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lunedì 12 novembre 2018

Il primo Lucca Comics & Games non si scorda mai - My LuccaCG18


Quando ero piccola, avevo tipo 8, 9 anni o giù di lì, leggevo giornalini con fumetti come tanti: Winx, Topolino, Witch, Isa e Bea Streghe tra noi. Ricordo che nel mese di ottobre veniva citata sempre Lucca e la manifestazione di Lucca Comics & Games tra fine ottobre e inizio novembre. Lucca mi sembrava il paese dei balocchi, un’opportunità unica di poter avere i disegni dei miei cartoni preferiti e tanti eventi bellissimi che la mia mente di bambina adorava.

Sono cresciuta e ho iniziato a leggere libri fantasy, il mio primo amore libresco. E anche nei giornalini fantasy che seguivo (cito con affetto e nostalgia il più bello, La Grande Magia) ecco che ritorna a sempre Lucca Comics e quell’evento con quell’autore o quell’altro. E poi si sono aggiunti i manga, le serie anime e i film... Insomma ho sempre guardato Lucca con la bava alla bocca, guardando le foto di amici, conoscenti e perfetti sconosciuti che ci andavano e si divertivano un mondo. Ho sempre sognato di poter andare a Lucca Comics, ci ho provato molte volte ad andarci ma per un motivo o per l’altro non ci sono ami andata.

Ricordo l’anno scorso che Martina di Liber Arcanus mi ha fa: “Mary, andiamo a Lucca... in giornata!”
“No...?”
“Si!”
“È impossibile...”
“Ma no che dici!”
*dopo 10 minuti di discussione e visione dei treni* “Hai ragione, è impossibile”.
Risultato: niente Lucca Comics...

E ogni anno che finiva Lucca mi dicevo sempre “Sarà per l’anno prossimo...”. Ma l’anno prossimo non arrivava mai... fino a quest’anno.

Insomma c’è l’ho fatta ragazzi: sono andata a Lucca Comics! Ci sono stata per davvero e voglio (ovviamente) raccontarvi tutto!

Day 0: Pisa 

Padre, Madre and me
Sono andata a Lucca con i miei genitori (di seguito denominati Padre e Madre). Io sono partita in treno da Venezia, i miei in macchina da casa e ci siamo incontrati a Pisa dove alloggiavamo (mi hanno detto che è la città meglio collegata a Lucca e ne ho avuto la conferma di persona). Abbiamo ovviamente fatto un giro al Campo dei miracoli e mentre Madre e Padre facevano le classiche foto (idiote) con la Torre, guardando le stories I’Instagram ecco che spunta fuori l’annuncio della pubblicazione di Yarichin Bitch Club da parte di J-POP Manga: adoro! (PS. da leggere e da vedere, ne rimarrete folgorati!)

Il tempo è peggiorato all’improvviso, ma abbiamo comunque visitato il Battistero e il Duomo. È stato bello perché sono opere davvero straordinarie e ho avuto un flash delle lezioni di storia dell’arte medievale del liceo: è stato incredibile che mi ricordassi tante cose... La Torre è impressionante, le foto non rendono giustizia alla sua pendenza, ma per via della mia paura delle vertigini manco mi è passato per la mente di salirci... Abbiamo anche girato il centro di Pisa s poi abbiamo mangiato una bella pizza in un locale addobbato per Halloween (Madre non approva questa festa ma ha ammesso che non era poi terribile l’addobbo...).

Poi tutti a nanna che domani si va a Lucca!

Day 1 - Giovedi

Siamo andati a Lucca con la nostra macchina poiché il parcheggio non costava tanto e poi era collegato alla città con una navetta gratuita. Avevo un appuntamento per le dieci ma tra la navetta in ritardo e la fila in biglietteria abbiamo impiegato un pochino ad entrare. Che poi c’era gente, casino ecc ma la fila scorreva bene alle casse e all’ingresso e anche i volontari erano gentili e preparati. Il tempo era un po’ piovigginoso ma piacevole.

Ed attraverso le mura. Avevo l’ansia di essere in ritardo per l'appuntamento e quindi non sono impazzita come pensavo ma è stato incredibile. Ok, adesso ve lo dico: alle 10 avrei dovuto intervistare Mirka Andolfo per Nerd Pool, ma mi sono ritrovata davanti a lei, mentre stava facendo firma copie, alle 10:20. È stata comunque molto carina che abbiamo preso appuntamento per dopo e quindi sono andata in missione: ho ottenuto il pass per il firma copie di Samuel Spano e ho avuto Nine Stones 2 tra le mie mani ❤️ Mi sono poi recata allo stand di J-POP Manga e ho fatto danni ;) Ho ammirato il box de Il poema del vento e degli alberi che mi arriverà a casa (con lo shinkishi autografato ❤️) a breve e ho recuperato un paio di poster e il fischietto legato a Made in abyss, poiché il mangaka che sarà ospite al prossimo Napoli Comicon (AAAA cercasi buon samaritano che vada a Napoli per procurarmi un autografo).


