Pagine

domenica 28 settembre 2014

Recensione: La straniera (Outlander) di Diana Gabaldon

Buongiorno miei cari lettori,

Oggi vi voglio parlare del primo volume di una serie che è stato pubblicato più di vent'anni fa ma in questi mesi sta ritornando in auge (quasi di moda?) grazie ad una serie televisiva: parlo di Outlander e del primo volume che in Italia è conosciuto con il titolo di La Straniera.

Immergetevi con me nelle Highlands scozzesi e preparatevi a vivere una fantastica avventura con Claire, Jamie e tutti gli altri personaggi che affollano queste pagine!



















Titolo: La straniera
Autrice: Diana Gabaldon
Serie: Outlnader #1
Casa editrice: Corbaccio\ Tea (Edizione economica)
Pagine: 838

Trama: Nel 1945 Claire Randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle Highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una Scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del Signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, Claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.


Opinione:
 il libro

(Sapete che non mi piace fare spoiler ma qui ho paura che me ne scapperanno alcuni più che altro per spiegare meglio certe situazioni e certe cose che mi sono piaciute o meno. Quindi state attenti e leggete a vostro rischio e pericolo).

Questa primavera mi aggiravo tra i video del canale YouTube della Starz (canale televisivo americano a pagamento) cercando novità su Da Vinci's Demons (una delle mie serie tv preferite) quando mi sono imbattuta nel trailer e in video che parlavano di Outlander, questa nuova serie tv che sarebbe partita in estate sullo stesso canale. Curiosità a mille naturalmente; mi sono messa allora a cercare un po' e ho scoperto i libri e nel giro di poco ho preso La straniera mentre mi godevo le clip, i trailer, le interviste e i backstage della serie (che accrescevano la mia curiosità sempre di più).

Volevo terminarlo durante l'estate ma sono stata presa da altri libri, ma questo non mi fermato nel procurarmi all'usato e non altri 6 volumi di questa serie.

L' ho terminato poco tempo fa e davvero il mio primo pensiero (dopo il "WOW" d'obbligo) è stato "Datemi il seguito!" e infatti ho dovuto leggerei primi capitoli de L' amuleto d'ambra, ma ora mi fermo se no mi dilungo troppo!


Non ci si sofferma mai a pensare cosa ci sia sotto le storie romanzesche. Tragedia e terrore, trasmigrati dal tempo. Aggiungete un tocco di abilità narrativa e voilà! Avrete un romanzo avvincente, che fa scorrere rapido il sangue nelle vene e sospirare le fanciulle. 



Claire è sposata con Frank ma i due sono stati separati per anni a causa della Seconda Guerra Mondiale, che ha visto Frank impegnato nei servizi segreti e Claire come infermiera. Conclusa la guerra i due decidono di recarsi in Scozia, a Inverness, per una seconda luna di miele. I due sono felici dopo tanto tempo trascorso lontani e pensano al loro futuro, ma la loro felicità finirà quando Claire, recandosi ad un cerchio di pietre noto come Craig na Dun, La collina delle fate, finirà un secolo e mezzo indietro nel tempo, più precisamente nel 1743. Claire incontra subito un personaggio molto familiare: il capitano Jack Black Randall, antenato di Frank ( e a lui parecchio assomigliante), capo delle Giubbe Rosse incaricate di mantenere l'ordine nelle Highlands. A salvarla del capitano saranno un gruppo di uomini del clan MacKenzie che la porteranno a Castle Leoch, il centro del potere dal quale Calum MacKenzie (il laid) domina i suoi possedimenti.

Claire farà subito amicizia con Jamie Fraser, nipote del laid; un ragazzo dolce e misterioso che vuole vendicare il male fatto dal capitano Randall alla sua famiglia. 

Peccato che, a differenza di Jamie, la maggior parte degli abitati del castello la ritengono una spia inglese e non si fidano di lei, anche se lei dimostra le sue conoscenze in medicina e aiuta chiunque abbia bisogno.

