La storia del mio primo RARE, incredibile ma vero, inizia circa 4 anni fa: è la prima volta che Jamie McGuire viene in Italia per un incontro e firmacopie e per andarci ho fatto amicizia con Viola. All’evento stesso, siamo tra le ultime in fila e lì incontro Gio, che aveva preparato come regalo per Jamie delle statuine di pasta di sale dei suoi personaggi. Abbiamo chiacchierato e le ho chiesto l’amicizia su FB. Abbiamo iniziato a parlare di libri, quelli di Jamie e poi la saga di Divergent, prima sul finale e poi sul film (anche se adesso meglio non toccare l’argomento Roth con la Gio) e da lì è nata una bella amicizia. Non ricordo bene come, se io o Gio e in che modo, ma poco dopo abbiamo scoperto il Readers and Authors Romance Event, RARE per gli amici, e quanto ci abbiamo voluto andare; e ci abbiamo provato ma andare ad Edimburgo, Berlino o Londra ci sembrava un’impresa impossibile e per un motivo o per l’altro (soldi, tempo, università, ferie ecc) non ci siamo mai andate e nel mentre sbavavamo davanti alle foto di chi ci andava. Quando hanno annunciato un RARE in Italia è diventato un “ora o mai più”. E anche se il nostro sogno era che l’evento fosse a Milano, Roma andava bene e ci siamo impegnate davvero tanto per rendere quest’avventura possibile. La corsa letterale al biglietto (perché il giorno della vendita si deve andare a fare una gita fuori porta e rimanere fuori a pranzo, ovviamente) è stata l'inizio; poi ci sono stati i treni, gli alberghi presi e non presi, gli accordi su dove stare, dove dormire, con chi andare. E i mesi sono passati, la fatidica data si avvicinava e nonostante alcuni dubbi, alcune rinunce e alcune cose che non ci sono piaciute, non volevamo rinunciarci e c’è l’abbiamo fatta.
Innanzitutto ringrazio tantissimo la Gio che mi accolto in casa sua e abbiamo fatto una bella levataccia alle 4:30 della mattina per poter prendere il treno delle 6:08, insieme a Debora, meglio conosciuta come Mira Phora. Nonostante un ritardo di una decina di minuti, siamo arrivate a Termini e abbiamo incontrato Roberta (Regin la Radiosa) e la sua amica e con loro siamo andate in taxi allo Sheraton. E una volta arrivata è iniziato il delirio.
Sapevo che c’era gente ma vederla è stato scioccante e poi beh c’erano i Man of Rare, Stuart Readon, Frangy Yanes e Jase Dean, modelli anche di cover libresche di professione, scemi patentati alle convention di libri. Erano fuori in fila, disponibilissimi a firme, foto ecc. li ho ammirati da lontano, mi vergognavo ad avvicinarmi nonostante la loro gentilezza e simpatia evidente. Però alla Gio ho fatto un fantastico servizio fotografico che rimarrà nella storia. E beh siamo state in fila tanto, non lo nego, ma inizialmente scorreva bene la fila perché hanno fatto entrare un po’ di persone prima dell’apertura ufficiale alle 11:15, ma noi siamo entrare alle 11:30 perché hanno ritardato l’apertura a causa di alcuni spostamenti di tavoli da una stanza all’altra. Non ci ha fatto molto piacere però siamo entrati velocemente e il tempo dentro è bastato e avanzato per fare tutto alla fine fine.
Allora entrati, prima tappa Queen autografato da Meghan March gratis che la mattina in treno ho visto la live di Amy (una delle organizzatrici) che lo diceva e lo volevo assolutamente che ho King (il primo volume di questa trilogia) sul comodino da leggere e recensire. Niente, Meghan March pur non essendo presente ha fatto iniziare bene il mio RARE. Poi sono entrata nel foyer che aveva il banchetto Feltrinelli dove ho preso i libri che avevo programmato di prendere anche perché erano in anteprima e stavo per prenderne un terzo non calcolato ma alla fine ho rinunciato (e ho fatto bene visto che l’autrice non si è presentata all'evento per motivi sconosciuti).
Poi è iniziato il delirio perché anche per via dello spostamento dei tavoli di alcune autrici il piano di battaglia non ha funzionato e anzi posso dire che è andato quasi letteralmente “a pu****e”?” Insomma la Gio era in fila da un’autrice che non mi interessava e quindi sono andata da sola da Melody Anne (con Baby it’s cold outside che raccoglie una sua storia, l’unica sua pubblicata in italiano) e ho preso un suo libro autografato che dava gratuitamente insieme ad alcuni gadget. Quello che sembrava un pennarello era in realtà un gel igenizzante per le mani che adoro e avrò sempre con me riempiendolo di volta in volta. Fantastico. La stessa Anne mi ha incoraggiato ad andare da Ruth Cardello che dava anche lei libri gratis ed è stata molto carina e gentile anche lei! (Sono una cattiva persona che prende libri gratis, lo so...)
