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sabato 31 ottobre 2015

Intervista a Mary Kubica a #BCM2015

Buongiorno lettori!

Come vi avevo anticipato durante il Bookcity Milano ho partecipato a 2 incontri nei quali ho potuto conoscere e intervistare due bravissime scrittrici! 

In questo post leggerete quella di Mary Kubica, l'autrice di Una brava ragazza e La sconosciuta, uscito a metà ottobre per HarperCollins Italia che ha organizzato un evento aperto al pubblico molto interessante e poi un delizioso Lunch con l'autrice nel quale poi c'è stato uno spazio interviste.

Nel post precedente potete leggere la ma intervista con Julie Kagawa ma se siete curiosi di scoprire qualcosa su Mary Kubica continuate la lettura di questo post ;)



"Io ti conosco!" Questo è quello che Mary Kubica esclama rivolta a me, che sono la terzultima della fila di lettrici con in mano le copie del suo romanzo, La sconosciuta. Due giorni prima avevo postato una foto su Twitter e l'avevo taggata; mi aveva scritto che ci saremmo viste presto e io le ho risposto che non vedevo l'ora di incontrarla. È stata davvero una sorpresa per me il fatto che mi avesse riconosciuto!

Mary Kubica è davvero carina. Leggendo i suoi libri, ci si immagina di incontrare una potenziale serial killer, invece lei é un persona normale, una madre che faceva l'insegnante prima di dedicarsi ai suoi figli e alla scrittura, che le piacciono cose normali come gli animali e il giardinaggio, e che si dedica alla scrittura la mattina presto e durante la giornata, quando i figli sono a scuola; ascolta i suoi personaggi e la storia che loro le raccontano,e, quando finisce una storia, deve piangere per qualche tempo e allontanarsi piano piano dai suoi personaggi prima di ritornare a scrivere nuove storie. Una persona davvero gentile e simpatica, che dice centinai di volte grazie (anche in italiano) e sorride sempre.

All'incontro c'è stato un pubblico non numeroso ma molto attento; la discussione moderata dalla bravissima Alessandra Viero è stata interessante e ha toccato molti punti, coinvolgendo tutti gli ospiti. Anche il gruppo di blogger presenti era piccolo ma partecipe e mi ha dato modo di fare nuove amicizie, in particolare quella con Eliana, collaboratrice di La Fenice Book, e poi ho incontrato la famosa Roberta, alias Regin La Radiosa.

Al locale dell'incontro con i blogger siamo pochi ma buoni; al mio tavolo c'è un bel gruppo che oserei definire affiatato: parliamo di temi affrontati durante l'incontro, legati al thriller e alla cronaca nera, alla scrittura, dei nostri lavori e delle nostre origini; e tra un Campari e un bicchiere d'acqua, tra un oliva e una tartina arriva il mio turno di intervistare Mary Kubica, seduta a qualche tavolo di distanza dal mio, che ha avuto giusto il tempo di bere qualcosa e sgranocchiare una tartina e ha iniziato a fare un' intervista dopo l'altra.

Mi siedo, ci salutiamo come se fossimo vecchie amiche e dopo qualche parola siamo pronte per cominciare l'intervista.


Marianna: Grazie per questa intervista! Iniziamo con una domanda semplice: chi è Mary Kubica?

Mary Kubica: Semplice! Mary Kubica è una madre innanzitutto, i miei figli vengono sempre prima di tutto; prima insegnavo storia al liceo. Scrivere per me è sempre stato un hobby, una cosa che mi appassionava molto, ma anche quando ero più giovane non mi sono mai detta: "Diventerò una scrittrice!". (Ride) Come ho detto insegnavo a scuola, poi mi sono sposata, ho avuto dei figli e in seguito ho deciso di concentrami un po' su di me e quindi ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo. Ho delle passioni normali, come il giardinaggio e la fotografia; amo molto gli animali e niente: sono una persona normale! (Ride)


M: Ad essere sincera non ho terminato la lettura di La sconosciuta, mi mancano ancora 80 pagine, ma fino al punto in cui sono arrivata mi è molto piaciuto, soprattutto il fatto che si intersecano tre diversi punti di vista, quello di Heidi, Chris e Willow, e ci siano anche molti salti temporali, vediamo il presente e il passato e intravediamo qualcosa del futuro dei protagonisti della vicenda... Come sei arrivata a scrivere questo romanzo che ha una struttura alquanto complessa? 

