamentali alla vicenda e anzi si potevano facilmente liquidare con le solite frasi "Mi mandò un messaggio per chiedermi se ero arrivata sana e salva a casa". Poi per quanto riguarda il lessico si vede che l'autrice è italiana. Ciò non sarebbe un male se il racconto fosse ambientato in Italia, ma visto che la storia si svolge a New York diventa strano ecco. Che poi anche qui perché sempre New York? Sarà una bella città ma andiamo! Cambiate un po' la location! Un bel milionario pervertito milanese o romano non suona bene? Un po' di orgoglio nazionalista! Come non detto, andiamo avanti.
La storia, come ho già detto, classica ma ok in fondo. Delusa che non si sia narrato nella sua interezza almeno un incontro con lo psicologo: so che ci vuole una certa dimestichezza e che non sia facile ma fargli dire solo delle frasette da biscotto della fortuna era bruttissimo. Davvero! Che poi se fossi stata Sophie a un incontro un po' a tradimento mi sarei portata Adam, che cielo dopo tanti Gray, Cross, Merit ecc lui sì che davvero dovrebbe farsi una seduta al giorno. Parere mio.
Sophie la volevo morta: ok la violenza e i traumi però quando saltava fuori con tutte quelle cose di allontanarsi da lui perché potesse risolvere da solo i suoi problemi beh mi faceva incavolare perché se ami una persona fai di tutto per aiutarla e allontanarsi non andava bene, non nel caso di Adam, che appena Sophie non c'era ritornava a fare la vita di prima.
Dimenticavo poi tutta quella storia dell'orgasmo silenzioso/trance di Sophie che non ho ben capito. Se potete aiutarmi ma per me era una cosa... non dico che non sia vero però ecco era spiegata male ecco, sembrava quasi uno scherzo... ( e non parliamo del giochetto/ regalo di compleanno di Adam... solo a lui poteva pensarla... e poi alla fine non si dice chi era l'altra persona, non se ne parla più, a vi sembra normale?). 
E poi il finale: certo, non si può dire che fosse il classico finale ma poteva essere molto, ma molto più bello se non fosse stato così veloce e sbrigativo. Non dico di aggiungere 20 pagine ma  bastavano altre 2 o 3 ma scritte bene, aggiungendo qualche dettaglio in più, spiegando i fatti cronologicamente allora sì sarebbe stato un finale anche emozionante. Peccato...
Diciamo che non ho apprezzato questo libro, non come tutti quelli che l'hanno acquistato su Amazon, l'hanno amato e permesso all'autrice questa pubblicazione in grande. Mi risulta difficile consigliarlo, avendo letto altri romanzi con trame anche simili e che, secondo il mio parere, meritano molto più di questo. Forse ho parlato troppo male di questo libro che ripeto ha una storia anche bella, con del potenziale che però non è stato ben utilizzata e raccontata. Ora dirò forse una schiocchezza ma dividerlo in 2 volumi? Cioè ogni 3/4 capitoli si mollavano per poi riprendersi. Se fosse stato diviso in due con un primo romanzo dedicato alla conoscenza dei due protagonisti, al loro primo tentativo di stare insieme e alla prima rottura e poi un secondo romanzo con i due che ritornano ancora insieme, ci riprovano e il vero e proprio finale forse sarebbe stato meglio: teoricamente non ci sarebbero stati tutti quei salti temporali e molte parti sarebbero state narrate nella loro interezza e non riassunte in poche frasi. Se fosse stato così allora lo avrei apprezzato maggiormente ecco.
Ultima cosa: esiste anche "La versione di Adam", sempre autopubblicato ma ora introvabile perché i diritti sono anch'essi stato venduti alla Newton Compton e quindi verrà pubblicato da questa ma non si sa bene quando. Mi hanno detto che è migliore, spiega molti retroscena e capisci davvero cosa pensava Adam; ma ancora non so se lo leggerò. 

Voi che ne pensate? A voi è piaciuto? Perché?

RainBookmark

P.S. No davvero dimostratemi che è bello e mi sbaglio ;)

Nessun commento:

Posta un commento

Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)