Bentornati lettori!
Come ogni mese ecco un riepilogo delle mie letture, le recensioni uscite sul blog e non! Sono molto soddisfatta anche di aver potuto recensire tanti libri che mi erano stati mandati dalle case editrici e da un autore, oltre ad aver letto libri che volevo davvero leggere. Spero che anche voi siate rimasti felici delle vostre letture di aprile!
Commentate con le vostre letture e anche le vostre recensioni! Lasciate il link del libro che vi è piaciuto di più ;)
Un'estate in Provenza di Margot S. Baumann
Un'estate in Provenza è un bel romanzo che, grazie alle descrizioni del paesaggio e delle cittadine della Francia del sud che Saskia visita durante il suo soggiorno, vi fa immergere in questa magica atmosfera. L'ambientazione è un punto di forza del romanzo, come anche la narrazione, che non corre ma non è neanche lenta, e segue alternativamente i punti di vista di tutti i protagonisti, non solo Saskia, lasciando scoprire al lettore molte vicende che i diretti interzati scopriranno solo in seguito. La trama è avvincente e presenta tanti segreti e misteri, ma arrivati al finale alcune cose rimangono non dette e non ben spiegate, e, per quanto ci sia un lieto fine, la velocità con cui viene narrato non te lo fa apprezzare fino in fondo.
4 stelle
Four di Veronica Roth
Ho letto questo libro presa da un po' di nostalgia per la trilogia di Divergent, visto che l'autrice è venuta in Italia (ma questo è un altro discorso). Solo in Allegiant abbiamo potuto sentire la voce di Quattro/Tobias e mi è molto piaciuta. Nei racconti raccolti nel libro scopriamo molti particolari del suo passato da Abnegante e dei suoi anni tra gli Intrepidi prima dell'arrivo di Tris, più delle piccole scene tratte dal primo romanzo. Fuor è consigliato a tutti i fan di Divergent, che possono così scoprire i misteri del passato di Quattro, aggiungendo molti particolari e fatti che ritroviamo nella saga principale, quali l'alleanza tra Eruditi e Intrepidi, narrati con maestria dalla voce di Veronica Roth che sorprende sempre il lettore. Forse questi racconti sono troppo brevi e forse, anche se in origine questi erano usciti singolarmente in digitale, per l'uscita cartacea su poteva creare un'unica storia, legando queste scene a se stanti e formando un unico libro che raccontasse il passato di Quattro fino al suo incontro con Tris. In ogni caso, non rimarrete delusi da Quattro ;)
4 stelle
Fra me e te di Marco Erba
Chiara ed Edo sono davvero dei bei personaggi, molto reali e nei quali è facile riconoscersi, perché molte situazioni che loro vivono magari le abbiamo affrontate anche noi, o abbiamo pensato le stesse cose che pensano; anche noi abbiamo voluto far parte di un gruppo, ma per farlo abbiamo dovuto cambiare noi stessi, il nostro comportamento e il nostro aspetto, adeguandoci alla massa e alle richieste dei nostri amici, solo per sentirci accettati e amati, anche solo per pochi istanti di felicità in un mare di bruttezza. Anche la realtà della loro cittadina è molto reale e anche attuale, come tutti i temi trattati nel romanzo: di certo c'è stata da parte dell'autore una grande attenzione al reale, e in particolare al mondo dei ragazzi, soprattutto ai liceali, che si trovano in un momento molto complesso della loro vita e che può determinare il loro futuro. Niente è lasciato al caso e, anche se in breve, sono trattati moltissimi temi, come anche la sessualità, la violenza, la malattia, problemi familiari, il razzismo e la sicurezza sulla strada.
