f

sabato 14 novembre 2020

Manga's Corner #50 Settembre e Ottobre 2020



Buongiorno lettori!
Come anticipato nel Wrap-Up ho voluto riunire i mesi di settembre e ottobre che sono state pieni di letture ma un po' strane o scritte per Nerd Pool e quindi a fare un solo mese ci sarebbe stato poco da scrivere... Ma eccoci ad un nuovo appuntamento di Manga's Corner e tutte le mie letture mangose! 
Venite a scoprirle nel post qui sotto!



Seraph of the end 20 di Takaya Kagami (storia) e Yamato Yamamoto (disegni)
La battaglia imperversa con Shinoa posseduta dal progenitore dei vampiri che si batte contro il capo del culto Hyakuya, il signor Saito. Nel mentre Guren e Mahiru vogliono proseguire nel loro piano e tradire tutti quanti. Su questi due fronti si sviluppa il volume e offre sopratutto un nuovo sguardo a Guren e i motivi che lo spingono ad agire in questo modo, in parte soggiogato anche dal demone di Mahiru che deve ancora rivelare molti misteri... Un volume, come tipico di questa serie, alquanto incasinato e con molti elementi da scoprire, tanta confusione, ma anche la voglia di proseguire la lettura nella speranza di avere nuovi elementi e risolvere nuovi misteri. Già un bel casino che però si fa leggere volentieri. 




Il mio dannato rivale 2 di Hashigo Sakurabi

Il secondo volume di Il mio dannato rivale continua ad esplorare la storia tra Takato e Junta. I due non devono più girare film insieme, ma Junta continua a correre dietro a Takato in maniera a volte un po’ troppo ossessiva... Takato riuscirà a resistere o cederà a queste avances che rifiuta costantemente ma sotto sotto apprezza? A complicare la situazione c’è un nuovo attore che lavora a stretto contatto con Takato, ossia Ayagi. Bello, svogliato e che si è fatto strada in modi non convenzionali. Takato cercherà di mettergli la testa a posto, ma una sera ubriaco Ayagi sembra che voglia approfittare di lui, ma basterà la chiamata di Junta per fermarlo? Un bel volume, più del precedente perché appunto si vede come i personaggi stiano instaurando un rapporto più serio dove il sesso continua ad essere importante nel loro rapporto, ma c’è molto più sentimento e la voglia di avere un vita insieme. Il personaggio di Ayagi complica la situazione, mette Takato in una situazione dove non sa cosa è successo e cosa fare anche con Junta; prova vergogna e paura delle conseguenze perché non vuole allentarsi da quell’uomo irritante che però inizia a piacergli... Tutto si risolve in maniera molto "alla Junta" che si toglie momentaneamente le ali da angioletto e mostrandosi molto risoluto. Ma dietro l’angolo nuovi problemi che i due attori non potranno ignorare... Il finale da solo un indizio su quello che accadrà prossimamente e stuzzica molto il lettore che vuole saperne di più. Inoltre dubito che ci libereremo preso di Ayagi e c’è anche il giovane e ingenuo Narumiya che svolazza intorno ai due. Insomma nuovi personaggi per quanto il focus rimanga sui due protagonisti, ma sono una piacevole aggiunta. Inoltre c’è ancora una storia extra, prosegue il Ménage a Trois con nuove disavventure del povero senpai e dei suoi kohai birichini. Io li adoro XD e mi piacciono molto sul retro della cover XD che dire un bel volume, lo consiglio anche a chi non era rimasto totalmente convinto dal primo perché mostra davvero come sarà la storia e come sia molto più profondo il rapporto tra di due protagonisti. 



L'attacco dei giganti 31di Hajime Isayama 
Eren ha attivato il Boato e i giganti delle mura si stanno dirigendo verso Marley. Ma Mikasa, Armin, Jean e Connie vogliono fermare il ragazzo nonostante gli jeageristi vogliano che il piano di Eren prosegua. Gabi vuole liberare Falco preso in ostaggio e a grande sorpresa un altro marleyano si risveglia e agisce... Un volume dove si avverte davvero che la fine sta arrivando volente o nolente, ci si avvicina al finale e alla resa dei conti. Armin e compagni sono alle prese con dilemmi anche di natura morale, ma certi che Eren ha fatto tutto questo per salvarli, e però non vogliono che tutto diventi una battaglia all'ultimo sangue... Inoltre molti personaggi legati a Marley agiscono a loro volta con grandi ritorni (SPOILER: Annieeeeee) e la scoperta di ciò che è successo a qualcuno lasciato da parte per molti volumi... Mi è piaciuta la parte dedicata a Connie che mostra anche la sua introspezione psicologica e i suoi più intimi desideri, e anche Jean che non mi è mai piaciuto, ma ammetto che ha avuto e sta avendo una grande evoluzione e crescita rispetto agli inizi Un bel finale e molta carne al fuoco come questa serie ci ha abituato e sono abbastanza certa che finirà co botto, non so se in maniera positiva o negativa... Ma sarà col botto, sicuramente. 