M K: Quando ho iniziato a scrivere il romanzo pensavo che avrei articolato la storia con solo il punto di vista di Heidi e Chris, pensavo che loro stessi avrebbero scoperto la storia della vita di Willow attraverso il suo personaggio senza che lo raccontasse direttamente lei; quindi ho cercato di alternato i capitoli con scene ed eventi solo dal punto di vista di Heidi e Chris. Poi mi sono resa conto che sarebbe stato molto più personale se Willow avesse raccontato da sé la propria storia, e questo sarebbe stato più sentito e più vicino al lettore. Di conseguenza ho messo da parte Heidi e Chris, mi sono messa a scrivere tutta la storia di Willow per poi ritornare nuovamente a Heidi e Chris.

venerdì 30 ottobre 2015

Intervista a Julie Kagawa a #BCM2015

Buongiorno lettori!

Non avete idea del weekend meraviglioso che ho avuto a Milano! Beh lo scoprirete in questo post e nei prossimi che pubblicherò a breve!

Come vi avevo anticipato mi sono recata a Milano per il Bookcity 2015 e durante due lunghissime ed emozionanti giornate ho avuto modo di incontrare tante amiche, blogger e scrittrici oltre ad avere l'opportunità di intervistare due bravissime scrittrici grazie ad HarperCollins Italia che ringrazio tantissimo!

Iniziamo dalla prima intervista, quella con Julie Kagawa, autrice di Talon, uscito ad inizio ottobre che ha scalato le classifiche italiane!


Tutti hanno ammirato e apprezzato (credo qualcuno pure sbavato sopra) la  bellissima maglietta con il drago rosso indossata da Julie Kagawa. Lei ha detto che la mette sempre agli incontri con i lettori perché così tutti riconoscono in lei "L'Autrice".
La tavola rotonda durante l'incontro in Sala della Balla

Allegra e simpatica, dopo l'incontro é stata trascinata di qua e di là, prima in sala della Balla e poi nei cortili del Castello Sforzesco per firmare le  copie delle lettrici, per fare una breve video intervista e poi ritornare a firmare copie di Talon. Tante blogger e lettrici (pure qualche lettore, per essere sincera) la seguivano ovunque andasse, e lei aveva un sorriso per tutti e faceva tantissime foto.

Terminato il firma-copie, è giunto il momento dell'evento che la casa editrice HarperCollins Italia ha organizzato per noi blogger: un happy hour con la possibilità di intervistare Julie Kagawa. Ci dirigiamo al locale a piedi e strada facendo, io e la bravissima interprete Valentina (che avevo conosciuto l'anno scorso in occasione dell'evento con Kristan Higgins) parliamo con Julie dei suoi autori preferiti (Martin e il suo Trono di spade e Neil Gaiman), delle differenze tra le trasposizioni cinematografiche e i libri da cui sono tratti (argomento trattato anche durante l'evento; inutile dirvi quanto piacerebbe a Julie vedere sul grande schermo Ember, Dante e Garret), di Dragon Trainer (sapete che c'è il libro?) e naturalmente dell'Expo, che avrebbe visitato il giorno seguente (avvisandola di prepararsi psicologicamente alla folla e alle ore di coda per entrare nei vari padiglioni). 
Arriviamo al locale e che dire: siamo una bella compagnia! Al tavolo con me c'è la mia collaboratrice Viola e la mia nuova aiutante Alice (tu sai a che mi riferisco ;) ), le simpaticissime Selene e Alessandra di Leggere Romanticamente, Sara di Starlight Book's, le Silvias di I libri: il passato, il mio presente e il mio futuro e la carinissima Aliénor J. O'Hara, autrice di Quel giorno a New York, terzo romanzo classificato al concorso eLit di HarperCollins Italia.

Il tempo passa tra uno spuntino e l'altro; lo staff HarperCollins così come quello del locale sono molto gentili e attenti. Piano piano la sala si svuota: tutte noi blogger, ad una ad una, andiamo in una saletta vicina dove Julie è pronta a rispondere a tutte le nostre domande.

Arriva finalmente il mio turno e Julie è lì, ancora sorridente e allegra, anche se probabilmente è molto stanca; questo pomeriggio fantastico e lunghissimo sta volgendo al termine ed è tempo di procedere con le mie domande.


Marianna: Grazie per questa intervista! Iniziamo con una domanda semplice: chi è Julie Kagawa? Raccontaci qualcosa di te!

