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sabato 28 novembre 2015

Recensione: "La regina rossa di Sara Di Furia

Buongiorno lettori!

Eccoci ad una recensione di un romanzo inviatomi molto gentilmente dall'autrice qualche mese fa e che solo durante lo scorso mese ho terminato. Una lettura particolare che mi soddisfatto solo in parte. E voi avete letto La regina rossa di Sara Di Furia? Quali sono le vostre impressioni? Scrivetemele e confrontatela con la mia ;)


Titolo: La regina rossa
Autore: Sara Di Furia
Data di uscita: 22 maggio 2015
Casa editrice: La corte editore
Pagine: 165
Prezzo: 4,99 (ebook)



Nell’Inghilterra di metà '800 una bambina orfana viene adottata dalla nobile famiglia Klein, ma un abbozzo di sesto dito e un neo sul viso, considerati marchio di stregoneria, segnano il destino della piccola. Cresciuta nel sospetto, Christianne, ormai giovane donna, si distinguerà dalle sorellastre per la ribellione alle regole del suo tempo e l’incontro con Nicolas Bourbon, il giovane precettore assunto dalla famiglia per l’istruzione delle figlie, e con il suo corvo, darà inizio a una serie di eventi che movimenteranno la sua vita e che la porteranno a vestire anche i panni di Thomas Talbot per poter accedere alle conoscenze riservate al mondo maschile.In seguito alla morte di una delle sorelle, però, Christianne scoprirà di essere davvero in grado di vedere lo spirito dei morti e di poter comunicare con loro.La sua vita, allora, verrà di nuovo completamente stravolta, e tra fantasmi, segreti e inquietanti misteri, cercherà di svelare la verità sul proprio destino e sulla storia di una delle regine d’Inghilterra più famose di tutti i tempi: la Regina Rossa.



Ho iniziato questa lettura con molte aspettative: pensavo che La Regina Rossa fosse un romanzo storico con una protagonista non convenzionale sia per l'epoca in cui la storia è ambientata sia per la nostra stessa epoca, viste le deformità e le imperfezioni che segnano il suo viso e il suo corpo. Pensavo che avrebbe narrato le lotte della protagonista contro una società maschilista e patriarcale, legata a numerosi falsi pregiudizi, leggende e superstizioni che non sono mai del tutto scomparse neppure nelle classi colte. Pensavo che ci sarebbe stata una storia d'amore con un affascinante gentiluomo che vede la protagonista con una luce diversa rispetto agli altri. Mi sbagliavo, almeno in parte.

Tutte le cose che ho detto sopra sono presenti nel romanzo, ma avvengono in una maniera che non avevo previsto e c'è un elemento che durante la narrazione diventa sempre più presente e fondamentale, che non mi aspettavo affatto e che mi ha molto stupito: l'elemento paranormale-magico. 

Christianne, la protagonista, ha un animo ribelle, desidera una vita diversa da quella che le si prospetta; deve sottostare agli ordini del padre, non può fare molte cose sia perché è donna sia perché il suo corpo è sfigurato sin dalla nascita. Quando però inizia a vedere persone morte e altre strane presenze diventa per lei difficile nasconderlo alla sua famiglia, ai servi e a tutti gli abitanti del villaggio che iniziano a pensare sia una strega. Sarà grazie ad un corvo e all'aiuto del suo precettore Nicolas che lei inizierà a fare chiarezza sul suo "potere" e sulle sue origini che sono legate ad una donna ben nota e chiamata "Regina Rossa". I colpi di scena ce ne saranno molti e rimarrete sorpresi da scoprire la storia della Regina e della sua cerchia, oltre al mistero legato al corvo e ad un certo scrittore che ha scritto su questo animale... 

Direi che la mescolanza tra fiction e Storia sia molto ben studiato, così come la narrazione che non tralascia nessun particolare. L'unica cosa che mi ha sconvolto, come ho anticipato sopra, è il fatto che ci troviamo di fronte ad una storia con un forte elemento paranormale che non si avverte subito, ma si manifesta pian piano durante il succedersi degli eventi, diventando sempre più importante, fondamentale addirittura. Per quanto la storia sia bella e anche ben strutturata questa cosa mi ha spiazzato e non mi ha permesso di apprezzare fino in fondo la lettura, purtroppo. Anche sul finale ho qualche dubbio, non tanto perché non c'è un lieto fine (scusate il quasi spoiler ma è giusto avvisarvi), ma perché lascia aperte molte porte e non so se perché ci potrebbe essere un seguito o se invece non c'è altro da aggiungere alla storia di Christianne. 

Personalmente credo che la protagonista abbia ancora molto da dire e spero che si possa conoscere altro di lei. E se anche non parlerà più di Christianne spero di poter leggere altro di Sara di Furia perché di certo ha talento e spero che la sua prossima storia mi emozioni più di questa, che per quanto abbia molti pregi non riesco a lasciar correre i difetti che ho ritrovato...

 e 1/2


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