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venerdì 28 settembre 2018

Review Tour "Il principe crudele" di Holly Black



Buongiorno lettori!
Sono molto felice di partecipare al Review Tour di questo romanzo di Holly Black, autrice della quale ho sentito tantissimo parlare ma della quale non ho mai letto nulla finora. E avevo sentito tanto parlare di Il principe crudele già alla sua uscita americana e sono stata felce di leggere questo romanzo in italiano (che bello che poi la copertina è rimasta quella originale, vero?). Pronti ad entrare nel regno delle fate? Vi avviso che è un po' diverso da quello che vi aspettate...

(Una copia digitale del romanzo mi è stata fornita da Mondadori Libri per la recensione) 


Titolo: Il principe crudele
Serie: The Folk of the Air #1 
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 25 settembre
Pagine: 313
Prezzo: 9,99 (ebook); 18 (cartaceo)


Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.



Chi non ha mai voluto fare un salto nel mondo delle fate? Beh, Jude e le sue sorelle sono state costrette a farlo per seguire loro padre e il mondo magico non è poi così bello e accogliente per gli esseri umani. Jude però è determinata a lottare e a trovare il suo posto in questo mondo, dove, con l’avvicinarsi dell’incoronazione del nuovo Re, vengono alla galla vecchi misteri e rancori. Perché il trono delle fate è più ambito di quello che uno penserebbe vedendo i vari membri reali e tutti gli esseri magici nella loro spensierata vita quotidiana. Jude dovrà decidere da che parte stare, a chi offrire i suoi servigi e capire se il mondo magico è dove vuole stare...

Le premesse di questo romanzo sono molto buone, mi hanno intrigato fin da subito perché c’è una buonissima caratterizzazione del mondo delle fate, che ci viene presentato con dovizia di particolari e con molta varietà. Ci è familiare e allo stesso tempo estraneo, ci sono elementi che conosciamo da vecchie storie e altri completamente nuovi (almeno per me che non conosco tantissimo le storie tradizionali anche se mi hanno sempre affascinato). Mi è piaciuto sopratutto il fatto che sia un mondo sì etereo e bellissimo, ma allo stesso tempo pericoloso, oscuro ed ostile sopratutto verso gli esseri umani. Vedere le angherie che Jude deve sopportare quasi quotidianamente da parte del mondo magico è davvero toccante per il lettore, ci si relaziona molto e forse uno potrebbe trovarci un'analogia con la nostra quotidianità dove chi è diverso è sempre preso di mira, subisce bullismo e violenza. Metafore a parte, mi piace questo aspetto, proprio perché va contro l’idea che il mondo delle fate sia bellissimo, perfetto e accogliente, quando invece, togliendo la magia e gli esseri delle più diverse razze magiche, non è poi tanto diverso dal nostro mondo...

mercoledì 26 settembre 2018

This Is The End: Bugie d'aprile


Buongiorno lettori!
Quando arriva la fine di una serie piangiamo almeno un pochino, non è vero? Poi se la serie è già toccante ed emozionante di suo, che scenda qualche lacrimuccia è scontato. Io temevo un pochino di leggere gli ultimi volumi di Bugie d'aprile, serie manga, dalla quale è stato tratto anche un anime, dove la musica è il collante per i suoi protagonisti e la loro evoluzione. In questo episodio di This Is The End vi parlerò degli ultimi tre volumi di questa toccante ed emozionante serie e vi invito a leggere questo post per scoprire cosa accadrà ad Arima e Kaori. Ah, scontato che potrebbero esserci degli spoiler, ma se non li temete proseguite la lettura, mi raccomando!


