Oggi vi parlo di un romanzo thriller che forse non è per tutti ma mi ha molto preso e appassionato... L'odore della morte è il secondo romanzo di Irene Catocci della sua Dilogia, ma che si riesce ad apprezzare anche senza aver letto il primo volume. Una storia molto forte ma senza dubbio interessante per la grande caratterizzazione dei suoi personaggi, in particolare il protagonista Davide... Scopritelo nella mia recensione qui sotto!
Ringrazio la casa editrice Ode Edizioni per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire
Titolo: L’odore della morte
Serie: Dilogia #2
Autore: Irene Catocci
Editore: Ode Edizioni
Data di uscita: 10 febbraio 2021
Genere: Thriller
Pagine: 200
Prezzo: € 2.99 (ebook); € 12.99 (cartaceo)
Avers. Cantone dei Grigioni.
Gli abitanti della valle, sperduta tra le montagne svizzere, si domandano chi sia lo straniero che alloggia nella baita isolata. È schivo, taciturno e, ne sono sicuri, nasconde un segreto.
Davide Profeta, ricercato dalle forze dell'ordine italiane, si è creato una nuova identità, indossando una delle sue innumerevoli maschere, che riescono a farlo sentire sicuro: un uomo come tanti, senza un passato e con il futuro da costruire.
Davide ha un segreto che se rivelato manderà all'aria l'intera messinscena.
L'arrivo in città di un giovane transessuale, però, cambierà le carte in tavola. Davide ripercorrerà una strada che credeva ormai superata, un viale insanguinato e intriso di ricordi che credeva di aver sepolto a stento nella memoria.
La belva, anche se ridotta in catene, conserva lo spirito che la rende tale. E così farà Davide: per non essere divorato dalla nostalgia, farà riemergere dalle ceneri di un passato troppo vicino la sua natura più nascosta, uccidendo. Ancora.
Davide ha lasciato la sua vita e fuggito in Svizzera. Si nasconde in un piccolo paesino di montagna, cercando di apparire normale e non mostrare i suoi tormenti interiori... Nei panni di Abel però arriverà ad un certo punto che non potrà più tenere dentro la sua vita precedente, lasciando perdere chi ha abbandonato, il suo amato Noah. Ma questi ricordi risvegliano anche i suoi istinti omicidi fino al punto di non ritorno... L'odore della morte è un romanzo thriller dove vediamo la discesa del suo protagonista dove trascinerà dietro tante vittime innocenti della sua follia.
Una storia molto interessante fin dalle prime pagine. Ho poi realizzato che era il seguito di un altro romanzo, L'odore del sesso sempre di Irene Catocci, ma devo essere sincera che tranne alcuni punti che non capiamo i riferimenti a questo primo romanzo si apprezza molto comunque. Ci si concentra infatti su Davide e questa sua nuova vita in Svizzera. Una vita che cerca di essere tranquilla, ma non riesce. Infatti è molto crudo e presenta scene violente e di sesso non adatti a tutti e che possono sconvolgere. In tal senso è un romanzo duro da digerire con anche la scrittura che non si risparmia, ma anzi descrive tutto e spesso con molti dettagli e un linguaggio che chiama le cose con il loro nome. Credo che questo sia da specificare per chi vuole approcciarsi a questa storia.
Ma questo romanzo presenta delle analisi molto precise e interessanti su Davide, la sua mente malata frutto di quello che ha vissuto in passato, della madre e dei suoi comportamenti e poi tutto il resto che lo ha segnato. La solitudine, la gelosia, il sesso come valvola anche di sfogo che però deteriora in una ossessione sempre più incontrollabile... Forse noi non cadiamo in questo baratro, ma i suoi sentimenti in parte sono comprensibili e umani. L'amore verso Noah non lo fa ragionare e alla fine dovrà tornare da lui dopo averlo abbandonato...
Noah e la sua psicologia sono forse ancora più interessanti di quella di Davide. C'è una certa dualità che ama e odia Davide contemporaneamente, vuole starci lontano ma quando ritorna gli è difficile non tornare insieme nonostante tutta la sofferenza, e il dolore fisico e psicologico che gli ha causato. E gli omicidi che compie per il loro bene e che lo tormentano ogni giorno...
Trovo che questi aspetti psicologici siano il punto di forza di L'odore della morte. Anche le spiegazioni della storia sono quasi sempre chiare e precise (anche troppo >,<) tranne in alcuni punti sopratutto nella parte finale che ho trovato un po' pesanti. Anche il finale è stato molto interessante soprattuto per la questione che lascia uno spiraglio a quella che inizialmente pareva una conclusione definitiva... Ammetto che non mi dispiacerebbe un vero e proprio seguito che possa dare una chiusura a questa storia che prende nonostante sia malata e non facile da digerire in molti punti...
Ribadisco però che sia un romanzo auto-conclusivo. Mi è rimasta la curiosità di recuperare il primo volume per collegare alcuni aspetti, che se lo avete già letto immagino fremerete per questo libro, ma si apprezza anche da sé proprio perché la storia e i suoi personaggi ti entrano dentro e ti lasciano una forte inquietudine, la stessa che ti ha accompagnato per tutta la lettura e non ti lascia neppure una volta che hai finito...
La serie di Irene Catocci è così composta:
- L'odore del sesso, #1, Ode Edizioni, dicembre 2020
- L'odore della morte, #2, Ode Edizioni, febbraio 2021
Voi avete letto il primo volume? E questo secondo è già nella vostra lista? O lo avete già letto? Ditemelo nei commenti!
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