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mercoledì 30 settembre 2020

We Are Number One #27 Coyote 1 e 2 di Ranmaru Zariya


Buongiorno lettori! 
Un altra serie BL di un'autrice che mi piace molto e spero che usciranno in Italia molte altre opere sue (il mio preferito è Bids of Shangri-la, case editrici in ascolto *wink wink*). Vi ho già parlato di Void ma adesso di Ranmaru Zariya tocca a Coyote, un BL con un tocco di paranormale e mistery edita da Flashbook. Pronti a scoprirla?


Titolo: Coyote di Ranmaru Zariya
Titolo originale: Coyote
Status: in corso, 3 volumi disponibili
Edizione italiana: Flashbook Edizioni, 2 volumi disponibili, volume 3 in uscita tra settembre e ottobre


Coyote 1 

Lili e Marlene sono due ragazzi che si incontrano per caso nel locale dove il secondo suona il pianoforte. Si sentono immediatamente attratti a vicenda, ma non vanno fino in fondo perché nascondono entrambi dei segreti: Lili in realtà è Coyote un licantropo, mentre Marlene indaga per conto di un gruppo di cacciatori di licantropi sul fantomatico Coyote e i suoi alleati. Tutto cambierà quando Lili entrerà in calore e Marlene lo dovrò aiutare... Una storia che mi ha preso pian piano perché inizialmente non capivo chi fossero i due protagonisti e viene tenuto bene il mistero su chi sono in realtà e sui loro rispettivi gruppi di rivali. Insomma questo volume introduce bene tutti i problemi che i due protagonisti dovranno affrontare per stare insieme e per questo dovranno aprirsi e rivelare la verità prima che sia troppo tardi. Delle premesse interessanti, dei personaggi ben delineati e anche un cast di contorno che promette bene. I disegni della Zariya sono stupendi e delicati e appunto dopo una iniziale confusione la storia diventa più chiara e mi ha molto preso. Sono curiosa di vedere come proseguirà visto anche il finale di questo primo volume.

giovedì 24 settembre 2020

Blog Tour: "Qui c’è tutto il mondo" di Cristiana Alicata e Filippo Paris




Buongiorno lettori!
Oggi prendo parte al Blog Tour di una bella uscita, un fumetto disponibile da oggi per la casa editrice Tunué. Qui c'è tutto il mondo scritto da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris è una storia molto veloce da leggere, ma che tratta molte tematiche attuali nonostante sia ambientata negli anni '80. 
Venite a scoprire questo fumetto proseguendo la lettura del mio post!

Ringrazio la casa editrice Tunué per avermi fornito una copia del fumetto per poterlo recensire


Titolo: Qui c'è tutto il mondo
Autore: Cristiana Alicanta (storia) e Filippo Paris (disegni)
Casa editrice: Tunué
Collana: Ariel
Data di uscita: 24 settembre 2020
Pagine: 196
Prezzo: 17,50 (cartaceo)


Durante l’inverno del 1984, il più freddo degli ultimi cento anni, la mamma di Anita comincia a fare cose bizzarre: si mette le scarpe spaiate, balla da sola per strada e cambia umore da un minuto all’altro. 
Nel frattempo Anita prova ad adattarsi al piccolo paese di provincia dove la famiglia si è appena trasferita dal sud dell’Italia e si ritrova a combattere le stranezze della mamma con due alleate diversissime tra loro: Tina, un maschiaccio come lei con cui Anita gioca a pallone e fa la pipì in piedi ed Elena che la rifornisce di acqua di Lourdes.
Finché un giorno non decidono di scappare dall’incomprensibile mondo degli adulti. La storia di un’amicizia e di emozioni che non hanno ancora un nome.
 


Stezzano, provincia di Bergamo, 1984. Anita e la sua famiglia si sono trasferiti in questo paese dal sud Italia. Anita è una ragazza come tante, un po’ ribelle che però riesce a fare amicizia con due ragazze della sua età: Tina, un vero e proprio maschiaccio e la femminile e orfana Elena. Tre amiche che per le loro storie personali decidono un giorno di fuggire. Ma basterà davvero fuggire dal mondo degli adulti per risolvere tutti i loro problemi?

Qui c’è tutto il mondo è un fumetto particolareche racconta una storia ambientata in un preciso momento storico e con una ambientazione ben rappresentata. Questo paesino del bergamasco con le difficoltà di una famiglia “terrona” nell’integrarsi sono ben raccontati anche il tema più importante e centrale della storia riguarda il genere. Prima ancora di Tina c’è la protagonista Anita che guarda al fratello e invidia suoi abiti, la sua bicicletta, la sua libertà. Si chiede perché una ragazza deve essere più come Elena, con i suoi abiti rosa e la sua pacatezza, e non può essere come Tina, che litiga con i maschi per poter giocare a calcio e fa la pipì in piedi. La ragazza è amica di entrambe e cerca di mettere in accordo le due perché vuole essere amica di entrambe. Questi temi sono più che mai attuali e sono trattati con la delicatezza e l’innocenza della gioventù delle sue protagoniste. 

lunedì 21 settembre 2020

This Is The End: Tsubaki-Cho Lonely Planet di Mika Yamamori


Buongiorno lettori!
Oggi vi parlo del finale di una serie shojo molto carina che mi ha conquistato fin dal primo volume. In particolare mi sono davvero innamorata del protagonista maschile, e la protagonista la trovo un personaggio molto realistico. Insomma avete capito di quale serie sto parlando? Ovviamente di Tsubaki-cho Lonely Planet! Come sarà la conclusione della storia tra Fumi e Kibikino? Scopritelo nella mia recensione qui sotto!



