Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo in anteprima di un romanzo molto carino in uscita domani. Il gatto che voleva salvare i libri di Sosuke Natsukawa è un romanzo che potrete trovare domani in libreria e negli store online e che racconta di un ragazzo che incontra un gatto e quest'ultimo gli affida un compito: salvare dei libri.
Venite a scoprire questa storia nella mia recensione!
Ringrazio la casa editrice Mondadori per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire!
Titolo: Il gatto che voleva salvare i libri
Autore: Sosuke Natsukawa
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 6 ottobre 2020
Pagine: 180
La libreria Natsuki è un luogo speciale: un negozio polveroso e solitario, dove gli amanti della lettura possono trovare, tra le pagine dei grandi capolavori di tutto il mondo, un'oasi di pace, un rifugio lontano dal frastuono della quotidianità. Quando il proprietario, uomo colto e appassionato, muore improvvisamente, il nipote Rintaro, un ragazzino timido e introverso, eredita la libreria. Il nonno si è preso cura di lui dopo la morte di sua madre e, ora che è scomparso, Rintaro deve imparare a fare a meno della sua saggezza dolce e pacata. La libreria è sull'orlo del fallimento: un'eredità pesante per il ragazzo, anche perché i segnali dal mondo sono piuttosto scoraggianti: poca gente è davvero interessata alla lettura.
Un giorno, mentre Rintaro si crogiola malinconico nel ricordo del nonno, entra in libreria un gatto parlante. Nonostante le iniziali perplessità del ragazzino, il gatto lo convince a partire per una missione molto speciale: salvare i libri dalla loro scomparsa. Inizia così la storia di un'amicizia magica: un'avventura che li porterà a percorrere quattro diversi labirinti per risolvere altrettante questioni esistenziali sull'importanza della lettura e sulla forza, infinita e imperscrutabile, dell'amore.
Una favola dei nostri tempi, un'ode straordinaria al potere del libro e dell'immaginazione.
Rintaro Natsuki è un ragazzo come tanti che a 16 anni perde la sua famiglia, il nonno che lo ha cresciuto dopo la morte dei suoi genitori e che gestisce una libreria di libri usati, la Libreria Natsuki. Rintaro non sa cosa fare: non va a scuola, non sa come gestire questa eredità bella ma anche scomoda e che direzione dare alla sua vita. In suo soccorso arriva un gatto parlante che gli da una missione: aiutarlo a salvare dei libri. Rintaro insieme al gatto dovrà affrontare 3 magici labirinti per salvare non solo i libri, ma anche le persone che li tengono rinchiusi. E nel corso di questo viaggio capirà cosa vuole fare con la libreria e non solo...
Il gatto che voleva salvare i libri è un breve romanzo che nonostante la sua brevità affronta molti temi importanti tutti legati ai libri e al loro mondo. Infatti nonostante la presenza di elementi magici, a cominciare dal gatto parlante, sono trattati temi veri e attuali sui libri e l'editoria. Si discute di trovare il tempo per leggere, riassumere e spezzare i libri per renderli più facili, vederli come oggetti e il marketing che a volte va oltre la letteratura. E poi l'amore per la lettura che coinvolge sempre meno persone e questo provoca anche la scomparsa di molte librerie rendendo difficile per loro restare aperte... Il ragazzo si troverà a riflettere e dare una risposta a queste critiche attingendo dalla sua stessa passione per i libri e dagli insegnamenti e dalle parole del nonno. Devo dire che sono argomenti trattati con molto realismo e con arguzia, facendo anche riflettere il lettore che forse ha dovuto a sua volta in diverse occasioni rispondere come Ntasuki a queste critiche e questioni. Le ho trovate davvero molto interessanti e realistiche perché si quando leggi tanti libri molti ti chiedono "Come trovi il tempo per leggere?" oppure si vede spesso come il marketing di certi libri vadano a scapito di altri titoli più meritevoli. Queste riflessioni e questioni che il nostro protagonista deve affrontare sono davvero belle da leggere e credo che al di là del messaggio che il libro vuole mandare ci siano molte altri aspetti che sarebbero da aggiungere o da valutare, quindi trovo molto belle le questioni affrontate dal romanzo.
Il romanzo però non riguarda solo questo aspetto, ma anche la crescita del suo protagonista, Rintaro. Quando ci viene presentato il ragazzo non ci sta molto simpatico, è atipico a apatico e anche la sua passione per la lettura e come tenga alla libreria del nonno si vede man mano che si proceda con la lettura. Pian piano quindi vediamo che prende maggiore coscienza di sé, ci sta più simpatico e iniziamo davvero a fare il tifo per lui. Infatti con il pretesto di salvare i libri il protagonista dovrà capire cosa fare di se stesso oltre che della libreria, prendere delle importanti decisioni e maturare. Ma non lo farà da solo. Il gatto da avvio a questo processo con il pretesto di salvare i libri, ma per il resto rimane sullo sfondo e poco attivo. Al fianco di Rintaro ci saranno delle persone in carne ed ossa, come la sua compagna di classe Yuzuki che gli darà il giusto supporto anche in maniera indiretta. Grazie a questa avventura Rintarò maturerà abbastanza da prendere in mano la sua vita e agire come desidera senza farsi trascinare dai desideri altrui o da quello che vuole la società.
In tal senso il romanzo tratta sì di libri e della passione per la lettura, la loro importanza in un mondo che sembra volerli considerare degli oggetti un po' inutili, ma sopratutto vuole mostrare come i libri possano avvicinare le persone, creare confronto, ma sopratutto empatia. Rintaro capirà di non potersi rinchiudere in se stesso, ma di doversi aprire con le persone, sopratutto gli amici e coloro che gli vogliono bene e che lo vogliono spingere ad uscire dalla libreria e vivere.
E' un romanzo piacevole e carino, non molto scorrevole per via dei lunghi ragionamenti che presenta, ma nella sua brevità racconta una storia molto bella e significativa che parla ai lettori che a volte corrono il rischio di rinchiudersi troppo nel magico mondo dei libri, ma anche a coloro che non si avvicinano spesso a questo mondo che regala invece conoscenza ed emozioni. Qualsiasi sia la vostra categoria Il gatto che voleva salvare i libri è un romanzo da leggere e rileggere per analizzare i concetti che esprime e anche trovare qualche spunto di lettura...
Che ne pensate di questo romanzo? A voi piacerebbe salvare libri con un gatto parlante? Ditemi la vostra nei commenti!
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)