E se gli scozzesi non si fidano della donna credendola una spia, neppure gli inglesi, e il caro capitano Randall, non si fidano di lei e la credono una spia francese. Claire quindi si trova a dover continuamente lottare per conquistare fiducia e rispetto; la situazione però si complica perché Claire conosce il futuro in particolare i fatti che riguardano la rivoluzione che Dougal MacKenzie, fratello di Calum, sta organizzando per rovesciare l'attuale sovrano e portare sul trono Prince Bonnie Charles. 

E che dire del giovane Jamie che Claire ha dovuto (Poverina!) sposare per allontanare le Giubbe Rosse e per essere maggiormente protetta anche dal temibile capitano Randall, ma con il quale si lega ogni giorno sempre di più e con il quale riesce anche a dimenticarsi di Frank e della sua vita precedente?

La storia come vedete è abbastanza complicata, ma non è difficile da seguire, anzi: tutto viene spiegato con minuzia di particolari e anche i numerosi personaggi presentati vi saranno subito familiari e li adorerete ben presto!

"Tuo marito dovrebbe darti una bella lezione, femmina" gli fece eco nel buio una voce  austera da sotto un albero " Dice San Paolo: Che una donna rimanga in silenzio e... "  "È meglio che ti fai i cazzo tuoi " ringhiai, col sudore che mi colava sul viso "E anche San Paolo (...) quanto a te, " dissi rivolta al mio paziente " Se solo ti azzardi a muovere un muscolo, mentre ti lego la fasciatura, guarda che ti strozzo "

Claire, la protagonista, fin da subito si mostra una donna forte, che non si fa mettere sotto i piedi da nessun uomo, scozzese o inglese che sia. Cresciuta in un epoca dove le donne hanno molta più libertà di parola e di azione, si troverà a dover affrontare una società diversa, maschilista, superstiziosa, ma anche religiosa, dove anche le priorità sono molto diverse; dove non ci sono medicinali, ma si usano erbe e alcolici; dove i vincoli di sangue sono fondamentali; dove si combatte per i propri ideali e per la sopravvivenza propria e dei propri cari.

Claire non ha mai paura, anzi affronta tutte le difficoltà con forza e coraggio; cerca in tutti i modi di nascondere le sue origini e cerca per quel che può di adeguarsi, anche se le risulta molto difficile e anche incomprensibile. Deve anche affrontare i pregiudizi legati al suo "lavoro": avendo lavorato per anni come infermiera, Claire sa come curare e aiutare le persone che si rivolgono a lei, ma allo stesso tempo la conoscenza delle erbe la porta ad essere considerata una strega insieme a Geillis Duncan, personaggio misterioso che fa subito amicizia con Claire, che si dichiara da subito una strega e Claire essendole amica viene imputata anche lei nel processo di Geillis e passerà dei momenti molto brutti... (E non vi dico cosa Claire scoprirà su Geillis in quel frangente! Vi posso solo anticipare che vi sconvolgerà!)

Claire (Caitriona Balfe) 

Claire davvero dimostra una forza straordinaria e una lucidità che pochi avrebbero in una situazione come la sua e ti ritrovi a tifare per lei e ad ammirarla molto! E' davvero una donna reale, che sa come va la vita e sa quello che vuole finché non si ritrova a dover affrontare qualcosa di immaginabile che mette anche in dubbio i suoi desideri e il suo amore per Frank; e in questi momenti crolla e piange. Per fortuna Jamie è vicino a lei, tiene a lei e la consola.

"Non farci caso Sassenach" mormorò                                                                                     "Divento molto sdolcinato quando bevo vino di sambuco" 

Jamie Fraser: che uomo! Davvero! Scoprendo il suo passato vedi come fin da subito ha avuto una vita dura che lo ha forgiato facendolo diventare l'uomo (e che uomo!) che è adesso: un uomo duro con i suoi nemici, ma dolce con le persone che ama; un uomo che è timido in certe situazioni e quando si parla di certi argomenti, ma che è simpatico, divertente e malizioso in molte altre occasioni; un uomo che sa le conseguenze di determinate azioni, ma che affronta tutte le difficoltà con coraggio e determinazione.

