Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo che parla di affrontare un dolore, la perdita dell'amore e della propria vita. Questo accade in Quando parlerò di te di Nicola Accordino un romanzo che oggi e domani potrete trovare gratuito su Amazon (qui). Però fermi, prima di cliccare e scaricare (o subito dopo!) leggete la mia recensione di questo romanzo che lancia dei bei messaggi ancora attuali...
Ringrazio l'autore per avermi fornito una copia digitale del romanzo per poterlo recensire e il blog Vuoi conoscere un casino per avermi fatto partecipare al Review Party!
Titolo: Quando parlerò di te
Serie: I figli del sogno #1
Autore: Nicola Accordino
Casa editrice: Self Publshing
Pagine: 196
Prezzo: 13 (cartaceo); 3,99 (ebook)
Il romanzo è gratuito su kindle il 24 e 25 giugno 2021, lo trovate qui!
Cerchi il solito male to male con scene piccanti e bellocci in prima di copertina? Questo non è il libro per te. Qui troverai l’Amore raccontato, vissuto, sentito. Un Amore che graffia, che lascia i segni, che perdona ma non dimentica. Troverai un uomo, un padre, un figlio che soffre, che cade e si rialza. Troverai tanto su cui piangere, ridere e riflettere. Questo non è un libro per cuori pavidi o stomaci deboli. Questo è un libro per chi sa essere empatico e sopportarne il peso. Segui Matteo in questo viaggio attraverso sé stesso e le sue debolezze, per giungere alla sua stessa conclusione: l’Amore è l’unica cosa per la quale valga la pena vivere e lottare.
Matteo torna a Roma distrutto. È stato lasciato dal suo compagno dopo aver vissuto per anni come una famiglia e adesso deve trovare il modo di reagire, di andare avanti con la sua vita e aprirsi di nuovo all’amore... Trasferitosi nella villa dell’amata nonna e con il supporto del fratello, di sua moglie e figlio, l’uomo da inizio a questa sua nuova vita pur con molte difficoltà: il rapporto difficile con il padre che non ha mai accettato la sua omosessualità, i ricordi dolorosi dei bei momenti con Martin, una nuova vita e lavoro in Italia dopo aver passato anni all’estero dove tutto è diverso. Ma Matteo pur inciampando e sbagliando cercherà di farsi coraggio e vivere anche l’amore, quello vero.
Quando parlerò di te parla di questo percorso di Matteo. Ci troviamo un po’ in medias res e nei successivi capitoli dei flashback che pian piano ci raccontano il suo passato, come è andato a lavorare in Germania dove ha incontrato Martin, il suo compagno che aveva avuto un figlio anni prima, come i due hanno creato una famiglia e come tutto si sia rotto un giorno... Sono parti molto belle proprio per i dettagli che offre alla storia perché la trama e i primi capitoli ci fanno intuire cosa sia successo a Matteo, ma poi le leggiamo nelle sue parole e capiamo i suoi sentimenti e il dolore che non riesce ad abbandonare.
Ed eccolo cercare di tornare a vivere e di conoscere qualcuno andando per locali, dove incontra varie persone con le quali crea rapporti di natura sessuale o semplicemente amici. A volte Matteo dimostra di essere quasi ingenuo, con altri personaggi che gli spiegano le cose della vita, in maniera alquanto filosofica in alcuni casi, mentre in altre parti pare essere più navigato. Lo vediamo attraversare diverse fasi comunque coerenti e comprensibili con la sua storia e la sua situazione. Trovo però che in generale il libro avrebbe necessitato di una cronologia più precisa, far capire meglio il tempo che passa, i mesi e gli anni, visto che non sempre risulta ben chiaro, e quando la storia lo sottolinea si rimane un filo confusi a mio parere... Qualche indicazione temporale in più non sarebbe dispiaciuta.
Anche perché all'inizio pensavo che il romanzo fosse ambientato in un periodo contemporaneo, pandemia a parte. In realtà basandomi su un evento raccontato nella seconda metà di Quando parlerò di te, il libro risulta ambientato intorno al 2010. Questo mi ha fatto riflettere su alcune cose. Nel romanzo ci sono molte riflessioni e discussioni sui pregiudizi e le difficoltà che Matteo come omosessuale deve affrontare, sugli insulti, la bigotteria generale ecc. Non dico che adesso la situazione sia unicorni e arcobaleni, ma che negli ultimi anni sia cresciuta la consapevolezza e l'accettazione della comunità LGBTQ a livello sociale e mediatico che quindi alcune cose presenti e sottolineate nel romanzo siano più realistiche se lo consideriamo ambientato quasi 10 anni fa perché oggi la situazione è migliore anche se non ancora rosea. Ripeto e sottolineo: pregiudizi, odio, bigotteria ecc ci sono ancora MA stiamo migliorando, piano piano, quindi il romanzo per alcune delle situazioni raccontate risulta un po' indietro mentre per altre rimane assolutamente attuale.
Anche per questo trovo che la scelta di cadere un po' in alcuni stereotipi sia fatto per rendere la storia di Mattero più familiare e in un certo senso relazionabile ed empatica. La questione con il padre che non lo accetta e anzi lo disconosce, oppure Martin e il suo rapporto con la madre del figlio, i diversi personaggi che Matteo incontra nei locali e con i quali si relaziona e conosce anche le loro storie personali. Anche se stereotipate sono comunque emozionanti per il messaggio che lanciano e per le emozioni che suscitano anche se già viste o sentite. Suscitano comunque occasione di discussione in argomenti spesso ancora attuali. Avrei forse evitato e comunque attenuato la parte del prete, sono sincera, ma le altre storie e situazioni mi sono anche piaciute per la certa attualità che le riguarda. Certo, forse nel corso del romanzo potevano essere un filo più easy o diminuite o fare si che non ci sia sempre una tragic backstory ma anche un po' di felicità e serenità per quello che uno è.
Perché infatti Matteo nel corso di Quando parlerò di te migliora, cade e si rialza e comprende di non dover guardare solo al passato ma anche al futuro e rifarsi una vita. E anche se abbiamo una sorpresa sul finale non proprio bella e positiva, essendo solo la prima parte della serie, vorrei vedere come procederà la storia. Nonostante le pecche che ho segnalato sopra e alcuni refusi sopratutto nella seconda parte della copia che mi è stata fornita trovo che sia una storia carina e significativa che può far riflettere il lettore anche se non molto interessato alle tematiche LGBTQ ma che anzi si vuole avvicinare ad esse con una storia dal sapore autentico e realistica nonostante alcuni limiti.
Voi avevate sentito parlare di questo romanzo? Pensate di recuperarlo? Fatemelo sapere nei commenti!
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