mercoledì 11 novembre 2020

Wrap-Up #37 Settembre e Ottobre 2020


Buongiorno lettori!
Oggi c'è un mega post di Wrap-Up che copre ben due mesi e tutte le recensioni e le letture di Settembre e Ottobre! Poiché settembre è stato un po' magro in fatto di letture (e quelle poche sono state pure brutte...) ho voluto fare un post che raccolga due mesi. E ottobre è stato alquanto ricco... 
Per voi come è stato? Cosa avete letto di bello? 




Qui c'è tutto il mondo di Cristiana Alicanta e Filippo Paris 
Qui c’è tutto il mondo racconta la storia di Anita, il suo legame con le sue amiche, i problemi di accettazione con la sua famiglia, il fatto che lei, come i grandi dai quali si vuole allontanare per sentirsi libera, fugge dai problemi e non cerca di risolverli, cosa che condivide con anche le sue amiche. E infatti il finale mostra tutte le conseguenze di abbandonare tutto e andarsene: cambia il luogo ma i problemi, i dubbi e le paure rimangono e non possono cambiare da soli... Una storia realistica e che risente della sua ambientazione storica e geografica, ma che ho trovato che possa essere trasportata anche in un altra epoca e in un altro luogo, rendendola una storia quasi universale e forse alcuni di noi possono riconoscersi e ritrovarsi nei dubbi e nei ragionamenti delle sue protagoniste. Trovo inoltre che il disegno aiuti molto. È molto realistico sia per il paesaggio che per i personaggi, i volti delle sue protagoniste, ma anche i tanti dettagli e i colori che creano contrasto. Questo realismo viene abbandonato solo quando si parla della madre di Anita e della sua malattia dove si sfocia in un disegno che ricalca le inquietudini che riempiono la sua testa, rappresentate in maniera molto convincente e paurosa. Ho avuto l'impressione che si volesse ricalcare le immagini che fanno i bambini quando cercano di rappresentare una cosa spaventosa e invisibile come una malattia... Ho molto apprezzato anche la grandezza delle tavole che passa da piccole a tutta pagina e in alcuni pochi ma importanti casi a doppia pagina: ho trovato che fosse ben sfruttata la grandezza delle vignette a seconda del momento e di quello che doveva mostrare oltre che raccontare.  Il finale mi ha sorpreso, anche se, per via del messaggio che voleva mandare, non poteva essere altrimenti. Forse da una parte avrei voluto più positività, ma rimane qualcosa dalla lettura. La storia e le tavole trasmettono molto tanto che, nel chiudere il volume che è molto scorrevole, alla fine si vuole riaprilo per notare altri dettagli per poterlo apprezzare ancora e rifugiarsi in quell’angolo di mondo dove tutti i problemi sono per un attimo cancellati, dove si può un attimo sognare e sperare, prima di tornare alla dura realtà. 
4,5 stelle




L'Ottavo Cerchio di Tiffany Reisz
Come nei suoi precedenti romanzi Tiffany Reisz ci regala una storia con molti elementi di mistery, molto drama, riflessione psicologica e sesso, tutto messo in maniera per nulla casuale. Per me la sua descrizione di scene erotiche e in particolare di BDSM rimangono le migliori e anche se rallentano la storia non sono fan service, non sono inutili, ma anzi importanti per la trama e per Kingsley sono anche un modo di mostrare i diversi lati del suo carattere. La disperazione di fare sesso per sfuggire dai suoi demoni, lui come dominatore spietato ma giusto, lui sottomesso e inerme, un lato di sé nascosto e che ha rivelato solo a pochi. Avendo riletto parecchie volte The King leggere L'Ottavo Cerchio è stato come innamorarmi nuovamente dei suoi personaggi, di Kingsley in primis, ma non solo. Ritrovare i suoi protagonisti e rivivere le emozioni di questa storia è stato toccante, mi ha davvero davvero preso e colpito come fosse la prima volta che li incontro... Mi sono commossa e divertita a seconda dell'occasione e ho trovato quel messaggio di speranza che vuole trasmettere l’opera, il voler trovare ognuno la propria strada e il proprio obbiettivo nella vita per trovare la felicità, trovare un posto dove stare e appartenere. E Kingsley lo trova, lo trova nell'Ottavo Cerchio e ci invita tutti a trovare il nostro posto o crearlo con le nostre forze.
5 stelle