Avevo abbandonato Madre e Padre ma poi li ho “recuperati” e abbiamo girato insieme. Sono andata da Dynit per il manga di Voglio mangiare il tuo pancreas e ho preso su consiglio dei due simpatici ragazzi un volume con una storia di Makoto Shinkai (quando uno sa fare bene il suo lavoro e mi convince ad acquistare...). E poi ad ogni fiera (di libri o fumetti che sia) devo per forza prendere un libro da Kappalab: questa volta è toccato a Penguin Highway del quale uscirà il film il 20 novembre (e ho uno sconto per andarci, speriamo di sfruttarlo!). Ho poi recuperato i volumi che volevo da Flashbook e girato per il resto degli stand nel Padiglione Napoleone. Ho girato molto bene quella zona, affollata ma nonostante tutto giravi bene.

Sono rimasta in zona per via dell’intervista e infatti ho incontrato Mirka e ci siamo dirette in un palazzo li vicino e abbiamo fatto l’intervista. È stato molto bello, lei molto allegra, simpatica e chiacchierona. Breve ma intensa e non mi era mai capitato di fare l’intervista in un cortile ma c’è sempre una prima volta e ringrazio tanto Mirka per la disponibilità e Edizioni BD che mi hanno dato questa opportunità. (PS. Qui trovate la mia intervista su Nerd Pool)
Davanti al Padiglione Warner

Il tempo stava diventando sempre più bello e dopo aver mangiato abbiamo girato, andando al padiglione Warner (fuori era bellissimo, dentro non so perché c'era una fila lunghissima che no.... ). Ho visto altri padiglioni dedicati a Marvel e Star Wars e anche una quello della Funko che aveva una fila mica piccola ma scorreva bene. Personalmente mi ha deluso perché aveva Funko principalmente di Harry Potter, My Hero Academia e qualcosa dei supereroi Marvel: mi aspettavo che ci fosse più varietà, che ne avessero di più serie ma va beh, non ci ho perso troppo tempo.

È stato bello girare e vedere che anche la città partecipava alla manifestazione, con i negozi a tema, con le bancharelle che non stonavano con il circondario, anzi! Poi beh il negozio di Bubble Tea che aveva chiamato i te con i nomi dei supereroi fantastici: io e Madre abbiamo preso Hulk e Iron man -  e oer la cronaca che buono il Bubble Tea, finalmente l’ho assaggiato! E mentre cercavo di bere le maledette palline rimaste sul fondo mi sono messa in fila per entrare al Palapanini che era pieno, ma pieno pieno! Ho avuto difficoltà a muovermi ma ho preso quello che dovevo e ho ottenuto tutti i gadget di Boruto, ossia borsa, spilla e maglietta. E non volevo l’autografo di Mikio Ikemoto, che era presente, ma l’ho visto mentre si dirigeva al firma copie (e anche dopo quando l’ha finito quindi va bene così XD).


Parlando di firme io bramavo la firma di Junji Ito ma ottenere il pass è stato impossibile. Ci hanno detto che c’era tantissima gente in fila e hanno distribuito prima i passa per il giorno dopo e quindi ho capito che non avrei ottenuto la firma del Maestro dell’horror. Che poi è stata una disavventura che ho vissuto con Maria, una mia nuova amica che ho conosciuto in un gruppo Telegram: ci stavamo massaggiando e abbiamo scoperto di essere tutte e due vicino a Piazza Star Comics e quindi ci siamo entrate insieme. È stato un momento breve ma mi piace sempre incontrare i miei amici virtuali perché poi eventi come fiere e simili sono occasioni in cui ci può davvero incontrare e passare bei momenti ❤️
<3

Ricordate quando vi ho detto che ho ottenuto il pass per la firma di Samuel Spano? Bene, la disavventura ha inizio. Perché Samuel è un ragazzo impegnato e seguendo l’ordine di acquisto ero la numero 31. Mi hanno detto di passare nel pomeriggio alle 2, poi alle 5, ma Samuel era ad un’altro evento e sarebbe arrivato dopo le 5:30. Avendo fatto tutto mi sono messa in fila verso le 5 ad aspettarlo ma lui non arrivava. Sono arrivate anche altre ragazze per la firma e abbiamo aspettato. E aspettato. E aspettato. Anche quelli della casa editrice non sapevano che fare. E io non volevo andarmene, no signore. Che però le ragazze presenti erano simpatiche, abbiamo parlato di Nine Stone, Killing Stalking e l’attesa è stata un po’ meno pesante. Alle 18:20 finalmente arriva Samuel e si mette subito a disegnare. Nel mentre è arrivata anche la carinissima Eleonora Caruso che adoro tutto quello che scrive. Ho chiacchierato un po’ con lei e ho ottenuto il mio bel Chris disegnato da Samuel che è stupendo. Sono uscita più tardi di quello che avevo previsto ma molto soddisfatta.

