Perché anche i film meritano uno scaffale ;)
Buongiorno lettori!
Ho passato lo scorso weekend in compagnia di un amica e insieme abbiamo visto un paio di film; visto che per di più il film Single ma non troppo è tratto dall'omonimo romanzo di Liza Tuccillo (e la recensione la trovate nel Wrap-Up di marzo ) ho pensato di recuperare la rubrica Movie's Shelf e fare una breve recensione di questo divertente film ;)
Titolo: Single ma non troppo
Regia: Christian Ditter
Cast: Dakota Johnson, Rebel Wilson, Alison Brie, Leslie Mann, Damon Wayans Jr., Anders Holm, Jake Lacy, Nicholas Braun, Jason Mantzoukas, Colin Jost, Sarah Ramos
Casa di produzione: Flower Films, New Line Cinema, Rickard Pictures
Data di uscita italiana: 11 febbraio 2016
Genere: Commedia romantica
Durata: 110 minuti
Esiste un modo giusto di essere single ed uno sbagliato, poi c'è Alice. E Robin. Lucy. Meg. Tom. David. New York City è piena di cuori solitari che cercano l'anima gemella, che sia la storia d'amore della vita, l’avventura di una sera o una relazione a metà strada tra le due. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single, in un mondo in cui la definizione di amore è in continua evoluzione. Di una cosa possiamo essere certi: andare a letto di qua e di là nella città che non dorme mai non è mai stato così divertente.
Ok, premetto che se non ci fossero state Dakota Johnson e la simpaticissima Rebel Wilson non avrei mai visto questo film anche se già il trailer è molto allegro e divertente. Single ma non troppo parla di una ragazza, Alice (Dakota Johnson), che ha scelto di essere single mollando momentaneamente il suo fidanzato Josh (Nicholas Braun), perché vuole capire cosa si prova a vivere da sole dopo anni passati insieme al ragazzo; in poco tempo capisce che è ancora innamorata di Josh e vuole vivere la sua vita con lui, ma quest'ultimo ha trovato una nuova ragazza. Alice allora decide di andare avanti nella sua vita da single e si farà guidare dalla sua collega di lavoro Robin (Rebel Wilson) alla scoperta di tutti i piaceri e segreti dell'essere single a New York. Alice non può fare a meno di pensare e scontrarsi con il suo ex, incontrare e avere brevi relazioni con ragazzi diversi e a combinare qualche casino, ma inizierà anche a pensare a quello che vuole dalla sua vita, alla ricerca forse non tanto dell'amore ma di se stessa.
Nel corso del film seguiamo anche Meg (Leslie Mann), la sorella di Alice, che dopo aver visto nascere centinaia di bambini decide di averne uno lei tramite l'inseminazione artificiale, proprio quando c'è un ragazzo carino che le fa la corte ed è davvero interessato a lei. E poi c'è Lucy (Allison Brie), disperata single che cerca l'anima gemella sul web, che i rifugia nel bar di Tom (Anders Holm) per avere la connessione Wi-Fi gratis (chiamala scema). E Tom, inguaribile donnaiolo e single convinto, forse, inizia a provare qualcosa per lei e vuole farle smettere di uscire con tutti gli strani tipi che non sono sicuramente l'uomo della sua vita!
E vista la trama complicata potete immaginare le situazioni assurde e divertenti che succedono ai nostri protagonisti! Il film è una risata dietro l'altra ma ci sono anche momenti più dolci e anche seri che però non vengono forse approfonditi troppo ma sono presenti in ogni caso. Centrale è l'evoluzione dei protagonisti, anche se purtroppo sul finale viene tralasciata la povera Robin, mentre per le altre ragazze si può dire che hanno ottenuto quello che desideravano...
I dialoghi sono divertenti e divertente è la grafica usata in alcune scene che aiutano la scena e le interazioni tra i protagonisti. Esilarante la scena di Robin e Alice che cercano di arrivare al lavoro in orario con un terribile dopo sbronza (e come cercano di apparire belle e pimpanti quando non lo sono affatto), e il conteggio delle bottiglie di alcol che Alice fa per cercare di capire se ha superato il limite consentito prima di finire a letto con Tom.
