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giovedì 31 maggio 2018

Review Party "Il marciume" di Siri Pettersen



Buongiorno lettori!
Come ho già scritto nella mia tappa d blog tour (lo avete seguito, vero?) sono stata felicissima di partecipare a questa iniziativa dice tutte noi blogger abbiamo discusso quello da fare, collaborato e fangirlegguato su questo secondo capitolo della Raven Rings Trilogy di Siri Pettersen (ricordatevi #piúRimepertutte)
E adesso parliamo del romanzo de Il marciume questo nuovo capitolo che parte da dove il primo è finito...


Titolo: Il marciume
Serie: Raven Rings #2
Autore: Siri Pettersen
Casa editrice: Multiplayer edizioni
Data di uscita: 17 maggio 2018
Prezzo: 21 (cartaceo)


Immagina di essere braccata in un mondo ignoto. Sei senza identità, senza famiglia, senza soldi. Tutto ciò che hai è un cacciatore di teste, un nato da una carogna, e un’orribile, crescente consapevolezza della tua identità.
Hirka è prigioniera di un mondo morente, divisa tra cacciatori di teste, nati dalle carogne e la nostalgia di Rime: per rivedere il suo amico sacrificherebbe ogni cosa. Nel nostro ambiente urbano è un bersaglio facile. Ma la lotta per la sopravvivenza non è nulla rispetto a ciò che accadrà quando prenderà coscienza della propria identità. La fonte del marciume ha agognato la libertà per mille anni. Una libertà che soltanto Hirka può dare.



Una cosa che apprezzo sempre molto nelle saghe (per via della mia schifosa memoria) è il fatto che anche se avete letto il libro precedente a mesi (se non addirittura anni) di distanza bastano poche pagine per immergervi di nuovo in quel mondo, nella sua storia e ritrovare con piacere i diversi personaggi; non necessariamente vengono ri-raccontati gli eventi nello specifico, ma un nome, un particolare vi fa accendere la lampadina nella vostra testa e collegare tutto, ricordare quello che è successo e proseguire la storia senza troppa difficoltà. E vista la mole dei due volumi di Siri Pettersen e la quantità di particolari e fatti accaduti ciò è più che positivo e dimostra una certa attenzione da parte dell’autrice per la storia che racconta.

Infatti, come se non ci fossimo mai allontanati da loro, apriamo Il marciume e ritorniamo dai suoi protagonisti, Hirka e Rime: la prima ha attraversato il Cerchio dei Corvi e adesso si trova nel nostro mondo a cercare di vivere una vita normale, dimenticando Ymslanda e coloro che ha lasciato, in particolare Rime alle prese con le difficoltà di essere il Portatore del Corvo, a capo di un Consiglio ostile e con la minaccia degli Orbi non finita con la morte di Urd e l’allontanamento della stessa Hirka. Come è possibile tutto ciò? I due ragazzi scopriranno tutti i segreti rimasti nascosti e non detti nel primo volume, la vera storia del Veggente e il Marciume che si aggira e contagia tutti i due mondi.

lunedì 28 maggio 2018

Relese Date: "E quando un giorno t'incontrerò" di Rosy Milicia



Buongiorno lettori!
Oggi vi rasento il nuovo romanzo di una bravissima scrittrice e blogger, Rosy Milicia. Non è il suo primo romanzo ma E quando un giorno t'incontrerò è una bella storia d'amore tra due persone diverse  e dei segreti che nascondo agli altri ma anche a se stessi!
Scoprite tutto sul romanzo e stay tuned per la mia recensione ;)


Titolo: E quando un giorno t’incontrerò 
Autore: Rosy Milicia
Data di uscita: 28 maggio 2018
Casa editrice: Selfpublishing
Pagine: 320
Prezzo: € 0,99 (ebook), € 12,99 (cartaceo)



1990.
Ginevra Luciani ha vent’anni, un po’ di timidezza nel cuore ma tanta grinta. È cresciuta fra le macchine da cucire dell’atelier di famiglia, insieme a una madre anticonformista e a una zia forse strega che le racconta bizzarre leggende d’amore. Crea capi d’alta moda, disegna abiti d’epoca e... custodisce un triste segreto.
Raffaele Medici ha ventidue anni, è bello, impertinente, ironico, ma dietro alla sua maschera da ragazzaccio si cela un’inaspettata malinconia. Studia legge, però lavora in un piccolo cinema. Sogna di diventare regista e anche lui custodisce un triste segreto.
Fra incontri per nulla casuali, film, telefonate, passeggiate per le vie di Trastevere, Ginevra e Raffaele si conoscono, s’innamorano, si confidano, inconsapevoli che ben presto potrebbero essere separati: perché il destino è sempre imprevedibile.
E quando un giorno t’incontrerò è una storia romantica, magica, avvolta da un velo di nostalgia, sullo sfondo di una Roma delle piccole cose.


