Come preannunciato nel Manga's Corner di luglio, ho letto molto lo scorso mese quindi eccoci qua! Le mie recensioni e i libri che ho letto, alcuni libri li ho comprati e letto quasi subito o comunque a distanza di pochi mesi rispetto a quando li ho comprati e ciò mi ha reso alquanto fiera di me stessa XD Dovrei davvero trovare il modo di leggere libri nuovi e vecchi con regolarità... Suggerimenti su come farlo? In ogni caso ecco cosa ho letto di bello, ditemi cosa ne pensate :)
Il dono di Siri Pettersen
(Un estratto della mia recensione!)
Arrivata al finale, mi sono ricordata cosa aveva detto Siri Pettersen nell'intervista che le ho fatto ormai un anno prima. Diceva che la storia di Hirka e Rime finiva ma aveva progetti per ampliare e raccontare il mondo incredibile che ha creato - o forse è meglio dire i mondi? Ed è così, perché pur chiudendosi la storia dei due protagonisti non può dirsi che tutto il resto sia concluso e anzi ci sono ancora molte cose da raccontare e spiegare. Una cosa che mi è piaciuta, ma posso capire che non per tutti sarà così e sarà difficile comprendere un finale così. Io personalmente sono rimasta soddisfatta perché c'è un senso in questo finale e su cosa faranno Hirka e Rime. Anche se succede tutto sul più bello, nel momento in cui appunto ci sarebbe molto altro da raccontare. Un intero libro o forse un'intera trilogia. In tal senso credo che avrei apprezzare un piccolo epilogo a mostrare cosa succede dopo, perché apprezzo il fatto che ci venga mostrato anche solo un glimpse di cosa succede dopo la Fine. Ma è una cosa mia personale. Il resto del libro procede bene, e tutto torna. Vengono rivelate cose non chiarite nei precedenti volumi e si chiude il cerchio anche intorno alla questione di Graal e Naiell. Personalmente però ho avuto qualche difficoltà nel ricordare alcuni particolari e anche se la scrittura di Siri è molto precisa e cerca di farti ricordare il più possibile, questa volta per me è successo meno. Sono rimasta soddisfatta da Il Dono e della sua conclusione, ma se devo pensare ai precedenti romanzi il mio voto diventa leggermente più basso perché in alcuni punti la narrazione è stata più poetica e meno esplicativa. E il finale per quanto mi sia piaciuto, e da un cero punto di vista non poteva finire in altro modo, ammetto che avrei voluto quel qualcosa in più che non è facile spiegare...
4,5 stelle
Il segreto di Eva di Amy Harmon
Avevo amato tantissimo il romanzo di Amy Harmon I cento colori del blu e ho recuperato vari suoi romanzi usciti. In occasione del RARE Roma 2018 ho preso questo romanzo e me lo sono fatto autografare dall'autrice. E' un romanzo davvero stupendo, ambientato in Italia e racconta con molta veridicità storica i fatti legati al fascismo e alle leggi razziali che colpiscono in prima persona la protagonista Eva, una ragazza ebrea. Ma nel mezzo c'è anche la sua tormentata storia d'amore con Angelo, il ragazzo che ama fin da quando bambina ma che diventa prete. Insomma un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni, che suscita rabbia e tristezza, ma nel finale anche un filo di speranza perché tutto può risolversi se si ha fede e fiducia. L'ho davvero amato proprio perché è molto ancorato alla realtà storica che racconta e per i sentimenti che provoca leggendolo. Il finale anche lui stupendo anche se forse è un po' stereotipato e semplicistico, ma rimane la degna conclusione della storia di Eva e Angelo e lancia un messaggio di fiducia non solo in Dio, ma anche nel genere umano che è in grado di atti terribili ma anche di estrema umanità e generosità.
