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venerdì 2 ottobre 2020

Review Party: "L' Ottavo Cerchio" di Tiffany Reisz (Peccato Originale #6)



Buongiorno lettori!
Sono contenta di potervi parlare di questo romanzo che mi ero gustava in inglese e avevo ormai perso la speranza di poterlo leggere in italiano. Grazie a Hope Edizioni continua la serie Peccato originale di Tiffany Reisz e proseguono gli Anni Bianchi rimasti interrotti. Vi rimando ad un mio post dove spiego bene tutta la struttura della serie con i titoli in inglese e in italiano. Infatti inizio con il dire che questo romanzo non è autoconclusivo, ma strettamente legato alla serie e quindi, mettetevi in pari, prendete in mano L'Ottavo Cerchio e venite a scoprire la storia di un re e di come ha creato il suo regno...


Ringrazio la casa editrice Hope Edizioni per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire


Titolo: L'Ottavo Cerchio
Serie: Peccato Originale #6 (Gli Anni Bianchi #2)
Autore: Tiffany Reisz
Casa editrice: Hope Edizioni
Data di uscita: 25 settembre 2020
Pagine: 470
Prezzo: 3,99 (ebook)



Bellissimo, brillante e dissoluto. Questo è Kingsley Edge. 
Pagato profumatamente sia in denaro sia in altro tipo di benefici, passa di letto in letto, ma nulla riesce a contrastare la sua apatia autodistruttiva. 
L’unico che potrebbe farlo, l’uomo che King ama senza limiti o rimpianti, l’uomo grazie al quale è rinato, è anche la sola persona che King non potrà mai avere: Søren. 
Quando Kingsley progetta di aprire il più grande club BDSM del mondo – un parco giochi segreto per l’élite di New York – affiancato da Sam, la sua nuova assistente, giovane e determinata, dovrà vedersela con l’enigmatico reverendo Fuller, un nemico che potrebbe rovinare il suo sogno, e non solo. 
Due missioni sacre, due uomini in lotta tra di loro, un solo vincitore. 




Come accennato nella mia introduzione, la serie di Peccato Originale ha una struttura complessa. E parliamo solo dei libri principali ma se aggiungiamo le novelle... Quindi mi dispiace ma RIPETO: se non avete letto i cinque libri precedenti recuperateli il prima possibile e poi gettatevi in L’Ottavo Cerchio. In originale si intitola The King proprio perché al centro c’è Kingsley Edge. Abbiamo imparato a conoscerlo bene nei precedenti libri, sappiamo il suo carattere libertino e francese, conosciamo il suo amore e la sua fedeltà per Søren e quello che i due hanno vissuto fin da quando si sono conosciuti. Ma per quanto lo abbiamo conosciuto niente può preparare a quello che racconta L’Ottavo Cerchio.

Kingsley ripercorre la sua storia e i tormenti che ha vissuto da quando è si è trasferito a New York. Sta annegando in se stesso e nei suoi tormenti tra sesso, alcool e droga. A fermare questa sua spirale di autodistruzione sarà il ritorno di Søren che per aiutare Nora chiede aiuto allo stesso Kingsley e i due tornano ad avvicinarsi. Per Kingsley sarà il momento di ritrovare se stesso, di dare un senso alla propria vita rendendo fede a quella promessa fatta anni prima proprio a Søren e creare un regno dove loro potessero vivere sicuri...

Loro chi? Søren e Kingsley ovviamente, ma non solo. Dominatori, sottomessi, masochisti, gay, lesbiche, bisessuali. Tutti sono accolti nel regno. In un periodo in cui i media letterari si aprono e raccontano le storie della comunità LGTBQ ecco che anche questo romanzo lo fa rendendo i rapporto tra diversi sessi e l’amore che uno può provare verso chiunque assolutamente naturale e vero (anche se parliamo di un libro, uscito nel 2014, ma attualissimo per i tanti temi affrontati, e anche il modo di raccontare realistico e delicato). Inoltre una buona parte della storia si concentra sul nemico di Kingsley, ossia un pastore conservatore che gestisce campus di riabilitazione per ragazzi omosessuali. Per Kingsley diventerà una vera missione quella di distruggere questo uomo e i suoi piani, ma non è facile da attuare, non quando uno dei suoi più stretti collaboratori sembra tradirlo... 



