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giovedì 1 giugno 2017

Recensione in anteprima: "Absence Il gioco dei quattro" di ChiaraPanzuti

Buongiorno lettori!

Vi avevo accennato al romanzo di Chiara Panzuti che è stato presentato al Salone del Libro di Torino in anteprima e in quell'occasione mi è stata data in anteprima una copia del romanzo dalla casa editrice Fazi che ringrazio tantissimo. Ma voi non disperate perché Absence Il gioco dei quatto esce proprio oggi e quindi anche voi adesso potete gustarvelo!

Non siete ancora convinti? Leggete i primi capitoli in anteprima e anche la mia recensione, poi ditemi se non siete curiosi di leggere questa storia intrigante e misteriosa...

Titolo: Absence Il gioco dei quattro
Serie: Absence #1
Casa editrice: Fazi editore
Collana: Lainya
Data di uscita: 1 giugno 2017
Pagine: 335
Prezzo: 15 (cartaceo)


Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.
Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.


Cosa fareste se di punto in bianco diventaste invisibili e nessuno si ricordasse più di voi? Questo è quello che succede a Faith: sua madre non si ricorda più di lei, nessuno la vede nè la sente. E uno strano uomo vestito di nero le dona un biglietto con delle coordinate geografiche, l'unica sua possibilità per tornare visibile al mondo. Faith non può che seguire quella pista e nel suo cammino incontrerà altri ragazzi nella sua stessa situazione, Jared, Christabel e Scott; i quattro dovranno allearsi perché sono entrati nel Gioco e devono arrivare in fondo se vogliono scoprire la verità e sperare di poter tornare normali. Ma cosa è il Gioco? Che scopo ha? E chi manovra dietro le quinte? Mica ve lo posso dire io o vi rovinerei la lettura, giusto?

In realtà devo confessare che scopriremo solo parte della verità perché il primo volume della serie Absence è solo l'inizio di una storia piena di adrenalina e mistero. È un primo volume propio bello e che ti spinge a voler continuare la lettura e scoprire tutto. I suoi personaggi, in particolare Faith la nostra voce narrante principale, è una ragazza con problemi e sentimenti molto reali: la sua reazione quando scopre di essere diventata invisibile e i suoi comportamenti durante il Gioco sono veri, non diventa una super guerriera e non si butta nella mischiacon la sua improvvisa forza e abilità da atleta olimpico, ma cerca di sopravvivere, di riflettere su cosa fare e come comportarsi perché il suo obbiettivo è la verità e scoprire cosa le è successo per tornare dalla sua famiglia il prima possibile. Non è una cosa scontata in romanzi di questo genere e personalmente l'ho molto apprezzato.

Ho molto apprezzato anche il fatto che l'inizio e la fine del romanzo ci fa sentire le voci anche di Christabel, Jared e Scott, facendoci intravedere la loro psicologia più nascosta, anche se, pure quando leggiamo il punto di vista di Faith, riusciamo a comprenderli e conoscerli molto bene. Qualsiasi sia il narratore, la narrazione è davvero molto scorrevole e alquanto precisa nella descrizione dei luoghi e dei sentimenti dei personaggi; alcune scene d'azione sono descritte in maniera troppo concitata e veloce e risultano un pochino confusionarie, ma a parte questo la storia procede bene e in maniera molto intrigante.

Una cosa che mi è molto piaciuta è che l'elemento paranormale viene mischiato alla scienza legata ai colori e alla visione: una parte molto curiosa e interessante. Certo, non spiega tutta la vicenda ed è innegabile che sussista un elemento molto più magico, ma mi è piaciuto e quella parte sul finale del romanzo accende molto curiosità nel lettore che sul finale vuole proseguire il pericoloso viaggio dei nostri quattro protagonisti per scoprire la verità. 

Come dicevo un primo volume che ti spinge a voler proseguire la lettura e a scoprire i misteri ancora celati, mentre trasmette l'importante messaggio dell'essere invisibili agli altri, non fisicamente come succede ai ragazzi protagonisti, ma esserlo nella vita di tutti i giorni, perché i nostri occhi spesso vedono oltre quello che hanno davanti, tralasciando le cose brutte, le persone che volontariamente o meno sono invisibili ma che in realtà vogliono solo essere viste, apprezzate e aiutate. 




La serie Absence di Chiara Panzuti è così composta:

  • Absence Il gioco dei quattro,  Absence #1, Fazi editore, giugno 2017
  • Absence L'altro volto del cielo, Absence #2, di prossima pubblicazione 
  • Absence La memoria che resta, Absence #3, di prossima pubblicazione



E voi siete pronti ad immergervi nei misteri del mondo di Absence

2 commenti:

  1. Mi fa molto piacere sentirne parlare bene! E' in wishlist ;)

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    1. Si, piace a molti ma giustamente visto che è davvero bello ;) Da leggere proprio!

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