5 stelle
La città incantata al di là delle nebbie di Sachiko Kashiwaba
Dicevano che era il romanzo dal quale è tratto La città incantata, il mio film Ghibli preferito dopo Il Castello Errante di Howl. La storia è diversa da quella del film, ma si vede che ne ha tratto ispirazione. La protagonista Rina, giunge in un paese misterioso avvolto dalla nebbia in vacanza, ma per guadagnarsi vitto e alloggio la padrona della locanda la manda a lavorare nei diversi e strani negozi del paese. Alcuni personaggi ricordano alcuni del film e anche la protagonista ha la stessa innocenza e buona volontà di Chihiro. Rimane però una storia diversa nella sua evoluzione e non solo, ma ugualmente piacevole. Direi che è una buona lettura anche per dei ragazzi preadolescenti perché ha un linguaggio semplice, delle situazioni simpatiche e relazionabili; ci si può anche riconoscere nella protagonista e nelle sue avventure, tolti gli elementi magici. Di solito non apprezzo molto questo genere di storie per ragazzi (I'm too old!) alla fine questa mi ha molto sorpreso, mi è piaciuta e mi ha colpito il finale abbastanza aperto. E appunto ho trovato alquanto geniale i riferimenti al film omonimo (o forse è più corretto dire che il film cita il libro?) e direi che lo potete consigliare anche ad eventuali fratelli, cugini, nipoti giovani.
4 stelle
Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini
Il titolo e il formato del libro mi hanno attirato sullo scaffale della libreria e leggendo la quarta di copertina e qualche pagina mi sono decisa a prenderlo. Non mi aspettavo di ridere così tanto! Situazioni assurde ma che, allo stesso tempo, fanno un ritratto reale dell’editoria italiana con tutte le sue luci e ombre. In molti punti ho riso proprio tanto e ho adorato la scrittura di Manzini tantissimo. Mi è piaciuta l’argutezza, la fedeltà e il realismo di tutte le situazioni anche se poi c’è indubbiamente una certa estremizzazione di alcune situazioni al limite con l’irreale che però divertono e colpiscono il lettore, in positivo o in negativo. Perché infatti questi racconti sono un ritratto spietato e anche triste della realtà editoriale italiana e portano anche a voler riflettere. Il problema sta che forse solo dei lettori forti e arguti potranno cogliere e leggere il libro sotto questa luce mentre gli altri, colore che ne gioverebbero di più, forse, non lo toccheranno mai... Io nel mio piccolo lo consiglierò sicuramente è rileggerò molti punti.
Aggiungo inoltre che, incredibile ma vero, questo è stato il mio Sellerio e che dire, ottima lettura ;)
5 stelle
Libro d'ombra di Jun'ichiro Tanizaki
Un breve saggio in cui Tanizaki parla della modernità in contrasto con la bellezza oscura del passato. Pur parlando della peculiare situazione del Giappone, offre degli spunti interessanti e molto belli che possono essere trasferiti anche nella nostra cultura/società, facendoci riflettere su come il contatto con altre persone, popoli, invenzioni abbia portato vantaggi anche utili, ma allo stesso tempo cose negative o comunque discutibili, magari in contrasto con la nostra tradizione. Mi è molto piaciuto perché è un libro molto scorrevole e facile da leggere, c'è molta quotidianità e momenti personali dell'autore che dice la sua esperienza personale, dei momenti veri dai quale parte la sua riflessione. Davvero, l'ho iniziato per caso, perché la persona con cui avevo appuntamento ha ritardato di mezz'ora e avevo questo libro sull'App Kindle. L'ho iniziato in quel momento e finito dopo a casa che è un libro breve, ma scorrevole e interessante.
5 stelle
American Gods di Neil Gaiman
Ho sentito molto parlare di questo libro e ancora di più con l'uscita della serie televisiva. E quindi in un momento di follia (e con uno sconto) ho preso questo volume Oscar che è bellissimo, davvero. Le illustrazioni sono stupende anche se spesse messe non in corrispondenza della scena che vuole rappresentare. Questa cosa mi da sempre fastidio nei libri perché non pretendo che ci sia una esatta corrispondenza, sarebbe una cosa impossibile, ma non capisco perché mettere le illustrazioni 2 o 3 pagine dopo il racconto... Ci tenevo a dire questo perché il contenuto è lo stesso di altre edizioni e quindi la figaggine di questa non ha influenzato il mio voto. Anche perché il romanzo mi è piaicuto e appassionato molto, ma forse questa edizione era troppo per me... Mi sono appassionata a Shadow e Wednesday, e seguirli nel loro viaggio per l'America ad incontrare gli dei delle diverse mitologie. Una storia che acquista sempre più senso proseguendo la lettura, rimanendo comunque intrigante e che ti spinge a girare la pagina. Il finale però non mi ha del tutto convinta e l'ho trovato un po' frettoloso e poco chiaro. Per questo non riesco a dargli di più anche se la storia mi è molto piaciuta e l'ho letta con molta curiosità; inoltre mi ha lasciato la voglia di leggere qualcos'altro di Neil Gaiman. Perché si, è il primo romanzo suo che ho letto e sono rimasta colpita dalla sua scrittura e dalla cura che riserva a particolari tralasciati da altri scrittori.