Julie Kagawa: Beh, che cosa vuoi sapere di me? (Ride) Sono nata in California, mi sono spostata alle Hawaii a 9 anni e andata in Kentucky quando ne avevo 18 e da allora vivo lì. La mia idea originale non era diventare scrittrice ma veterinaria, però c'era troppa matematica da studiare e quindi ho pensato  che sarebbe stato meglio di no; ho deciso quindi di diventare scrittrice. Ho iniziato a scrivere a 16 anni, ma è iniziata a diventare una cosa seria intorno ai vent'anni o giù di lì, e il mio primo libro l'ho terminato quando avevo quasi trent'anni. Ho mandato il manoscritto al mio agente e un anno dopo è riuscito a vendere il manoscritto revisionato.

mercoledì 21 ottobre 2015

Recensione: "E alla fine sei arrivato tu" di Hélène Battaglia

Buongiorno lettori!

Oggi per voi la recensione di un romanzo che vi avevo presentato ad agosto e che ho avuto il piacere di leggere durante il mio soggiorno indiano. Ne sono rimasta piacevolmente sorpresa anche se il finale non mi ha convinto...

Voi avete avuto modo di leggere E alla fine sei arrivato tu di Hélène Battaglia? E le vostre impressioni? Leggete la mia recensione di questo bellissimo romanzo e poi ditemi la vostra!



Titolo: E all’improvviso sei arrivato tu 

Autore: Hélène Battaglia 
Casa editrice: autopubblicato
Data di uscita: agosto 2015



La vita è bella perché fatta di imprevisti.
Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta.
Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.
Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.
E all’improvviso sei arrivato tu è un romanzo intenso e coinvolgente, un road trip storico-sentimentale avvincente in cui tutto può succedere. Come nella vita.


L'uscita di E alla fine sei arrivato tu mi ha permesso di poter leggere qualcosa di Hélène Battaglia, un' autrice che ho conosciuto su Twitter, che ho followato e retwittato e promesso di leggere e recensire il suo prossimo romanzo. E così è successo e sono curiosa di leggere altro di questa autrice! Ma non divaghiamo e parliamo di questa storia.

Il bello di questo romanzo è che non capisci subito dove vuole andare a parare, cosa succederà ad Ava nel suo viaggio a New York, visto che imprevisti e sorprese sono sempre dietro l'angolo e, proprio quando tutto sembra risolto, ecco che spunta fuori un mistero legato al passato e ad Ellis Island, l'isola che è stato il punto di partenza per le milioni di persone che hanno inseguito il sogno americano dalla fine dell'Ottocento fino a metà del secolo scorso.

Ava scopre il nome di Lorenzo, un suo antenato, che da Ellis Island ha intrapreso un lunghissimo viaggio attraverso l'America e, adesso, lei stessa vuole intraprendere questo viaggio e scoprire che fine ha fatto Lorenzo, aiutata da Montgomery Gleen, il direttore del Museo dell'immigrazione dell'isola newyorkese, dalla sua assistente Courtney e dagli amici che conoscerà lungo il suo percorso. Un percorso pieno di imprevisti, di sbagli, che la faranno riflettere su se stessa e sul suo matrimonio con Sven; e alla fine del viaggio Ava tornerà completamente cambiata.

Non voglio anticiparvi altro della trama perché non vorrei rivelarvi troppo: come ho detto sopra ci sono tante sorprese e misteri, che vanno gustati pagina dopo pagina. Non mi aspettavo che il libro mi prendesse e colpisse tanto. L'inizio infatti è abbastanza veloce nel raccontare l'incontro tra Sven e Ava e il suo viaggio a New York; poi il tutto rallenta e la parte dedicata al viaggio di Ava alla ricerca di Lorenzo è molto precisa e dettagliata. Tutte le informazioni che ritroviamo nel libro sono molto precise e credo che l'autrice abbia fatto alcune ricerche perché è tutto storicamente corretto (cosa da non sottovalutare.).

