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martedì 10 luglio 2018

Manga’s Corner #23 Giugno 2018


Buongiorno lettori!
Un pochino in ritardo, visto che ho voluto dare la precedenza ad altri post, ma eccoci al nostro solito appuntamento mensile con Manga's Corner, la rubrica che parla delle mie letture manga del mese appena trascorso che sono state belle, non mi lamento perche mi hanno molto soddisfatto e ne sono molto felice. E voi cosa avete letto di bello a giugno?



Dead tube 6 di Mikoto Yamaguchi e Touta Kitakawa
Siamo arrivati alla fine del mistero di Crazy Rascal che mi ha appassionato tantissimo e anche la sua conclusione mi è piaciuta molto, rimane misteriosa e complicata fino all'ultimo: niente è come sembra, davvero. Poi i nostri protagonisti tornano a casa e Machimiya diventa sempre più curioso di scoprire la verità su Mei e sulla sua famiglia e capire perché la ragazza dice che i due si sono conosciuti ancor prima dell'avventura di Dead Tube e perché i due si sentono così attrattati l'uno all'altra. Il tutto mentre inizia una nuova sfida, creare un video di 15 secondi, e cercando il video con più scalpore si arriva alla conclusione del volume che promette scintille per il prossimo. Più che in precedenza infatti ho delle idee e delle congetture nella mia testa e gli ultimi volumi di questa serie mi hanno molto sorpreso e appassionato e quindi voglio proprio vedere cosa succederà. Questo è davvero un bel volume per la conclusione della parte di Crazy Rascal, ma anche per la faccenda legata al passato di Mei che mostra un aspetto davvero inedito della ragazza, la rende non più comprensibile, ma aggiunge mistero al suo personaggio e diventa ancora più intrigante, mi è piaciuto molto questo nuovo aspetto; inoltre visto il finale del volume spero che anche Machiya mostri un nuovo lato di se e sono curiosa di vedere come reagirà per i nuovi sviluppi legati a Dead Tube...



Super lovers 6 di Miyuki Abe
Si avvicina l'anniversario della morte dei genitori di Haru e tutti quanto si rendono conto di come il ragazzo soffra e sia più che mai chiuso in sé nel suo dolore e sia protettivo verso Ren e i suoi fratelli. In questo periodo già difficile, Ren insiste che i due abbiano un rapporto più adulto e per farlo coinvolge anche Natsuo, cosa che fa letteralmente esplodere Haru: ci saranno parecchie discussioni prima di poter tornare alla normalità e far sì che Haru faccia pace con il passato per il bene non solo dei suoi fratelli ma anche di se stesso. E' una parte assai commovente soprattutto sul finale che mi è molto piaciuto, mostra la complessità del personaggio di Haru che nasconde tutti i suoi sentimenti dentro di se e solo grazie a Ren, Aki e Shima capirà che questo suo comportamento lo fa soffrire ancora di più; dall'altra anche Ren capirà che il suo comportamento così impulsivo lo poterà a fare cose delle quali potrebbe pentirsi, compromettendo anche il rapporto con la persona che ama più di tutti.... Ho davvero adorato questo volume, stupendo e toccante, non vedo l'ora di leggere il prossimo!



Rikudo 7 di Toshimitsu Matsubara
Riku si reca al campo d’allenamento con Tsubaki, il campione nazionale, che poterà il ragazzo a ragionare sulla sua forza, dimostrando che ha davanti ancora una lunga strada per arrivare al suo livello. Ma adesso il prossimo avversario del ragazzo è il pericoloso e violento Gerbera, che arriva a minacciare anche la timida Naeshiro. Riku dovrà lavorare sodo con Baba per sconfiggerlo e avanzare verso quel titolo che il signor Tokorozawa ha ottenuto anni prima... E per la mia felicità Tokorozawa compare anche se per pochissimo e fa nulla, ma ci va bene così. Il volume però è molto bello, in particolare l’incontro con Gerbera è pazzesco anche perché i due sono molto più simili di quanto vogliano ammettere; Riku ha dalla sua un veloce gioco di gambe ma basterà per vincere? Il finale non c’è lo dice in maniera chiara e univoca e per questo voglio leggere al più presto il prossimo volume di questa serie che mi sta prendendo sempre di più con la crudezza e la forza dei suoi disegni e della sua storia che ti colpiscono proprio come un pugno nello stomaco.



