Buongiorno lettori!
Come ho anticipato, questo mese voglio dedicarmi a pubblicare cose rimaste nelle bozze. Ho letto abbastanza nel 2020, ma non ho recensito come vorrei e quindi alcune cose sono rimaste nelle bozze per troppo tempo. Quindi sfrutto le mie rubriche per quello che ho scritto, dividendo per generi o comunque raggruppando le cose. Quindi in questa puntata di We Are Number One vi parlo di alcune serie shonen, i loro primi volumi. Qui sotto vi parlo delle seguenti serie: Gigant di Hiroya Oku, We Never Learn di Taishi Tsustui, Fairy Tail 100 Years Quest, e di Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto.
E se anche voi avete letto i primi numeri di questa serie ditemi se vi sono piaciute e le avete continuate a leggere... o se volete farlo ;)
Gigant 1 di Hiroya Oku
Rei è un comune ragazzo appassionato di cinema. Un giorno scopre che nel suo quartiere si è trasferita Chiho, una prorompente attrice porno che lui segue. Per un caso fortuito i due iniziano a conoscersi e la ragazza arriverà a confidare al ragazzo lo strano incontro che ha avuto con un signore e adesso ha la capacità di diventare gigante... Una premessa assurda e sul finale del volume la storia prende una piega ancora più strana e misteriosa che può riservare molti e interessanti sviluppi. Ma è interessante anche come vengono esplorati i due protagonisti e la loro storia personale, i loro rapporti anche con chi gli sta vicino. I disegni sono realistici e che si concentrano sui gesti e le emozioni spesso piccole ma ben chiare dei diversi personaggi. Conoscevo le precedenti opere di questo autore per fama - ho letto uno spin off di Gantz che lo stile ricorda molto questo, ma non sono sicura che sia davvero l’autore - e mi intrigava molto questo titolo. Non ne sono rimasta delusa anche se forse la storia prenderà un strada un po’ strana.
Gigant 2 di Hiroya Oku
Il sito Enjoy The End realizza le cose più strane che vengono votate dai suoi utenti. E mentre compaiono draghi, ufo ecc la relazione tra Rei e Chiho cambia. I due si avvicinano sempre di più mettendosi insieme, ma un giorno la situazione peggiora con un mostro. E Chiho con il suo buttons interviene... Insomma un volume più piatto del precedente perché il mistero del bottone che fa diventare Chiho gigante viene tralasciato, concentrandosi su ETE e sul rapporto che si crea tra i protagonisti. Insomma diciamo che con il finale si risolleva e quindi voglio vedere come finirà questa serie che credo sia di soli 4 volumi (da quello che ho capito) e siamo quindi a metà. Ho fiducia che non sia solo pena di stranezze senza logica ma anzi possa riservarci a cura sorprese.
Fairy Tail 100 Years Quest 1 di Hiro Mashima (storia) e Atsui Ueda (disegni)
Pensavamo che Fairy Tail fosse finito, ma Natsu, Lucy, Elsa, Gray e Wendy hanno deciso di intraprendere una nuova avventura con la leggendaria missione dei cent’anni. Una missione che è rimasta incompiuta per ben 100 anni e loro si accingono ad intraprende a costo della vita. Nel mentre nella Gilda ci sono nuove leve, ma Gajil e Lluvia pensano che qualcuno di loro nasconda qualcosa di losco, avranno ragione? Che dire questa nuova missione sembra interessante e credo (o meglio spero) non venga tirata troppo per le lunghe anche se parte con un buon ritmo. Mi piace inoltre come la storia si sposti tra i due scenari e i diversi personaggi all’apparenza in maniera casuale, ma sul finale vediamo che esiste un legame tra queste due storie che scorrono parallele in un certo senso. Visto che il finale di Fairy Tail non mi aveva soddisfatto al cento per cento devo dire che spero che alcune cose siano dette/spiegate/mostrate in questo sequel che promette bene. Inoltre, cosa mia, ma lo stile del disegnatore è davvero uguale a quello di Mashima e devo dire che solo a metà volume, notando alcune differenze, ho iniziato a rendermi conto che non è la stessa mano però lo emula molto bene, creando un forte senso di continuità che non si trova a mio parere, ad esempio in Boruto.