Oh, ed era vergine prima di incontrare Claire! (Claire sporcacciona!!)

Questo dimostra come sia un personaggio molto diverso da quello che ci viene presentato all'inizio del romanzo: quando viene introdotto lo inquadri in una maniera che proseguendo nella lettura cambia, diventa molto più complesso e più intrigante; e davvero ti innamori di lui che sa essere un cucciolo, un tenero gattino rossiccio che miagola, ma che può diventare una tigre pronta a lottare fino all'ultimo respiro. Mi è molto piaciuto questo, perché pensi di sapere tutto su di lui ma non è così e anzi risulta l' opposto! Pensate solo alla faccenda che lui sia vergine prima di sposare Claire: a Castle Leoch Jamie è molto corteggiato e ammirato e non gli dispiace baciare qualche bella ragazza (Laoghaire, brutta maledetta!), ma poi quando lui e Claire si sposeranno scopriremo che appunto lui è ancora vergine e ha paura di non soddisfare Claire che comunque è stata sposata. E' molto bello poi come lui tenga a Claire inizialmente come amico e poi come marito, ma che capisce i sentimenti che lei ha per Frank e non vuole forzarla a fare nulla che lei non desidera. (Cosa non necessaria, ma questo è un altro discorso ;) )

"Non aver paura" mi sussurrò tra i capelli " Adesso siamo in due."                                      Fui invasa da un senso di calore, di calma e di sicurezza che non provavo da molto giorni.
Jamie Fraser (Sam Heughan) ;) <3


Davvero, avevo letto commenti su Jamie e che era un bel personaggio, ma non mi aspettavo che lo fosse così tanto, che fosse così complicato e misterioso e che anche le cose che non ci piacciono molto di lui alla fine abbiano una loro logica praticamente inaffondabile, un motivo ben preciso e spiegabile: la scena in cui sculaccia Claire è forte e sconvolgente e anche se è molto più facile entrare nei panni di Claire e compatirla, anche Jamie ha i suoi motivi per farlo, e ciò è dovuto anche all'educazione che ha ricevuto; e comunque, alla fine, lui si sente in colpa, chiede scusa e si dimostra dolce con Claire, che pur sentendosi offesa e umiliata riesce alla fine a prenderla anche sul ridere. (Grazie anche all'allegra combriccola che li accompagna)

"Sei venuto fin qui bluffando con una pistola scarica?" Gracchiai con voce isterica.     "Se fosse stata carica, gli avrei sparato subito, non ti pare?" Sibilò  Jamie. 


Da come ve ne parlo sembra una storia tragica, ma in realtà c'è molto humor, molte scene allegre e diverteti che ti lasciano il sorriso: il capitolo del matrimonio o meglio quello della prima fatidica prima notte di nozze è fantastico sia per le scene erotiche e i discorsi tra Claire e Jamie ma ho amato la scene in cui Claire vuole prendersi qualcosa da mangiare (dopo tanto eserczio fisico ci vuole ;)!) e si trova fuori dalla porta tutti (ma proprioTUTTI!!!) gli uomini che dovevano verificare che il matrimonio fosse stato consumato e che naturalmente non esitano a fare battutte sconche e grida varie! (Dovete leggerla per capirmi davvero ;) )

Tutto il libro comunque mescola abilmente momenti tragici e momenti di allegria e spenzieratezza; i personaggi stessi sanno esere pungenti e spigliati: Claire non esita a fare battute, e anche Jamie con gli altri uomini del clan MacKenzie e con la stessa Claire; in generale peró è un tratto tipico di tutti i personaggi principali della storia e questo ė molto bello anche perchè non è affatto forzato, ma molto spontaneo e naturale.