The promised neverland 3 di Kaiu Shirai (storia) e Pozuka Demizu (disegni) 
Che volume! Posso iniziare dicendo che questa serie migliora ad ogni singolo volume? Cosa ci sarà dietro la porta della mamma? Gilda e Don riusciranno a scoprirlo senza farsi beccare? Nel mentre subentra sorella Krone: ha capito tutto il piano dei ragazzini e vuole subentrare ad Isabella come Mamma di Gracefield, ma per farlo dovrà chiedere l’aiuto proprio di Emma, Norman e Ray, in un gioco dove nessuno si fida dell’altro ma non può fare a meno di stringere un patto con il proprio nemico.... E poi beh, c’è il mio personaggio preferito, sempre un passo avanti e che adoro davvero davvero tanto, ossia Isabella: quanto amo questa donna che mi complica sempre la situazione in silenzio e facendo finta di niente. Vedrete cosa mi combina e capirete (mica ve lo spoilero)... Insomma un finale di volume davvero scocciante, non volevo credere a quello che leggevo. Inoltre ho apprezzato come finalmente abbiamo dei piccoli indizi sul mondo esterno, misterioso e pericoloso e che complica il piano di fuga dei nostri protagonisti; è solo la punta dell’iceberg e proprio per questo si vuole proseguire con la lettura e scoprire tutto, se il piano di fuga riuscirà e fuori, dalle mura dell’orfanotrofio, che cosa ci sarà? 



Made in abyss 2 di Akihito Tsukushi
Il viaggio di Riko e Reg nell’Abisso prosegue, anche se i due bambini sono braccati non solo dai mostri che popolano quei luoghi, ma anche dai Cercatori sulle loro tracce. I due però non si danno per vinti e il loro primo traguardo è quello di raggiungere il Seeker Camp dove dovranno però stare attenti al pericoloso Fischietto Bianco, Ozen l’Inamovibile, una vecchia amica della madre di Riko, Lyza, che avrà per la bambina delle sconvolgenti e paurose rivelazioni. La prima parte è classica, prosegue con le atmosfere del primo volume, mentre la seconda parte con Ozen è molto più cupa e oscura, che forse stona con la storia finora ma mi è molto piaciuta, si scoprono molte cose sull’Abisso e su Lyza che è un personaggio molto interessante ma ancora misterioso. Mi piace come si solidifica il legame tra Reg e Riko, con i due che sanno di poter contare solo l’uno sull’altra per poter raggiungere il fondo. Rimane il mistero di cosa sia Reg (che è comunque adorabile e lo adoro) e poi mi piace e torvo molto incoraggiante la risoluzione di Riko e la sua determinazione a raggiungere il fondo dell’Abisso, la madre e la verità. 