Fairy Tail 100 Years Quest 2 di Hiro Mashima (storia) e Atsuo Ueda (disegni)
Natsu, Lucy e compagni se la dovranno vedere con i pericolosi Dragon Eater e i loro poteri oscuri per far sì che non si impossessino del drago dell’acqua. Ma a Fairy Tail la nuova maga Toka preoccupa non solo Gajil, ma anche Gerard e finalmente scopriremo la verità su di lei. Insomma le premesse del primo volume continuano, c’è una buona prosecuzione della storia e nuovi elementi che la rendono avvincente e interessante, non lasciando presagire cosa accadrà nel successivo capitolo e mi piace molto. Inoltre continua ad esserci la stessa atmosfera della serie originale e la cosa mi fa piacere perché non la snatura e anzi è davvero un buon sequel.
Rei è un comune ragazzo appassionato di cinema. Un giorno scopre che nel suo quartiere si è trasferita Chiho, una prorompente attrice porno che lui segue. Per un caso fortuito i due iniziano a conoscersi e la ragazza arriverà a confidare al ragazzo lo strano incontro che ha avuto con un signore e adesso ha la capacità di diventare gigante... Una premessa assurda e sul finale del volume la storia prende una piega ancora più strana e misteriosa che può riservare molti e interessanti sviluppi. Ma è interessante anche come vengono esplorati i due protagonisti e la loro storia personale, i loro rapporti anche con chi gli sta vicino. I disegni sono realistici e che si concentrano sui gesti e le emozioni spesso piccole ma ben chiare dei diversi personaggi. Conoscevo le precedenti opere di questo autore per fama - ho letto uno spin off di Gantz che lo stile ricorda molto questo, ma non sono sicura che sia davvero l’autore - e mi intrigava molto questo titolo. Non ne sono rimasta delusa anche se forse la storia prenderà un strada un po’ strana.
Gigant 2 di Hiroya Oku
Il sito Enjoy The End realizza le cose più strane che vengono votate dai suoi utenti. E mentre compaiono draghi, ufo ecc la relazione tra Rei e Chiho cambia. I due si avvicinano sempre di più mettendosi insieme, ma un giorno la situazione peggiora con un mostro. E Chiho con il suo buttons interviene... Insomma un volume più piatto del precedente perché il mistero del bottone che fa diventare Chiho gigante viene tralasciato, concentrandosi su ETE e sul rapporto che si crea tra i protagonisti. Insomma diciamo che con il finale si risolleva e quindi voglio vedere come finirà questa serie che credo sia di soli 4 volumi (da quello che ho capito) e siamo quindi a metà. Ho fiducia che non sia solo pena di stranezze senza logica ma anzi possa riservarci a cura sorprese.
Chiho si trasforma in gigante per sconfiggere il mostro che sta distruggendo la città. Lo fa per Rei, per potarlo al sicuro. Ma questa sua azione la metterà nei guai. Per quando il sito ETE sia coinvolto e sembra non voglia fermarsi e sterminare milioni di persone, Chiho sarà accusata e messa in prigione rischiando la pena di morte. Rei non è il solo a volerla liberare, ma come farlo? Quando dei nuovi mostri arriveranno in città il governo sfrutterà Chiho e i suoi poteri oppure no? Parlo insieme di questi due volumi anche perché la storia è alquanto collegata e prosegue più dei precedenti. Non ho ben capito se il prossimo volume è il conclusivo, ma devo dire che la storia è interessante nei mostrare la banalità e la cattiveria delle persone che non si fanno scrupoli ad ammazzare altre persone sconosciute. Dall'altra l'amore all'apparenza frivolo dei due protagonisti è molto più forte e sincero di quanto può sembrare. Le scene di azione sono molto presenti e ben fatte, mi sono molto piaciute e trovo che la storia abbia acquistato un po' più di senso anche se ci sono ancora delle cose non chiare e non so se sul finale avremmo una conclusione definitiva.
