Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di una graphic novel che mi stupito... Leggendo Pumpkinheads mi aspettavo di trovare una storia diversa e sono rimasta piacevolmente sorpresa... A volte è bello leggere senza avere aspettative e senza conoscere le sue autrici, perché a volte trovi delle belle sorprese... E questo è uno di quei casi...
Ringrazio la casa editrice Oscar Vault - Mondadori per avermi fornito una copia digitale del volume per poterlo recensire!
Titolo: Punpkinheads
Autore: Rainbow Rowell (storia), Faith Erin Hicks (disegni)
Casa editrice: Mondadori - Oscar Vault
Data di uscita: 20 ottobre 2020
Pagine: 224
Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…
L'amata scrittrice Rainbow Rowell e l'artista vincitrice dell'Eisner Award Faith Erin Hicks si sono unite per creare questa storia tenera e divertente su due adolescenti che imparano cosa significhi dire addio a un posto - e a una persona - senza rimpianti.
Deja e Josiah detto Josie lavorano al Campo di Zucche durante il periodo di Halloween. Ma questo è l'ultimo anno in cui potranno lavorare tra labirinti di mais e stand di diversi dolcetti a tema perché l'anno prossimo andranno al college. L'unico rimpianto di Josie è uno: non aver mai parlato con la Ragazza dei Dolcetti, una bella ragazza bionda che ha sempre ammirato da lontano. Deja lo convince a rivolgerle la parola in quest'ultima sera mentre lei decide di lasciar perdere il suo lavoro per poter fare tutte quelle attività che non ha mia potuto fare al Campo, sopratutto assaggiare tutte le leccornie proposte dai vari stand. Ed ecco che i due si troveranno a girare il Campo rincorrendo la Ragazza dei Dolcetti che non si fa trovare! Intanto Deja e Josie pensano al futuro, alla malinconia della giovinezza e agli odori dell'autunno che sta portando via la loro primavera...
Pumpkinheads è una graphic novel che mi ha molto sorpreso. Temevo in una storia a tema Halloween che è presente e parte della storia, ma non imprescindibile nel senso che si parte da questo ultimo giorno al Campo di Zucche per concentrasi su altri temi, in particolare i rimpianti e la malinconia di un qualcosa che finisce. Sembra che questo riguardi soprattutto Josie, ma vedremo che anche Deja dovrà ammettere che alcune cose e persone le mancheranno... Lei così allegra e spensierata considera Josie il suo unico vero amico stagionale, e non vuole perdere questa amicizia destinata a finire con la fine di ottobre... E Josie forse si sta troppo concentrando sul passato e sulla Ragazza dei Dolcetti da dimenticare le altre cose belle della vita e il futuro che lo aspetta. Insomma attraversando tutto il Campo e trovandosi in situazioni reali e surreali i due si apriranno e parleranno come mai prima e scopriranno qualcosa su loro stessi che non si aspettavano...
Sono rimasta davvero molto sorpresa da questa storia, mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso e quindi quello che ho letto mi ha preso sempre di più man mano che proseguivo la lettura. Anche i disegni sono un po' particolati con un tratto duro o delicato e tondo a seconda che rappresenti Josie o Deja facendogli anche in versione demorphed anche se rimane un stile molto realistico. C'è una grande attenzione ai diversi paesaggi e luoghi del Campo di Zucche. Uno stile particolare e una storia molto molto malinconica, ma sincera. Ripeto, non mi aspettavo e forse proprio questa cosa, il fatto che non mi aspettassi molto e anzi una storia più diversa ha fatto sì che apprezzassi molto questa graphic novel facendomi rimanere la voglia di leggere altro delle sue autrici.
Voi avete letto questa graphic novel? Vi è piaciuta? Quali altre opere delle sue creatrici avete letto e consigliate? Fatemelo sapere nei commenti!