Boruto Naruto Next Generations 4 di Masashi Kishimoto (opera originale e supervisore), Ukyo Kodachi (storia) e Mikio Ikemoto (disegni)
Boruto deve fare da guardia del corpo a Tendo, il figlio del daimyo, un ragazzo viziato e un po' inutile ma che adora i ninja e per questo crea un bel rapporto di amicizia con Boruto, un legame che si dimostrerà fondamentale quando il ragazzino verrà rapito perché Boruto interverrà in prima persona per salvarlo. Una parte bella perché ci sono bei insegnamenti per i ragazzi più giovani che leggono questa storia e per chi ha amato Naruto lo ricorda moltissimo, ad esempio come il nostro aspirante ninja faceva subito amicizia grazie alla sua allegria e spontaneità. Ci sono combattimenti ma anche misteri perché infatti sul finale intravediamo un nuovo e pericoloso nemico, ossia il Guscio e vedremo cosa accadrà in futuro. Anche se non mi sono ancora abituata ai disegni (forse non accadrà mai), la storia mi è piaciuta molto anche perché fino al rapimento di Tendo pensavo che il suo fosse un episodio tranquillo ma autoconclusivo, quando sul finale, invece, si lega bene alla storia principale e appassiona. Belli anche i piccoli paralleli con la storia di Naruto, mi piace molto perché non copia la storia originale ma per i fan è facile trovare questi legami, creano molta nostalgia e trovo siano positivi per invogliare la lettura. 




Sky Violation 8 di Tsuina Miura (storia) e Takahiro Oba (disegni) 
Gli scagnozzi di “Quella persona” rapiscono Rika, mentre Yuri inizia a scoprire i poteri che ha ottenuto diventando una “persona vicina a Dio” e cerca di ricongiungersi a Nise e a Kuon, accompagnata dalla fedele e misteriosa Maschera Cecchino. Sono state spiegate molte cose ma continuano ad esserci dei misteri che mi appassionano e mi spingono a continuare la lettura e capire sempre di più, anche se spesso la storia risulta davvero un po’ troppo lenta nello spiegare le cose; di certo i brevi capitoli sono ben sfruttati e per la loro brevità si è spinti a voler continuare la lettura, così come anche il finale di ogni volume che ti lascia con il fiato sospeso. Spero che la storia si velocizzi un po’ perché è appassionante e mi rimane curiosità di proseguire la lettura. 



Platinum end 4 di Tsugumi Ohba (storia) e Takeshi Obata (disegni) 
Mirai affronta Metropolitan in uno scontro sul filo del rasoio con il ragazzo davvero determinato a sconfiggere l’eroe mascherato rimanendo però fedele al suo principio di non ammazzare nessuno, quando invece il suo nemico non si fa scrupolo a sacrificare gli altri per i suoi obbiettivi. La seconda parte del volume si concentra su Saki, scopriamo il suo legame con lo stesso Mirai e su come ha ottenuto le frecce, una parte molto bella e interessante che cambia i suoi sentimenti ed emozioni e per me da una certa spinta alla storia che finora è stata appassionante sì, ma non mi ha totalmente preso e non nego che alcune parti mi sono sembrate eccessivamente lente e allungate senza motivo. Per questo lo considero un bel volume, c’è stata tanta tensione in entrambe le parti del volume, Metropolitan continua ad essere un mistero che voglio sia svelato al più presto e adesso voglio davvero proseguire la lettura per vedere se l’evoluzione di Saki cambierà davvero la storia, se scopriremo la storia di Metropolitan e se saranno introdotti dei nuovi candidati e che ruolo avranno. 



Le situazioni di lui e lei 11 (di 23) di Masami Tsuda
Un volume completamente dedicato a Kazuma, alla sua band e al suo rappprto con la sorellastra Tsubasa. È una storia interessante ma che si apprezza piano piano: la prima parte non mi ha preso molto e non mi interessava, ma andando avanti mi è piaciuta di più, ho apprezzato maggiormente la complessità del pensiero di Kazuma, i suoi sentimenti verso la musica e verso Tsubasa, con delle belle riflessioni. Alla fine questo volume mi è piaciuto, ma l’ho trovato comunque troppo lungo, è davvero un luuungo stacco dalla storia di Arima e Yukino che nella seconda parte compaiono con i loro amici ma in maniera alquanto superficiale. Mi piace quando le storie hanno dei comprimari ben caratterizzatine che hanno un loro spazio, i personaggi secondari di Le situazioni di lui & lei sono davvero fantastici e complessi, meritano sicuramente dello spazio, ma un intero volume mi sembra troppo e quindi spero che nel prossimo Yukino e Arima tornino ad essere veri protagonisti della serie. 



