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martedì 18 maggio 2021

Review Party: “Loveless” di Alice Oseman



Buongiorno lettori!
Come sapete da miei post precedenti mi sta molto piacendo la serie Heartstopper di Alice Oseman. Ma questa giovane autrice inglese ha anche scritto dei romanzi, come Senza nuvole e da oggi è disponibile per Oscar Vault un romanzo che affronta un tema poco affrontato nei media e non solo. Loveless è un romanzo dove la sua protagonista affronta la propria sessualità anzi la sua asessualità! Venite a scoprirlo nella mia recensione!

Ringrazio la casa editrice Mondadori - Oscar Vault per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire!
 

Titolo: Loveless
Autore: Alice Oseman
Casa editrice: Mondadori - Oscar Vault
Data di uscita: 18 maggio 2021
Pagine: 384
Prezzo: 19 (cartaceo); 9,99 (ebook)



Georgia ama le storie d'amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell'amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L'inizio dell'università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l'occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l'aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l'amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l'unica forma possibile di vero amore? 
Una storia delicata e intensa di identità e accettazione che farà breccia nel cuore dei lettori e che conferma il talento cristallino di Alice Oseman, un'autrice dalla voce rara e autentica.



Georgia è alla ricerca dell'amore. Ha passato gli anni del liceo a cercare di trovarlo e non è riuscita, neppure al ballo di fine anno è riuscita a baciare la sua cotta. Qualcosa la ferma ogni volta che sta per farlo e inizia a dubitare di quei sentimenti che prova. Adesso però, andando all'università, lontano da casa, è sicura di potercela fare, di vivere appieno "l'esperienza universitaria", farsi avanti anche con altre persone oltre che i suoi fedeli amici di sempre, Felipa detta Pip e Jason, anche loro a Durham ma in un diverso dormitorio. E infatti Georgia farà la conoscenza, il primo giorno di Rooney, la sua esuberante compagna di stanza. Forse lei è la persona giusta per farla uscire dal suo guscio e con il suo essere aperta e amica di tutti la renderà perfetta per aiutarla a trovare una persona da amare. Ma forse Georgia si renderà conto di non voler trovare qualcuno, che forse il suo orientamento sessuale è diverso da quello che si aspettava...

Loveless è il racconto del viaggio di Georgia nel comprendere se stessa e accettarsi come asessuale e aromantica. Due termini che confondono e che sono poco affrontati non solo nella narrativa e in opere di fiction, ma anche nella realtà. E la Oseman tratta l'argomento con molta delicatezza, raccontando bene i sentimenti di Georgia, cosa lei prova in certe situazioni e quando poi si rende conto del suo orientamento sessuale anche il suo accettarsi e capire che nonostante non provi attrazione sessuale e romantica per nessuno ha al suo fianco i suoi amici e ci tiene al loro rapporto con loro. Pip è la sua miglior amica, lesbica ma forte e risoluta in amore e nella vita, mentre Jason è un caro amico che vuole una ragazza che non lo faccia soffrire come la precedente. Nella sua ricerca di una risposta e dell'amore, Georgia rischierà di mettersi contro i propri amici e addirittura perderli compromettendo la loro amicizia nel suo non aprirsi ed essere sincera con i suoi dubbi e le paure che la affliggono e non riesce ad esprimere neppure alle persone che le sono più vicine. 

Ma Georgia troverà altre persone ad aiutarla e supportarla. Abbiamo la già citata Roney, aperta e sessualmente attiva, ma che alla fine è molto più fragile della persona che mostra alla protagonista e agli altri, e sarà Georgia stessa ad aiutarla quando rischierà di cadere nel baratro. E poi non posso non citare Sunil, il presidente dell'Associazione Arcobaleno dell'università e che cerca di includere Georgia nel gruppo e di dare una risposta ai suoi dubbi. Insomma come dovrebbe essere anche nella vita: nonostante una riflessione personale ci dovrebbe essere l'appoggio di altre persone, vecchi e nuovi amici, e anche la condivisione di esperienze, brutte e non, per potersi aiutare.