giovedì 24 maggio 2018

Recensione: "L'importanza di chiamarti amore" di Anna Premoli

Buongiorno lettori!
Anche se gli esami sono giunti sto vedendo di cercare di scrivere comunque qualcosa ( e anche finire tuuuutte le recensioni arretrate che mi mancano). Oggi vi parlo di un romanzo che mi è stato dato dalla casa editrice Newton Compton al mio primo Salone del Libro di Torino da blogger e nel quale ho incontrato la deliziosa Anna Premoli. Mi ha autografato L'importanza di chiamarti amore e ho fatto con lei una bella chiacchierata. Quindi ho dei bei ricordi legati a questo libro che è una classica commedia romantica tra due laureandi in rapporti non proprio amichevoli, almeno all'inizio della storia. Cosa accadrà ai nostri due protagonisti? Lo scoprirete solo leggendo il romanzo, ma intanto potete leggere la mia recensione e scoprire cosa ne penso!



Titolo: L'importanza di chiamarti amore
Autore: Anna Premoli
Casa editrice: Newton Compton
Data di uscita: 26 maggio 2016
Pagine: 320
Prezzo: 5,99 (ebook), 5,90 (cartaceo, nuova edizione disponibile dal 31 maggio)


E se il caso li facesse incontrare di nuovo?
Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d'accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto...



Gli stage sono brutti di per sé, ma se poi devi farne uno con un figlio di papà con la camicia su misura come Ariberto Castelli (già il nome, vogliamo parlarne?), possiamo davvero comprendere i sentimenti di Giada, una ragazza alternativa, ironica e determinata che non vuole certo farsi mettere i piedi in testa da Ari. Ma tale essere ignobile è (purtroppo) un bel ragazzo, simpatico e gentile e forse la ragazza si sta pian piano innamorando di lui... Insomma, siamo difronte ad una classica commedia romantica, prima si odiano e poi si amano, ma si tratta comunque di un romanzo che diverte e appassiona perché i suoi protagonisti sono molto più complessi e meno stereotipati di quanto può sembrare non appena facciamo la loro conoscenza.

martedì 22 maggio 2018

Manga’s Corner #21 Aprile 2018



Buongiorno lettori!
Esce finalmente un nuovo appuntamento con Manga's Corner, la vostra rubrica sui manga preferita! Non so bene perché questo post sia uscito così tardi visto che rispetto ad altri mesi non ho letto tantissimo in fatto di manga però sono state delle belle letture: molte serie hanno avuto dei volumi se non decisivi quantomeno interessanti che mi hanno dato nuovo impulso a continuarle e a vedere cosa succederà nei prossimi volumi. Scopritele qui sotto e condividete con me i vostri pensieri sulle serie che ho letto e su quelle che VOI avete letto e consigliate!


Ranma 5 (di 20) di Rumiko Takahashi
Un divertimento assurdo quello dello spettacolo teatrale di Romeo e Giulietta: chi riuscirà a vincere il bacio di Akane? C'è poi il ritorno in grande stile di Kondachi La Rosa Nera, determinata più che mai a conquistare Ranma, e poi si aggiunge un nuovo personaggio, una vecchia conoscenza di Ranma, Ukyo che scombussolerà gli equilibri (si possono definire equilibri?) tra lo stesso Ranma, Akane e Ryoga. Mi diverte l'allegria di questa serie, il fatto che sono ben mischiati vecchi compagni e nuove conoscenze in un mix unico ed allegro che personalmente non mi stanca ma anzi appassiona e diverte tantissimo ad ogni capitolo. Sono davvero contenta di aver iniziato questa serie!