Titolo: Bugie d'aprile di Naoshi Arakawa
Titolo originale: Shigatsu wa kimi no uso 
Edizione italiana: Star Comics, 11 volumi disponibili
Status: Completa, 11 volumi



Bugie d'aprile 9
Arima dopo la rivelazione del peggioramento della malattia di Kaori non vuole più incontrare la ragazza. Dopo tante riflessioni decide di far parlare la sua musica e approfitta del Festival della scuola di Nagi per esibirsi con la ragazza. Sarà però la piccola Nagi a rendersi conto del potere della musica e di tentare con la sua esibizione di toccare il cuore del fratello e non solo. Un bel volume, sopratutto per la parte dedicata a Nagi e ai sentimenti della ragazzina. La parte di Kaori ha solo immagini, non parole e nonostante la poesia che è molto bella ma personalmente vorrei una qualche spiegazione in più. C'è molto sentimento e sofferenza e ho paura di proseguire la lettura di questa serie e arrivare alla sua conclusione...

lunedì 24 settembre 2018

Recensione: "Stars Noi stelle cadenti (The brightest stars)" di Anna Todd

Buongiorno lettori!
Sapete sono rimasta stupita quando Social Butterfly PR mi ha contattato per recensire l'ultimo romanzo di Anna Todd, dal titolo in inglese The Brightest Star uscito però anche in italiano col titolo Stars Noi stelle cadenti. Lo dico perché ho letto la versione inglese e mi esprimerò su questa, non sapendo come è la versione italiana e se mai la leggerò (forse si dai, più avanti...). Quindi anche se vi lascio la copertina italiana e la trama (ovviamente in italiano), ma la mia recensione sarà sulla versione originale di questo romanzo di Anna Todd che si discosta dal mondo di After...

(La copia digitale in lingua inglese mi è stata fornita Social Butterfly PR)


Titolo: Star Noi stelle cadenti
Titolo originale: The brightest stars
Serie: Karina and Kael #1
Autore: Anna Todd
Casa editrice (italiana): Sperling & Kupfer 
Data di uscita: 11 settembre 2018
Pagine: 312
Prezzo: (edizione italiana) 8,99 (ebook); 17,90 (cartaceo) - (edizione inglese) 5,17 (ebook); 15,21 (cartaceo


Karina ha vent'anni, ma ha già imparato sulla propria pelle quanto la vita possa essere complicata e le relazioni fragili. Per questo, dopo il divorzio dei genitori e anni di traslochi da una città all'altra per via del lavoro del padre, ora è in cerca con tutte le sue forze di certezze e stabilità. Per ricominciare ha scelto un lavoro tranquillo e un piccolo appartamento, bisognoso di qualche riparazione, come il suo cuore, che da tempo si è decisa a non ascoltare. Un giorno, però, incontra Kael, che l'attira a sé con i suoi modi gentili e rassicuranti. Kael è riservato, paziente e un ottimo ascoltatore. Quando è con lui, i dubbi e le insicurezze di Karina si dissipano e il rumore della sua vita caotica sembra magicamente affievolirsi. Ma Kael non è quello che sembra. C'è qualcosa sotto quella facciata calma e rasserenante, uno spirito ribelle, che non sa stare dentro schemi troppo rigidi. Per Karina, però, è ormai troppo tardi e, nonostante la sua ostinata resistenza, si trova coinvolta in un nuovo vortice, in un nuovo mondo ancora più oscuro del suo, e pieno di passione.


Una cosa che la trama italiana non sottolinea che invece, a mio modesto parere, è molto importante (e presente nella trama originale) è il fatto che Karina ha vissuto una vita militare: gli spostamenti del padre da una base all'altra dell'America l'hanno segnata, non permettendole di crearsi dei legami che solo ora, adulta e indipendente sta cercando di fare. E anche il suo incontro con Kael è legato alla vita militare, perché lui è un soldato rientrato dall'Afghanistan, segnato dalla sua missione e da quello che ha vissuto. Credo che sia una cosa importante da sottolineare proprio perché il legame con l'esercito, un legame di odio e amore per i protagonisti ma anche per gli altri personaggi più o meno secondari, è molto importante se non fondamentale per tutta la storia, sopratutto nella parte finale.