5 stelle
Mior di Simon Rowd
Mior è pieno di misteri che sul finale saranno tutti rivelati, ma il finale non sarà proprio quello che vi aspettate, lasciando presagire quello che deve ancora accadere e chi pensavate fosse un amico forse non risulterà poi tale... Quindi oltre che a leggere (o rileggere?) il primo, vorrete leggere al più presto il terzo volume di questa trilogia che crea davvero dipendenza: ne vorrete sempre di più, e vorrete assolutamente scoprire come finirà questa lotta tra elfi e mezzelfi, se Eric riuscirà a perdonare Sophie o si abbandonerà tra le braccia dell'affascinante Dana, se Haufmann riuscirà a farla franca con i suoi piani diabolici e se tutti i misteri saranno finalmente rivelati. E per scoprire tutto ciò basterà solo aprire il libro e leggerlo, preferibilmente tutto in un fiato ;)
4 stelle
E adesso? di A Yi
La singolarità del romanzo sta proprio nel fatto che non esiste una vera e propria spiegazione e, per quanto il narratore racconti in prima persona la sua versione, non spiega nulla; anche se leggiamo i suoi pensieri (anche se in molti punti si possono chiamare farneticazioni) non riusciamo ad addentrarci completamente nel suo mondo e nella sua mente. Cerchiamo di provarci durante la narrazione, molto scorrevole e schietta, ma arrivati al finale, al processo dove tutto dovrebbe finalmente trovare un senso, questo non accade. Il crimine rimane senza senso, non esiste un vero motivo per quell'omicidio cruento; neppure il protagonista lo sa perché lo ha fatto, perché aveva programmato tutto, come compierlo, quando a che ora, dove fuggire poi, come evitare la polizia e come quanto meno tentare di farla franca. Come è possibile tutto ciò?
4 stelle
Rosa meccanica di Giulia Anna Gallo
La fiaba rivisitata da Giulia Anna Gallo è quella de La Bella e la Bestia, ma, come ci lascia presagire la trama, ci saranno molte sorprese e molti colpi di scena, oltre che il ritorno di un personaggio incontrato in precedenza. E non dico altro, se no vi rovinerei sicuramente la sorpresa! E questo non va bene, non quando la storia ruota praticamente attorno proprio a questa rivelazione che vi lascerà a bocca aperta. Una storia d'amore ma che presente però, anche tanta azione, e i riferimenti steampunk al cartone Disney sono molto carini e divertenti; questi elementi li ho colti e apprezzati maggiormente rispetto al precedente capitolo. La storia tra Adam e Bella poteva essere più lunga ma visto che iniziano a spuntare dei legami sempre più forti tra i vari volumi, forse non abbiamo ancora detto addio ai due...
4 stelle
Justice di Marie Force
Mi è piaciuto rincontrare nuovamente questi personaggi che mostrano nuovamente la loro forza e la loro complessità. Scopriamo nuove cose su Nick e Sam, i due protagonisti, ma anche sui loro colleghi, che seguiamo in alcune scene dal loro punto di vista, rendendo questo romanzo molto più corale del precedente. L'unica cosa che non mi ha molto convinto è stato il fatto che alcune situazioni sono molto simili a quelle del precedente volume e quindi spero che anche nei successivi romanzi della serie non continuino a ripetersi perché, per quanto la storia abbia molti elementi nuovi e continui a catturare ed emozionare il lettore, la ripetizione di uno stesso schema e/o di determinate scene e situazioni ad ogni romanzo annoierebbe anche il lettore più appassionato. Ci sono però anche alcuni punti che spero verranno approfonditi in seguito e che mi hanno molto sorpreso, come il caso del padre di Sam, Nick e la sua probabile candidatura alla presidenza, e la famiglia che i due vorrebbero creare, dopo essersi sposati naturalmente: speriamo bene!
4,5 stelle
Questo erotico era quello che mi serviva. Non leggevo erotici da un po' e, anche se la storia raccontata non è nuovissima, mi è piaciuto. Lynda Aicher mi aveva già catturato con il sesto volume della serie del Club Den e in questo volume scopriamo come è iniziato tutto, cosa è il Den e chi sono i suoi misteriosi ma intriganti proprietari, in particolare Jake e la sua relazione con Cali, una donna che vuole dare una svolta alla sua vita sessuale dopo il suo divorzio. Il rapporto tra i due è un po' strano e alcune cose non mi sono quadrate, essendoci un non-detto che non ho colto. Per il resto la storia è bella e scorre bene, un bel colpo di scena prima del finale che sembra voler rovinare tutto quello che era successo prima e il lieto fine d'obbligo anche un po' troppo veloce. Sono contenta di avere già altri volumi della serie che sono curiosa di scoprire altre avventure dei proprietari e dei clienti del Den.