In altre sue opere la Oseman ha prestato particolare attenzione ai temi LGTBQ con molta cura e dando quasi una spinta al suo pubblico ad informarsi, incoraggiandolo ad interrogarsi e non vergognarsi. Proprio per questo il romanzo è adatto ad un pubblico giovane che forse ha paura di affrontare certe tematiche e questioni molto serie. Anzi il tema stesso della asessualità e dell'aromanticismo è ben spiegato e trattato, l'esperienza di Georgia resa molto reale e nella quale ci si può quasi riconoscere e ritrovare in quello che racconta anche se non è detto che noi siamo come lei. Si crea comunque una forte empatia con questo personaggio e anche con il resto del cast, sempre molto variegato e anche ben caratterizzato. Ci si affeziona al gruppo di amici e alle situazioni che hanno vissuto e vivono nel corso della storia che è molto realistica anche nel raccontare l'ambiente di Durham e volerci quasi andare per scoprire gli angoli di questa città e dell'università dove si muovono i suoi personaggi. 

Certo, non nego che in questa come anche in Heartstopper, la Oseman presenta un ambiente un po' irrealistico dove ci sono molte persone fiere della loro sessualità, che l'hanno rivelata e con relativamente poco odio da parte del gruppo e della società. E se anche ci sono alcuni piccoli eventi sono minimi e risolti facilmente. Personalmente non lo trovo un "vero" difetto. Loveless manda un messaggio di amore e di avere, creare, mantenere legami con altre persone, che quelli possono bastare anche senza un coinvolgimento romantico e sessuale; capire e accettare se stessi e non volersi più nascondere anzi esserne quasi fieri, senza tralasciare le difficoltà e le paure, ma cercando di essere positivi verso il futuro. Per questi messaggi belli e potenti, per giovani e non solo, credo che possiamo concedere che ci sia un filo di irrealismo per alcune situazioni.

Credo che il romanzo sia molto potente e bello. Oltre a come l'autrice tratta il tema, ho notato una sua crescita come narratrice rispetto al suo precedente romanzo, e se in Heartstopper sono i disegni a parlare e trasmettere qui lo fa la sua scrittura. I capitoli a volte sono brevi, altri lunghi ma, mai pesanti. Apparentemente, sopratutto agli inizi, si alternano capitoli riflessivi ad altri che procedono la storia e il tutto pare un po' scollegato, ma tutto alla fine acquista una sua logica e non c'è confusione. C'è appunto un buon equilibrio tra le due parti, tra le riflessioni e i pensieri di Georgia e l'azione. Ho notato anche un grande miglioramento della Oseman. 

Mi è molto piaciuto questo romanzo e i temi che affronta, come anche li affronta senza dare poi una risposta, ma anzi dando coraggio e voglia di riflettere. E devo dire che voglio leggere altri suoi romanzi e opere per vedere cosa ci riserverà e come affronterà altre tematiche. Si avverte nella lettura una certan ricerca, ma anche il mettere su carta la propria esperienza, sfruttando la propria giovane età per raccontare i giovani, le loro paure, dubbi e sentimenti che a volte gli adulti non sanno cogliere e non capiscono. Ma potrebbero capire qualcosa in più grazie alla lettura di un romanzo come Loveless che può essere apprezzato da tutti e apre una finestra su aspetti poco capiti e apprezzati come l'asessualità.



Vi segnalo gli altri blog partecipanti a questo Review Party quindi guardate anche le loro recensioni di Loveless




Pensate di leggere questo romanzo? E quali altre opere della Oseman avete letto? Ci sono romanzi che conoscete e affrontano l'asessualità, io sarei curiosa di leggerli, voi no? Fatemelo sapere nei commenti!

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