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martedì 5 aprile 2016

Recensione: "Un'estate in Provenza" di Margot S. Baumann

Buongiorno lettori!

Devo essere sincera: ho terminato questo libro a marzo ma non l'ho inserito in Wrap-Up perché non sarei riuscita a fare la recensione entro la fine del mese. Quindi siamo qui, ad iniziare le recensioni di aprile con Un'estate in Provenza di Margot S. Baumann, romanzo uscito a febbraio per AmazonCrossing che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggerlo e recensirlo.

Pronti a fare un viaggio in Francia con la protagonista Saskia e scoprire i segreti del borgo di Beaumes-de-Venise?



Titolo: Un'estate in Provenza
Autore: Magot S. Baumann
Casa editrice: Amazon Crossing
Data di uscita: 23 febbraio 2016
Pagine: 474
Prezzo: 3,99 (ebook)


La vita di Saskia Wagner rischia di andare a pezzi. Ha perso il lavoro di giornalista e ha deciso di rompere con il fidanzato, insensibile ed egoista. Quando scopre che in una tenuta vinicola in Provenza cercano un’aiutante per l’estate, senza pensarci due volte risponde all’annuncio, convinta che la sua vita abbia bisogno di una svolta radicale. Un paio di settimane dopo, lasciata la Svizzera, è alla stazione ferroviaria del piccolo e incantevole villaggio provenzale di Beaumes-de-Venise, in attesa del nuovo datore di lavoro.
A Saskia bastano pochi giorni per farsi ammaliare da quel mondo magico, tra filari di vite e campi di lavanda a perdita d’occhio, ancora meno per lasciarsi irrimediabilmente travolgere dal fascino cupo e tormentato del suo nuovo capo, Jean-Luc Rougeon, che risveglia in lei emozioni mai provate prima e forse la aiuterà a sconfiggere una volta per tutte le sue più intime paure.


Saskia ha bisogno di una svolta nella sua vita: è stata licenziata e il suo fidanzato non capisce la sua frustrazione. Ha proprio bisogno di andarsene via per un po'. E quale accosione migliore se non quella di lavorare per un'intera estate in una casa vinicola a Beaumes-de-Venise, in Provenza? Saskia si reca subito nel borgo francese, ma la sua accoglienza non è molto bella: gente che impallidisce al solo vederla, e il suo capo Jean-Luc che la tratta male; per non parlare di Geraldine, quella che crede che sia la moglie dell'affascinante Jean-Luc, donna intrattabile e terribile che la richiama sempre.

Però riesce anche a fare amicizia con le ragazze che lavorano alla tenuta, Nele, Cecile e Chantal, e anche la madre di Jean-Luc, Mama Sol, e la cuoca Henriette le dimostrano affetto. Saskia poi è venuta in Provenza a lavorare e non certo a divertirsi; ma i fantasmi del passato si ripresentano per Jean-Luc e il suo nemico Philippe, direttore del consorzio di viticoltura. Saskia, infatti, ricorda terribilmente la sorella di quest'ultimo, Virginie, che, per di più, era la moglie di Jean-Luc, morta due anni prima in un incidente stradale.

Questo spiega molte cose, ma non sistema tutto e Saskia dovrà scoprire altri misteri legati ai due uomini, in particolare Philippe con le sue manie, e capire se i sentimenti di Jean-Luc sono sinceri e rivolti a lei e non alla sua defunta moglie...

Un'estate in Provenza è un bel romanzo che, grazie alle descrizioni del paesaggio e delle cittadine della Francia del sud che Saskia visita durante il suo soggiorno, vi fa immergere in questa magica atmosfera. L'ambientazione è un punto di forza del romanzo, come anche la narrazione, che non corre ma non è neanche lenta, e segue alternativamente i punti di vista di tutti i protagonisti, non solo Saskia, lasciando scoprire al lettore molte vicende che i diretti interzati scopriranno solo in seguito.

La trama è avvincente e presenta tanti segreti e misteri, ma arrivati al finale alcune cose rimangono non dette e non ben spiegate, e, per quanto ci sia un lieto fine, la velocità con cui viene narrato non te lo fa apprezzare fino in fondo. Anche alcuni personaggi sono un po' dimenticati e non vengono più menzionati dopo un certo punto (come il fidanzato di Saskia che la gelosa Geraldine vuole portare in Provenza), mentre quelli che continuano ad essere presenti vengono purtroppo poco approfonditi e quindi non è facile entrare in sintonia con loro o comunque a capire i loro gesti e le loro azioni.

Anche il rapporto tra Saskia e Jean-Luc, che dovrebbe essere il punto principale della storia, nasce in maniera un po' strana e si sviluppa poco nel corso della vicenda, senza che i due chiariscano appieno la questione di Virginie o altre faccende che li riguardano personalmente, per i motivi che vi ho detto in precedenza. 

Peccato perché l' ambientazione è magica, tanto da voler volare lá, mentre la narrazione procede bene e non annoia. L'autrice è riuscita a trasmetterci la bellezza della Provenza con le sue parole ma avrebbe dovuto concentrarsi un po' di più sui suoi protagonisti, facendo sì che essi potessero aprisi di più al lettore ed emozionarlo.



Cose ne pensate del romanzo? Commentate con la vostra opinione! 

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