Devo dire che è la prima volta che leggo qualcosa di Anna Todd in originale, ma non è stato particolarmente difficile, anche perché è un linguaggio moderno, con espressioni comuni e anche le situazioni narrate sono comprensibili, tranne forse il linguaggio più legato all'ambiente militare per ovvi motivi. Per il resto ho avuto ben presto dei dubbi su dove la storia voleva andare a parare, non capivo cosa voleva raccontare. L'aspetto romantico arriva molto dopo, in maniera lenta e per come inizia la storia e sembra procede, pensavo che il focus sarebbe stato sulla psicologia di Karina e Kael: la prima che si vuole allontanare dal padre e dimenticare la madre che l'ha abbandonata, e il secondo che deve ricominciare la sua vita lontano dalla guerra. Diciamo inoltre che per gran parte del romanzo ho creduto che era un volume autoconclusivo quando invece è parte di una trilogia. A metà del libro, infatti, mi sono resa conto che la storia stava procedendo troppo lenta e con calma per finire decentemente (e non nel senso di lieto fine) e poi ci sono dei colpi di scena che sconvolgono quell'equilibrio che Karina e Kael si erano creati, mettendo dei dubbi nella loro relazione e aggiungendo tensione, mistero e paura per i due protagonisti e i famigliari della ragazza sempre presenti sullo sfondo. 

lunedì 17 settembre 2018

Manga's Corner #26 Agosto 2018


Buongiorno lettori!
Che agosto! E che inizio di settembre! C'è stato un po' di casino e solo adesso riesco (finalmente!) a pubblicare Manga's Corner che è un po' più breve, ci sono pochi titoli ma buoni. Speravo di leggere qualcosa in più visto un ordine che ho fatto a fine mese, ma nulla. Recupererò questo settembre ;)
Comunque qui sotto trovate segnalati anche gli altri titoli di cui ho parlato in We Are Number One e This Is The End e poi tutte le alltre mie letture mangose. Non dimenticatevi poi di commentare con le vostre ;) 

La fidanzata di Minami di Uchida Shungiku

We Are Number One:

This Is The End:

Smokin Parade 2 di Jinsai Kataoka e Kazuma Kondou
Yoko sta con i Jackalope e ora più che mai deve imparare a governare le sue braccia e gambe meccaniche perché la loro base è stata attaccata direttamente dagli scagnozzi della Amenotori, un gruppo chiamato Sickaggra. In quest’occasione Akuta viene ferito e subentra il capo dei Jackaplope, il potentissimo Shiba. Per cementare lo spirito di squadra di Yokko, Shiba lo lega (con oggetti alquanto assurdi) a Kotoharu anche se i due non si sopportano, ma difronte al nemico riusciranno a collaborare? Ancora azione ma sopratutto mistero in questa serie che mostra con brevi glimpse il passato e i tormenti dei componenti dei Jackaplope e poi fa intendere che i loro arti meccanici sanno essere un’arma a doppio taglio. I disegni sono ancora una volta stupendi, ci sono delle scene davvero spettacolari e anche se la storia non procede velocemente rimane il mistero e l’intrigo con un pizzico di divertimento che spinge il lettore a fremere per il prossimo volume.




Ranma 1/2 9 (di 20) di Rumiko Takahashi
La sfida a coppie alle terme non soddisfa i nostri protagonisti che per loro sfortuna non riescono ad andare in Cina alle Fonti Maledette. Ma i problemi non finisco qui: a scuola c’è un nuovo studente, il francese Picolet Chardin che grazie alla sua larghissima bocca è un maestro del Pasto marziale. Ranma si trasformerà in donna per poter apprendere questa temibile arte, ma la rigidità dell’allenamento, o meglio la mancanza di cibo durante l’allenamento, lo metterà a dura prova... Riuscirà a battere Picolet grazie alla segretissima Tecnica Mortale, oppure no? Torna poi la spensieratezze e i problemi di cuore con Nabiki che si confessa a Ranma e lui per compassione si mette insieme a lei. In realtà la ragazza lo vuole sfruttare per guadagnare soldi extra, ma così facendo fa aumentare anche la gelosia di Akane. Complicazioni e divertimento che contraddistinguono questa serie non mancano neppure in questo volume. La parte con Picolet è davvero divertente, mi ha fatto morire dal ridere mentre invece la parte dedicata a Nabiki non mi ha particolarmente entusiasmato anche se rimane divertente. Il finale è bellissimo e intrigante, con un nuovo pericoloso personaggio all’orizzonte...