Ranma 6 (di 20) di Rumiko Takahashi 
Mousse è determinato a trasformare Ranma in un'oca ma i suoi piani saranno sventati dal ragazzo insieme ad Akane e Shampoo. C'è poi il trionfale ritorno di Ryoga che ha un'appuntamento con Akane a casa sua, ma Ranma guasterà la festa ai due fingendosi la sorella perduta del ragazzo (e sì: lui ci casca). Ho adorato questi capitoli, mi hanno fatto morire dal ridere. Sul finale facciamo la conoscenza del preside, un tipo molto particolare che vuole imporre più disciplina nella sua scuola ma non sarà facile mettere in atto il suo piano; ha quindi inizio una sfida dove in gioco c'è la lunga treccia di Ranma... Riusciranno i nostri protagonisti a rimane con i capelli in testa? Non vedo l'ora di scoprirlo XD. Inoltre nonostante non sia una grande appasisonta di episodi singoli devo dire che questi sono divertenti e appassionano il lettore e ne vorrei sempre di nuovi.



Rainbow days 14 (di 15) di Minami Mizuno
Siamo al penultimo volume e si avverte davvero tanto che ci stiamo avvicinando al finale: i nostri protagonisti pensano più seriamente al loro futuro e a quello che vogliono fare dopo il liceo. Inizialmente vediamo i dubbi di Kei, ma poi l'attenzione è tutta su Tsuyopon e i suoi dubbi, se andare lontano o rimanere vicino, e a come la prenderanno i suoi amici, ma sopratutto la sua amata Yukirin. Un bel volume, ci sono delle belle riflessioni sul futuro che tutti abbiamo fatto e che forse, a volte ci facciamo ancora. I sentimenti che provano Tsuyopon e Yukirin sono ben espressi e ci si relaziona molto con i due perché provano quello che anche noi proviamo, e sul finale mi è piaciuto tantissimo come si sono aperti uno all'altra come mai successo prima nella serie (#lishippotroppo). Sono triste perché il finale è dietro l'angolo e mi dispiace dover abbandonare i suoi protagonisti, ma sono fiduciosa che sarà un bel finale, il lieto fine per tutti quanti e che sarà soddisfacente per il lettore (o quanto meno lo spero davvero tanto!)



Fairy tail 54 (di 63) di Hiro Mashima
In questo appassionante volume entriamo nel vivo della battaglia tra la Gilda di Fairy Tail e l'impero di Alvarez con i pericolosi 12 Spriggan al comando di Zefer. Ci sono diversi fronti e varie battaglie nelle quali i nostri beniamini dovranno battersi con forza; non si può tirare un sospiro di sollievo che finisce uno scontro e subito ne inizia uno nuovo e per questo Natsu decide di intervenire andando a battersi con Zefer in persona. Come dicevo un bel volume avvincente anche perché vede come protagonisti dei personaggi secondari e un po' dimenticati negli ultimi volumi come i componenti del Comando del Dio del Fulmine Luxus (parte fantastica per quanto non sia una loro grande ammiratrice). Una parte molto interessante è legata a dei piccoli indizi sulla madre di Lucy e continua Il Mistero dello strano rapporto tra Zefer e Natsu che spero sia rivelato bene al più presto perché tutti questi accenni al momento mi intirgnao e incuriosiscono molto ma temo che alla lunga non ne potrò più.



Hatsu Haru 9 di Shizuki Fujisawa 
Un dolce volume che inizia indagando lo strano rapporto tra Taro e Kagura: la ragazza contrariamente a quanto dice sembra provare qualcosa per l’affascinate ragazzo e Kai lo scopre e vuole aiutarla a far pace con i suoi sentimenti. Rika invece si interessa a Taka e alla sua strana relazione con l’esuberante Shimura che indice un concorso per decretare il ragazzo più affascinate della scuola e Kai è determinato a vincerlo per poter uscire alle terme con la sua Rika. Un volume che indaga anche le relazioni con gli altri amici dei due protagonisti; sono felice sopratutto per Taro e Kagura che sono stati finora un po’ troppo nell’ombra e ho sempre sperato che avessero più spazio nella storia. Poi mi piace come Kai inizi a riflettere su come essere più in intimità con Rika e per farlo si ingegna a suo modo, con l'allegria e la freschezza tipiche del suo carattere. Davvero un bel volume, divertente e romantico quanto basta e il finale promette scintille nei prossimi capitoli.



