Buongiorno lettori!
Sono molto soddisfatta delle mie letture del mese di ottobre: ho letto libri nuovi, recensito delle serie davvero stupende e terminato la lettura di libri che avevo un attimo abbandonato (ma non per questo non mi sono piaciuti ;) ).
Come sempre trovate un estratto dalle recensioni uscire sul blog e le mini recensioni dei libri che ho letto per il mio piacere personale. E non dimenticatevi di commentare con le vostre letture del mese!
Tutta colpa del tè è una bella lettura perché mischia tanti elementi e tanti temi anche attuali, sa essere simpatico e allegro e allo stesso tempo tragico ed emozionate, sa tenerti incollati alla pagina perché i suoi personaggi sanno essere imprevedibili e misteriosi, oltre che terribilmente cocciuti. Poi non dimentichiamoci del suo stupendo finale, con i nostri protagonisti felici ed innamorati, e io non so resistere a un bel finale. Letto poi con una tazza di tè in mano, mi piace ancora di più ;)
5 stelle
Pandora Il risveglio di Samael di Licia Troisi
Premetto che adoro Licia Troisi e sono sempre curiosa di leggere i suoi romanzi. Pandora, il primo volume di questa nuova serie, mi era piaciuto ma non fatto impazzire. In ogni caso ho preso senza pensarci due volte questo secondo volume. E ho fatto bene perché mi è piaciuto molto di più del primo. Sappiamo già le premesse della storia e non ci sono spiegazioni aggiunte, la storia procede ed è alquanto intrigante; bella l'evoluzione del rapporto tra Pam e Sam e bella la rivelazione finale che ti lascia con una voglia matta di proseguire la serie. Non perfetto perché per quanto scorra bene alcuni punti sono troppo lunghi, ma lo consiglio ai fan della Troisi e anche a chi ama questo gente di storie.
4,5 stelle
Sortilegio di tenebra di Anita Book
(Estratto della mia recensione!)
Non so se questa storia, per il suo finale, rappresenta la fine della serie Once upon a steam, ma spero di no visto che mi ha sempre tenuto con il fiato sospeso e queste riscrittura delle varie favole mi ha sempre molto incuriosito. La storia su cui si basa Sortilegio di tenebra non la conosco ma mi è piaciuta. Mi è piaciuto che ci fossero tante diverse creature magiche e anche come gli elementi steampunk sono stati inseriti nella storia senza stravolgerla o invadendola. Mi è piaciuto il finale molto particolare e positivo (a differenza di altri della serie), ma spero non sia davvero la fine.
Una pecca è stata a mio parere la velocità della parte centrale, quella che avrebbe dovuto essere la più ricca e la meglio spiegata, dove Finn e in particolare Astra affrontano e scoprono la verità e si preparano ad affrontare il Narratante; anche la parte dello scontro con quest'ultimo poteva essere maggiormente sviluppata e raccontata, ma nel complesso mi è piaciuta la storia e se avete amato i precedenti capitoli della serie non potete davvero perdervi questo racconto.
4 stelle
Harry Potter e la maledizione dell'erede di J. K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne
Ok, per quanto mi piaccia Harry Potter inizio col dire una cosa cattivissima o quasi: cari Potterhead che sfottete le fan fiction di Twilight, le Sfumature ecc, Harry Potter è la maledizione dell'erede è una fan fiction di classe Y scritta/approvata dall'autrice stessa! Anzi, sono convita che ci siano Fan fiction di Dramione migliori di questa! Cioè vi avviso, io ve lo sbatterò contro ogni critica che mi lancerete perché no, anche se non è terribile terribile come qualcuno dice ci sono molti "errori" (e sottolineo, approvato dall'AUTRICE!!).