4 stelle
Censura subito!!! di Ian F. Svenonius
Allora questo libro prometteva dalla sinossi di parlare di perché la censura è necessaria, forse in questo periodo più che mai prima. Lo dice e spiega in parte nel primo capitolo, per il resto delle pagine poi parla di altro. Parla di diversi argomenti che sono legati alla nostra società, cose non necessariamente vere ma sulle quali si potrebbe maggiormente riflettere perché ci sono dei comportamenti sbagliati o dati per scontati ma che sono problematici. Ci sono delle riflessioni anche interessanti ma quello che titolo e quarta promettevano non c'è stato. Inoltre ho trovato poca coerenza tra i diversi capitoli (ognuno l'ho trovato fine a se stesso, che non si collegava per nulla ne al precedente che al seguente). Sono rimasta alquanto delusa, volevo che l'argomento della censura venisse maggiormente approfondito e spiegato perché essendo dell'opinione che la censura sia inutile, mi aspettavo che questo libro mi dicesse invece perché fosse assolutamente necessaria. E non l'ha fatto.
3 stelle
La strana storia dell'Isola Panorama di Edogawa Ranpo
Per la mia ossessione del voler recuperare i romanzi degli scrittori protagonisti di Bungo Stray Dogs, ho bramato questo volume non appena scoperto che usciva. Riprendendo una premessa classica presente nella letteratura di tutto il mondo, Ranpo ci racconta di un uomo che ruba l'identità di un suo amico morto per poter ottenere il suo enorme patrimonio e realizzare il suo sogno: creare una isola dove dominano la forza e la bellezza della natura. Il suo piano ci viene raccontato con accuratezza di dettagli, mostrando anche i dubbi e le paure del protagonista che non sa se riuscirà nel suo intento o sarà beccato. Le descrizioni sono davvero spettacolari e ricche di particolari mai inutili, ma che fanno ben visualizzare al lettore la scena. C'è anche una buona introspezione della psicologia del protagonista, galvanizzato dal suo successo e reso in seguito folle dalla ricchezza che ottiene tanto da abbassare la guardia... Qualcuno potrebbe scoprire il suo stratagemma e allora che fine farebbe il suo sogno? Una bella storia, con capitoli alquanto brevi e molto scorrevoli. Il finale è davvero inaspettato e mi ha sorpreso. Inoltre edizione ben curata con introduzione e note ben fatte. Insomma direi che è un buon modo per conoscere questo autore che ha segnato il genere mistery in Giappone.
4 stelle
Il segreto di Eva di Amy Harmon
Avevo amato tantissimo il romanzo di Amy Harmon I cento colori del blu e ho recuperato vari suoi romanzi usciti. In occasione del RARE Roma 2018 ho preso questo romanzo e me lo sono fatto autografare dall'autrice. E' un romanzo davvero stupendo, ambientato in Italia e racconta con molta veridicità storica i fatti legati al fascismo e alle leggi razziali che colpiscono in prima persona la protagonista Eva, una ragazza ebrea. Ma nel mezzo c'è anche la sua tormentata storia d'amore con Angelo, il ragazzo che ama fin da quando bambina ma che diventa prete. Insomma un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni, che suscita rabbia e tristezza, ma nel finale anche un filo di speranza perché tutto può risolversi se si ha fede e fiducia. L'ho davvero amato proprio perché è molto ancorato alla realtà storica che racconta e per i sentimenti che provoca leggendolo. Il finale anche lui stupendo anche se forse è un po' stereotipato e semplicistico, ma rimane la degna conclusione della storia di Eva e Angelo e lancia un messaggio di fiducia non solo in Dio, ma anche nel genere umano che è in grado di atti terribili ma anche di estrema umanità e generosità.