"Sassenach" sussurrò sotto la mia spalla, un momento dopo.                                  "Mm?""Chi diavolo è John Wayne?" "Sei tu" risposi "adesso dormi" 

Tuttti i personaggi, non solo i protagonisti, sono molto reali, con ideali e propositi molto chiari che magari all' inizio non conosciamo e\o comprendiamo, ma si fanno chiari con l' andare avanti della storia. Impossibile non adorare Mrs Fitz, o odiare Colum MacKenzie; Dougal all'inizio è facile odiarlo, ma andando avanti lo comprendi e magari lo odi di meno; Geillis Duncan la adoro perchè poi è un personaggio davvero strano e misterioso che fa davvero una brutta fine, ma lascia dietro di sé  ancora piu misteri di quanti ne aveva quando era in vita; Frank compare poco e quindi è difficile inquadrarlo bene; forse un po' lo odi perchè Claire è per metà romanzo “Devo andare al cerchio di pietre, devo ritornare da Frank, mio marito!” e tu vorresti scuoterla e urlare “Hai Jamie porca puzzola! Che cavolo te ne frega di Frank?!?” e la vicenda forse si sarebbe un po' velocizzata, ma a parte questo Frank rimane un po' in disparte e appunto diventa un personaggio un po' anonimo che non ti dice nulla.

Altro discorso per Jack Randall che all'inizio si inserisce nella categoria “Bastardi” poi in quella “Gran Bastardi” e finire in quella “Gran Bastardi Sadici”; un vero sadico (nel vero e proprio senso della parola), davvero lo vorresti morto, ma Claire sa quando morirà e lo dice al diretto interessato e a noi lettori (non senza farci sperare verso la fine del romanzo che ce ne siamo finalmente liberate!); in ogni caso è interessante che Jack non sia il nemico principale di Claire, ma che appunto lei ha nemici pure nella parte scozzese della storia e che quindi non sia mai al sicruo (anche se meglio essere prigioniera dei MacKenzie che di finire in prigione con Randall, trust me).


Geillis Duncan (Lotte Veerbek): scusate ma la adoro dovevo mettere una sua foto <3

I personaggi sono fantastici, ma sono inseriti in una cornice naturale e storica ben tratteggiata e narrata: anche se non sei mai stato in Scozia il libro te la descrive in maniera stupenda che davvero ti innamori di quei paesaggi e vorresti davvero andarci; del periodo storico ho pochissime conoscenze scolastiche, ma comunque è ammirevole il lavoro della Gabaldon, che in ogni caso spiega bene tutta la vicenda storica; ci possono pure essere dei punti storicamente inesatti (o sbagliati), ma è normale e poi si tratta di un romanzo e quindi un po' di libertà ci sta anche. Interessanti le parti mediche e sulle piante: siamo troppo abituati ad andare in farmacia che ci dimentichiamo che fino a un secolo fa esisteva una medicina naturale abbastanza efficace, che si usava bollire bende e strumenti per sterilizzarli e che il wiskhey era un ottimo sterilizzante e anestetico; è tutto molto interessante e curioso e noi, insieme a Claire, scopriamo tante cose nuove e utili.


Tutto il romanzo poi è pieno di curiosità sulla Scozia e sul periodo storico della vicenda, di verità anche crude, ma vere, che possono farci inorridire o sospirare. Sono molto belle le parti in galeico: sono poche, di solito sono solo alcune parole, ma le trovo molto belle e interessanti. Belle poi le tradizioni, i pregiudizi che Claire deve comprendere e adeguarsi; difficile non rimanere incantati da una cultura così diversa, ma non troppo, che non è facile comprendere, ma che in fondo ci piace e che, grazie al libro, potremmo scoprire molto di più!