Infatti non l'ho odiato o cosa, ma ci sono cose assurde pur essendo in un mondo magico: i viaggi nel tempo seguono una logica inesistente; i personaggi sono poco sviluppati anche se sono intriganti specialmente Albus e Scorpius e anche il rapporto con i rispettivi padri avrebbe meritato più spazio. Draco poi è un personaggio fantastico ma si intravede appena il suo tormento ed è orribile, hanno dato più spazio a Ron Rincoglionito Weasley. Non si può. Se non fosse stata una sceneggiatura queste parti sarebbero state raccontate meglio? Forse, ma non è scontato. La sceneggiatura in sé non è una brutta idea, anzi è interessante ma anche qui all'inizio sembra che voglia raccontare i fatti dando indicazioni di dove siamo e che fanno i protagonisti, ma dalla seconda metà si inizia parlare di palcoscenico e luci: ci voleva coerenza dall'inizio alla fine perché a me personalmente se mi dici "la sedia sul palco si solleva grazie a dei fili" non mi da fastidio ma fa tutta la sceneggiatura così allora! Secondo, anche se la sceneggiatura è la base di uno spettacolo e quindi certe emozioni ed espressioni sono compito dell'attore farle e trasmetterle, ripeto che si potevano sprecare e dare qualche indicazione in più in modo che il lettore potesse apprezzare la storia anche solo leggendola e senza vedere lo spettacolo (se no non ha senso pubblicarla). Che poi su alcune scene sarei proprio curiosa di vedere come accidenti le hanno fatte ma questa è un'altra storia. Non lo promuovo ma non lo boccio in toto; dico solo che è un peccato perché l'idea di base della storia è anche carina ma non è stata strutturata e narrata bene, ci sono scene fatte per allungare il brodo, molti errori ed incongruenze.
3 stelle
Driven Guidati dalla passione di K. Bromberg
(Un estratto della mia recensione!)
E qui partono le lacrime, perché stavo per piangere sul finale e spero di poter leggere prestissimo il seguito di questa appassionante storia! I suoi personaggi sono molto intrigati e complicati: Rylee aiuta gli altri ed è una persona molto altruista anche se spesso è lei la prima che vorrebbe una mano e un po' più di comprensione anche se non vuole ammetterlo; infatti deve affidarsi alla sua migliore amica Haddie, agli altri volontari del centro dove lavora e naturalmente a Colton.
Colton Donavan: che uomo! Mi ha ricordato molto Christian Grey e sinceramente alcune scene e alcuni dialoghi della storia mi hanno molto ricordato la trilogia di Cinquanta sfumature, ma non in senso negativo, non perché sono stati scopiazzati, ma perché Driven sviluppa ciò che forse nelle Sfumature rimane non detto o non approfondito: la caratterizzazione di Colton non è completa, rimangono ancora punti oscuri del suo passato e delle sue emozioni nei confronti di Rylee e delle altre persone, ma si capisce già molto di lui e si intuisce quello che gli è successo, i suoi traumi, le sue paure più profonde e spero che nei prossimi volumi potremmo scoprirne ancora di più. In ogni caso io mi sono già innamorata di Colton e spero nel lieto fine tra lui e Rylee (anche se ci sarà ancora tanto da soffrire, me lo sento T_T).
5 stelle
Flawed Gli imperfetti di Cecelia Ahern
(Un estratto della mia recensione!)
Il finale è un vero e proprio cliffhanger che conclude di botto una narrazione scorrevole, che mischia con abilità momenti adrenalici e veloci (sopratutto nella seconda parte) ad altri più discorsivi che racchiudono i pensieri e le riflessioni di Celestine che cerca di analizzare tutto e tutti in qualche modo. Di certo non annoia, e se anche uno potrebbe pensare che dopo la Marchiatura di Celestine la storia si fermi o non abbia più senso, in realtà non è così perché la Marchiatura dà nuovo impulso alla storia e permette a Celestine di andare avanti e di voler far sapere a tutti la verità.