Il riccio innamorato 3 (di 5) di Nao Hinachi
Iki è confusa dal comportamento di Hozuki e quando chiede spiegazioni il ragazzo risponde che non sa come comportarsi con lei visto che ha capito che le piace. La ragazza è contentissima ma la loro relazione non cambia e anzi si rende conto di quante cose non conosce del ragazzo, si sente anche inadeguata e i suoi tentativi di conoscere di più Hozuki non sono molto positivi. Forse ci vorrà qualcosa di davvero forte per far reagire il ragazzo e vedere se la loro relazione si evolverà in maniera positiva e quel qualcosa è una personaggio del passato di Hozuki che comparirà alla fine di questo volume. Mi è piaciuto più del precedente, anche per via della piccola evoluzione del personaggio di Hozuki, molto più incapace di relazionarsi con gli altri più di quanto dimostrato prima, non solo perché non si esprime, ma perché non sa come rispondere a certe situazioni, neanche troppo complicate, e ciò aggiunge anche una certa tenerezza verso il suo personaggio. Kii dall’altra rimane come al solito fin troppo entusiasta e allegra della dichiarazione del ragazzo ma è anche preoccupata di dover rispondere ai bisogni di Hozuki e il finale in questo senso risulta molto interessante per la futura evoluzione del loro rapporto e nel cambiamento della ragazza. Spero davvero che ciò accada. 



Ranma 1/2 8 (di 20) di Rumiko Takahashi 
Un volume ricco con tanti avvenimenti, iniziando da Akane che vuole imparare a nuotare, poi il nostro Ryoga che diventa fortissimo (praticamente imbattibile) grazie ad un sigillo, poi Kuro che guadagna una spada magica che esaudisce i suoi desideri e che vuole sfruttarli per conquistare la ragazza col codino; poi arriva King, Il re del gioco, contro il quale bisognerà giocare per riconquistare la palestra Tendo e infine tutti i nostri protagonisti si ritrovano alle terme per poter vincere un viaggio per la Cina e tornare (finalmente) normali: chi vincerà? Il primo episodio con Akane mi è piaciuto tanto anche per che pure io non so nuotare e capisco i sentimenti e le difficoltà della ragazza; poi ormai lo sapete che io adoro Ryoga e in questo volume lui è fantastico. Gli episodi con King non sono bellissimi però sono divertenti e sapete già come mi sta piacendo molto questa serie e come continuo a volerne continuare la lettura, lo devo ripete ancora?



Fairy tail 55 (di 63) di Hiro Mashima 
Natsu affronta Zeref, il quale gli svela la verità su END e la nascita dello stesso Natsu; scopriamo anche tutta la verità sui Dragon Slayer e il loro scopo, e non succede altro tra i due. Questo però non vuol dire che lo scontro sia finito perché infatti sia Fairy Tail che le altre gilde sono alle prese con i pericolosi Spriggan 12. Lucy intanto deve affrontare Bradish che le rivelerà il passato di sua madre, una parte molto interessante e toccante che mostra come anche la storia degli inizi si ricolleghi a quella di adesso, con tutti i pezzi del puzzle che si incastrano l'uno con l'altro senza troppe sforzature nel quale tutto viene spiegato o finalmente rivelato. Mi piace anche come venga dato spazio anche a dei personaggi che negli ultimi volumi sono stati dimenticati o sono rimasti in secondo piano e la loro comparsa me li fa anche rivalutare: non posso non citare Luxus che sul finale del volume ho trovato davvero fantastico (e non è mai stato un personaggio che mi piaceva, anzi!). Questa saga finale mi sta prendendo molto, sono molto fiduciosa per il finale di questa appassionante serie. 