Il gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa
Un breve romanzo che nonostante la sua brevità affronta molti temi importanti tutti legati ai libri e al loro mondo. Infatti nonostante la presenza di elementi magici, a cominciare dal gatto parlante, sono trattati temi veri e attuali sui libri e l'editoria. Si discute di trovare il tempo per leggere, riassumere e spezzare i libri per renderli più facili, vederli come oggetti e il marketing che a volte va oltre la letteratura. E poi l'amore per la lettura che coinvolge sempre meno persone e questo provoca anche la scomparsa di molte librerie rendendo difficile per loro restare aperte... Il ragazzo si troverà a riflettere e dare una risposta a queste critiche attingendo dalla sua stessa passione per i libri e dagli insegnamenti e dalle parole del nonno. Il romanzo però non riguarda solo questo aspetto, ma anche la crescita del suo protagonista, Rintaro. Pian piano quindi vediamo che prende maggiore coscienza di sé, ci sta più simpatico e iniziamo davvero a fare il tifo per lui. Infatti con il pretesto di salvare i libri il protagonista dovrà capire cosa fare di se stesso oltre che della libreria, prendere delle importanti decisioni e maturare. Ma non lo farà da solo. In tal senso il romanzo tratta sì di libri e della passione per la lettura, la loro importanza in un mondo che sembra volerli considerare degli oggetti un po' inutili, ma soprattutto vuole mostrare come i libri possano avvicinare le persone, creare confronto, ma soprattutto empatia. Rintaro capirà di non potersi rinchiudere in se stesso, ma di doversi aprire con le persone, sopratutto gli amici e coloro che gli vogliono bene e che lo vogliono spingere ad uscire dalla libreria e vivere.
4 stelle 



Heartstopper Volume 2 di Alice Oseman
Hearstopper è una serie che affronta molto bene i temi legati alla sessualità degli adolescenti con tutti i dubbi e problemi che devono affrontare. Questo secondo volume lo è più che mai con Nick che cerca di riflettere sui sentimenti che prova per Charlie e cercare di definire se stesso nonostante Charlie gli dica di fare con calma e di essere sicuro di volerlo rivelare anche a scuola o ad altre persone in generale. Trovo molto bello il messaggio che lancia Alice Oseman con questa sua graphic-novel: rappresenta situazioni reali con i sentimenti e la confusione che molti ragazzi provano quando iniziano ad innamorarsi e ad interrogarsi su se stessi. Non bisogna avere fretta anzi è gusto riflettere e pensare a se stessi prima di "uscire fuori". Nick lo fa per lungo tempo e lo fa vivendo la sua vita e cercando di essere se stesso e comportarsi come sempre anche se vive anche momenti di sconforto. Però al suo fianco c'è Charlie, ma si aggiungeranno anche altre persone. Infatti c'è un cast di contorno molto variegato con personaggi omosessuali, eterosessuali, transessuali tutti che offrono il proprio sguardo e la propria esperienza alla vicenda in maniera molto spontanea. Ovviamente ci sono situazioni problematiche, ci sono gli insulti e il bullismo che i ragazzi che si dichiarano devono affrontare, ma si vede anche tanto supporto anche da parte della famiglia che qui è molto più presente, sia quella di Charlie che di Nick. Come già nel primo volume vediamo la forza dei disegni: sono semplici, ma nella loro semplicità sono efficaci nell'esprimere le emozioni dei suoi personaggi. Inoltre ho notato come sia molto cinematografia quasi come uno storyboard di un film che mostra i diversi movimenti e gesti anche piccoli dei suoi protagonisti, le loro mani che si avvicinano e si cercano, o i baci molto belli e romantici che riempiono il volume. Anche se a volte l'anatomia si perde ciò non infastidisce e anzi apprezzo molto il realismo anche delle reazioni e dei volti di tutti i personaggi. Credo che sia una caratteristica molto importante di questa serie e che si mischia ad una storia appunto non nuova di per sé, ma che ha una delicatezza e un realismo fortissimo nell'affrontare queste tematiche che non è facile trovare, anzi! 
5 stelle