E non dimentichiamoci del messaggio di cui volevo parlare prima, della perfezione che tutti nella società narrata in Flawed, ma spesso anche nella nostra, cercano e ricercan per non ritrovarsi marchiati (letteralmente e simbolicamente) come Fallati; una perfezione che spesso porta all'apatia e al non guardare gli altri che si trovano in difficoltà, solo perché sono Fallati e crediamo essere diversi da noi. In un mondo come il nostro è un messaggio bello e che spesso non viene troppo espresso non solo nei romanzi ma anche nei mass media, ma che deve passare, sopratutto ai ragazzi, coloro ai quali il romanzo è indirizzato. Flawed non è solo una bella lettura anche leggera sotto tanti punti di vista, ma appunto, senza abbandonare la storia e senza fare discorsi troppo complicanti, passa dei messaggi belli e importanti, narrati e vissuti sulla pelle di una protagonista atipica ma non troppo, e quindi anche per questo va promosso.
Premetto che adoro Licia Troisi e sono sempre curiosa di leggere i suoi romanzi. Pandora, il primo volume di questa nuova serie, mi era piaciuto ma non fatto impazzire. In ogni caso ho preso senza pensarci due volte questo secondo volume. E ho fatto bene perché mi è piaciuto molto di più del primo. Sappiamo già le premesse della storia e non ci sono spiegazioni aggiunte, la storia procede ed è alquanto intrigante; bella l'evoluzione del rapporto tra Pam e Sam e bella la rivelazione finale che ti lascia con una voglia matta di proseguire la serie. Non perfetto perché per quanto scorra bene alcuni punti sono troppo lunghi, ma lo consiglio ai fan della Troisi e anche a chi ama questo gente di storie.
4,5 stelle
(Estratto della mia recensione!)
Non so se questa storia, per il suo finale, rappresenta la fine della serie Once upon a steam, ma spero di no visto che mi ha sempre tenuto con il fiato sospeso e queste riscrittura delle varie favole mi ha sempre molto incuriosito. La storia su cui si basa Sortilegio di tenebra non la conosco ma mi è piaciuta. Mi è piaciuto che ci fossero tante diverse creature magiche e anche come gli elementi steampunk sono stati inseriti nella storia senza stravolgerla o invadendola. Mi è piaciuto il finale molto particolare e positivo (a differenza di altri della serie), ma spero non sia davvero la fine.
Una pecca è stata a mio parere la velocità della parte centrale, quella che avrebbe dovuto essere la più ricca e la meglio spiegata, dove Finn e in particolare Astra affrontano e scoprono la verità e si preparano ad affrontare il Narratante; anche la parte dello scontro con quest'ultimo poteva essere maggiormente sviluppata e raccontata, ma nel complesso mi è piaciuta la storia e se avete amato i precedenti capitoli della serie non potete davvero perdervi questo racconto.
4 stelle
Ok, per quanto mi piaccia Harry Potter inizio col dire una cosa cattivissima o quasi: cari Potterhead che sfottete le fan fiction di Twilight, le Sfumature ecc, Harry Potter è la maledizione dell'erede è una fan fiction di classe Y scritta/approvata dall'autrice stessa! Anzi, sono convita che ci siano Fan fiction di Dramione migliori di questa! Cioè vi avviso, io ve lo sbatterò contro ogni critica che mi lancerete perché no, anche se non è terribile terribile come qualcuno dice ci sono molti "errori" (e sottolineo, approvato dall'AUTRICE!!).