Day 2 - Venerdì

Vista l’esperienza acquisita il giorno prima siamo partiti un po’ prima anche perché avevo un appuntamento con la casa editrice J-POP Manga/Edizioni BD che aveva organizzato una colazione con la stampa per raccontare le nuove uscite e parlare di novità varie e curiosità. Mi sento sempre molto fortunata quando partecipo a questo tipo di eventi con gli editori che mi permettono di scoprire tante piccole cose dietro la pubblicazione dei libri (e in questo caso manga) che amo. Mi è molto piaciuto parteciparvi anche perché ci sono dei titoli molto interessanti e particolari. Insomma io non vedo l’ora di leggere molti dei titoli annunciati. Ringrazio tantissimo Georgia e Daniel che sono molto allegri, spontanei e spiegano molto bene le trame dei loro volumi invogliando tantissimo la lettura (pure quelli con i peni tagliati, tanto per dire...).
Tra le vie di Lucca

Giornata iniziata bene così, bevendo caffè e parlando di manga. Poi ho avuto una seconda colazione con Christian Galli, un mio vecchio amico che non ci siamo visti di persona per dieci anni ma solo massaggiato e ha da poco pubblicato un fumetto per Tunuè, Il calore della neve. L’ho acquistato a Treviso Comic Book Festival e ve ne parlerò prossimamente qui sul blog (#staytuned). Abbiamo parlato di cose private ma anche di disavventure lucchesi e legate al mondo del fumetto. Insomma ci voleva una bella chiacchierata davanti ad un cappuccino e una sfoglia alla mela.

Il tempo ha poi iniziato a peggiorare iniziando a piovigginare a sprazzi. Nel mentre sono ritornata a fare un salto in Star Comics perché volevo lo zainetto omaggio e ho recuperato due volumi che il giorno prima mancavano (insomma non potevo lasciare Lucca senza avere l’ultimo volume di Haikyu!). E si ho anche riprovato a prendere il pass per Ito, ma nulla... Ma il signore dello stand al quale ho rotto le palle per due giorni era molto simpatico e lo ringrazio per avermi sopportato!

Per il resto abbiamo girato per raggiungere Japan Town: io e Madre ci siamo mischiate in mezzo a cosplayer e visto alcuni negozietti. All’oratorio di San Franceschetto c’era uno stand con le figure e ho sbavato tantissimo davanti alla figure di Yuri Plisetsky... Ma ho recuperato il suo nedroid che era adorabile ❤️ Non ho resistito ragazzi, capitemi, era davanti ai miei occhi così puccioso...

I cosplay "Plus ultra"!
Poi in un locale nella piazza abbiamo mangiato benissimo, letteralmente circondati da cosplayer che andavano e venivano. Mi sono resa conto di quanto sia bella l’atmosfera, con tutta la città che partecipa: la gente, ragazzi, famiglie felici e l’idea di una festa. Forse lo dicono i miei occhi di verginella di Lucca Comics ma appunto questa è stata la mia impressione e le emozioni che mi sono arrivate girando per quelle vie.

Dopo aver mangiato siamo arrivate alle mura e le abbiamo percorse tutte. Sotto la pioggia. Il tempo iniziava a peggiorare e quindi abbiamo deciso di avviarci verso l’uscita dopo un salto al padiglione Sky e ai padiglioni dei fumetti. Ultimi acquisti e sì, per via del tempo brutto siamo usciti un po’ presto. Ne sono comunque rimasta molto felice, soddisfatta per gli acquisti, ma anche gli incontri con amici e anche il fatto di essere stata con i miei. Negli ultimi mesi, mentre io ero a Venezia, Madre e Padre hanno avuto dei momenti un po’ brutti e io speravo di trovare l’occasione di poter passare del tempo con loro e fare qualcosa di nuovo e diverso insieme, da famiglia. E Lucca Comics è stata l’occasione per esserlo.

E anche se Madre e Padre hanno detto che per loro un Lucca è bastato e avanzato io non vedo l’ora di tornarci e di vivere ancora una volta quell’esperienza che ho sognato da tanto e che mi ha riempito il cuore ed emozionato tantissimo. Insomma io non vedo davvero l'ora di ritornare a Lucca Comics & Games ancora e ancora...

Un ringraziamento a tutte le belle persone che ho incontrato a Lucca che l'hanno più o meno direttamente resa ancora più bella <3 

Ditemi nei commenti se anche voi ci siete stati e cosa vi è piaciuto di più!


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