Il motivo del mio voto non pieno a questo romanzo è che la scrittura mi è piaciuta, ma in certi punti poteva essere diversa e la parte iniziale, che è molto veloce, poteva essere rallentata per farci godere maggiormente qualcosa sulla vita di Ava con suo marito e suo figlio; inoltre il finale, come ho accennato, non mi ha convinto del tutto. Non vorrei fare spoiler, non mi piace farli se non richiesti, ma senza scendere troppo nel dettaglio vi dico che non credo che l'attrazione che Ava prova nei confronti di Gleen sia allo stesso livello dell'amore che prova con Sven e la sua "scelta" (?) finale non mi è piaciuta. Forse il problema è che il rapporto tra Ava e Gleen è poco sviluppato e rimane troppo superficiale (e anche banale), quindi la scelta della donna è assurda (oltre che senza senso) a mio parere. Insomma forse tutto si può ridurre al fatto che odio il personaggio di Gleen, che forse infondo infondo non è cattivo, ma non mi è entrato nel cuore, e anzi sul finale non ho capito le sue intenzioni, non ho capto il perché del suo comportamento e delle sue scelte che cambiano molto speso durante la narrazione, e non mi hanno permesso di inquadrarlo.

Ava invece l'ho apprezzata perché è molto "normale", una donna che ama la sua famiglia e dopo tanto tempo è sola e deve affrontare delle scelte anche non facili e forse per questo, sul finale, ha preso una decisione così strana e improvvisa. Forse ispirata dalla storia di una donna molto importante nella vita di Lorenzo, prende la sua stessa identica decisione, ma a differenza di questa persona(della quale non voglio rivelare nulla, vi rovinerei la parte più bella del romanzo), i suoi sentimenti e le sue motivazioni sono molto più deboli ed è per questo che non sono riuscita ad apprezarla oltre che a comprenderla sul finale.

A parte questi problemi il romanzo mi è piaciuto, lo consiglio volentieri e, davvero, mi ha fatto venire voglia di leggere altri romanzi di Hélène Battaglia e anche di farmi un giretto a New York... Qualcuno viene con me ;)?



Hai letto il romanzo? Scrivi nei commenti la tua opinione e non dimenticarti di condividere questo post e di cliccare G+!

lunedì 19 ottobre 2015

Autori Emergenti #14: Elena Lucia Zumerle


Diamo spazio ad autori italiani sia che sono autopubblicati, o che hanno pubblicato con piccole, medie e pure grandi case editrici, dimostrando che anche in Italia ci sono dei talenti: basta scoprirli!

Buongiorno lettori!

un altro appuntamento con Autori Emergenti! In questa puntata vi parlo di una giovanissima autrice veronese che vi farà immergere in un'avventura caotica: provate a immaginare la dea stessa del caos, Eris, bloccata in una prestigiosa accademia. Pensate che se ne starà calma ad ubbidire gli ordini degli altri Dei? Venite a scoprirlo nel romanzo di Elena Lucia Zumerle!



Titolo: Eris. Una dea in Accademia
Autore: Elena Lucia Zumerle


Quando Eris per punizione viene scaricata dagli Dei dell'Olimpo, nell'Accademia Cleanthe, istituto prestigioso e alla moda, per ricchi figli di papà che non hanno granché voglia di studiare, senza più un briciolo di potere, non può fare nient'altro se non ciò per cui è nata: il caos. Quello che infatti gli Dei non sanno è che Eris non è disposta ad accettare questa umiliante situazione. E' evidente che un patto con il misterioso e tormentato Noah non può che tornarle utile, soprattutto se anche lui, come altri cinque studenti della scuola, è un semidio. Ben presto però il loro patto diventa qualcosa di più, ma non può essere amore, o almeno di questo Eris è convinta. D'altronde l'amore sconvolge e scuote l'anima, senza un senso. L'amore è caos, esattamente come Eris.



venerdì 16 ottobre 2015

HaperCollins Publishers annuncia la nascita di HarperCollins Italia

Buongiorno lettori,

forse avete già sentito questa notizia ma è giusto comunicarla perché è nata una nuova importante casa editrice: HarperCollins nasce dalle ceneri di Harlequin Mondadori e oltre a mantenere attiva le vecchie collane che noi tutti amiamo, si prospettano per il 2016 tantissime novità. Stay tuned sui loro canali social e sul nuovo sito in preparazione! 

Ed ecco il comunicato ufficiale!


Milano / New York, NY (30 settembre 2015) – Continua l’espansione internazionale del Gruppo Editoriale HarperCollins, che oggi annuncia la nascita di HarperCollins Italia. Dopo 34 anni di successi, Harlequin Mondadori S.p.A., joint venture tra Harlequin Enterprises e Mondadori Libri, diventa da oggi proprietà del Gruppo Editoriale HarperCollins. Pur continuando la storica produzione di romanzi a marchio Harmony, l’azienda amplierà la propria proposta editoriale con la pubblicazione di titoli HarperCollins, Harlequin e autori locali.

