Recensione: "La regina proibita" di Anne O'Brien

Buongiorno lettori,

Lo so: avrei dovuto fare questa recensione un po' di tempo fa ma non ci sono riuscita! Spero però che la leggerete comunque ;)

Il romanzo di Anne O'Brien è davvero bellissimo e ve lo consiglio caldamente se amate gli storici! 

Se non conoscete Caterina di Valois, scoprirete la sua triste e dura vita e di come abbia avuto un ruolo molto importante per la storia d'Inghilterra... 

Titolo: La regina proibita

Autore: Anne O'Brien

Casa editrice: Harlequin Mondadori

Data di uscita: 24 febbraio 2015

Pagine: 501

Prezzo: 10,90 (cartaceo)

1415. Il gioiello della corona francese, Caterina di Valois, sta aspettando che re Enrico V d'Inghilterra la salvi dalla rovina. Lui, intanto, sta falcidiando la sua gente ad Agincourt e ciò che vuole da Caterina è la sua corona, non certo il suo amore innocente.

Per Caterina, l'Inghilterra è un covo di avarizia, ingordigia e diffidenza. E quando si ritrova vedova del re a ventun anni diventa ambito premio per molti.

Inizia un gioco politico mortale, in cui la regina vedova dovrà presto imparare a districarsi. I contendenti il Duca di Gloucerster, Edmund Beaufort e Owen Tudor sono già pronti a giocare. Chi riuscirà ad averla? Chi ne causerà la rovina?

Ecco la storia di Caterina de Valois.

Ad inizio novembre sono stata costretta a stare a casa un paio di settimane per fare degli esami medici. Per un motivo che non mi so ben spiegare, non avevo voglia di leggere nessuno dei libri nuovissimi che avevo e, guardando le mie librerie in cerca del libro giusto, il mio sguardo è caduto su questo volume che mi era stato inviato dalla casa editrice Harlequin Mondadori, adesso HarperCollins Italia. Inutile dire che ho fatto davvero bene a seguire il mio istinto.

Il volume narra la storia di Caterina di Valois, fin da quando, appena adolescente, viene promessa sposa a Enrico V, re di Inghilterra, sia per creare una pace solida tra Francia e Inghilterra, sia, nelle intenzioni del padre e della madre di Caterina, di risollevare la posizione e le finanze della sua famiglia caduta in disgrazia. La giovane Caterina si innamora del re e crede che nel profondo anche lui la ama, ma nel corso del tempo si renderà conto del contrario.

Il re muore poco dopo la nascita del loro unico figlio, il futuro Enrico VI, e Caterina, vedova, si trova costretta a seguire molte regole che le proibiscono di educare come vuole il suo proprio figlio, di muoversi in libertà e perfino di risposarsi. Lei cerca quasi disperatamente l'amore, quell'amore che non ha mai avuto né dai suoi genitori né da Enrico; e lui si presenta nelle vesti di Owen Tudor. I due sanno bene i rischi che corrono ad amarsi, ma avranno degli aiuti anche inaspettati da alcuni membri del Parlamento. Ma il lieto fine è ben lontano, forse neppure scritto nel loro destino e nel destino della stessa Inghilterra... 

La storia di Caterina di Valois è molto bella, ben narrata da lei stessa: è facile identificarsi in questa ragazza, nei suoi sentimenti verso la figura idealizzata del re Enrico, nel suo dolore per la sua morte e l'odio dovuto al fatto che lui non teneva a lei se non per il fatto che dovesse generare un figlio, un erede. In seguito vediamo la sua rinascita, grazie a Edmund Beaufort e poi a Owen, che le permettono di vivere tutti quei giochi e piaceri, anche infantili, che lei non ha mai provato e a trovare un po' di serenità prima che la pazzia, malattia presente da sempre nella sua famiglia, metta fine a questa felicità.

Una figura storica molto interessante che personalmente non conoscevo, e che magari per i più è solo un nome presente in qualche paragrafo di qualche libro di storia, ma Anne O'Brien entra in profondità e vuole presentarci Caterina come un personaggio molto complesso, che ha dovuto superare molte difficoltà, che per anni è dovuta sottostare agli ordini ed al volere di altre persone, per poi trovare e provare quella cosa che bramava ancor più dell'amore: la libertà.

Commentate con la vostra opinione sul romanzo se lo avete letto; altrimenti, che state aspettando ;)