5 stelle
La città incantata al di là delle nebbie di Sachiko Kashiwaba
Dicevano che era il romanzo dal quale è tratto La città incantata, il mio film Ghibli preferito dopo Il Castello Errante di Howl. La storia è diversa da quella del film, ma si vede che ne ha tratto ispirazione. La protagonista Rina, giunge in un paese misterioso avvolto dalla nebbia in vacanza, ma per guadagnarsi vitto e alloggio la padrona della locanda la manda a lavorare nei diversi e strani negozi del paese. Alcuni personaggi ricordano alcuni del film e anche la protagonista ha la stessa innocenza e buona volontà di Chihiro. Rimane però una storia diversa nella sua evoluzione e non solo, ma ugualmente piacevole. Direi che è una buona lettura anche per dei ragazzi preadolescenti perché ha un linguaggio semplice, delle situazioni simpatiche e relazionabili; ci si può anche riconoscere nella protagonista e nelle sue avventure, tolti gli elementi magici. Di solito non apprezzo molto questo genere di storie per ragazzi (I'm too old!) alla fine questa mi ha molto sorpreso, mi è piaciuta e mi ha colpito il finale abbastanza aperto. E appunto ho trovato alquanto geniale i riferimenti al film omonimo (o forse è più corretto dire che il film cita il libro?) e direi che lo potete consigliare anche ad eventuali fratelli, cugini, nipoti giovani.
4 stelle
Ogni riferimento è puramente casuale di Antonio Manzini
Il titolo e il formato del libro mi hanno attirato sullo scaffale della libreria e leggendo la quarta di copertina e qualche pagina mi sono decisa a prenderlo. Non mi aspettavo di ridere così tanto! Situazioni assurde ma che, allo stesso tempo, fanno un ritratto reale dell’editoria italiana con tutte le sue luci e ombre. In molti punti ho riso proprio tanto e ho adorato la scrittura di Manzini tantissimo. Mi è piaciuta l’argutezza, la fedeltà e il realismo di tutte le situazioni anche se poi c’è indubbiamente una certa estremizzazione di alcune situazioni al limite con l’irreale che però divertono e colpiscono il lettore, in positivo o in negativo. Perché infatti questi racconti sono un ritratto spietato e anche triste della realtà editoriale italiana e portano anche a voler riflettere. Il problema sta che forse solo dei lettori forti e arguti potranno cogliere e leggere il libro sotto questa luce mentre gli altri, colore che ne gioverebbero di più, forse, non lo toccheranno mai... Io nel mio piccolo lo consiglierò sicuramente è rileggerò molti punti.
Aggiungo inoltre che, incredibile ma vero, questo è stato il mio Sellerio e che dire, ottima lettura ;)
5 stelle
Libro d'ombra di Jun'ichiro Tanizaki
Un breve saggio in cui Tanizaki parla della modernità in contrasto con la bellezza oscura del passato. Pur parlando della peculiare situazione del Giappone, offre degli spunti interessanti e molto belli che possono essere trasferiti anche nella nostra cultura/società, facendoci riflettere su come il contatto con altre persone, popoli, invenzioni abbia portato vantaggi anche utili, ma allo stesso tempo cose negative o comunque discutibili, magari in contrasto con la nostra tradizione. Mi è molto piaciuto perché è un libro molto scorrevole e facile da leggere, c'è molta quotidianità e momenti personali dell'autore che dice la sua esperienza personale, dei momenti veri dai quale parte la sua riflessione. Davvero, l'ho iniziato per caso, perché la persona con cui avevo appuntamento ha ritardato di mezz'ora e avevo questo libro sull'App Kindle. L'ho iniziato in quel momento e finito dopo a casa che è un libro breve, ma scorrevole e interessante.