"Siamo veramente entusiasti di annunciare la nascita di HarperCollins Italia e di ampliare così la nostra presenza in Europa" ha dichiarato Brian Murray, Presidente e CEO del Gruppo HarperCollins. "Questo è un nuovo passo verso la creazione di un’organizzazione internazionale che garantirà ai nostri autori una distribuzione globale e multilingue e gli consentirà di raggiungere il massimo livello di diffusione presso il pubblico di lettori.”

Paola Ronchi, prima Direttore Generale di Harlequin Mondadori S.p.A., riconferma il suo ruolo alla guida dell’azienda in qualità di Direttore Generale di HarperCollins Italia.

"Sono molto orgogliosa di lanciare il marchio HarperCollins in Italia“ afferma Paola Ronchi, “Sono convinta che l’esperienza del team italiano associata alla qualità e alla varietà del catalogo titoli e autori del portfolio HarperCollins sia un’ottima base per poter raggiungere nuovi lettori."

Book haul #10 Speciale India!

La rubrica mensile che vi illustra tutte le mie entrate, i libri e gli ebooks comprati, regalati o che autori e Case Editrici mi hanno gentilmente fornito!
Per ogni libro ci sarà foto, dove è stato comprato o da chi è stato dato, il formato, se nuovo o usato e se è stato preso con uno sconto o meno! (Ps. Gli sconti di Amazon non sono segnalati a meno che non siano promozioni, sconti eccezionali e/o superiori al 15% canonico).

Ta-Daan! Pensavate che visto che sono stata all'estero io non abbia comprato nessun libro, eh? Sbagliato! Ne ho comprati eccome! Ahahah, avevo lo zaino pieno di libri! (beh anche con te e spezie ci sono andata pesante! Ma questo è un altro discorso ;) Allora eccoci ad uno speciale Book Haul Made in India e come sempre vi invito a commentare con le vostre entrate e ditemi cosa ne pensate dei miei acquisti ;)



Fiat 1100 di Gisella Colombo e Carmelita Fioretto, Una serata con Audrey Hepburn di Lucy Holliday, Firebird La caccia di Claudia Gray e Dopo di lei di Joyce Maynard
Gentilmente ricevuti dalla Casa editrice Harlequin Mondadori
Formato: cartaceo

Mi sono arrivati questi quattro romanzi davvero inaspettatamente e sono molto felice! Di Firebird La caccia e di Una serata con Audrey Hepburn ho letto tante recensioni entusiaste; gli altri due romanzi sono molto curiosa di leggerli perché la trama mi aveva colpito. Quindi stay tuned per le recensioni di questi romanzi!



After Come mondi lontani di Anna Todd
Dove: su amazon
Formato: cartaceo

Avevo preordinato il terzo volume della serie After già a fine luglio e sono curiosa di leggerlo: il secondo volume mi è piaciuto meno del primo, ma spero comunque che la storia migliori andando avanti. Che poi sembra non sia finita e a dicembre uscirà Before, la "versione" di Hardin, e nell'estate del 2016 altri due romanzi dedicati a Landon, che Sperling & Kupfer pubblicherà! Se avete amato questa serie non potete perderli!



Fifty Shades of grey di E L James in lingua Hindi!

Non ho resistito XD Dove prenderlo!! Vi giuro che è bellissimo e che anche se capisco poco è stradivertente. Il miglior acquisto del viaggio XD


giovedì 15 ottobre 2015

IT'S TIME TO ... # 39 Speciale Once Upon a Steam di Ornella Calcagnile


La rubrica che vi illustra tutte le ultime uscite in libreria e negli store online!

Buongiorno lettori!

Oggi vi presento un nuovo romanzo di un'autrice italiana che forse conoscete già e che questa volta si è cimentata in un racconto dalle sfumature steampunk-fantsy, reinterpretando una fiaba molto amata... Venite a scoprire il mondo di Steamwood creato da Ornella Calcagnile!



Titolo: Un Cuore per un Cuore 
Serie: Once Upon a Steam – Episodio 1
Autore: Ornella Calcagnile
Casa editrice: Dunwih Edizioni
Genere: Steampunk/Fantasy
Data di uscita: 13 ottobre 2015
Pagine: 70
Prezzo: 0,99 (ebook) (gratis per kindle unlimited)
Potete acquistarlo qui


A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.