Infatti non l'ho odiato o cosa, ma ci sono cose assurde pur essendo in un mondo magico: i viaggi nel tempo seguono una logica inesistente; i personaggi sono poco sviluppati anche se sono intriganti specialmente Albus e Scorpius e anche il rapporto con i rispettivi padri avrebbe meritato più spazio. Draco poi è un personaggio fantastico ma si intravede appena il suo tormento ed è orribile, hanno dato più spazio a Ron Rincoglionito Weasley. Non si può. Se non fosse stata una sceneggiatura queste parti sarebbero state raccontate meglio? Forse, ma non è scontato. La sceneggiatura in sé non è una brutta idea, anzi è interessante ma anche qui all'inizio sembra che voglia raccontare i fatti dando indicazioni di dove siamo e che fanno i protagonisti, ma dalla seconda metà si inizia parlare di palcoscenico e luci: ci voleva coerenza dall'inizio alla fine perché a me personalmente se mi dici "la sedia sul palco si solleva grazie a dei fili" non mi da fastidio ma fa tutta la sceneggiatura così allora! Secondo, anche se la sceneggiatura è la base di uno spettacolo e quindi certe emozioni ed espressioni sono compito dell'attore farle e trasmetterle, ripeto che si potevano sprecare e dare qualche indicazione in più in modo che il lettore potesse apprezzare la storia anche solo leggendola e senza vedere lo spettacolo (se no non ha senso pubblicarla). Che poi su alcune scene sarei proprio curiosa di vedere come accidenti le hanno fatte ma questa è un'altra storia. Non lo promuovo ma non lo boccio in toto; dico solo che è un peccato perché l'idea di base della storia è anche carina ma non è stata strutturata e narrata bene, ci sono scene fatte per allungare il brodo, molti errori ed incongruenze.
3 stelle
(Un estratto della mia recensione!)
E qui partono le lacrime, perché stavo per piangere sul finale e spero di poter leggere prestissimo il seguito di questa appassionante storia! I suoi personaggi sono molto intrigati e complicati: Rylee aiuta gli altri ed è una persona molto altruista anche se spesso è lei la prima che vorrebbe una mano e un po' più di comprensione anche se non vuole ammetterlo; infatti deve affidarsi alla sua migliore amica Haddie, agli altri volontari del centro dove lavora e naturalmente a Colton.
Colton Donavan: che uomo! Mi ha ricordato molto Christian Grey e sinceramente alcune scene e alcuni dialoghi della storia mi hanno molto ricordato la trilogia di Cinquanta sfumature, ma non in senso negativo, non perché sono stati scopiazzati, ma perché Driven sviluppa ciò che forse nelle Sfumature rimane non detto o non approfondito: la caratterizzazione di Colton non è completa, rimangono ancora punti oscuri del suo passato e delle sue emozioni nei confronti di Rylee e delle altre persone, ma si capisce già molto di lui e si intuisce quello che gli è successo, i suoi traumi, le sue paure più profonde e spero che nei prossimi volumi potremmo scoprirne ancora di più. In ogni caso io mi sono già innamorata di Colton e spero nel lieto fine tra lui e Rylee (anche se ci sarà ancora tanto da soffrire, me lo sento T_T).
5 stelle
(Un estratto della mia recensione!)
Il finale è un vero e proprio cliffhanger che conclude di botto una narrazione scorrevole, che mischia con abilità momenti adrenalici e veloci (sopratutto nella seconda parte) ad altri più discorsivi che racchiudono i pensieri e le riflessioni di Celestine che cerca di analizzare tutto e tutti in qualche modo. Di certo non annoia, e se anche uno potrebbe pensare che dopo la Marchiatura di Celestine la storia si fermi o non abbia più senso, in realtà non è così perché la Marchiatura dà nuovo impulso alla storia e permette a Celestine di andare avanti e di voler far sapere a tutti la verità.
E non dimentichiamoci del messaggio di cui volevo parlare prima, della perfezione che tutti nella società narrata in Flawed, ma spesso anche nella nostra, cercano e ricercan per non ritrovarsi marchiati (letteralmente e simbolicamente) come Fallati; una perfezione che spesso porta all'apatia e al non guardare gli altri che si trovano in difficoltà, solo perché sono Fallati e crediamo essere diversi da noi. In un mondo come il nostro è un messaggio bello e che spesso non viene troppo espresso non solo nei romanzi ma anche nei mass media, ma che deve passare, sopratutto ai ragazzi, coloro ai quali il romanzo è indirizzato. Flawed non è solo una bella lettura anche leggera sotto tanti punti di vista, ma appunto, senza abbandonare la storia e senza fare discorsi troppo complicanti, passa dei messaggi belli e importanti, narrati e vissuti sulla pelle di una protagonista atipica ma non troppo, e quindi anche per questo va promosso.
