Buongiorno lettori!
Torniamo a parlare di amore e di Boys Love! Ecco quindi un nuovo appuntamento di We Are Number One nella sua rubrica dedicata ai primi volumi di BL, When a Boy Meets a Boy (qui i precedenti "volumi"). Parliamo di tre serie molto diverse ma belle a modo loro, dal futuristico Hanger alla scalata per il potere nel liceo di Caste Heaven e poi la magia e il divertimento di BL is Magic. Voi da quale volete iniziare?
In un futuro lontano, ma non troppo esistono delle potenti droghe che cambiano e rafforzano l'essere umano. Ma alcuni di questi druggers sono condannati a lavorare con la polizia per trovare i loro simili. Denominati Hanger, a seconda dei loro incarichi, le loro condanne centenarie sono ridotte. Protagonisti della storia sono il Keeper Hajime Tsukumo, una nuova recluta in coppia con il ribelle e scorbutico Hanger Zeroichi. Con una perdita di memoria che non gli fa ricordare chi era prima di essere incarcerato, e quindi i motivi per cui è diventato un druggers, unito all'ingenuità di Hajime, i due sono una coppia un po' problematica e che non si sa come possano collaborare. Ma la buona volontà di Hajime farà cambiare un poco Zeroichi e sperare che la sua condanna diminuisca... Un mondo molto interessante e ben presentato e che c'è curiosità di indagare di più. Gli Hanger infatti presentano elementi interessanti e non del tutto spiegati che Hajime scoprirà grazie a nuove coppie che entreranno nella metà del volume. Menzione d'onore a Hibiki Masato e Hitotsuki Hashima, serio e freddo il primo, solare e allegro il secondo, sono proprio l'opposto di Hajime e Zeroichi sul lavoro e infatti metteranno i bastoni tra le ruote ai nostri protagonisti mentre cacciano criminali, e aggiungeranno anche nuove elementi che spero siano indagati ulteriormente nei successivi volumi di questa serie che ho davvero la curiosità di proseguire. Molto bello anche il disegno e il design di questa serie che promette molte altre sorprese.
4 stelle
Siamo in un liceo dove la gerarchia è decisa dal "Gioco delle Carte", una caccia al tesoro dove chi becca la carta dal valore più alto più ha potere. In cima c'è il King e tutti sono sottomessi a lui e al suo volere, soprattutto i Target, l'ultimo gradino della piramide, bersagliato da quelli che stanno sopra. Azusa è il King di turno e vuole continuare ad esserlo anche nel prossimo Gioco. Ma Karino, il suo sottoposto che doveva aiutarlo ad ottenere quella carta importante, lo tradisce e diventa lui il nuovo re della classe. Azusa ora è un Target e Karino lo umilia anche sessualmente vendicandosi di tutti i soprusi che ha subito... Come si potrà evolvere il loro rapporto quando uno non sembra poter fare a meno dell'altro, in un rapporto dove forse non c'è solo odio e vendetta... E poi il loro passato e la loro voglia di rivalsa l'uno sull'altro non è solo legato alle loro famiglie, alle pressioni e ai desideri personali? La premessa della storia mi piace e intriga, la trovo molto interessante anche se ci sono momenti non consensuali che non si possono non citare o calcolare nel dare un giudizio della serie. Sono legati alla serie e alla sua trama, ma questo non li rende meno gravi; anzi ribadisco che queste cose sono da segnalare in tutte le serie e non solo in quelle che ci piacciono un po' meno... Si tratta di un mio parere personale a seguito di recensioni di varie serie che ho letto. Ripeto però che Caste Heaven mi ha incuriosito e vorrei proseguirla perché sono lasciate aperte molte questioni e i personaggi possono ancora essere esplorati e raccontati in maniera più profonda... Inoltre, escludendo la coppia principale di Azusa e Karino, ne abbiamo un'altra ancora più interessante: Kusabe, il Target che è aiutato dal misterioso Kuze per scalare la classifica e non essere più bersagliato dai compagni. Ma perché fa così? Che motivazioni ci sono? E Kusabe riuscirà a mantenere il suo carattere più puro e dolce quando il potere ti porta ad essere cattivo? Questa coppia mi piace molto molto e viene introdotta bene, un po' defilata agli inizi e poi sempre più presente con dei capitoli dedicati a loro. Tutte le diverse relazioni sono ben spiegate e raccontate e si prospettano degli interessanti sviluppi per i successivi volumi...
Quasi 4 stelle
(rispetto ad altre serie da 4 stelle l'ho preferita meno ma allo stesso tempo non merita un 3,5)