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mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione: "Flawed Gli imperfetti" di Cecelia Ahern

Buongiorno lettori!
Vi avevo già anticipato molto sul nuovo romanzo di Cecelia Ahern, Flawed Gli imperfetti uscito lo scorso mese per De Agostini; anch'io nel sentir parlare l'autrice mi era cresciuta la curiosità di continuare la lettura (visto che all'epoca dell'incontro avevo letto solo i primi capitoli e non ero ancora arrivata al bello). Quindi non posso se non lasciarvi alla lettura della mia recensione di questo romanzo che ha davvero superato le mie aspettative e non so voi altri che lo avete letto ma il muoio dalla voglia di leggere il secondo capitolo di questa saga distopica!


Titolo: Flawed Gli imperfetti
Serie: Flawed #1
Autore: Cecelia Ahern
Casa editrice: DeAgostini
Data di uscita: 13 settembre 2016
Pagine: 322
Prezzo: 14,90 (cartaceo)


In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan è a capo della Gilda, uno speciale tribunale con il compito di condurre una spietata crociata contro l’immoralità. È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile. Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto, ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più, perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di soccorrere il pover’uomo e quel gesto si ripercuote su di lei con conseguenze drammatiche. Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in tribunale davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un ragazzo misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.


Credo che non ci sia bisogno di ripetere la trama visto che quella della casa editrice è bella e completa senza fare troppi spoliler, e anche quando ho incontrato l'autrice si è parlato molto del romanzo e della storia senza fare troppe anticipazioni e quindi sono anche soddisfatta del fatto che, a differenza di altri romanzi, mi sono davvero goduta questa serie è mi ha molto appassionato. Per mancanza di tempo non ho mai letto completamente un romano di Cecelia Ahern, ma quando ho smentito parlare di Flawed era molto stupita dalla scelta dell'autrice di dedicarsi ad un genere che non aveva mai tentato prima. Diciamo che i distopici sono molto difficili da scrivere perché non si tratta solo di creare un mondo con regole assurde o gruppi chiusi in loro stessi, ma devi portare un messaggio, un messaggio importante e che possa essere utilizzato anche nella nostra società e dire che la Ahren lo ha espresso forte e chiaro in molti punti.

Il personaggio di Celestine è molto umano rispetto agli altri co-protagonisti e non segue particolari ideali nobili o meno finché non si trova nella situazione di dover agire e seguire il suo cuore e da lì in avanti seguirà sempre quello che crede e che ha capito nella sua esperienza del processo e della Marchiatura. Non è un personaggio del tutto emotivo, anzi ha molte caratteristiche che la rendono in alcuni punti anche un po' apatica perché ha sempre usato la testa, la logica e si affidava ad esse per agire, inseguendo la perfezione che la società prescriveva. 

Poi diventa una Fallata e la sua vita cambia totalmente: non sa di chi fidarsi e non sa che cosa fare. Non è una leader che vuole combattere per i diritti dei Fallati ma non vuole neanche tacere, non vuole che le ingiustizie, mascherate sotto il nome della giustizia, preseguino sotto la guida del giudice Crevan, uomo che se prima ammirava ora non più, e che anzi vuole annientare. E non è la sola a volerlo e le decisioni da prendere sono molto ed importanti, ci sono degli alleati o presunti tali che Celestine conoscerà e di sicuro incontreremo anche nel volume successivo perché, se non si era capito lo dico ora, la storia non finisce certo qui...

Il finale è un vero e proprio cliffhanger che conclude di botto una narrazione scorrevole, che mischia con abilità momenti adrenalici e veloci (sopratutto nella seconda parte) ad altri più discorsivi che racchiudono i pensieri e le riflessioni di Celestine che cerca di analizzare tutto e tutti in qualche modo. Di certo non annoia, e se anche uno potrebbe pensare che dopo la Marchiatura di Celestine la storia si fermi o non abbia più senso, in realtà non è così perché la Marchiatura dà nuovo impulso alla storia e permette a Celestine di andare avanti e di voler far sapere a tutti la verità.

E non dimentichiamoci del messaggio di cui volevo parlare prima, della perfezione che tutti nella società narrata in Flawed, ma spesso anche nella nostra, cercano e ricercan per non ritrovarsi marchiati (letteralmente e simbolicamente) come Fallati; una perfezione che spesso porta all'apatia e al non guardare gli altri che si trovano in difficoltà, solo perché sono Fallati e crediamo essere diversi da noi. In un mondo come il nostro è un messaggio bello e che spesso non viene troppo espresso non solo nei romanzi ma anche nei mass media, ma che deve passare, sopratutto ai ragazzi, coloro ai quali il romanzo è indirizzato. Flawed quindi non è solo una bella lettura anche leggera sotto tanti punti di vista, ma appunto, senza abbandonare la storia e senza fare discorsi troppo complicanti, passa dei messaggi belli e importanti, narrati e vissuti sulla pelle di una protagonista atipica ma non troppo, e quindi anche per questo va promosso.

Poi non ci sono solo bei messaggi, ma anche intrighi politici e sì pure un po' di amore; c'è la famiglia e gli amici veri e non; ci sono temi riguardanti il controllo del mass media e la paura che una dittatura mascherata inserisce nelle persone con la paura del marchio dei fallati e le difficili regole che rendono la vita di quest'ultimi terribile, senza contatti umani e senza poter vivere serenamente. Una storia complessa ma non troppo, molto apprezzabile a tutte le età e che consiglio tantissimo a tutti.



La serie Flawed di Cecelia Ahern è così comporta:

  • Flawed Gli imperfetti, Flawed #1, De Agostini, settembre 2016
  • Perfect, Flawed #2, in uscita negli USA ad aprile 2017

Non dimenticatevi di comment con la vostra opinione sul romanzo e ricordatevi l'hashtag #IosonoFlawed ;) 

2 commenti:

  1. Amo i distopici e questo libro mi ha incuriosita tantissimo!
    Ho letto molti pareri, tutti positivi, perciò non posso far altro che aggiungerlo alla mia Wishlist.
    Hai ragione, scrivere un libro distopico non è per nulla semplice, perché mandare un messaggio che combacia anche con la nostra realtà e in grado di far aprire gli occhi alle persone è difficile.
    Credo che la Ahern abbia fatto un ottimo lavoro, non vedo l'ora di leggerlo ❤

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  2. anch'io adoro i distopici e Flawed è uno dei migliori usciti ultimamente *-*

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