5 stelle
Da Mimi Ayuhara a Oliver Hutton Gli anime sportivi e lo spirito di gruppo di Enrico Cantino
Sono stata colpita da questo titolo perché mi sono una vera appassionata di anime (e manga) sportivi: li adoro davvero tanto, tutti gli sport possibili ed immaginabili! Questo saggio è breve ma interessante. La prima parte ha una bella introduzione sul sistema scolastico, la società giapponese e poi i club sportivi liceali. In seguito si parla delle trame dei più famosi anime sportivi giunti in Italia, con anche errori e stranezze legate alla loro trasmissione in italiano. Tutto molto interessante e in alcuni punti divertente, anche se oltre alle trame ci stava anche una analisi dedicata al singolo anime e non solo una trasposizione dei fatti. A parte questo è stata una lettura breve ma piacevole e che consiglio agli appassionati del genere.
4 stelle
(Un estratto della mia recensione!)
Sono contenta della lettura, mi dispiace solo che i personaggi di Luglio siano stati approfonditi poco e anche i tuoi problemi si siano risolti magicamente, ma i successivi due mesi hanno fatto dimenticare questi piccoli difetti perché sono molto toccanti ed emozionati; c'è anche molta suspence che non guasta mai e mi piace l'idea del ritrovare la famiglia che tu hai sempre voluto avere e ritrovare anche se in breve scene gli uomini e gli amici che ti sei fatta nei mesi precedenti: anche se all'apparenza tu sei la protagonista, in realtà tutta la serie è molto corale e legata. Inoltre la schiettezza e veridicità di molte situazioni rende la narrazione molto interessante da seguire e anche intrigante.
In questi mesi poi è l'amore che regna ed io essendo un'inguaribile romantica non posso che esserne felice. Rassicuro le lettrici che adoro le scene passionali (come me ;) ) e dico che non mancano neanche queste, ma il sentimento che lega te e le persone che ami è più forte che mai e sono sicura che negli ultimi tre mesi diventerà ancora più forte e io spero davvero che il tuo viaggio si concluda al meglio, come è giusto che sia.
5 stelle
Non sono una grande fanatica della serie di Shadowshunter, che non mi ha conquistato del tutto ma non mi è neanche dispiaciuta. Per l'uscita de La signora della mezzanotte, mi è salita curiosità anche grazie a delle amiche che adorano la serie e aspettavano con ansia questa uscita. Mi sono fatta travolgere dal loro entusiasmo e l'ho comprato. Ho impiegato un po' a leggerlo ma mi è piaciuto e mi ha anche appassionato. Mi sono innamorata di Julian e di Mark (e Kieran), ma anche il resto della famiglia Blackthorne e gli altri personaggi mi sono piaciuti. Ci sono anche personaggi della serie originale che compaiono brevemente ma non stufano, anzi: pur non conoscendo molte delle vicende legate a Clary e Jace ho apprezzato tutto il volume e anche le loro comparsate. Certo, che forse avrei preferito conoscere il resto ma alla fine ci sta, e si apprezza comunque la storia. Mi è rimasta la curiosità di leggere sicuramente il seguito della serie Dark artificies, ma non so se recupererò l'altra saga. Ma credo che i fan l'adoreranno quindi non perdetevelo.
4 stelle
Letti e da recensione:
- Senza difese di Meredith Wild
- Driven Travolti dal sentimento di K. Bromberg
- È solo una storia d'amore di Anna Premoli (recensione in uscita il 3 novembre!)
Ricordatevi di commentare con le vostre letture del mese: quale libro vi ha conquistato e quale un po' meno ;)?
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