Le situazioni di lui e lei 9 (di 21) di Masami Tsuda 
Il festival scolastico inizia e con esso arriva anche il giorno dello spettacolo di Yukino e compagne, una storia profonda resa ancora più bella dalla loro interpretazione molto apprezzata ma per qualcuno diventa un importante momento di riflessione. Vediamo tutta la rappresentazione e da una parte ciò è molto bello, ma allo stesso tempo anche un po’ noioso e pesante per quanto la storia narrata sia davvero interessante, appassionante e anche ben particolareggiata. Vediamo infatti come l’interpretazione di Yukino e sue compagne colpisca i loro amici e compagni, in particolare Arima, il cui lato oscuro sembra venire a galla sempre più spesso. Il ragazzo saprà resistergli? Non un volume bruttissimo, ma diverso dai precedenti e da altri che abbia mai letto, vista la rappresentazione che occupa praticamente tutto il volume. Spero però che la storia di Yukino e Arima prosegua e ci regali nuove sorprese.

venerdì 18 maggio 2018

Blog Tour "Il marciume"di Siri Pettersen Intervista all'autrice

Buongiorno lettori!
Sono felicissima di partecipare a questo Blog Tour dedicato al seguito di uno dei romanzi che più mi sono piaciuti nel 2017, ossia La figlia di Odino di Siri Pettersen. Ieri per Multiplayer edizioni è uscito l'attesissimo seguito, Il marciume, e noi blogger abbiamo preparato per voi un lungo ma bellissimo Blog Tour per scoprire tutto (proprio tutto!) su questa trilogia, ricordare e ritrovare i vecchi personaggi e vedere cosa ci riserva il nuovo capitolo appena uscito. E quale modo migliore per conoscere una serie se non partendo dalla sua autrice? Qui di seguito una mia intervista con Siri Pettersen che ringrazio tantissimo per la gentilezza e la dolcezza con la quale mi ha scritto!
Bando ulteriori ciance: la trama del libro e poi la mia intervista ;)



Titolo: Il marciume
Serie: Raven Rings #2
Autore: Siri Pettersen
Casa editrice: Multiplayer edizioni
Data di uscita: 17 maggio 2018
Prezzo: 21 (cartaceo)



Immagina di essere braccata in un mondo ignoto. Sei senza identità, senza famiglia, senza soldi. Tutto ciò che hai è un cacciatore di teste, un nato da una carogna, e un’orribile, crescente consapevolezza della tua identità.
Hirka è prigioniera di un mondo morente, divisa tra cacciatori di teste, nati dalle carogne e la nostalgia di Rime: per rivedere il suo amico sacrificherebbe ogni cosa. Nel nostro ambiente urbano è un bersaglio facile. Ma la lotta per la sopravvivenza non è nulla rispetto a ciò che accadrà quando prenderà coscienza della propria identità. La fonte del marciume ha agognato la libertà per mille anni. Una libertà che soltanto Hirka può dare.





Marianna: Ciao Siri, e grazie per questa tua intervista con noi! Mi piace iniziare le mie interviste con una domanda semplice, ossia: chi è Siri Pettersen?

Siri: Se lo sapessi, probabilmente non scriverei libri :D So che vengo dall'estremo nord dove c’è una oscurità perenne per gran parte dell’anno, e il sole non tramontata mai d’estate. So che ho un immaginazione senza freni, che amo il cioccolato e il cappuccino, i corvi, le storie e le cose insolite. So anche che l’Italia è il mio paese preferito al mondo.

M: Potresti brevemente raccontare a quei lettori che ancora non hanno letto i libri di cosa parla Raven Rings?

S: È una serie High Fantasy ambientata in un mondo dove l’umanità è un mito. Esistiamo solo nelle storie, come creature spregevoli che ti possono far marcire dall’interno. Ma in questo mondo vive una giovane ragazza che non possiede gli stessi poteri di tutti gli altri. E gli manca una coda. Scopre che il motivo del suo essere diversa è perché è umana. È una Figlia di Odino - una creatura senza coda proveniente da un altro mondo. E poiché possiede il marciume, è disprezzata e temuta. E inseguita, da qualcuno che vuole che la sua esistenza rimanga un segreto. 

mercoledì 9 maggio 2018

Wrap-Up #22 Marzo e Aprile 2018

Buongiorno lettori!
Ho impiegato un po' a fare questo Wrap-Up visti impegni vari con la Vita e l'Università, ma adesso potete trovare qui tutte le mie recensioni e letture degli ultimi due mesi. Devo dire che, nonostante tutto, sono alquanto soddisfatta di quello che ho letto, sia letture nuove e interessanti, più qualche volume che ci tenevo a finire (nel bene e nel male). Non so che altro aggiungere se non che spero troviate anche voi dei titoli interessanti. Intanto condividete con me anche le nostre migliori letture del mese nei commenti!



