Wrap-Up #20 Novembre 2017

Buongiorno lettori e ben ritrovati!

Un nuovo appuntamento con Wrap-Up e il riepilogo delle mie letture mensili con le mie recensioni. Gran parte del mese è stata occupata dalla lettura di un bel malloppone quindi non ho letto molto, ma tranne un titolo che mi ha davvero deluso gli altri sono stati dei titoli interessanti che consiglio a tutti!

E voi che avete letto di bello? Scrivetemelo nei commenti condividendo anche le vostre recensioni :)

Lo squalificato di Osamu Dazai
Letto per colpa di Bungo Stray Dogs (P.S: quanto parlo di Bungo Stray Dogs e dei romanzi legati ad esso? Ultimamente non parlo d'altro o comunque lo infilo sempre da qualche parte) e non me ne pento. E' una lettura particolare che mi ha sorpreso perché la voce narrante di Yozo è molto atipica rispetto alle altre voci che troviamo nei romanzi, sono riuscita ad avvertire il suo dolore e la sua insofferenza verso la vita. Certo, alcune sue scelte sono discutibili e forse non le approviamo ma ho provato molta empatia verso il suo personaggio, mi ha molto colpito e preso la sua storia. Davvero intrigante il finale mi ha colpito perché poco prima avevo letto Il racconto dell'ancella e anche questo ha un finale simile, che ti fa mettere in dubbio quello che hai letto prima, aleggia un ulteriore mistero sulla sua storia ma sopratutto sul suo protagonista... Piaciuto e consigliato!
4 stelle

Maestra di Lisa Hilton

È uno di quei romanzi dei quali senti tanto parlare e vuoi farti una tua opinione. Io do poco retta ai pareri altrui o quantomeno so che per quanto riguarda certi generi e certi argomenti la gente parte prevenuta e quindi a volte i giudizi sono bassi senza un motivo "serio". Lo pensavo anche per Maestra e devo dire che mi aspettavo una storia diversa sia da quello che immaginavo, ma sia dalla presentazione del libro. Insomma io non ho trovato la storia che mi prometteva la quarta di copertina. La sua protagonista iniazialmente mi piaceva e affascinava poi è caduta nel baratro, nel senso che non riuscivo a vedere un legame tra quello che pensava e quello che faceva; anche la questione del sesso (che le piace fare? Boh) passa da nulla a troppo in maniera davvero sconclusionata. E la storia in se è molto sconclusionata. Inoltre tutti quelli omicidi senza senso (specialmente l'ultimo, proprio no dai!)... Mi ha deluso assai, avevo delle aspettative diverse che sono state deluse man mano che procedevo la lettura. La trama e l'idea in se potevano essere originali e nuovi, ma sono stati sfruttati molto male, le decisioni e i comportamenti della protagonista non vanno d'accordo con quello che racconta al lettore e quindi per me è no, purtroppo.

2,5 stelle 

La figlia di Odino di Siri Pettersen
Un romanzo fantasy che mi ha molto colpito e appassionato. Non nego che iniziando la lettura della storia ho avuto paura perché la struttura, con i diversi cambi di POV e luogo, mi ha ricordato molto The Queen of the Tearling che non mi è piaciuto e quindi iniziavo a temere che facesse la stessa fine. Invece non è stato così: proseguendo la lettura mi sono appassionata sempre di più alla storia di Hirka ed è stato un piacere seguire le sue disavventure e i suoi incontri nel mondo di Ymslanda, dove tutti possiedono una coda e la capacità più o meno forte del Dono; tutti tranne Hirka e con il Rito di passaggio che si avvicina la ragazza scoprirà la sua vera identità e tutti i misteri che circondano il suo mondo. Al fianco della ragazza l'affascinante e idealista Rime, personaggio importante sopratutto nella parte finale ma che personalmente ho amato dalla sua prima comparsa, e la sua evoluzione è molto bella. La storia è appassionante, l'ambientazione dal sapore nordico molto variegata e particolareggiata ma che non stanca. Ne sono rimasta molto colpita e sono curiosa di proseguire con la lettura perché è solo il primo capitolo di una trilogia e sono felice che abbiamo la certezza di poter leggere il secondo volume nel 2018, sono pronta a comprarlo e ad immergermi nuovamente in questo mondo davvero magico e pieno di misteri. 

5 stelle

Da Lamù a Kiss me Licia Le dinamiche di coppia secondo l'animazione giapponese di Enrico Cantino
Un volume breve ma intenso, che mi è piaciuto di più rispetto all'altro che avevo letto della stessa collana e dello stesso autore (Da Mimi Ayuhara a Oliver Hutton) perché c'è una bella introduzione su come interagiscono le coppie giapponesi e poi non c'è solo un riassunto dei cartoni ma anche una analisi che rimanda all'introduzione, si parla di cosa fanno i diversi personaggi della storia dando una breve interpretazione, cosa che appunto mancava nel volume sportivo. Consigliato per chi vuole scoprire qaulcosina in più sull'argomento e scoprire (o riscoprire) quei cartoni animati che ci hanno segnato più o meno indelebilmente durante la nostra infanzia e adolescenza
4 stelle

Letto da recensire: Mirror Mirror di Cara Delavingne con Rowan Coleman

Condividete con me il titolo che più vi è piaciuto leggere nel mese di novembre!