Fairy Tail 100 Years Quest 1 di Hiro Mashima (storia) e Atsui Ueda (disegni)
Pensavamo che Fairy Tail fosse finito, ma Natsu, Lucy, Elsa, Gray e Wendy hanno deciso di intraprendere una nuova avventura con la leggendaria missione dei cent’anni. Una missione che è rimasta incompiuta per ben 100 anni e loro si accingono ad intraprende a costo della vita. Nel mentre nella Gilda ci sono nuove leve, ma Gajil e Lluvia pensano che qualcuno di loro nasconda qualcosa di losco, avranno ragione? Che dire questa nuova missione sembra interessante e credo (o meglio spero) non venga tirata troppo per le lunghe anche se parte con un buon ritmo. Mi piace inoltre come la storia si sposti tra i due scenari e i diversi personaggi all’apparenza in maniera casuale, ma sul finale vediamo che esiste un legame tra queste due storie che scorrono parallele in un certo senso. Visto che il finale di Fairy Tail non mi aveva soddisfatto al cento per cento devo dire che spero che alcune cose siano dette/spiegate/mostrate in questo sequel che promette bene. Inoltre, cosa mia, ma lo stile del disegnatore è davvero uguale a quello di Mashima e devo dire che solo a metà volume, notando alcune differenze, ho iniziato a rendermi conto che non è la stessa mano però lo emula molto bene, creando un forte senso di continuità che non si trova a mio parere, ad esempio in Boruto.
Fairy Tail 100 Years Quest 2 di Hiro Mashima (storia) e Atsuo Ueda (disegni)
Natsu, Lucy e compagni se la dovranno vedere con i pericolosi Dragon Eater e i loro poteri oscuri per far sì che non si impossessino del drago dell’acqua. Ma a Fairy Tail la nuova maga Toka preoccupa non solo Gajil, ma anche Gerard e finalmente scopriremo la verità su di lei. Insomma le premesse del primo volume continuano, c’è una buona prosecuzione della storia e nuovi elementi che la rendono avvincente e interessante, non lasciando presagire cosa accadrà nel successivo capitolo e mi piace molto. Inoltre continua ad esserci la stessa atmosfera della serie originale e la cosa mi fa piacere perché non la snatura e anzi è davvero un buon sequel.
Prosegue la Quest dei cento anni e procede bene in questi due volumi, con la conclusione della lotta contro il Drago dell’Aria dopo la quale i nostri eroi si recheranno verso il nuovo nemico, il Drago del Legno. Ma ci saranno anche nuovi misteri e un secondo Drago, quello del Fuoco. Intanto la Maga Bianca si impossessa di Fairy Tail e quindi Natsu e suoi compagni dovremmo combattere anche contro i propri amici; ma riusciranno a salvarli e sconfiggere questo gigantesco Drago? Due bei volumi, ci sono degli elementi interessanti che spero siano sviluppati nei successivi volumi e non persi lungo la via. Inoltre scusate il momento da fangirl, ma Gajeel e Levi... La mia ship <3 Troppo bellini! Insomma è bello che in questa situazione particolare ritroviamo alcuni personaggi della Gilda che sono stati un po’ abbandonati lungo la serie principale e qui tornano ad avere un po' di spazio...
Natsu deve vedersela con il Drago degli Spiriti, Wraith, che ha il potere di strappare le anime e non essere visto se non dallo stesso Natsu. Intanto i maghi di Fairy Tail comandati dalla Maga Bianca stanno distruggendo le sfere del Drago Divino del Legno, mentre Lucy, Elsa, Wendy e Gray cercano di fermarli e forse hanno trovato il modo di non ferire i loro stessi compagni... Ma il tempo scorre e devono agire prima che sia troppo tardi. Ho trovato molto bella la parte dedicata a Wraith, mi ha sorpreso ed emozionato; il resto del volume presenta molta azione e tensione pur presentando anche dei siparietti comici (a volte un po' strani, Gerard è davvero rincoglionito di brutto... dai...). Insomma mi è piaciuto, ma spero che nel giro di massimo due volumi avremmo la fine di questo ARC perché non vorrei che la tirassero troppo per le lunghe - la già citata parte su Wraith è bella, non posso negarlo, ma un po' a parte... si incastra poco con il momento e la storia e non vorrei che ci fossero altri (troppi) momenti simili..