La storia ricorda vagamente Sex and the city che viene anche citato ma è molto diverso in realtà: è molto più reale e umano, senza il glamour ma con molte situazioni di vita vera. Una storia bella e divertente che si differenzia moltissimo anche dal libro di Liza Tuccillo, che presenta le stesse protagoniste ma molto più anziane e con vite molto diverse e il viaggio che loro compiono, in particolare quello che compie la protagonista Julie (non è una vista, la protagonista del libro è un altro personaggio non presente nel film) è molto diverso, e per me non giunge ad una vera e propria conclusione; infatti mi aveva alquanto deluso questo aspetto. Single ma non troppo (film) invece ha un suo perché e rimane fedele a se stesso e alla storia che narra. È anche molto più corale del romanzo e lo preferisco di gran lunga (stranamente!).
Bella la musica e la recitazione, il doppiaggio in italiano rende poco in alcune scene come Alice che parla a vanvera quando è nervosa o le battute di Robin; belle anche le inquadrature di New York e, come ho già detto la grafica. Lo consiglio per una serata tra amiche single e non, per la sua frizzantezza e il divertimento, che però porta anche a riflettere su noi stesse e su quello che desideriamo e a cogliere le occasioni che la vita offre.
Nel corso del film seguiamo anche Meg (Leslie Mann), la sorella di Alice, che dopo aver visto nascere centinaia di bambini decide di averne uno lei tramite l'inseminazione artificiale, proprio quando c'è un ragazzo carino che le fa la corte ed è davvero interessato a lei. E poi c'è Lucy (Allison Brie), disperata single che cerca l'anima gemella sul web, che i rifugia nel bar di Tom (Anders Holm) per avere la connessione Wi-Fi gratis (chiamala scema). E Tom, inguaribile donnaiolo e single convinto, forse, inizia a provare qualcosa per lei e vuole farle smettere di uscire con tutti gli strani tipi che non sono sicuramente l'uomo della sua vita!
E vista la trama complicata potete immaginare le situazioni assurde e divertenti che succedono ai nostri protagonisti! Il film è una risata dietro l'altra ma ci sono anche momenti più dolci e anche seri che però non vengono forse approfonditi troppo ma sono presenti in ogni caso. Centrale è l'evoluzione dei protagonisti, anche se purtroppo sul finale viene tralasciata la povera Robin, mentre per le altre ragazze si può dire che hanno ottenuto quello che desideravano...
I dialoghi sono divertenti e divertente è la grafica usata in alcune scene che aiutano la scena e le interazioni tra i protagonisti. Esilarante la scena di Robin e Alice che cercano di arrivare al lavoro in orario con un terribile dopo sbronza (e come cercano di apparire belle e pimpanti quando non lo sono affatto), e il conteggio delle bottiglie di alcol che Alice fa per cercare di capire se ha superato il limite consentito prima di finire a letto con Tom.
La storia ricorda vagamente Sex and the city che viene anche citato ma è molto diverso in realtà: è molto più reale e umano, senza il glamour ma con molte situazioni di vita vera. Una storia bella e divertente che si differenzia moltissimo anche dal libro di Liza Tuccillo, che presenta le stesse protagoniste ma molto più anziane e con vite molto diverse e il viaggio che loro compiono, in particolare quello che compie la protagonista Julie (non è una vista, la protagonista del libro è un altro personaggio non presente nel film) è molto diverso, e per me non giunge ad una vera e propria conclusione; infatti mi aveva alquanto deluso questo aspetto. Single ma non troppo (film) invece ha un suo perché e rimane fedele a se stesso e alla storia che narra. È anche molto più corale del romanzo e lo preferisco di gran lunga (stranamente!).
Bella la musica e la recitazione, il doppiaggio in italiano rende poco in alcune scene come Alice che parla a vanvera quando è nervosa o le battute di Robin; belle anche le inquadrature di New York e, come ho già detto la grafica. Lo consiglio per una serata tra amiche single e non, per la sua frizzantezza e il divertimento, che però porta anche a riflettere su noi stesse e su quello che desideriamo e a cogliere le occasioni che la vita offre.
E giusto per rimanere in tema "film visti nel week-end con i protagonisti di Cinquanta sfumature" ho visto anche Cuori in volo con Jamie Dornan; non essendo tratto da un libro non lo recensirò ma vi dico solo che mi è piaciuto molto anche questo film: la storia è bella e romantica e ci sono dei particolari sulla prima guerra mondiale molto curiosi e dei quali non ne ero a conoscenza (oltre al fatto che c'è gente che alleva i piccioni e ci fanno delle gare!). Mi è piaciuto molto Jamie Dornan, che è sempre un bel vedere, ma anche gli altri attori sono molto bravi e bella è la fedeltà che si tiene per le tradizioni e la lingua delle Fiandre, dove gran parte del film è ambientato.
E voi, quale film tratto da un libro avete visto ultimamente? Commentate!
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