Come anche nei suoi precedenti romanzi Tiffany Reisz ci regala una storia con molti elementi di mistery, molto drama, riflessione psicologica e sesso, tutto messo in maniera per nulla casuale. Per me la sua descrizione di scene erotiche e in particolare di BDSM rimangono le migliori e anche se rallentano la storia non sono fan service, non sono inutili, ma anzi importanti per la trama e per Kingsley sono anche un modo di mostrare i diversi lati del suo carattere. La disperazione di fare sesso per sfuggire dai suoi demoni, lui come dominatore spietato ma giusto, lui sottomesso e inerme, un lato di sé nascosto e che ha rivelato solo a pochi. 

E poi c’è il Kingsley con Søren e il loro rapporto incredibile. Mi piace molto questo romanzo e i numerosi riferimenti a Il Padrone (The Prince), terzo romanzo della serie che racconta come i due si sono incontrati e innamorati. Probabilmente è il mio secondo romanzo preferito di Peccato Originale perché ho un debole per Kingsley e Søren insieme. Mi piacciono i loro battibecchi, i loro flirt e l’arguzia dei loro discorsi, ma anche le riflessioni e il fatto che insieme i due si confidino e si aprano a vicenda cosa che non fanno con nessun altro. E dopo il periodo nel quale sono rimasti separati tutto torna come prima anche se Søren è diventato sacerdote e Kingsley ha scelto una strada lesionista che non lo porta avanti. Ma eccoli nuovamente ad aiutarsi a vicenda, per il rispetto e l'amore che provano l’uno verso l’altro sapendo che non può esserci futuro tra di loro, ma continuando a supportati e aiutarsi e confidarsi 

Non solo per questa coppia, ma Tiffany Reisz dimostra una grande abilità narrativa sia nel creare e presentare la cornice dei romanzi de Gli Anni Bianchi in modo da portare avanti la storia e allo stesso tempo di raccontare il passato che i lettori in parte conoscono, ma che qui viene approfondito e spiegato nella sua interezza. Ci sono i dialoghi divertenti, sarcastici e arguti come i suoi personaggi, e una grande abilità nel raccontare e nel dare alla scrittura un ritmo a volte lento a volte veloce che ti stuzzica come durante una sessione di BDSM. Sono abituata a leggere questa autrice in inglese, ma mi è molto piaciuta la traduzione italiana che riesce a mantenere i tratti tipici della scrittura della Resiz in modo da poterla assaporare davvero. Insomma una traduzione davvero ben fatta e curata. 

E avendo riletto parecchie volte The King leggere L'Ottavo Cerchio è stato come innamorarmi nuovamente dei suoi personaggi, di Kingsley in primis ma non solo. Ritrovare i suoi protagonisti e rivivere le emozioni di questa storia è stato toccante, mi ha davvero davvero preso e colpito come fosse la prima volta che li incontro... Mi sono commossa e divertita a seconda dell'occasione e ho trovato quel messaggio di speranza che vuole trasmettere l’opera, il voler trovare ognuno la propria strada e il proprio obbiettivo nella vita per trovare la felicità, trovare un posto dove stare e appartenere. E Kingsley lo trova, lo trova nell'Ottavo Cerchio e ci invita tutti a trovare il nostro posto o crearlo con le nostre forze. 



La serie di Peccato Originale di Tiffany Resiz è così composta:
  • L'Innocenza (The Siren), Peccato Originale #1, Gli Anni Rossi #1, Newton Compton
  • Il Gioco (The Angel), Peccato Originale #2, Gli Anni Rossi #2, Newton Compton
  • Il Padrone (The Prince), Peccato Originale #3, Gli Anni Rossi #3, Newton Compton
  • Il Ritorno (The Mistress), Peccato Originale #4, Gli Anni Rossi #4, Newton Compton
  • Guardami, Toccami, Stringimi (The Saint), Peccato Originale #5, Gli Anni Bianchi #1, Newton Compton
  • L'Ottavo Cerchio (The King), Peccato Originale #6, Gli Anni Bianchi #2, Hope Edizioni
  • The Virgin, Peccato Originale #7, Gli Anni Bianchi #3, inedito in Italia
  • The Queen, Peccato Originale #8, Gli Anni Bianchi #4, inedito in Italia

E voi conoscete Tiffany Reisz e le sue storie? Vi piacciono? E da quanto attendevate L'Ottavo Cerchio? Lo avete letto? Fatemelo sapere nei commenti!

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