Presentazione del progetto
Steamwood non è un regno da favola. È immerso nel vapore e le sue esalazioni nascondono le stelle, lasciando intravedere nel cielo soltanto una cupa vastità illuminata da due lune gemelle. In un’ambientazione a tratti vittoriana e a tratti steampunk, si muovono i protagonisti delle novelle della serie, incontrandosi – e scontrandosi – sullo sfondo di un universo in bilico tra l’incanto e una minacciosa profezia circa l’arrivo della Stagione dell’Insomnia. Il Narratante, una figura misteriosa senza volto né voce, farà da collante alle varie storie, manifestandosi in modi sorprendenti. Ogni racconto è la rivisitazione di una fiaba classica, ben conosciuta dai lettori, ma che si rivelerà ai loro occhi con nuove sfumature.

lunedì 12 ottobre 2015

Autori Emergenti #13: A. C. Pontone



Diamo spazio ad autori italiani sia che sono autopubblicati, o che hanno pubblicato con piccole, medie e pure grandi case editrici, dimostrando che anche in Italia ci sono dei talenti: basta scoprirli!

Buongiorno lettori!

Ritorniamo alla nostra cara rubrica dedicata ai nuovi autori italiani!

In questa puntata A. C. Pontone ci presenta il suo ultimo libro, il primo volume di una serie che per pochi giorni è in offerta su Amazon a 99 centesimi (e gratuito su Kindle Unlimited): quindi se la trama e il prologo vi piacciono approfittatene e correte a comprarlo!

Beh adesso però vi lascio con tutte le informazioni su Wildest Dreams: leggete e commentate con le vostre opinioni, mi raccomando ;)



Titolo: Wildest Dreams Alla fine del giorno 
Serie: Wildest Dreams #1 
Autore: A. C. Pontone 
Pagine: 142 
Prezzo: 0,99 (ebook) IN PROMOZIONE! 
Potete acquistarlo qui


Manhattan, New York, un giovane investigatore viene assoldato per ritrovare una persona scomparsa: Charlotte Young. Dopo aver scoperto gli abusi e le sevizie fatte alla giovane, Mr. D decide di salvarla e fuggire con lei, ma qualcuno nell’ombra inizierà a dar loro la caccia. Cosa accadrà alla fine del giorno? 

sabato 10 ottobre 2015

Recensione: "Le due metà del mondo" di Marta Morotti

Buongiorno lettori,

ok, questa recensione l'ho scritta io stessa ;) Il romanzo l'ho ricevuto questa estate dalla casa editrice Harlequin Mondadori ma non ho avuto tempo di recensirlo prima di partire per l'India. Ho rimediato scrivendo lì la recensione e quindi eccoci qua ;)

Spero che vi piaccia questa recensione e sono curiosa di sapere se voi avete letto il romanzo e cosa ne pensate, mi raccomando!

E adesso bando alle ciance: ecco la mia recensione ;) E stay tuned per nuovi articoli e recensioni :)



Titolo: Le due metà del mondo 
Autore: Marta Morotti 
Casa editrice: Harlequin Mondadori 
Data di uscita: 7 luglio 2015 (eBook); 14 luglio 2015 (Cartaceo) 
Pagine: 237 
Prezzo: 12,90 (cartaceo)


Maria ha diciannove anni, vive a Torino e ha appena finito gli esami di maturità. Vorrebbe fare la psicologa ma è destinata invece, alla fine dell'estate, ad entrare in fabbrica, come suo padre. Maria si è costruita un mondo tutto suo, curato in ogni minimo particolare, un mondo che le garantisce un'apparente sicurezza, che di fatto non possiede. Una parte della sua vita è come chiusa in una scatola e ciò che le serve veramente è una chiave che le permetta di aprire quella scatola e di far uscire ciò che la sua mente e il suo cuore rifiutano di accettare. Arriva un momento infatti, in cui, costretta a lasciare l'ambiente protetto in cui è cresciuta, comincia a sentirsi attratta da un'esistenza fatta di cose normali, concrete, che le offre la possibilità di sciogliere le catene alle quali ormai è abituata da troppo tempo. Ma come lasciarsi andare a una nuova vita e smettere di combattere? L'ombra di un fratello ingombrante e di un padre assente continuano a trattenerla in una prigione in apparenza dorata, fino a quando, inaspettatamente Maria dovrà fare i conti con sentimenti nuovi che cambieranno la sua vita per sempre.