Fatto curioso poi sia che si intravede fin da subito la storia d'amore fra Claire e Jamie, ma ci vuole un bel po' prima che i due capiscano i loro sentimenti e si dichiarino: il matrimonio avviene nella prima metà del libro ma appunto si tratta di un matrimonio di convenienza e anche se i due fanno sesso (anche tanto) si tratta, almeno inizialmente, di una forte amicizia unita a una forte attrazione sessuale; solo andando avanti Claire capirà quanto Jamie sia importante per lei, quasi quanto Frank e che tra loro c'è un qualcosa di molto profondo. Jamie si dimostra sempre un gentiluomo, un cavaliere pronto ad aiutare e confortare Claire; quanto poi lei diventa sua moglie lui è pronto a tutto per lei, vuole renderla felice e tenerla lontana da Jack Randall e dagli intrighi dei MacKenzie, vuole renderla partecipe della sua vita e della sua storia; Claire è una delle poche persone che sa tutto di lui e lui in seguito conoscerà i segreti di Claire (anche la faccenda "viaggio nel tempo") e le darà persino la possibilità di tornare da Frank, perche appunto per lui conta innanzitutto la sua felicità. Jamie sa fin da subito di essere innamorato di Claire, ma nasconde questi suoi sentimenti perché non vuole ferirla e non vuole che lei si allontani irremidiabilmente da lui: questa caratteristica del suo personaggio mi piace tantissimo: è una persona dolce ma che è pronto a combattere e dare la vita alle persone che ama e Claire è una di quelle persone. 
"Scusa" mormorò " non volevo farti male. Però desidero tanto essere dentro di te,         rimanere dentro di te, in profondità. Voglio lasciarti dentro la sensazione di me,        insieme al mio seme, voglio abbracciarti così e stare con te fino all'alba, e poi lasciarti addormentata, mentre ne ne vado, sentendoti ancora calda tra le mie mani"

La storia d'amore è importante, bellissima, che ti fa sospirare, ma trovo che comunque sia importante tutto il contesto che la circonda, tutte le vicende legate agli altri personaggi che spesso però sono legate a Claire, o che le servono a capire delle cose fondamentali, se non in quel momento in seguito. Belle poi, come ho detto, le parti mediche o che riguardano il folklore scozzese; nella parte finale del libro mi sono piaciuti i pezzi che riguardano la religione, che fanno si che Claire dubiti della sua (poca) fede e che la fanno molto riflettere. Poi in molte parti si accenna, anche minimamente, alla morale: ci sono azioni, come il furto per dirne uno, che sono azioni sbagliate ma se servono per una buona causa, per degli ideali giusti? Claire dà sempre la sua opinione, ma anche lei certe volte si trova in difficoltà e non sa cosa sia giusto e cosa sbagliato. Noi stessi magari ci troviamo a pensare a giudicare certi comportamenti che, ad un analisi più profonda, possono creare anche dei problemi (sempre dal punto di vista morale). Per questo stesso motivo giudichiamo un personaggio cattivo ma poi riusciamo appunto a comprenderlo meglio e magari lo odiamo un po' meno; personalmente mi viene sempre in mente Dougal che davvero non lo sopportavo all'inizio, ma verso la fine si scoprono molte cose su di lui e mi ha fatto (quasi) tenerezza e non posso dire di odiarlo ormai, anzi sono davvero curiosa di leggere che fine farà (e cosa combinerà!)

Questo vale per tanti personaggi e tante situazioni: forse mi ripeto, ma nuovamente mi trovo a dover riparlare di Geillis Duncan che mi ha stupito e spero davvero che nei volumi seguenti capiremo chi sia davvero!

Credo che il bello di questo primo volume sia appunto che ci sono tante, anzi tantissime,  cose rimaste in sospeso che ti spinge proprio a correre a leggere il secondo volume e gli altri: le vicende personali dei vari personaggi, la ribellione che avverrà nel giro di 2 anni e che porterà alla distruzione dei Clan scozzesi e alla morte di migliaia di persone, Frank (sì dai, includiamo anche lui, povero) che starà cercando Claire, Jack Randall che, appunto, non muore e di sicuro trama vendetta, il destino stesso di Claire e il suo futuro con Jamie... Davvero: arriverete a leggere l'ultima pagina e subito vorrete tra le mani il seguito perché La straniera è quel genere di libro che crea assuefazione, del quale ne vorresti sempre di più; e per nostra fortuna (se così si può definire) abbiamo a nostra disposizione ben 12 bei volumi e pure la serie!

