Il post di oggi è un po' particolare... Infatti vi presento la cover del nuovo romanzo di C. D. Reiss, che per la prima volta si firmerà con il suo vero nome, cioè Christine Reiss!
Il romanzo dal titolo intrigante di Kinky Sexy Dirty uscirà negli USA a marzo 2016 e visto che quest'autrice mi piace molto spero di poterlo leggere anche in italiano a breve!
Quindi unitevi a me nel godere di questa copertina (bellissima, vero?) e nel gustarvi la trama di questo nuovo imperdibile romanzo!
Titolo: Kinky Sexy Dirty
Autrice: Christine Reiss
Data di uscita: 28 marzo 2016
(Trama tradotta da me; se prendete citate)
Spavaldo. Sexy. Affascinante. Fuori dalla mia portata.
Questo è Dash Wallace. Un errore arriccia-dita e attorciglia-lenzuola. Sarebbe d'aiuto se lui la smettesse di muoversi con la grazia di un gatto affamato. O di fissarmi mentre strofina col pollice la sua palla della World Series. Stiamo parlando del gioco ma tutto quello a cui riesco a pensare è a quanti parti del mio corpo può ricoprire con le sue mani. Mi trattiene dal concentrarmi su cosa le sue labbra stanno dicendo.
Che sono sporche. Totalmente sporche. Devo circondare i miei dannati lombi contro questo ragazzo. Sono determinata a conoscere i suoi segreti e lui sembra determinato ad entrare nei miei pantaloni.
Dormire con lui potrebbe rovinare tutto, e ammettiamolo, non mi fido abbastanza di lui da lasciarlo accanto a me da nessuna parte.
Che sono sporche. Totalmente sporche. Devo circondare i miei dannati lombi contro questo ragazzo. Sono determinata a conoscere i suoi segreti e lui sembra determinato ad entrare nei miei pantaloni.
Dormire con lui potrebbe rovinare tutto, e ammettiamolo, non mi fido abbastanza di lui da lasciarlo accanto a me da nessuna parte.
Intelligente. Spiritosa. Diretta. Sexy come una palla veloce bassa e interna.
Questa è Vivian Foster. Una vera pistola con gambe chilometriche.
Non posso starle accanto. Lei ha un modo di chiedere una cosa e di intenderne un'altra, cosa che potrei ritenere ok se mi distogliesse da tutte le cose che voglio farle. Sulla scrivania. Sul letto. Una di quelle cose "bendata con una piuma e le sue mani legate alla testiera".
Lei non si fida di me. Proprio come tutti gli altri, lei crede che io scommetta contro la mia stessa squadra.
Lei si sbaglia, e glielo dimostrerò.
Lei si sbaglia, e glielo dimostrerò.
Cocky. Sexy. Charming. Out of my league.
That's Dash Wallace. A toe-curling, sheet-ripping mistake waiting to happen.
It would be helpful if he'd stop moving with the grace of a hungry cat. Or staring at me with his thumb stroking the stitches of his World Series ball. We're talking about the game but all I can think about is how much of my body he can cover with those hands. It's keeping me from concentrating on what his lips are saying.
Which is dirty. All dirty. I have to gird my freaking loins against this guy. I'm determined to know his secrets and he seems determined to get into my pants.
Sleeping with him could ruin everything, and let's face it, I don't trust him enough to let him anywhere near me.
Smart. Witty. Direct. Sexy as a fastball low and inside.
That's Vivian Foster. A real pistol with legs till Tuesday. I can't get around her. She has a way of asking me one thing and meaning another, which I'd manage fine if I could get my mind off all the
things I want to do to her. On the desk. In bed. With-a-feather-blindfolded-and-her-hands-tied-to-the-headboard kinds of things.
She doesn't trust me. Just like everyone else, she thinks I gambled against my own team.
She's wrong, and I'm going to prove it.
Born in New York City, she moved to Hollywood, California to get her master’s degree in screenwriting from USC. In case you want to know, that went nowhere, but it did embed TV story structure in her head well enough for her to take a big risk on a TV series structured erotic series called Songs of Submission. It’s about a kinky billionaire hung up on his ex-wife, an ingenue singer with a wisecracking mouth; art, music and sin in the city of Los Angeles.
Critics have dubbed the books “poetic,” “literary,” and “hauntingly atmospheric,” which is flattering enough for her to put it in a bio, but embarrassing enough for her not to tell her husband, or he might think she’s some sort of braggart who’s too good to give the toilets a once-over every couple of weeks or chop a cord of wood.
If you meet her in person, you should call her Christine.
Spargete il post e condividete anche voi la cover e la trama di questa bravissima autrice e commentate con i vostri pensieri a riguardo!
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