Buongiorno lettori!
Sono molto felice di partecipare al Review Tour di questo romanzo di Holly Black, autrice della quale ho sentito tantissimo parlare ma della quale non ho mai letto nulla finora. E avevo sentito tanto parlare di Il principe crudele già alla sua uscita americana e sono stata felce di leggere questo romanzo in italiano (che bello che poi la copertina è rimasta quella originale, vero?). Pronti ad entrare nel regno delle fate? Vi avviso che è un po' diverso da quello che vi aspettate...
(Una copia digitale del romanzo mi è stata fornita da Mondadori Libri per la recensione)
Titolo: Il principe crudele
Serie: The Folk of the Air #1
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 25 settembre
Pagine: 313
Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l'orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l'inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all'orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.
Le premesse di questo romanzo sono molto buone, mi hanno intrigato fin da subito perché c’è una buonissima caratterizzazione del mondo delle fate, che ci viene presentato con dovizia di particolari e con molta varietà. Ci è familiare e allo stesso tempo estraneo, ci sono elementi che conosciamo da vecchie storie e altri completamente nuovi (almeno per me che non conosco tantissimo le storie tradizionali anche se mi hanno sempre affascinato). Mi è piaciuto sopratutto il fatto che sia un mondo sì etereo e bellissimo, ma allo stesso tempo pericoloso, oscuro ed ostile sopratutto verso gli esseri umani. Vedere le angherie che Jude deve sopportare quasi quotidianamente da parte del mondo magico è davvero toccante per il lettore, ci si relaziona molto e forse uno potrebbe trovarci un'analogia con la nostra quotidianità dove chi è diverso è sempre preso di mira, subisce bullismo e violenza. Metafore a parte, mi piace questo aspetto, proprio perché va contro l’idea che il mondo delle fate sia bellissimo, perfetto e accogliente, quando invece, togliendo la magia e gli esseri delle più diverse razze magiche, non è poi tanto diverso dal nostro mondo...