Buongiorno lettori!
Un mese tranquillo, diciamo così! Sono riuscita a terminare le mie letture di maggio arretrate (si, maggio è stato il delirio! Mai letti così tanti manga!) e poi continuate con le mie classiche serie. Direi contenta dai, giusto ho dei dubbi su alcune serie ma cerco sempre di essere positiva e di sperare nel meglio e solo il tempo (e la lettura) dirà se ho torto o ragione ;)
Qui sotto quindi trovate le mie letture mangose del mese e come sempre vi invito a commentare con le vostre, mi raccomando!
Un volume un po' piatto diciamo: mi è piaciuta la parte dedicata ad Akira (che orma è diventato davvero il mio personaggio preferito di questa serie) con il suo passato e i suoi sentimenti nei confronti di Yukina, ma il resto niente di che, solite cose già viste nei volumi precedenti. Sul finale intravediamo un nuovo personaggio, Mami, che spero movimenti un po' la storia e la renda più interessante (meglio del triangolo c'è soltanto il quadrato, giusto?) perché se no finirebbe per essere la solita tiritera che abbiamo già letto nei precedenti volumi e non voglio (e/o spero) che succeda.
Un volume che mi aveva colpito non appena lo avevo visto allo stand Panini al Salone del libro di Torino. Mi piacciono queste storie molto dark ma che hanno come base la realtà. Particolarissimo è il protagonista, l'Ichi del titolo che è un killer molto atipico, che esegue gli ordini senza fiatare: intravediamo appena sul finale del volume il suo passato difficile che l'hanno portato ad imparare le arti marziali per difendersi; vorrei leggere il continuo solo per saperne di più su di lui. Il resto della storia è dedicato alla Yakuza, la mafia giapponese, la seconda grande protagonista della storia, in particolare Kakihara, capo di un gruppo mafioso che, al pari di Ichi, è molto perverso. La storia incuriosisce assai pur essendo molto forte sia nei temi che nei disegni e devo ammettere che è il più forte manga che abbia mai letto e la cosa mia spaventa un pochino, anche se, come ho detto, c'è molta curiosità nel leggere il conto della storia.
In questo secondo volume scopriamo molti più particolari su mondo del dio Yato e gli spiriti. Un ruolo molto importante è quello della sua arma, Yukine che si rivelerà un personaggio molto complesso e dark: mi è molto piaciuto e spero che ne scopriremmo di più prossimamente. Mi è piaciuto anche che vengono introdotti nuovi personaggi interessanti, come la dea Bishamon, che ampliano la visione della storia è giustamente mi è rimasta grande curiosità di leggere altro di questa serie molto bella e nuova.
Come ho già detto per il precedente volume mi è piaciuto il salto temporale e il fatto che adesso scopriamo pian piano cosa hanno fatto i diversi membri di Fairy Tail durante l'assenza di Natsu. Innanzitutto incontriamo Wendy ma poi l'attenzione si sposta tutta sul mio amato Gray che è passato al lato oscuro (o così sembra)! Ho sofferto tantissimo leggendo quella parte e ho tenuto il fiato sospeso perché rimane un'aura di mistero che mi intriga tantissima e mi fa desiderare ardentemente il volume successivo (P.S: Quanta tristezza che in Giappone ormai Fairy Tail finirà nel giro di un mese? Certo avremo altri 13 volumi però tristezza...)
Fumi è una liceale che per i debiti del padre è costretta a lavorare come domestica presso la casa di Akatsuki Kibikino, uno scrittore dai modi molto freddi e dal carattere solitario, l'opposto dell'energica e volenterosa Fumi. Durante il suo soggiorno, nonostante il carattere scontroso dello scrittore, Fumi inizierà a farsi voler bene dall'uomo e inizierà a provare qualcosa per lui. Niente rose e cuori, ma tanta vita vera e anche dei personaggi molto reali. Questo primo volume è molto carino e promette bene per il resto della storia.
Mikage è una shinobi, ossia un ninja che ha il compito di proteggere l'affascinate Mr Rod che dopo anni passati insieme la considera ormai come una figlia e la tratta come tale: vorrebbe che lei abbandonasse il suo lavoro per vivere com una normale ragazza della sua età. Alla morte improvvisa dell'uomo Mikage decide di esaudire il suo desiderio, ma sul suo percorso incontra Mahito, la cui famiglia è legata a dei particolari semi che proteggono a costo della vita e che sono anche la causa della morte di Mr Rod. Mikage vuole quindi risolvere il mistero legato ai semi e poi vivere davvero la sua vita come voleva Mr Rob. Compito non facile con così tanti nemici intorno e con segreti che vengono fuori improvvisamente... Una mini serie in due volumi molto bella completa: i disegni di Matsuri Hino sono bellissimi come sempre (ha disegnato Vampire Knight) ma la storia colpisce tantissimo per la rappresentazione molto reale dei personaggi sopratutto della protagonista che è cresciuta dovendo reprimere e non mostrare sentimenti ma con l'aiuto di Mr Rode di Mahito inizierà ad aprirsi e a comprendere meglio quello che prova, diventando una persona e non una macchina.