4 stelle
Non so bene perché ma mi è venuta voglia di leggere questo romanzo che era in bella vista sul mio comodino da un po'. Il primo libro della Bosco che leggo (ho tutta la trilogia di Innamorata di un angelo in stand-by, dovrei terminarla!), e mi ha molto sorpreso. La scrittura mi è molto piaciuta per la sua frizzantezza, scorre bene e diverte molto. I personaggi mi sono entrati subito nel cuore e non mi sarei mai aspettata gli sconvolgimenti della parte finale. Io mi sono innamorata di Calamandrei, prendetemi per pazza ma è così e un po' mi è dispiaciuto che sul finale venga tralasciato così, quel poveruomo! Sì, lo so, è uno stronzo ma a me piacciono stronzi e ricchi ;) Per quanto riguarda Francesca mi ha fatto molto tenerezza e ho provato molta empatia verso di lei, ma sono felice che il finale sia stato molto positivo, non il "vissero felici e contenti senza problemi", ma reale e positivo. Forse un po' troppo veloce ma dice tutto e direi che questo basta. Per quanto la mole del libro mi aveva inizialmente un pochino spaventato la storia scorre bene e prende molto. Consigliato come lettura tutta da un fiato per passare ore piacevoli e divertenti.
5 stelle
(Estratto della mia recensione!)
Un romanzo che mischia abilmente scienza, magia, misticismo e religione, senza mai addentrarsi troppo in profondità, ma lasciando solo presagire le cose, lasciando che sia il lettore a dare le risposte, specialmente sul finale mozzafiato ed imprevedibile. Seguiamo per gran parte del romanzo il punto di vista di Anna e insieme a lei riusciamo a scoprire cosa si cela davvero dietro lo spettacolo di Otto e cosa è successo a lui e al suo riflesso. Ci troviamo difronte ad una storia cruda, e ad una narrazione anch'essa cruda in molti punti, non c'è alcun abbellimento ma molta realtà; una realtà ben espressa e veritiera nel raccontarla, con brevi rimandi all'attualità e a quello che accadrebbe davvero se un personaggio come Otto comparisse sulla scena, un po' mago, un po' profeta, un po' messia: un mix direi quasi letale per la nostra società.
Un romanzo che mischia abilmente scienza, magia, misticismo e religione, senza mai addentrarsi troppo in profondità, ma lasciando solo presagire le cose, lasciando che sia il lettore a dare le risposte, specialmente sul finale mozzafiato ed imprevedibile. Seguiamo per gran parte del romanzo il punto di vista di Anna e insieme a lei riusciamo a scoprire cosa si cela davvero dietro lo spettacolo di Otto e cosa è successo a lui e al suo riflesso. Ci troviamo difronte ad una storia cruda, e ad una narrazione anch'essa cruda in molti punti, non c'è alcun abbellimento ma molta realtà; una realtà ben espressa e veritiera nel raccontarla, con brevi rimandi all'attualità e a quello che accadrebbe davvero se un personaggio come Otto comparisse sulla scena, un po' mago, un po' profeta, un po' messia: un mix direi quasi letale per la nostra società.
Quanti libri, Mari!!! Brava :D L'unica lettura che mi ha veramente colpito, lo scorso mese, è stata Voglio vivere prima di morire di Jenny Downham ^_^
RispondiEliminaGià! Non me ne sono resa conto fino alla stesura del posto ma sono tanti 😅 Anch'io voglio leggere Voglio vivere prima di morire!
EliminaL'unica lettura in comune è Mior XD
RispondiEliminaAhahah bene ;) Ho gusti singolari ;)
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