Buongiorno lettori!
Sono tornata (?)! Diciamo che non potevo non parlarvi dell'ultima uscita di Carlos Ruiz Zafòn, un autore che amo tantissimo e ieri è uscito per Mondadori l'ultimo capitolo della saga de Il cimitero dei Libri Dimenticati! Se amate questo scrittore non potete perdervi Il labirinto degli spiriti, e se siete curiosi leggete il mio post e quello delle altre blogger partecipanti al Release Party: condivideremo con voi i nostri pensieri sui libri di Zafòn oltre alle più belle citazioni per prepararci (e prepararvi) alla lettura di questo imperdibile volume!
Continuate a leggere ;)
Titolo: Il labirinto degli spiriti
Serie: Il cimitero dei libri #4
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Casa editrice: Mondadori
Data di uscita: 22 novembre 2016
Pagine: 729
Prezzo: 23 (cartaceo)
Barcellona, fine anni '50. Daniel Sempere non è più il ragazzino che abbiamo conosciuto tra i cunicoli del Cimitero dei Libri Dimenticati, alla scoperta del volume che gli avrebbe cambiato la vita. Il mistero della morte di sua madre Isabella ha aperto una voragine nella sua anima, un abisso dal quale la moglie Bea e il fedele amico Fermín stanno cercando di salvarlo.
Proprio quando Daniel crede di essere arrivato a un passo dalla soluzione dell'enigma, un complotto ancora più oscuro e misterioso di quello che avrebbe potuto immaginare si estende fino a lui dalle viscere del Regime.
È in quel momento che fa la sua comparsa Alicia Gris, un'anima emersa dalle ombre della guerra, per condurre Daniel al cuore delle tenebre e aiutarlo a svelare la storia segreta della sua famiglia, anche se il prezzo da pagare sarà altissimo.
Dodici anni dopo L'ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón torna con un'opera monumentale per portare a compimento la serie del Cimitero dei Libri Dimenticati.
Il Labirinto degli Spiriti è un romanzo inebriante, fatto di passioni, intrighi e avventure. Attraverso queste pagine ci troveremo di nuovo a camminare per stradine lugubri avvolte nel mistero, tra la Barcellona reale e il suo rovescio, un riflesso maledetto della città. E arriveremo finalmente a scoprire il gran finale della saga, che qui raggiunge l'apice della sua intensità e al tempo stesso celebra, maestosamente, il mondo dei libri, l'arte di raccontare storie e il legame magico che si stabilisce tra la letteratura e la vita.
I migliori libri si scoprono per caso, ne sono convinta. L'ombra del vento l'ho effettivamente scoperto per caso (?) in seconda superiore, grazie alla mia professoressa di lettere e alla sua biblioteca di classe; in pratica condividevamo dei libri e ne parlavamo (sporadicamente). L'ombra del vento era tra di questi e sentendo parlarne bene da una mia compagna che aveva gusti letterari simili ai miei mi sono decisa a prenderlo e leggerlo.
Le emozioni che mi ha fatto provare quel libro sono quasi indescrivibili: non riuscivo a staccare gli occhi dalla pagina, volevo continuare a leggere e leggere. La storia è così intrigante, misteriosa, ti prende tantissimo, o almeno mi ha preso tantissimo! E poi non so voi ma l'idea del Cimitero dei Libri Dimenticati è bellissima, il fatto che decidi quale libro prendere (o forse è il libro che sceglie te?) e il tuo compito diventa far sopravvivere la sua memoria è stupendo e commovente.
Non dimentichiamoci poi dell'ambientazione, la Barcellona del dopo guerra, un luogo dove tutto può succedere, le situazioni più macabre e gli incontri più improbabili. Ci credo che esistono libri dedicati alla Barcellona di Zafòn e il mio sogno proibito è di potermela girare tutta, scoprendo i magici luoghi del libro (mi ha detto che c'è un vero e proprio tour dedicato a questi libri, fantastico, no?).
Che poi L'ombra del vento è solo il primo volume dedicato al Cimitero dei Libri Dimenticati: Il gioco dell'angelo e Il prigioniero del cielo proseguono la storia, anche se, per quanto riguarda Il gioco dell'angelo si capisce solo sul finale il legame con il volume precedente: diciamo che è una sorta di prequel... Mentre Il prigioniero del cielo prosegue la storia de L'ombra del vento concentrandosi su un personaggio secondario (ma non troppo) che noi tutti amiamo, Fermìn.
Ora sapete i titoli e questo quarto ed ultimo volume è finalmente (!!) uscito! Bello lungo e sembra bello ricco di tutto quello che abbiamo amato nei volumi precedenti! Che poi sarebbe bellissimo parlarne più nelllo specifico ma la mia memoria fa cilecca (ahahah, scusate!) ma oltre a ciò, il bello dei libri di Carlos Ruiz Zafòn è il fatto che non sai cosa aspettarti: ci sono misteri uno dietro l'altro che sono svelati pian piano, il passato e il presente intrecciati in maniera sublime e quindi parlarne troppo correresti il rischio di fare spoiler, di anticipare e dire cose che è bene uno scopra pian piano, durante la lettura. Motivo per cui io vi invito tantissimo a prendere questo volume, di recuperare gli altri se non lo avete ancora fatto (è una serie conclusa, cosa volete di più?!) e di leggere tutti gli altri appassionati romanzi di questo incredibile autore.
Anche io ho scoperto L'ombra del vento in ambito scolastico: mi era stato assegnato da leggere in spagnolo. A dirla tutta però ho un po' imbrogliato e l'ho letto in italiano. Più che altro perchè la prof era solita rifilarci dei libri orrendi e almeno me la sarei cavata più velocemente ahaha E invece! Che scoperta *w*
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