Buongiorno lettori!
Ho ricevuto questo libro qualche mese fa dall'autore J. C. Casalini (che ringrazio ancora tanto!) e mi rendo conto che lo avrei dovuto leggere molto tempo fa. Di certo non mi aspettavo questa storia affascinate che Otto Luce e ombra è in realtà e che mi avrebbe preso così tanto! Siete curiosi di saperne di più? Leggete la trama e la mia recensione per scoprirne tutto su Otto e sul suo riflesso...
Titolo: Otto Luce e ombra
Autore: J. C. Casalini
Casa editrice: Vertigo
Collana: Approdi
Data di uscita:
Pagine: 238
Prezzo: 14 (cartaceo)
Otto è un aspirante mago che vive in un minuscolo appartamento a Mestre insieme alla sua fidanzata Anna. La vita sembra metterli a dura prova, soprattutto quando il giovane si trova costretto ad affrontare il comportamento anomalo del suo riflesso, capace di un’autonoma vitalità, che in breve tempo lo porta alla catastrofe completa. Ma quando tutto sembra ormai perduto, un accordo stretto proprio tra Otto e il suo riflesso ribalta la situazione portandolo a raggiungere il successo tanto desiderato. Ma niente, nel romanzo di Jean-Christophe Casalini, è come sembra e in breve tempo la situazione prende una piega assurda, a tratti allucinante. In un crescendo di suspense e di violenza, la vita dei protagonisti sarà più volte sconvolta, tra omicidi, spettacoli ed eventi demoniaci. Un romanzo di indubbia attrazione, capace di coinvolgere il lettore oltre la sua volontà, dove il Male veste i panni affascinanti del successo e del potere senza confini.
Pensavo di trovarmi difronte ad un romanzo semplice, ma durante la lettura mi sono resa ben presto conto che mi sbagliavo e che niente in Otto Luce e ombra è quello che sembra. Ad incominciare dallo stesso protagonista, Otto, un ragazzo che vuole diventare un mago e ci sta provando con tutte le sue forze grazie anche al sostegno di Anna, la sua migliore amica da sempre e adesso la sua fidanzata. Ma da qualche tempo il suo riflesso lo prende in giro, lo distare dalla vita di tutti i giorni e rovina l'unica grande occasione di lui ed Anna di farsi finalmente notare su una rete televisiva locale. La ragazza presa dallo sconforto lo lascia e Otto si decide ad affrontare il suo riflesso che gli propone un patto che gli porterà la gloria che lui desidera tanto, e molto altro...
Ed è grazie agli occhi di Anna che vediamo il cambiamento di Otto: non più il timido ragazzo di un tempo, ma un personaggio carismatico che ha creato uno spettacolo di magia ed illusionismo ai limiti della realtà, che attira migliaia di persone ogni sera, e che dopo aver fatto sold out in tutta Europa adesso è a Milano e vuole lei al suo fianco. Anna prova ancora qualcosa per Otto, ma si rende ben presto conto che lui non è l' Otto che conosceva e amava, ma è un'altra persona, una persona piena di misteri e fissazioni, cinica e crudele a tratti, che non si fa davvero scrupoli. I vecchi amici non esistono e non valgono e, anzi, muoiono in circostanza misteriose e Anna si ritroverà ben presto sola ad affrontare la verità su Otto e sul suo riflesso.
Un romanzo che mischia abilmente scienza, magia, misticismo e religione, senza mai addentrarsi troppo in profondità, ma lasciando solo presagire le cose, lasciando che sia il lettore a dare le risposte, specialmente sul finale mozzafiato ed imprevedibile. Seguiamo per gran parte del romanzo il punto di vista di Anna e insieme a lei riusciamo a scoprire cosa si cela davvero dietro lo spettacolo di Otto e cosa è successo a lui e al suo riflesso. Ci troviamo difronte ad una storia cruda, e ad una narrazione anch'essa cruda in molti punti, non c'è alcun abbellimento ma molta realtà; una realtà ben espressa e veritiera nel raccontarla, con brevi rimandi all'attualità e a quello che accadrebbe davvero se un personaggio come Otto comparisse sulla scena, un po' mago, un po' profeta, un po' messia: un mix direi quasi letale per la nostra società.