Ranma 1/2 10 (di 20) di Rumiko Takahashi 
C'è un nuovo pericoloso nemico vittima anche lui delle fonti maledette che si trasforma in un mostro potentissimo ed è in cerca di vendetta. Ma verso chi? E perché? Quando rapsice Akane, Ranma insieme a Ryoga, Mousse e Shampoo interverranno per salvarla ma non sarà facile battere il mostro. È una parte piena di azione e il personaggio di Collant Taro mi è piaciuto tantissimo: ha un design che mi piace molto ma anche la sua storia è davvero ridicola e divertente, l’ho adorato! C’è poi il ritorno del senpai Kuro che ha perso la memoria durante un allenamento intensivo, ma nel suo cuore amerà sempre e comunque Akane e la ragazza col codino. Abbiamo poi Ukyo che entra in crisi per via di una salsa venuta a male e Ranma la consolerà. Per la ragazza è la volta buona di andare oltre con la loro relazione, ma Ranma sarà d’accordo? E Akane? Un bel volume, mi è piaciuta sopratutto la parte di Collant Taro ma anche la parte con Ukyo è divertente con tutti i casini che Ranma e Akane creano per poter allontanare la ragazza senza ferirla (e come lei sfrutti la situazione a suo vantaggio...).

sabato 15 settembre 2018

We Are Number One #8 Manga edition Unemployed Concentration Camp


Buongiorno lettori!
Come anticipato parlando di Battle Royale è innegabile che le storie dove i protagonisti devono lottare contro le ingiustizie e per la propria libertà sono quelle che vanno per la maggiore e in questo filone si inserisce anche Unemployed Concentration Camp. Ancora in corso in patria, Unemployed Concentration Camp è una serie che dimostra anche solo dalla trama una certa originalità e intriga sicuramente la lettura. Vi invito a scoprire il primo volume in questo post.



Titolo: Unemployed Concentration Camp di Atsushi Kamakura (storia) e Rei Akira (disegni)
Titolo originale: Mushoku Kyousei Shuuyoujoum
Status: Serie in corso,  4 voll.
Edizione italiana: Planet Manga, 2 voll. disponibili 


Dal 2022 una legge prevede che se sei disoccupato da più di sei mesi e non hai una determinata quota di reddito, vieni riprogrammato. La tua memoria è cancellata e ti vengono date delle nuove conoscenze per renderti un lavoratore altamente specializzato. Ma non c’è solo il programma di recupero che attende i disoccupati. Per i meno fortunati, c’è uno spietato campo di concentramento.

Il protagonista della storia, Tatsuya, ha un buon lavoro, una ragazza e nessuna preoccupazione al mondo. Almeno fino al giorno in cui viene licenziato a causa di un collega. In sei mesi la sua vita va a rotoli: perde tutti i suoi soldi, non trova un altro lavoro e viene lasciato. Invece del programma di recupero si ritrova in un campo di concentramento. Lì le persone sono trattate come animali, sono drogate, sottoposte a violenze di ogni genere dalle guardie e dai loro compagni e si devono allenare fino allo sfinimento.

Tatsuya è tra i pochi che riesce a rimanere lucido in una situazione così tragica e si allea con altre persone per poter trovare un modo di uscire da lì. E intanto sorgono spontanee alcune domande: perché esiste questo campo? Perché sono sottoposti ad un rigido allenamento di stampo militare? E’ solo un caso che sono tutti li o c’è sotto qualcosa? Domande ai quali non si da risposta in questo volume ma vengono dati dei glimpse, dei piccoli indizi ci indicano come ci sia sotto qualcosa di misterioso che non si deve scoprire…

giovedì 13 settembre 2018

Blog Tour "I cartoni di Lui & Lei" di Lilletta Ely e Max Rambaldi: Cartoni sportivi




