Buongiorno lettori!
Dopo Motion e Space siamo giunti al terzo e ultimo capitolo della serie Le Leggi della Fisica di Penny Reid. Time Il tempo tra me e te sempre edito da Always Publishing chiude la storia di Mona e Abram dopo tutti i tormenti e i problemi dei due. Ma per scoprire come vi invito a leggere il romanzo e dare un occhio alla mia recensione ;)
Ringrazio la casa editrice Always Publishing per avermi fornito una copia digitale del romanzo per recensirlo
Titolo: Time Il tempo tra me e te
Serie: Le Leggi della Fisica #3
Autore: Penny Reid
Casa editrice: Always Publishing
Data di uscita: 6 maggio 2021
Pagine: 280
Un anno
Un oceano a dividerli
Una fisica (innamorata)
Un musicista (ancora più innamorato)
Un amore complicato
Cosa potrebbe andare storto?
Mona DaVinci era da sempre abituata a mantenere il controllo di ogni dettaglio, ad analizzare e pianificare ogni aspetto della sua vita. Da quando, però, si è innamorata di un carismatico musicista ha capito che formulare piani è inutile. Soprattutto quando la vita ci si mette di mezzo e manda all’aria tutti i programmi. Mona e Abram, infatti, si sono appena ritrovati quando le loro carriere li costringono a separarsi. Dopo averla lasciata ad Aspen, Abram è dovuto partire per una tournée in tutto il mondo. Come frontman dei Redburn, adesso al culmine del successo, ha una responsabilità nei confronti della sua band, della sua etichetta discografica e dei suoi fan. Tutto questo non gli consente di stare accanto alla donna che ama. Nonostante Abram abbia chiesto a Mona di fidarsi di lui e le abbia promesso che troveranno un modo per far funzionare la loro relazione, la razionale fisica ancora nutre dei dubbi sulla possibilità di costruire un futuro insieme.
Saranno in grado di trovare l'equilibrio tra le loro carriere così impegnative e la loro storia d'amore appena agli inizi? Solo il tempo potrà dirlo.
Siamo arrivati alla conclusione della storia di Mona e Abram. Proseguendo dai precedenti volumi della serie, dopo Aspen Mona sta per partire per l'Europa con tanti dubbi sulla loro relazione, ma Abram arriva a ribadire i suoi sentimenti e organizzarsi. Lui si appresta a fare un tour con la sua band e quindi devono decidere quando e dove vedersi per i successivi mesi, per dedicarsi a loro due oltre che alle loro carriere. Ma riusciranno davvero ad incontrarsi come stabilito? E i loro sentimenti reciproci reggeranno? Insomma, siamo arrivati al giusto finale di una storia particolare, che segue i suoi protagonisti e la loro crescita personale e di coppia che viene ben esplorata grazie ai loro diversi punti di vista ben alternati e che mantengono un po' di tensione. Agli inizi li vediamo alle prese con dubbi sulla loro relazione, sopratutto Mona e l'esperienza con i suoi genitori rockstar e altre persone dell'ambiente che non la tranquillizzano. In seguito, tra un incontro e l'altro la loro relazione si rafforza, ma i due protagonisti devono ancora conoscersi e aprirsi, oltre ad affrontare questioni che vanno oltre la loro bolla.
Lo sguardo a metà tra i due mondi, quello della scienza da una parte e dall'altra della musica, continua esplorando questioni vere e importanti. In particolare c'è una bella riflessione su donne e scienza, che basta una foto un po' scoperta per alimentare pettegolezzi e non darle il giusto riconoscimento per il suo lavoro e il suo cervello. Questa parte mi è molto piaciuta proprio perché attuale e pone le donne in situazioni più scomode rispetto agli uomini. Davvero una bella riflessione.
In Time, inoltre, il rapporto tra Mona e Abram diventa più fisico dei precedenti romanzi. Diventa giusto a seguito della loro evoluzione, anche il culmine della tensione sessuale che si è mantenuta tra le pagine di questa serie. Da una parte però trovo che nonostante era giusto, ci sia stato uno switch un po' esagerato da quasi zero a tanto (troppo quasi). Inoltre per la questione della molestia che Mona ha ricevuto da ragazza e che l'ha bloccata al contatto con altre persone poteva essere tratta con più delicatezza. Non viene banalizzata però ho trovato che ci sia stata una certa incoerenza tra questa questione e le scene di sesso con Abram molto focose.
In ogni caso la storia tra i due si evolve bene fino al finale che però mi ha lasciato un po' così. Sicuro che è positivo e bello, ma mi sarebbe piaciuto che si legasse maggiormente al sogno di Mona che racconta nel corso del volume e che anche Abram condivide e vuole in un certo senso. Avrei preferito una fine più simile a questo che è anche ciò che preferisco per i finali delle storie d'amore, sopratutto se intense. Credo che un finale simile avrebbe offerto una bella conclusione che unisse i due mondi della scienza di Mona e la musica di Abram. Trovo però che questa trilogia sia una lettura piacevole, con molta attenzione psicologica ai suoi personaggi, non solo i protagonisti, e nonostante alcune cose molto ancorata al reale con un paio di riflessioni attuali e interessanti. In una parola consigliata!
- Motion Il moto dei cuori, Le Leggi della Fisica #1, 1 aprile 2021 (Qui la mia recensione!)
- Space Lo spazio che ci unisce, Le Leggi della Fisica #2, 29 aprile 2021 (Qui la mia recensione!)
- Time Il tempo tra me e te, Le Leggi della Fisica #3, 6 maggio 2021
Voi avete seguito questa trilogia? Che ne pensate del suo finale? E quali altri romanzi di Penny Reid avete letto e consigliate, sono curiosa di leggerne altri :)
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