A silent voice 2 (di 7) di Yoshitoki Oima
Shoya incontra Shoko dopo 5 anni e vuole farsi perdonare dalla ragazza che ha bullizzato durante gli anni delle elementari diventando suo amico. La ragazza sembra anche ben disposta, ma un ragazzo si intromette tra di loro rendendo davvero difficile per Shoya avvicinarsi a Shoko. Ci sono, come nel precedente volume, sentimenti ed emozioni chiare e forti, ben espresse dal disegno oltre che ben narrate. Personalmente credo che nonostante le cattiverie che Shoya ha fatto non si può non provare pena per lui che anche quando cambia ed è pentito viene continuamente incolpato anche di cose che non fa, non viene compreso e non si vuole credere che è cambiato ed è disposto a tutto pur di rimediare al passato. Mi sta molto colpendo questa storia, la complessità e l’umanità dei suoi personaggi, non si può non provare una forte empatia verso di loro e relazionarsi con i loro sentimenti e le loro azioni così umane e reali. 



Hatsu Haru 10 di Shizuki Fujisawa 
Kai porta Riko alle terme ma i due ragazzi non si trovano soli come lui sperava, perché infatti sono accompagnati da Taka e Shimura; il piano di Kai di stare solo con Riko sembrano andare in fumo, ma in realtà, grazie all’intervento non convenzionale di Shimura, i due ragazzi avranno comunque occasione di confrontarsi e Kai rivelerà alla ragazza quello che vuole da lei. Poi arriva capodanno con un bell’episodio corale e divertente con tutti i protagonisti e poi il fàtidico San Valentino: Kai ha paura che Riko non gli regali la cioccolata e il ragazzo si ingegnerà a suo modo per celebrare la festa degli innamorati. Bellezza, dolcezza, ma anche tanto divertimento per tutto il volume, nello stile che contraddistingue questa serie dalle altre. La parte più bella è stata quella dedicata a Taka e Shimura, con il ragazzo pronto a conquistare la ragazza in ogni modo e lei che pian piano si apre con lui e forse pian piano si innamora pure.... Sono triste perché dovremo aspettare fino ad ottobre per il prossimo volume di questa serie davvero stupenda e spero davvero che ci sia un lieto fine per Taka e Shimura che sono stati molto presenti negli ultimi episodi, ma anche per Tora e Kagura, sempre presenti ma un po’ troppo sullo sfondo a mio parere, meritano più spazio.



Twittering birds never fly 2 di Kou Yaneda 
Continua lo strano rapporto tra Domeki e Yashiro, con l’ex poliziotto che vuole saperne di più sull’uomo che deve proteggere e lo fa conoscendo innanzitutto l’unico uomo che Yashiro abbia mai amato e che lo conosce più di tutti, ossia il dottor Kageyama. Conosce anche i diversi membri del gruppo di Yashiro e sente di iniziare a capire il suo comportamento e il suo rapporto con il sesso; e forse il suo corpo e il suo cuore stanno iniziando a cambiare e si rende conto che per il suo capo è disposto davvero a tutto. Mi sta piacendo molto l’introspezione e l’evoluzione del personaggio di Domeki che in questo volume è meno rigido che in precedenza, si apre un pochino di più e ha dei momenti di paura e di debolezza sopratutto quando Yashiro viene ferito da un uomo misterioso. Mi è piaicuto anche il fatto che, come per il precedente volume, consociamo un altro pezzo del passato di Yashiro, in particolare come è entrato nella yakuza, una parte che mi è molto piaciuta perché mostra un aspetto nascosto di quest’uomo che rimane davvero complesso e misterioso anche se ad ogni episodio impariamo qualcosa in più su di lui e sulla sua storia. I personaggi così complessi e così umani sono sicuramente il punto di forza di questa serie davvero appassionante e toccante e sono davvero curiosa di vedere come si evolverà il rapporto dei due protagonisti (e non solo) nei prossimi capitoli. 



Non dimenticatevi di commentare con le vostre letture mangose dello scorso mese!


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