Buongiorno lettori!
Sono molto contenta di partecipare a questo blog tour per il libro di Elisabetta Tosi, meglio conosciuta come Lilletta Ely il cui canale YouTube è uno dei miei preferiti! Con simpatia e semplicità, Lilletta racconta e commenta i cartoni animati/anime sopratutto quelli vecchi con trame assurde e situazioni improbabili (o forse è colpa delle censure a volte senza senso di Mediaset?) che adesso ha raccolto in un libro con le illustrazioni di Max Rambaldi. Il libro è disponibile in crowfunding e vi rimando a questo link per avere tutte le informazioni su come acquistarlo. Intanto vi invito a seguire il nostro blog tour che vuole parlare del libro, dei suoi autori e ovviamente di quei cartoni animati che ci hanno segnato irrimediabilmente... Davvero, non posso negare come mi hanno segnato i cartoni animati che ho visto da piccola, sopratutto quelli sportivi che tratterò qui sotto. E voi quale cartone vi ha sconvolto (in positivo o negativo?) Condividetelo con noi e scoprite I cartoni di Lui & Lei (Lo avete capito il riferimento, vero?)



Titolo: I cartoni di Lui & Lei
Autore: Elisabetta “Lilletta” Tosi
Illustratore: Max Rambaldi
Prezzo: 14,70 (cartaceo)
Si più acquistare solo tramite il crowfounding su ulule.com


"Alabarde spaziali, bacchette magiche, apocalissi e palloni da calcio”.
Bastano questi elementi per rievocare la stragrande maggioranza dei cartoni animati trasmessi tra gli anni ’80 e ’90, che ci hanno accompagnato nei nostri primi passi e oltre. Perché dunque non ripercorrere le storie di maghette, robottoni e sportivi in poche righe con un pizzico di ironia? Ci sarà anche un gatto a farvi da guida, forza, non potete dire di no! In questo libro Elisabetta (alias Lilletta) riprende lo stile riassuntivo dei suoi video di YouTube per rivivere insieme gli anime più iconici della nostra infanzia e adolescenza, accompagnati dalle bellissime illustrazioni di Max Rambaldi, poliedrica artista, che porta in ogni serie Indy, il gatto di Lilletta (sua guest star fissa) per invadere ogni cartone di cui si parla! Un libro di oltre 180 pagine realizzato come un diario ricolmo di colori e ricordi, cammei più o meno facili da indovinare di amici e colleghi delle due autrici, e anche un giochino segreto! Se tutto ciò non fosse bastato ad attirare la vostra attenzione, vi ricordo che l’elemento felino scorre potente in ogni pagina! Contiamo su di voi per poter portare alla carta luce quest'opera!



Nya-ttack!
Illustrazione di Max Rambaldi
Se mi seguite da un po' sapete già quanto amo anime e manga sportivi e mentirei se non dicessi che la mia passione è iniziata con quei vecchi cartoni che noi tutti abbiamo visto e amato quando eravamo piccoli. Insomma io non ho mai visto una partita di calcio vero fino ai 12 anni, ma ho guardato tutti gli episodi di Holly e Benji. I campi chilometrici e le mosse assurde (le migliori? Quelle dei gemelli Derrick, ovviamente) che spero non siano state ricreate da qualche povero ragazzino (a parte la rovesciata, ma la colpa in questo caso è di Ronaldo). Insomma sembra banale ma i cartoni animati ci segnano e quelli sportivi forse più di tutti perché lo sport fa parte della vita di molti, diventando spesso fondamentale sopratutto quando si è ragazzini e lo sport è un'occasione per fare squadra, esperienze e crearsi nuove amicizie.