Io ormai non posso che invitarvi a leggere al più presto questo libro e ad immergervi in questo mondo straordinario, dove sono mischiati e rappresentati tutti gli aspetti della vita: morte, amore, onore, famiglia, passione, amicizia; che vi farà sospirare e talvolta inorridire, sperare, gioire e piangere; farete la conoscenza di Claire, Jamie, Dougal, Franke, Jack, Geillis e tutti gli altri protagonisti che sono così ben tratteggiati che quasi vi sembreranno reali e che voi subito vi troverete ad amare, odiare,  supportare e litigare (metaforicamente) proprio come se fossero vostri amici. E quando questo accade vuol dire che quel libro vi è entrato nel cuore.

(...) Jamie chinò la testa, appoggiando la sua fronte contro la mia. "Tu per prima" "No, tu" "Perché?" "Ho paura" "Di che cosa, mia Sassenach? (...)" "Ho paura che se cominciò non smetterò più (...)" Si chinò sullo steccato, tendendomi le braccia, e io lo strinsi a me, a contatto col calore di suo corpo e con il battito del suo cuore. "Ti amo."

 


Serie televisiva
La locandina
Praticamente da quando ho visto il primo episodio mi sono innamorata della sigla, tanto che ormai è diventata la mia sveglia, che dolcemente mi toglie dalle braccia di Morfeo. Se devo essere sincera poi non è stato amore al primo ascolto: la prima volta che l'ho sentita si trattava di una versione live durante la world premiere di Outlander e non mi aveva emozionato, più che altro perché hanno dato troppo spazio alla voce della cantante, che è molto bella, ma la musica si sentiva poco, solo verso la fine, e davvero era un video di tre minuti e 2 dei quali erano solo di canto. Ero un po' delusa ma dopo ho visto la sigla effettiva e l'ho adorata! La musica si sente eccome e poi anche le immagini sono meravigliose, specialmente il finale: chi non vorrebbe cavalcare con Jamie sulle colline scozzesi?!



Il compositore, Bear McCreary, lo amo, è straordinario nel suo lavoro: vi lascio sentire le altre sue sigle di Da Vinci's Demons (che ha vinto un Emmy) e Black Sails (grafica bellissima pure!) e se siete appassionati di musica fate un salto sul suo sito e leggete i post che analizzano i vari episodi delle serie per le quali compone la musica: spiega la trama della puntata e i motivi che l'hanno portato a mettere un theme piuttosto che un altro, mette dei piccoli spartiti e spiega anche alcune cose sugli strumenti musicali (per Outlander ha parlato molto in dettaglio sulle cornamuse).

Ok, ora concentriamoci sulla serie! Allora ho visto solo il primo episodio perché volevo terminare il libro per non trovarmi brutte sorprese. L'episodio mi è molto piaciuto, l'ho trovato perfetto a presentare la serie e la storia principale. Forse le parti dedicate alla vita di Claire e Frank sono troppo lunghe ma è anche vero che essendo una serie è anche giusto "allungare il brodo" (in totale saranno 16 episodi quindi ci sta alla fine). Avevo letto le scene del primo episodio e sono davvero poche le scene che non sono nel libro; c'è però da aggiungere che la scrittrice, Diana Gabaldon, è stata coinvolta nella serie ed è executive consultant, quindi le scene in più sono state da lei approvate. Una di esse l'ho trovata inutile, ma c'è però una scena del libro che mi fa pensare che sia stata messa per legarla, ma è solo una mia idea. Andando avanti credo che ci saranno molte scene in più perché poi, sapendo i titoli dei vari episodi, mi sono resa conto che c'è un evento (SPOILER: il matrimonio) che accade molto avanti nel libro e nella seconda parte ci sono molto più avvenimenti: questo un po' mi preoccupa ma allo stesso tempo mi sono resa conto che alcune scene saranno probabilmente tagliate e/o accorciate/velocizzate come è giusto che sia. (SPOILER: Claire e Jamie lo fanno come conigli e per quanto tutte noi vogliamo vedere Sam Heughan nudo il più spesso possibile, non mostreranno tutte queste parti. Credo.)



