My Top Ten 2019 Books Edition

Buongiorno lettori e Buon Anno!
L'anno scorso ero riuscita a fare un post prima della fine dell'anno ma questa volta non ce l’ho fatta. Pazienza, vi parlerò in questi giorni primi giorni del 2020 delle mie letture migliori dello scorso anno a cominciare dai libri.
Ammetto di aver letto poco, mi sono dedicata maggiormente a fumetti e manga, oltre che in seguito a testi universitari quindi pochi romanzi ma non ho avuto brutte sorprese e, in generale, ho avuto delle letture molto soddisfacenti. In questa lista ci sono quelli che reputo i migliori letti; sottolineo che molti non sono titoli usciti lo scorso anno, ma anche se acquistati primi li ho letti nel corso del 2019.

Driven 3 Vinti dall'amore di K. Bromberg: La degna conclusione della trilogia Driven che mostra molto bene l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti e l'abilità dell'autrice di proseguire e chiudere degnamente questa storia che ha saputo emozionare fin dal primo capitolo.
La mia recensione completa la trovate qui.

Nerdopoli Espressioni di una comunità in evoluzione a cura di Eleonora Caruso: Una raccolta di saggi a tema nerd tutt'altro che banale, anzi molto interessante e che mostra come questi mondi siano molto più profondi di quanto predicano molti e anzi portano a discutere di tanti argomenti attuali.
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Il censimento dei radical chic di Giacomo Papi: un romanzo di un'attualità disarmante che sa far preoccupare e divertire al tempo stesso. Lo consiglio proprio perché ci sono tante cose attuali estremizzate ma neanche troppo, e che portano ad una riflessione sul significato di cultura e ignoranza. Tutto da leggere, sopratutto le note che sono una cosa assolutamente geniale!
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Dammi mille baci di Tillie Cole: Un romanzo che mi ha inaspettatamente fatto commuovere ed emozionare tantissimo perché anche se ne avevano parlato tutti, non sapevo come si sarebbe evoluta la trama e quindi sono rimasta sorpresa da tutti gli sconvolgimenti che avvengono. Un romanzo assolutamente romantico e toccante da non perdere.
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Il segreto di Eva di Amy Harmon: La bravura di Amy Harmon non ha eguali e in questa storia parla con realismo degli eventi che hanno segnato Roma e la comunità ebraica durante la Seconda Guerra Mondiale senza cadere nel banale o negli stereotipi. E' una storia a tratti cruda ma anche piena di speranza che invita alla riflessione visti gli avvenimenti violenti che succedono anche ai giorni nostri.
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Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini: Ho riso tantissimo leggendo questa raccolta di racconti legati al mondo dell’editoria italiana. È uno spaccato realistico e un filo surreale che divertente anche se in molti punti si dovrebbe piangere (forse). Credo che sia una lettura imperdibile per ogni lettore (e compratore) forte di libri ma sopratutto per coloro che idealizzano troppo questo mondo che potrebbero capire meglio alcune dinamiche.

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Libro d'ombra di Jun'ichiro Tanizaki: Adoro i romanzi di Tanizaki e questo suo saggio bella sua brevità è altrettanto stupendo. Pur parlando del Giappone è della sua strada verso la modernizzazione che danneggia alcuni aspetti tradizionali, le riflessioni fatte sono applicabili anche alla nostra stessa realtà e, incredibilmente, anche al presente. Insomma il dibattito tra modernità e tradizione non è solo un qualcosa dei tempi passati..,

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Sono sempre io di Jojo Moyes: Chi dice che i seguiti sono più brutti del primo non ha mai letto Jojo Moyes. L'ultimo capitolo della trilogia di Io prima di te è il migliore di tutti perché porta a compimento il percorso iniziato da Louisa nel primo libro e mostrano la sua completa evoluzione e crescita. Un romanzo bellissimo, toccante, divertente ed emozionante come i precedenti e che davvero non sfigura, anzi!
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Onora la madre di Naike Ror: Naike Ror è un’autruce che apprezzo molto (anche a livello personale) e che ha delle trame sempre molto complesse e avvincenti, mai banali. Lo dimostra anche in questo romanzo che prende porge inaspettate e che descrive molto bene l’ambiente di una comune cittadina media americana con tutte le due luci e ombre in una maniera che non si vede spesso in romanzi scritti da autrici italiane.

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Io e Mr. Fahrenheit She likes homo, not me di Naoto Asahara: Una delle mie ultime letture che mi è rimasta dentro proprio per la forza di raccontare situazioni comuni non solo in Giappone ma anche da noi. Perché accettare chi è diverso o fa cose diverse dalla massa rimane sempre difficile. Una light novel potente nella sua semplicità e che usa molto bene la colonna sonora dei Queen che non è lì a caso ma si intreccia bene con la storia e i sentimenti dei suoi personaggi, cosa che non riesce a molti autori.
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Quali sono state le vostre migliori letture dell'anno? Fatemelo sapere nei commenti linkando anche le vostre personali Top Ten :)