Certo non tutti noi rinunciano a qualsiasi cosa per lo sport, come la nostra cara Mila, che rinuncia a stare con il povero Shiro finché non sarà diventata una pallavolista di successo come la madre. Si, insomma cretina perché poi Shiro, essendo lui stesso un giocatore capisce l'impegno di essere in una squadra, gli allenamenti e la fatica, ma nulla: non c'è spazio per l'amore quando si è così presi per uno sport! Un merito Mila ce l'ha (escludendo quello di aver avvicinato ragazzi e ragazze alla pallavolo): non ha fatto gli allenamenti con le catene come la sua "cugina" Mimi e le altre ragazze della pallavolo...  Inoltre adesso che abbiamo Haikyu, sia maschi che femmine hanno il loro anime sulla pallavolo. La parità dei sessi negli anime sportivi sarà completa quando finalmente avremo un anime con una squadra di calcio al femminile. Attendiamo trepidanti l'annuncio.

lunedì 10 settembre 2018

Review Party: Flawed Il momento della scelta di Cecelia Ahern


Buongiorno lettori!
Aspettavo da tanto tempo il seguito di Flawed di Cecelia Ahern e finalmente oggi esce per DeAgostini Flawed Il momento della scelta, seguito e conclusione di questa appassionante serie Young Adult. Sono contenta di partecipare al Review Party in occasione dell'uscita del romanzo e quindi vi invito a leggere quei sotto la mia recensione e anche quelle delle altre partecipanti al Party. Riuscirà Celestine a rendere libra se stessa e tutti i Fallati?

(La copia digitale del romanzo mi è stata fornita dalla casa editrice DeAgostini Planeta)


Titolo: Flawed Il momento della scelta
Autore: Cecelia Ahern
Serie: Flawed #2
Casa editrice: DeAgostini
Data di uscita: 11 settembre 2018
Pagine: 410
Prezzo: 6,99 (ebook); 14,90 (cartaceo)



Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l'unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l'ha condannata, è al suo inseguimento. L'uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto: famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l'ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall'interno?



Celestine è in fuga ma determinata a far sì che la verità trionfi, che lei e tutti i Fallati siano liberi di fare quello che vogliono e che la Gilda sia distrutta una volta per tutte... Non è facile perché la nostra eroina ritrova al suo fianco Carrick, il ragazzo con il quale è stata marchiata, ma non sa su chi altro contare: gli amici di un tempo diventano nemici e Crevan e i Segnalatori sono sempre in agguato. Ma vi anticipo che ad attenderci c'è un finale soddisfacente, un finale neanche troppo scontato e che fino all’ultimo ci fa sospirare.

Il volume precedente era molto più riflessivo, si indagava sul tema della perfezione e della compassione, cose che ritroviamo anche in questo secondo volume ma c’è molta tensione, adrenalina perché la nostra protagonista è in fuga e braccata per gran parte del romanzo. Le riflessioni e i pensieri di Celestine ci sono e sono importantissimi, dimostrano la sua crescita e il suo cambiamento nel corso della storia, ma le parti con più azione e tensione mi sono molto piaciute. Ho apprezzato molto il ritmo della storia, come procede con linearità e in maniera molto scorrevole, favorendo e incoraggiando la lettura. Molto bella la parte finale dove vediamo Celestine quanto è davvero cambiata e come sia un personaggio altruista, che pensa non solo a se stessa ma anche agli altri, perché vuole che tutti i Fallati siano liberi e la Gilda smantellata. E per farlo è disposta anche a sacrificarsi.

sabato 1 settembre 2018

Wrap-Up #25 Agosto 2018

Buongiorno lettori!
Che dire di questo caldo agosto se non che è stato pieno di letture? Ho dovuto leggere anche dei libri per l'università che ovviamente non saranno recensiti in queste pagine, ma anche le altre mie letture sono state alquanto soddisfacenti. Ho recensito un po' libri e adesso sto preparando le prossime recensioni per il mese di settembre. C'è una nota stonata, un libro che mi volevo togliere dalle scatole dopo averlo interrotto tempo fa, ma anche di quello cerco di pensare positivo: l'ho tolto dalla pila che adesso è (un po') più bassa XD
Niente, per scoprire tutte le mie letture e recensioni di questo mese, continuate la lettura del post ;)