Insieme a te di Sylvia Day
(Un estratto della mia recensione!)
Ho letto Insieme a te con la mente aperta e cercando di non essere subito negativa e cattiva, ma è innegabile che arrivare all’ultimo volume con così tanta carne al fuoco non poteva certo finire bene. Preciso che i nostri protagonisti Eva e Gideon rimangono insieme, sposati e sereni nonostante tutto, nonostante i soliti personaggi incontrati nei volumi precedenti continuino (ancora) a remare contro la loro relazione in una maniera assurda al limite dello stalking. Però non ho avvertito che la serie finisse, che questo fosse l’ultimo volume e che la loro storia si concludesse qui: innanzitutto alcuni personaggi non hanno un finale e parlo soprattutto del mio caro Cary che sta per diventare padre con quella stronza di Tatiana e non ha rincoquistato il suo Trey, ma Eva e Gideon sono insieme, sposati sì ma se vogliamo dirla tutta i loro problemi non sono stati propriamente risolti e continuano ad essercene tra di loro ma la storia finisce. Punto. Mi è molto dispiaciuto perché la serie in se aveva molto potenziale ma non è stato affatto usato, non è stata sfruttata la complessità del personaggio di Gideon, mentre i numerosi personaggi secondari e non, sono stati troppo di contorno e non si sono inseriti bene nella storia e anche loro mal sfruttati per aggiustare certe situazioni (anzi, spesso hanno creato ulteriore casino nella vicenda). Peccato perché la storia era partita bene, c’erano delle scene piccanti davvero ben narrate, anche se con esagerazione in certi punti, e poteva essere una stupenda serie erotic romance ma per me è stato un no sopratutto a partire dal terzo volume e questo è il volume peggiore della serie.
3 stelle



Uno di noi sta mentendo di Karen McManus
(Un estratto della mia recensione!)
E senza fare spoiler parliamo del finale. Non me l’aspettavo perché era la cosa che avevo escluso fin da subito e questo, invece di sorprendermi ancora di più, mi ha un pochino delusa. Certo, è complessa, lineare con il carattere dei personaggi ben definito fin da subito e che ha senso, non c'è niente di magico o assurdo, ma mi ha un pochino deluso forse perché è anche un po' banale e scontato, riflettendo sulla storia nel suo complesso... Mi piace però il fatto che la storia non finisce semplicemente con la risoluzione del caso ma con i quattro protagonisti e il loro guardare avanti, al loro futuro, ma anche qui mi è dispiaciuto perché ci si concentra sopratutto su Bronwyn e Nate, che io adoro, però, visto che il romanzo è sempre stato molto corale, mi pareva più giusto dedicare qualche parola in più anche ad Addy e Cooper. Però sappiamo quello che succede a tutti i personaggi principali e c'è quindi una certa completezza della storia anche se personalmente non mi ha molto soddisfatto questo finale... Nonostante questo credo che sia una bella lettura, la tensione riguardo il caso di Simon è ben presente durante tutta la narrazione; vengono anche affrontati temi molto attuali e diversi, dalla pericolosità dei social network alla droga, dall’abuso fisico alle malattie mentali, e i protagonisti che, come dice lo stesso Simon durante la fatidica punizione che da inizio alla vicenda, sembrano ricalcare i personaggi stereotipati di un classico film americano per adolescenti, in realtà vanno oltre quegli stereotipi e ci troviamo difronte ad una storia davvero avvincente e appassionante per un pubblico adolescenziale e non.
4 stelle 



La fine dell'innocenza di Alessandra Torre
(Un estratto della mia recensione in anteprima!)
Io un pochino temevo che la storia andasse in una direzione un po' classica e forse cliché, ma ciò non è accaduto e devo essere sincera che in molte situazioni sono rimasta sorpresa da Julia, dal suo comportamento e dalle sue azioni perché dimostra di tenere molto a Brad, di capire i suoi sentimenti e il vecchio stile di vita e nonostante ciò è pronta a fare cose che prima non avrebbe mai immaginato di fare, mentre in altre è in grado di tenere testa non solo all'uomo ma anche ad altre persone. Un personaggio che si è evoluto molto nel corso dei tre romanzi e sono molto contenta di questa sua evoluzione che non avrei mai immaginato all'inizio della storia. Per quanto riguarda il matrimonio non voglio spoilerare altro perché non mi piace, ma è una parte che non mi aspettavo (anche se, vista la tranquillità delle scene precedenti, uno poteva arrivare a dire che la cosa non sarebbe durata...) e mi ha sorpreso molto. Mi sono piaciuti i cambi di scena e POV, davvero ben studiati ed è qui che vediamo l'abilità di Alessandra Torre nel descrivere le scene di thriller: personalmente ho davvero avuto i brividi per quasi tutta la lettura. E il finale come ammette l'autrice stesa forse è un po' improvviso e non proprio "classico" anche se l'ho comunque apprezzato e mi ha soddisfatto anche perché in linea con i personaggi e la loro evoluzione. Dopotutto l'importante è che loro due stiano insieme, tutto il resto non importa, giusto?
5 stelle




Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di J. K. Rowling
Forse non ho mai detto una cosa ma credo sia importante per capire le mie recensioni su Harry Potter. Io ho conosciuto questa serie grazie ai film, mi ci hanno portato a vederlo da piccola e quando all’epoca ho poi provato a leggere La pietra filosofale l’ho abbandonato perché non mi ci trovavo, non capivo le differenze tra il film e il libro e quest’ultimo non mi aveva preso. In seguito ho leggiucchiato i libri seguenti ma sempre con la mente rivolta ai film e quando ho provato a leggere Il principe mezzosangue, del quale non era ancora uscito il film, non ce l’ho fatta, innanzitutto per lo spoiler sulla morte di Silente e secondo perché già all’inizio, dal primo capitolo, mi sono resa conto che mi mancavano dei pezzi della storia e non riuscivo a capirla, ma anzi diventavo sempre più confusa. Adesso sono grande e capisco le differenze tra film e libro e sento di riuscire ad apprezzare meglio questa serie. Questo volume ha ancora delle caratteristiche da libro per bambini, ma ci stiamo anche pian piano allontanando, mostrando temi più seri e vedendo come i nostri tre eroi stiano crescendo e pensando al futuro e alle conseguenze delle loro scelte. Ho capito anche perché tanti dicono che sia il loro libro preferito perché c’è molta azione e divertimento (le partite di Quididtch non sarebbero le stesse senza la fantastica telecronaca di Lee Jordan), ma c’è anche il mistero e il thriller legato a Sirius Black e ammettetelo, non sapendo la verità si finisce davvero per temere per la vita di Harry e non solo. Una cosa poco presente poi nei film, ma presente nei libri e che mi piace molto, è il fatto che ci siano accenni molto precisi sia al passato ma anche al futuro, a quello che accadrà nel libri successivi: abbiamo un accenno del difficile rapporto tra Piton e il padre di Harry, abbiamo una bella introduzione del personaggio di Cho Chang, ma sopratutto di Cedric Diggory (#teamCedric) e quando arrivi alla fine quasi non vedi l’ora di buttarti nel capitolo successivo e vedere cosa accadrà al nostro caro terzetto e non solo....
PS. La logica dietro il Giratempo ha poco senso anche senza leggere The Cursed Child (come si chiama in italiano, non ricordo!)
4 stelle



Le ferite originali di Eleonora C. Caruso
Sapete più un libro ci tocca, più è difficile parlarne. Direi che questo è uno di quei casi, perché Le ferite originali ha colpito qualcosa dentro di me e da un certo punto di vista non so neanche spiegare cosa e in che modo. Posso sicuramente dirvi che non potrete non innamorarvi dei suoi protagonisti. Non parlo solo di Christian, il protagonista e motore (concedetemi il termine) della storia, ma anche degli altri personaggi anche se forse all'inizio non vi staranno molto simpatici (scusa, Dante ma è così, ho impiegato tutto il libro per amarti). Sono personaggi complessi, ci possiamo identificare con i loro sentimenti ed emozioni, anzi direi che ci identifichiamo così tanto con loro che avvertiamo con molta forza anche dolore, gioia, paura che provano e questa dimostra una grandissima abilità da parte dell'autrice, perché non è facile trovare romanzi che ti colpiscano così tanto. E' una storia non proprio classica e posso capire che su alcuni punti molti potrebbero storcere il naso ma si tratta di storie di persone comuni, che si incontrano e scontrano come succede nella vita di tutti giorni; c'è una grande attenzione al reale e alla psicologia che mi hanno colpito fin da subito e mi hanno fatto apprezzare il libro ad ogni pagina. Non posso non consigliarvi la lettura e sperare di poter leggere altro di questi personaggi che mi sono entrati nel cuore (sopratutto la mia ship <3)
5 stelle