Gli ultimi due volumi di questa serie hanno preso una svolta un po' strana e che da una parte non mi convince molto... Sono curiosa di proseguire la lettura perché voglio scoprine di più ma non so... Insomma abbiamo abbandonato il nostro protagonista per il presunto fratello gemello e niente, continuano i terribili giochi di Real Account, mentre all'esterno si cerca (con poco successo) di risolvere il mistero dei corpi dei partecipanti rubati e portati chissà dove. Cioè vorrei un po' di chiarezza e vorrei che i due protagonisti si incontrassero e interagissero e ci fosse un po' più di chiarezza perché la serie promette bene ed è intrigante, ma se continua così...
Ci avviciniamo alla conclusione di questa cupa storia di vendetta. Ormai si riesce davvero a capire che stiamo giungendo alla fine e che non ci saranno sconti per nessuno. Ormai la protagonista Ayana sembra senza freni (leggi impazzita nel vero e proprio senso della parola), e i suoi compagni di classe, quelli più forti e che l'hanno maltrattata più duramente, non si tirano certo indietro e vogliono fargliela pagare. Intravediamo poi che qualcuno non odiava la ragazza così tanto e che forse la sua vendetta verso alcuni personaggi è inutile ed eccessiva, ma questo non ferma di certo Ayana... Sono curiosa di leggere il finale perché forse potrebbe diventare davvero inaspettato...
Di questa autrice volevo leggere la sua opera più famosa, ossia Junjo romantica, ma in fumetteria non è disponibile, su Amazon neppure (neanche con altri rivenditori) e pure al Salone del libro di Torino dove ho dato pure là un'occhiata ma niente... Quindi ho ripiegato su questo primo volume di un'altra sua serie che mi è molto piaciuto e divertito. Il nostro protagonista, Ritsu, decide di lasciare la casa editrice di famiglia per lavorare in un'altra ma si ritrova a lavorare nella sezione manga shojo, ossia quelli per ragazze. Un ambiente a dir poco particolare ma ancor più particolare è il caporedattore, Takano. Per uno strano scherzo del destino Ritsu scopre che Takano è colui che gli ha rubato il cuore al liceo e glielo ha pure spezzato. Però d'altra parte Takano sembra provare ancora qualcosa per lui. Nel mentre il nostro protagonista deve imparare le meccaniche e le dure tempistiche del mondo dei manga e cercare di non fare troppi casini con Takano che lo tiene sempre d'occhio... Molto bello e divertente, una cosa che mi piace molto è anche il fatto che si parla manga e del loro dietro le quinte e poi adoro Ritsu che dice una cosa e ne fa un'altra e non vuole accettare i suoi sentimenti...
In questi due volumi iniziamo a conoscere in maniera più approfondita i ragazzi del terzo e del secondo anno: Onoda fa la conoscenza di Makishima, lo scalatore del Sohoku con uno stile particolarissimo. E dopo le qualificazioni ecco che ci si prepara per il training camp in vista dell'Interhigh. E il destino mette sulla strada di Onoda il suo amico-rivale dell'Accademia Hakone, Manami. Iniziato il training camp Onoda, Naruko e Imaizumi dovranno completare ben 1000 km per poter entrare nel team, ma ci sono le difficoltà ideate dal capitano Kinjou per renderli più forti e poi si intormettono i ragazzi del secondo anno, i miei amati Aoyagi e Teshima, pronti a tutto per partecipare all'interhigh. Una delle mie parti preferite di tutta la storia, toccante e bellissima. Io adoro Aoyagi e Teshima (sono la mia ship <3) e hanno una storyline molto toccante. Ho adorato poi la parte finale del quarto volume con il flashback di Kinjou e Fukutomi, il capitano dell'Hakone e del loro scontro di forza e volontà: le loro diverse idee su come guidare i rispettivi team sono in netto contrasto e solo durante questa inter high si deciderà il vincitore. E niente, leggetelo così mi capite meglio e sclerate con me perché io mi emoziono ogni volta che rileggo certe parti! Poi non l'ho detto ma il formato di questa edizione è molto grande e si vedono benissimo le scene quindi, fantastico!
Non dimenticatevi di commentare con le vostre ultime letture manga!
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