Baby it's cold outside di AA. VV. 
(Un estratto della mia recensione!)
Ho letto questo romanzo in occasione del RARE Roma 2018 perché oltre a Jennifer Probst c'era anche Melody Anne con un racconto e ho fatto firmare ad entrambe la prima pagina del libro e la pagina del loro racconto (nella speranza di raccogliere, un giorno, le firme anche delle altre autrici). Nel complesso è una bella raccolta che consiglio sia se conoscete già almeno alcune di queste autrici (anche perché le storie si ricollegano alle loro serie precedenti), ma anche per le altre semi-sconosciute che dimostrano in breve la loro abilità nel raccontare delle belle ma brevi storie a tema natalizio che ci fanno sognare in questo caldo torrido.
4 stelle
 



King Un re senza regole di Meghan March
(Un estratto della mia recensione!)
La trama non è nuovissima e infatti inizialmente non ne ero tanto convinta di leggerlo, ma iniziando a sentire i pareri in giro l'ho letto e non mi pento assolutamente (e anzi, poco dopo ho immediatamente recuperato i due volumi successivi perché quel finale...). La protagonista Keira è una tipa tosta che sa quello che vuole ed è molto determinata. Ha paura di Lachlan, ma sa anche tenergli testa e non sa cedere al sesso e al piacere fisico che l'uomo le fa provare, stuzzicandola continuamente e compromettendo la sua vita quotidiana nella quale deve nascondere i suoi legami con lui. Il nostro re ha il suo POV nella narrazione della storia, ma nonostante ciò rimane molto misterioso. Spero però che nei prossimi volumi venga dato spazio ai lati nascosti del suo personaggio, ma sopratutto che venga raccontata la sua storia personale che non viene minimamente accennata, se non dai vari pettegolezzi che ci vengono detti da Keira. Non succedono grandi avvenimenti, si tratta solo di una sfida continua tra Keira e Lachlan: lei che cerca di resistere agli ordini di lui e a vivere la sua vita, lui che la vuole tenere a se per saldare il suo debito e nel mentre la stuzzica sopratutto sessualmente. La narrazione è molto piacevole, scorre bene e le parti erotiche sono davvero spettacolari, tra le migliori che abbia letto. La storia procede con calma, ma in maniera intrigante, ti tiene incollata alla pagina e a voler continuare la lettura. Si arriva quindi al finale davvero misterioso e che ribalta la situazione, spingendoti a voler leggere il secondo volume perché non può finire così, ovviamente.
5 stelle



Uno splendido errore di Ali Novak
(Un estratto della mia recensione!)
Una storia nuova ma neanche troppo perché purtroppo cade ben presto nei soliti cliché di questo tipo di romanzo. Clichè romantici per di più, che stonano e interrompono inutilmente la storia, che credo sarebbe stata molto più bella e interessante se si fosse concentrata di più su Jackie, sul suo cambiamento personale, il suo accettare la morte dei suoi genitori e integrarsi in Colorado dai Walters. Personalmente lo avrei apprezzato maggiormente. I numerosi personaggi sono stati poco sfruttati. I Walter sono davvero tanti e ci vengono presentati tutti d'un colpo e non ho mai capito bene le loro relazioni. Mi è dispiaciuto che quelli che hanno colto la mia attenzione non hanno avuto il giusto spazio. Insomma conosciamo abbastanza bene solo alcuni di loro, mentre gli altri vengono presi e ripresi un po' a comodo. Mi dispiace sopratutto per il personaggio del maschiaccio Parker: l'unica ragazza della famiglia ha sicuramente una storia e una personalità interessante, ma è stata poco sfruttata avendo solo una breve seppur bella parte verso il finale, ma meritava sicuramente più spazio. Anche il finale è poco soddisfacente. Sembra che ci sarà un seguito e forse in questo avremo una conclusione migliore e i personaggi rimasti in disparte avranno il giusto spazio, ma dubito di darci un'occhiata a meno che non esca in italiano. Ho fatto davvero fatica a leggerlo, a relazionarmi con i personaggi e seguire la storia. E' un libro che non mi ha preso nonostante non sia così male in partenza e la trama, anzi, sia alquanto nuova e originale da un certo punto di vista. Peccato perché i buoni presupposti c'erano ma sono stati poco sfruttati.
3 stelle