Avevo sentito nominare un po' questa serie grazie anche al suo anime omonimo e quindi ero incuriosita. Ho preso i primi volumi del manga, visto che conoscendomi sapevo che l'anime l'avrei recuperato troppo in là... Si tratta di una rom-com divertente, c'è un po' di fan-service e dove il nostro Nayuki, il protagonista povero ma intelligente e volenteroso, si trova a dover gestire un harem di belle ragazze, il tutto per ricevere una raccomandazione per l'università. Dovrà quindi fare da tutor a due studentesse modello, Rizu e Fumino, la prima brava in matematica, la seconda in letteratura, ma per l’università vogliono dedicarsi la prima alla letteratura, la seconda alla scienza. Ecco perché hanno bisogno di Nayuki che non avrà vita facile e non solo per una questione legata allo studio... Ben presto a questo terzetto di aggiungerà anche la sportiva Uruka, una campionessa di nuoto che però, per ottenere una borsa di studio, dovrà studiare anche le altre materie... Insomma una serie classica, ma anche divertente e tranne alcuni elementi appunto di "fan-service" è piacevole da leggere, nonostante tutto vorrei vedere di leggere anche altri volumi per vedere come prosegue.
Denji è un ragazzo povero che per sopravvivere fa di tutto, ma il lavoro più remunerativo che ha trovato è quello di Devil Hunter ossia uccidere e catturare demoni per conto della mafia. Al suo fianco c'è Pochita, il suo cane motosega, l'unico amico che ha. Il ragazzo ha un carattere molto semplice, che vorrebbe solo ripagare i suoi debiti, avere da mangiare cibo normale... Se poi ci fosse anche una ragazza ancora meglio... Ma un giorno i suoi sogni sono rovinati da un demone più pericoloso degli altri che uccide il suo Pochita. Il desiderio di vendetta e la paura lo portano a trasformarsi in un mostro-motosega, legandosi a Pochita e diventando fortissimo, ma anche pericoloso, pure per se stesso. Ecco che interviene in suo soccorso Makima, una Devil Hunter della pubblica sicurezza che convince il ragazzo ad essere il suo cagnolino, ossia lavorare per lei insieme ad altri strani personaggi come Power, una mezza demone. Insomma il ragazzo anche lui in parte demone, con Pochita nel suo cuore (letteralmente più che metaforicamente) deve essere tenuto sotto controllo e lui per realizzare i sogni del suo amico è disposto a collaborare e sopportare diverse angherie... Un primo volume non brutto, ma lascia poca voglia di continuare la serie, almeno a me ne ha lasciata davvero poca. Il protagonista è interessante, sempliciotto e un po' idiota, ma comunque ci si affeziona proprio perché è così semplice, provi per lui un filo di tenerezza perché appunto non vuole altro se non una vita tranquilla e abbastanza cibo per poter sopravvivere degnamente... Mi piace il personaggio di Denji, e anche Makima che comuque rimane misteriosa e un po' stronza, tratta davvero Denji come un cane in certe occasioni e sfrutta lui e altri collaboratori per i suoi piani che non sono del tutto chiari... Il world building e tutta la questione dei demoni e mezzi demoni non è stata ben presentata e rimane un po' confusa e non attira molto, ma lascia solo perplessi. Insomma da una parte vorrei provare a leggere qualche capitolo in più per vedere se la storia ingrana, ma allo steso tempo non mi è rimasta una gran voglia di farlo. Credo che la serie possa avere il suo pubblico, ma forse questo pubblico non sono io.
Anche voi avete letto questi volumi shonen? Vi sono piaciuti o avete interrotto la lettura dopo il primo volume? Ditemelo nei commenti!
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)