Queste sono mie supposizioni. Poi io non sono il tipo di persona puntigliosa che non accetta i cambiamenti rispetto al libro ecc. Ripeto poi che l'autrice è "d'accordo" e soddisfatta della serie, ma a parte questo si sa che i tempi di un libro e i tempi televisivi sono diversi e i cambiamenti sono praticamente obbligatori nella maggior parte dei casi.

Poi ripeto: ho visto solo il primo episodio e mi baso su questo e le clip e i promo degli episodi successivi: il risultato è molto buono, molto fedele e ti incanta. I paesaggi sono davvero quelli scozzesi e sono meravigliosi. Gli attori mi piacciono molto e li trovo azzeccati (Sam Heughan e altri attori sono davvero scozzesi!); bella la scelta di farli parlare in gaelico senza mettere i sottotitoli, per sentirci spaesati come Claire. Mi piace anche che ci sia la voce narrate di Claire che ad alcuni non è piaciuta ma qui era necessaria a spiegare alcune cose che altrimenti non sarebbero state dette: certo, in alcune scene non era indispensabile e, forse, in certi punti è un po' noiosa, ma spero più che altro che negli episodi futuri sia meno presente e venga dato più spazio all'azione. 

Per concludere personalmente consiglio di vedere la serie, ma prima leggete il libro: avrete così una visione molto più chiara e potrete più facilmente capire le aggiunte e i tagli.

La prima stagione si basa, naturalmente, sul primo volume La straniera (Outlander) e si compone di 16 episodi: i primi 8 sono stati ormai già trasmessi negli USA, mentre gli altri 8 saranno trasmessi in primavera. Outlander è già stato rinnovato per una seconda stagione che tratterà i fatti del secondo volume Dragonfly in amber, che in italiano è L'amuleto d'ambra e Il ritorno.


Da sinistra il produttore Ronald D. Moore, l'autrice Diana Gabaldon,  Catriona Balfe (Claire) e Sam Heughan (Jamie).


Qui di seguito i titoli della saga in inglese e i volumi italiani; giusto per farvi un idea se si esclude il primo volume italiano, ogni due volumi italiani avete un libro in versione originale (inglese). I volumi in italiano sono disponibili sia in edizione Corbaccio (che però sono difficili da reperire perché pubblicati almeno 10 anni fa, che però magari all'usato potete comunque trovare), e in edizione economica Tea.
  • Outlander, La Straniera, Outlander #1
  • Dragonfly in amber, L'amuleto d'ambra e Il ritorno, Outlander #2 
  • Voyager, Il cerchio di pietre e La collina delle fate, Outlander #3 
  • Drums of autumn, Tamburi d'autunno e Passione oltre il tempo, Outlander #4 
  • The fiery cross, La croce di fuoco e Vessilli di guerra, Outlander #5
  • A breath of snow and ashes, Nevi infuocate e Cannoni per la libertà, Outlander #6
  • An echo in the bones, Destini incrociati e Il prezzo della vittoria, Outlander #7
  • Written in my own heart's blood, Outlander #8 (Di prossima pubblicazione presso Corbaccio nei primi mesi del 2015)




Ps. Vi faccio vedere la copertina inglese con i bellissimi protagonisti della serie e il mio bellissimo segnalibro scozzese <3 il quale non rimarrà solo ma ben presto avrà altri due fratelli (Grazie ad Anna che è andata a farsi una settimana di Trekking in Scozia ;))

Se vi è piaciuta questa recensione, se avete letto il libro e volete dirci la vostra commentate, condividete e non dimenticate di cliccare su G+



3 commenti:

  1. Complimenti per la tua recensione, davvero molto completa e dettagliata. Anch'io ho amato il primo volume, ti lascio l'indirizzo della mia recensione se ti fa piacere dare un'occhiata http://arghiroculture.blogspot.it/2015/04/recensione-la-straniera.html
    Alla prossima ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, scusa se ti rispondo solo ora ma sono stata un po' impegnata ^_^' grazie dei complimenti: sono molto fiera di questa recensione, credo che sia tra quelle più belle che ho scritto :)
      Farò volentieri un salto a leggere la tua è lascerò un commento ;)

      Elimina

Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)