L'oscurità di Sylvain Reynard
Questo secondo capitolo della serie Il Fiorentino prosegue da dove era terminato L’allodola iniziando con l’approfondimento del rapporto tra Raven e William. Si vede che si amano in maniera molto forte e sincera, ma hanno anche dei pensieri opposti su molte questioni sulle quali discuteranno anche con una certa animosità. Vendetta, perdono, giustizia sono al centro delle riflessioni dei due in maniera molto interessante. I due pensieri sono quasi incompatibili fino a trovare infine una sorta di conciliazione. La prima parte del volume si concentra su Raven e William che cercano di trovare un equilibrio e sfruttare questa pace che, però, sarà momentanea... Ben presto si aggiungeranno degli elementi che rivoluzioneranno la loro vita, ma soprattutto metteranno a prova il loro rapporto... L’oscurità infatti si aggira in luoghi inaspettati e saranno proprio persone vicine e care ai due dalle quali dovranno stare attenti. Succederà in maniera inaspettata, sorprendendo il lettore che si appassionerà molto alla questione e agli sviluppi legati alla seconda metà del romanzo che saranno anche alquanto adrenalinici e con un po' di azione, in netto contrasto con la prima metà più riflessiva. Trovo però che Reynard abbia una grande abilità narrativa e tutto sia messo in maniera perfetta, avvincente e a tratti poetica, quindi il lettore rimane incantato e per nulla confuso. Anzi tutte le questioni legate a Firenze, all’Italia e alla sua storia, arte letteratura, come nelle sue precedenti opere, sia assolutamente realistiche e trattate quasi con amore. Insomma, lui sa cosa scrive... E anche il mischiare le sue due saghe, Il Fiorentino e Gabriel’s Inferno è fatto bene e senza cadere bello scontato, anzi tralasciando di più Gabriel e Julianne per dare il meritato spazio a Raven e William
5 stelle

lunedì 9 novembre 2020

Review Party: "Un tè con biscotti a Tokyo" di Julie Caplin


Buongiorno lettori!
Nei prossimi giorni usciranno le solite rubriche mensili, ma intanto eccoci ad una bella recensione per il Review Party di una nuova uscita per Newton Compton. Julie Caplin esce per la prima volta in Italia con il sesto volume della sua serie Romantic Escape dove ogni volume è autoconclusivo e ci porta in giro per il mondo alla ricerca dell'amore. In Un tè con biscotti a Tokyo facciamo un salto in Giappone con Fiona che lì dovrà fare i conti con un passato che aveva incominciato a dimenticare... Scoprite questo romanzo nella mia recensione!


Ringrazio la casa editrice Newton Compton per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire 





Titolo: Un tè con biscotti a Tokyo
Serie: Romantic Escapes #6
Autore: Julie Caplin 
Casa editrice: Newton Compton 
Data di uscita: 2 novembre 2020
Pagine: 352
Prezzo: 5,99 (ebook); 9,90 (cartaceo)



Fiona è una blogger di suc­cesso, specializzata in viaggi. Ha girato il mondo in lungo e in largo, ma il Giappone è sempre stato in cima alla sua lista dei desideri. Per questo, quando scopre di avere la possibilità di partire per un viaggio interamente pagato, è al settimo cielo: i suoi sogni sembrano avverarsi! E così arriva nella splendida città di Tokyo, vibrante di vita e di suggestioni, pronta a godersi la sua straordinaria avventu­ra… almeno finché non sco­pre che anche Gabe, l’uomo che le ha spezzato il cuore dieci anni prima, si trova lì. Nel tentativo di dimenticare il dolore del loro ultimo incon­tro, Fiona si getta a capofitto nell’esplorazione della città. Grattacieli mozzafiato, tem­pli e santuari antichissimi, il sushi, lo spettacolo della fioritura dei ciliegi: chissà se potranno funzionare come antidoto contro la tristezza...



Chi non ha mai sognato di poter vincere un viaggio in un paese lontano e da molti sognato come il Giappone? Un po' meno forse vi aspettereste di incontrare proprio in quel paese una persona che vi ha fatto soffrire. Amorosamente parlando... Questo succede alla nostra protagonista, la blogger di viaggi Fiona che vince un viaggio in Giappone dove potrà avere come mentore un famoso fotografo e poter allestire una propria mostra. Ma una volta arrivata a Tokyo scoprirà che il mentore designato è stato sostituito da Gabe, ricercato fotografo che Fiona ha conosciuto in passato... Una vecchia fiamma che lei non avrebbe mai voluto incontrare di nuovo, non ora che con il suo lavoro di blogger si è fatta una carriera e dei nuovi amici. Ma non riconoscendola Fiona spera che almeno sia un buon mentore per le sue foto, cosa che però non accade... La ragazza dovrà davvero tirare fuori la sua forza di volontà per farsi valere e convincere Gabe ad insegnarle qualcosa sulla fotografia e migliorarsi. Ma se lui capirà chi è come cambierà il loro rapporto? 

Ovviamente per quanto il legame tra Fiona e Gabe sia al centro della storia c'è anche la scoperta del Giappone, della sua modernità e delle sue millenarie tradizioni, soprattutto quella della cerimonia del te. Fiona sarà ospite di una famiglia che gestisce una casa da tè, madre, figlia e nipote che non solo le faranno scoprire le meraviglie del paese, ma la aiuteranno anche a capire quello che vuole. In particolare la matrona Haruka sarà la confidente della ragazza e le darà preziosi consigli. Insomma davanti ad una bella tazza di té tutti ci sentiamo più inclini a parlare e ci rilassiamo come non mai...