Io, Jamie McGuire e Gio |
Parlando di acquisti improvvisi non ho resistito e ho preso Per il tuo amore, Whiskey di Kandi Steiner anche lei davvero dolce e simpatica, ha detto che sarebbe rimasta a Roma un paio di giorni e sperava di trovare il suo libro in una libreria per farci la foto: tanto cara davvero e sono curiosa di leggere il suo romanzo! Poi ho incontrato S. M. Lumetta che sto leggendo il suo Fox che è molto carino e sembra che il seguito uscirà anche in italiano. Siamo poi riuscite ad entrare nella fila di Tillie Cole anche se in realtà non toccava ai nostri numeri ma la volontaria ci ha fatto comunque passare nascondendo il nostro numero sotto il mio orologio, esilarante! Comunque la Cole davvero dolce, ho preso un suo poster bellissimo (perché non ho abbastanza poster da appendere in camera mia, aggiungiamone un altro) legato al suo (per ora) unico romanzo in italiano, Dammi mille baci e ho fatto sì che suo marito stesse seduto e non si dovesse alzare a fare l’ennesima foto (perché sì, i mariti di alcune autrici stavano lì con loro e si alzavano per ogni lettrice a fare le foto di rito, se questo non è amore io non so che altro sia).
Imperdibile anche Susan Elizabeth Phillips che non aveva molta fila visto che aveva firmato la sera prima ed è davvero un mito del genere romance ma molto umile, allegra e simpatica che non avrei mai immaginato. Altra persona fantastica è Jennifer Probst, adoro i suoi romanzi e lei è davvero sprint, chiacchierona, amiamo entrambe Emma Chase e niente, era difficile lasciarla andare perché continuava a farti domande, a chiederti da dove vieni e come si sta divertendo in Italia e per me è stato l'incontro più bello.
Non posso però non citare le fantastiche italiane che hanno tenuto testa alle straniere: ho salutato velocemente Silvia Ciompi e Marion Seals delle quali leggerò prossimamente i loro romanzi e poi Monica Lombardi che incontro sempre con piacere a vari eventi libreschi e mi ha offerto caramelle che mi hanno tenuto in piedi ;) Ho preso Vertigo, il primo volume della sua serie GD Team che sono curiosa di leggere. E poi finalmente ho parlato di persona con Chiara Cilli che seguo e con la quale parlo molto online ed è una delle mie scrittrici preferite ed è davvero tanto carina e non vedo l'ora di vedere cosa succederà nei suoi prossimi romanzi ;). Ho anche conosciuto Marilena Barbagallo che ha pubblicato sia come self sia con Newton Compton e ho alcuni sul gadget davvero belli e voglio leggere il prima possibile il suo libro, Uno sconosciuto accanto a me (del quale a settembre uscirà il seguito).
Ho fatto un salto da Sara Ney che ha pubblicato da poco in italiano The Studying Hours e il 3 luglio uscirà la mia recensione e l'autrice molto allegra e anche sul web è davvero divertente, vi consiglio di seguirla. Poi ci sono state le luuunghe file per Amy Harmon, davvero fantastica che si alzava e sedeva di continuo per firme e foto senza mai perdere il sorriso e poi ovviamente le Erin Watt, ossia Elle Kennedy e Jen Frederick, simpatiche ma un po' stanche a mio parere, poco brillanti ma è stato un piacere vederle, ci tenevo molto anche se la loro fila era sempre lunga ma alla fine non ho dovuto aspettare troppo.
E la giornata è finita, si prende il taxi per ritornare a Termini, si mangia e si torna stanche morte a casa... Cosa mi rimane è una valigia piena di libri e la felicità di aver incontrato tante scrittrici fantastica e aver rivisto tante amiche blogger e lettrici. Un evento ben riuscito, che ha reso felici direi tutti e sembra che si voglia rifare prossimamente e io lo spero davvero tanto; e anche se non sarà proprio il RARE spero che in futuro ci saranno altri eventi simile dove poter incontrare autori internazionali e altri lettori.
Io e Jennifer Probst, la adoro! |
Io e Monica Lombardi |
Io e la carinissima Amy Harmon |
E la giornata è finita, si prende il taxi per ritornare a Termini, si mangia e si torna stanche morte a casa... Cosa mi rimane è una valigia piena di libri e la felicità di aver incontrato tante scrittrici fantastica e aver rivisto tante amiche blogger e lettrici. Un evento ben riuscito, che ha reso felici direi tutti e sembra che si voglia rifare prossimamente e io lo spero davvero tanto; e anche se non sarà proprio il RARE spero che in futuro ci saranno altri eventi simile dove poter incontrare autori internazionali e altri lettori.
PS. Staytuned che tra qualche giorno ci sarà una piccola sorpresa per chi non è andato al RARE ;)
È stato un piacere incontrarti, finalmente!!! Grazie per essere passata anche da me xxx ♥
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