Ci sono anche delle spiegazioni di carattere scientifico sulla luce e su come essa riflettendosi crea un'immagine e ho davvero cercato di comprenderle ma non ci sono riuscita; diciamo che all'inizio sembrerebbe che dietro ci sia semplicemente una spiegazione scientifica dietro all'esibizione di Otto, ma ben presto ci rendiamo conto che non è così, ed il suo intento è molto più complesso e mistico di quello che uno si aspetterebbe. Ma, come ho già accennato, arrivati alla fine non ci sono delle vere e proprie spiegazioni, forse perché il lettore deve trovarle lui e interpretare la storia a suo modo, visto che (purtroppo) sembra che non ci sarà un seguito, anche c'è un piccolo particolare che rimane aperto e io sarei davvero curiosa di sapere se alla fine, il piano del riflesso è stato compiuto...
Per il resto la lettura del romanzo di J. C. Casalini è stata molto piacevole, mi ha molto intrigato e incuriosito e sono rimasta affascinata dal mondo di Otto e dal personaggio stesso, o meglio dal suo riflesso (ops, spoiler?), e lo consiglio a chi ama le storie intriganti e piene di mistero, sangue, luce ed ombra.
Ed è grazie agli occhi di Anna che vediamo il cambiamento di Otto: non più il timido ragazzo di un tempo, ma un personaggio carismatico che ha creato uno spettacolo di magia ed illusionismo ai limiti della realtà, che attira migliaia di persone ogni sera, e che dopo aver fatto sold out in tutta Europa adesso è a Milano e vuole lei al suo fianco. Anna prova ancora qualcosa per Otto, ma si rende ben presto conto che lui non è l' Otto che conosceva e amava, ma è un'altra persona, una persona piena di misteri e fissazioni, cinica e crudele a tratti, che non si fa davvero scrupoli. I vecchi amici non esistono e non valgono e, anzi, muoiono in circostanza misteriose e Anna si ritroverà ben presto sola ad affrontare la verità su Otto e sul suo riflesso.
Un romanzo che mischia abilmente scienza, magia, misticismo e religione, senza mai addentrarsi troppo in profondità, ma lasciando solo presagire le cose, lasciando che sia il lettore a dare le risposte, specialmente sul finale mozzafiato ed imprevedibile. Seguiamo per gran parte del romanzo il punto di vista di Anna e insieme a lei riusciamo a scoprire cosa si cela davvero dietro lo spettacolo di Otto e cosa è successo a lui e al suo riflesso. Ci troviamo difronte ad una storia cruda, e ad una narrazione anch'essa cruda in molti punti, non c'è alcun abbellimento ma molta realtà; una realtà ben espressa e veritiera nel raccontarla, con brevi rimandi all'attualità e a quello che accadrebbe davvero se un personaggio come Otto comparisse sulla scena, un po' mago, un po' profeta, un po' messia: un mix direi quasi letale per la nostra società.
Ci sono anche delle spiegazioni di carattere scientifico sulla luce e su come essa riflettendosi crea un'immagine e ho davvero cercato di comprenderle ma non ci sono riuscita; diciamo che all'inizio sembrerebbe che dietro ci sia semplicemente una spiegazione scientifica dietro all'esibizione di Otto, ma ben presto ci rendiamo conto che non è così, ed il suo intento è molto più complesso e mistico di quello che uno si aspetterebbe. Ma, come ho già accennato, arrivati alla fine non ci sono delle vere e proprie spiegazioni, forse perché il lettore deve trovarle lui e interpretare la storia a suo modo, visto che (purtroppo) sembra che non ci sarà un seguito, anche c'è un piccolo particolare che rimane aperto e io sarei davvero curiosa di sapere se alla fine, il piano del riflesso è stato compiuto...
Per il resto la lettura del romanzo di J. C. Casalini è stata molto piacevole, mi ha molto intrigato e incuriosito e sono rimasta affascinata dal mondo di Otto e dal personaggio stesso, o meglio dal suo riflesso (ops, spoiler?), e lo consiglio a chi ama le storie intriganti e piene di mistero, sangue, luce ed ombra.
Commentate con la vostra opinione sul romanzo se lo avete già letto o ditemi se la mia recensione vi ha convinto a farlo ;)
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate un commento se vi è piaciuto e meno questo post :)