Scrivo questa recensione, o quanto meno la inizio, su un treno, in viaggio nella notte, in un paese straniero, sconosciuto e misterioso, che ci spaventa ma allo stesso tempo ci attrae, ci allontana e ci avvicina ad amici e parenti che ci vogliono bene e vogliono che noi possiamo essere felici scegliendo il meglio per noi.

Infondo quello che succede a Maria, la protagonista di questo romanzo, non è tanto diverso dal mio viaggio in treno: Maria, passati gli esami di maturità, si ritrova con un futuro già scritto ma che non è quello che desidera realmente; la psicologia, l'aiutare persone che non sono "normali", questa è la sua strada. Ma il futuro la spaventa: il crescere, l'avere nuovi obiettivi, fare nuove conoscenze, uscire dal solito tram tram quotidiano e abbandonare quel passato che ci siamo lasciati alle spalle una volta e per tutte.

Maria intraprende questo viaggio, questo passaggio dall'adolescenza all'età adulta con l'aiuto di Salvatore, il suo migliore amico, e grazie a nuove amicizie che la faranno sentire bene, che le faranno mettere in discussione le sue convinzioni e alla fine la aiuteranno a conoscere e a ricordare un trauma del suo passato che ha cambiato la sua vita fino ad allora.
Avevo una valanga di messaggi. Erano tutti di Antonio. Tranne uno, di Sara. Lessi prima quello. Poche parole. Nessuno vuole farti del male o vuole che tu soffra. Rimasi lì per un po', a cercare di capirne meglio il significato.

martedì 6 ottobre 2015

Recensione in anteprima: "Talon" di Julie Kagawa

Buongiorno cari lettori!

Appena atterrata (o quasi) mi ritrovo a scrivervi ;) No, ok non ho scritto io la recensione che leggerete  qui sotto, ma ho dovuto preparare questo post ;)

Comunque eccoci alla recensione di Talon che la mia carissima amica Viola ha letto e recensito ( e che mi passerà a breve ihihih). Di questo romanzo si sente parlare tantissimo e c'è tanta curiosità a riguardo; se poi aggiungiamo che l'autrice sarà a Milano il 24 ottobre, oggi dovete andare a comprarlo, leggerlo e prepararvi a fare tantissime domande, gusto??

Ok, bando alle ciance: ecco a voi la recensione di Viola! E mi raccomando, sotto commentate con la vostra opinione del romanzo!


Titolo: Talon 
Serie: Talon #1 
Autrice: Julie Kagawa 
Casa editrice: Harlequin Mondadori 
Data di uscita: 8 ottobre 2015 
Genere: Fantasy Young Adult 
Prezzo: 16 (Cartaceo)


Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.


Una serie di fortunate coincidenze mi hanno dato la possibilità di accedere alla copia ARC della Harlequin Mondadori di Talon, romanzo Young Adult di Julie Kagawa. Non è il suo primo romanzo, ma è comunque il primo che leggo di questa scrittrice. Il fatto che la storia riguardi una ragazza drago non deve farvi pensare ad un fantasy puro, con ambientazioni fiabesche o comunque slegate dal tempo e dallo spazio reale. Tutt'altro. Talon è invece una storia inserita nel nostro mondo e nei tempi attuali. 

La vicenda inizia con l'arrivo in una cittadina californiana di due ragazzi, fratello e sorella, ospiti presso gli zii per le vacanze estive. Quelli che sembrano due normalissimi adolescenti altri non sono che due draghi: Ember Hill, la protagonista della storia, e il fratello gemello Dante Hill. Entrambi, dopo avere passato i primi anni della loro esistenza in una sede super-segreta di Talon, l'Organizzazione dei draghi, in mezzo al nulla del deserto, vengono inviati in California con l'intento di addestrarli a fingersi umani e ad inserirsi nella vita sociale umana. Qui fanno la conoscenza di vari ragazzi del luogo e imparano a vivere come normali adolescenti umani. Ma il procedere degli eventi porta alla scoperta di insospettate verità a proposito di Talon e dei suoi "programmi" nei confronti dei suoi cuccioli (tra cui gli stessi Amber e Dante) e degli umani.