5 stelle
American Gods di Neil Gaiman
Ho sentito molto parlare di questo libro e ancora di più con l'uscita della serie televisiva. E quindi in un momento di follia (e con uno sconto) ho preso questo volume Oscar che è bellissimo, davvero. Le illustrazioni sono stupende anche se spesse messe non in corrispondenza della scena che vuole rappresentare. Questa cosa mi da sempre fastidio nei libri perché non pretendo che ci sia una esatta corrispondenza, sarebbe una cosa impossibile, ma non capisco perché mettere le illustrazioni 2 o 3 pagine dopo il racconto... Ci tenevo a dire questo perché il contenuto è lo stesso di altre edizioni e quindi la figaggine di questa non ha influenzato il mio voto. Anche perché il romanzo mi è piaicuto e appassionato molto, ma forse questa edizione era troppo per me... Mi sono appassionata a Shadow e Wednesday, e seguirli nel loro viaggio per l'America ad incontrare gli dei delle diverse mitologie. Una storia che acquista sempre più senso proseguendo la lettura, rimanendo comunque intrigante e che ti spinge a girare la pagina. Il finale però non mi ha del tutto convinta e l'ho trovato un po' frettoloso e poco chiaro. Per questo non riesco a dargli di più anche se la storia mi è molto piaciuta e l'ho letta con molta curiosità; inoltre mi ha lasciato la voglia di leggere qualcos'altro di Neil Gaiman. Perché si, è il primo romanzo suo che ho letto e sono rimasta colpita dalla sua scrittura e dalla cura che riserva a particolari tralasciati da altri scrittori.
4 stelle
Censura subito!!! di Ian F. Svenonius
Allora questo libro prometteva dalla sinossi di parlare di perché la censura è necessaria, forse in questo periodo più che mai prima. Lo dice e spiega in parte nel primo capitolo, per il resto delle pagine poi parla di altro. Parla di diversi argomenti che sono legati alla nostra società, cose non necessariamente vere ma sulle quali si potrebbe maggiormente riflettere perché ci sono dei comportamenti sbagliati o dati per scontati ma che sono problematici. Ci sono delle riflessioni anche interessanti ma quello che titolo e quarta promettevano non c'è stato. Inoltre ho trovato poca coerenza tra i diversi capitoli (ognuno l'ho trovato fine a se stesso, che non si collegava per nulla ne al precedente che al seguente). Sono rimasta alquanto delusa, volevo che l'argomento della censura venisse maggiormente approfondito e spiegato perché essendo dell'opinione che la censura sia inutile, mi aspettavo che questo libro mi dicesse invece perché fosse assolutamente necessaria. E non l'ha fatto.
3 stelle
La strana storia dell'Isola Panorama di Edogawa Ranpo
Per la mia ossessione del voler recuperare i romanzi degli scrittori protagonisti di Bungo Stray Dogs, ho bramato questo volume non appena scoperto che usciva. Riprendendo una premessa classica presente nella letteratura di tutto il mondo, Ranpo ci racconta di un uomo che ruba l'identità di un suo amico morto per poter ottenere il suo enorme patrimonio e realizzare il suo sogno: creare una isola dove dominano la forza e la bellezza della natura. Il suo piano ci viene raccontato con accuratezza di dettagli, mostrando anche i dubbi e le paure del protagonista che non sa se riuscirà nel suo intento o sarà beccato. Le descrizioni sono davvero spettacolari e ricche di particolari mai inutili, ma che fanno ben visualizzare al lettore la scena. C'è anche una buona introspezione della psicologia del protagonista, galvanizzato dal suo successo e reso in seguito folle dalla ricchezza che ottiene tanto da abbassare la guardia... Qualcuno potrebbe scoprire il suo stratagemma e allora che fine farebbe il suo sogno? Una bella storia, con capitoli alquanto brevi e molto scorrevoli. Il finale è davvero inaspettato e mi ha sorpreso. Inoltre edizione ben curata con introduzione e note ben fatte. Insomma direi che è un buon modo per conoscere questo autore che ha segnato il genere mistery in Giappone.
4 stelle
Non dimenticatevi di commentare con le vostre letture estive!
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)