Titolo: Tsubaki-cho Lonely Planet di Mika Yamamori 
Titolo originale: Tsubaki-chou Lonely Planet 
Status: completa, 14 volumi disponibili
Edizione italiana: Edizioni Star Comics, 14 volumi disponibili


Risolto il suo rapporto con la madre, Kibikino si sente pronto a dichiararsi a Fumi, ma lei vorrà accettare la sua proposta di sposarlo? La dolcissima ed emozionate conclusione della storia d'amore tra uno scorbutico scrittore ed una timida, ma volenterosa liceale giunge alla sua degna conclusione. Mi aspettavo qualcosina in più, che fosse un po' più esplicito sotto alcuni punti di vista, ma ho apprezzato il sentimento che avvolge queste ultime pagine provocando molte emozioni (non sono stata l'unica ad emozionarsi, vero?). Insomma mi è molto molto piaciuto anche se breve, perché infatti una buona parte del volume è dedicata ad altri personaggi, a Yo e il suo futuro con Isshin, Kuratsuki che decide di farsi avanti con Midori, la commessa Katsura che incontrerà qualcuno che le farà dimenticare Kibikino (forse), e infine Goro... Insomma è molto bello che si concludano anche le storyline di questi personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella storia quindi è giusto dargli il meritato spazio. 

giovedì 17 settembre 2020

We Are Number One #26 Anteprima: Hitorijime My Hero 1



Buongiorno lettori!
Oggi parlo di un manga che ho potuto leggere in anteprima! Si tratta di un BL, il primo che Edizioni Star Comics pubblica in una nuova collana chiamata Queer. Ad inaugurare questa collana Hitorijime My Hero di Memeco Arii. Una serie che ha avuto anche una trasposizione animata che a suo tempo avevo visto e apprezzato e sono molto felice di averlo letto in anteprima! Ma non vedo l'ora di avere il cartaceo tra le mie mani perché infatti ho ordinato la variant cover disegnata da Mirka Andolfo e che sarà disponibile per gli Star Days organizzati da Star Comics il 26 e 27 settembre. Per tutti i dettagli vi rimando a questo articolo e per scoprire Hitorijime My Hero continuate a leggere il post!


Ringrazio la casa editrice Edizioni Star Comics per avermi fornito una copia digitale del volume per poterlo recensire


Titolo: Hitorijime My Hero 1 di Memeco Arii 
Titolo originale: Hitorijime My Hero 
Status: in corso, 10 volumi disponibili 
Edizione italiana: Edizioni Star Comics, volume 1 in uscita il 30 settembre 2020



La vita di Masahiro Setagawa cambia una sera. Mentre fa lo schiavetto ad un gruppo di teppisti incontra il temibile “Ammazzaorsi”, ossia Kousuke Ohshiba. Fortissimo e temuto dalle bande del quartiere, in realtà è un fratello maggiore protettivo e un insegnante. Masahiro trova in lui un eroe da seguire, un riferimento, e forse inizierà a rendersi conto che quello che prova per Kousuke non è solo ammirazione…

I primi capitoli di Hitorijime My Hero introducono i protagonisti della vicenda che non sono solo Masahiro e Kousuke, ma anche Kensouke, fratello di quest’ultimo, e il suo ragazzo, Hasakura. Tutto non è molto chiaro perché infatti alcuni eventi non sono raccontati qui, ma nel volume unico che precede questa storia, Hitorijime My Boyfriend. In Hitorijime My Boyfriend viene ampiamente raccontata la storia di Ken e Hasakura, ma anche alcuni punti legati alla storia di Masahiro e Kousuke. Speriamo che Edizioni Star Comics pubblichi anche questo volume così che si possa davvero apprezzare Hitorijime My Hero al meglio.

Infatti vi invito a continuare a leggere il volume anche se sarete un po’ confusi dal suo inizio. Ben preso si capirà come i fratelli Ohshiba abbiano aiutato Masahiro. Lo hanno salvato dai teppisti, la loro casa è un rifugio per lui e per i suoi compagni di classe che si ritrovano a studiare e mangiare. Sopratutto verso Kousuke, Masahiro sente di provare qualcosa che forse va oltre la gratitudine e il rispetto. Toccherà però a Kousuke che, in modo, un po’ brusco, farà si che il ragazzo rifletta e agisca per dar voce ai suoi sentimenti…

Questa seconda parte del primo volume di Hitorijime My Hero è molto bella perché si concentra sui due protagonisti, sui loro sentimenti reciproci e finalmente fa si che dimostrino quello che provano sinceramente. Masahiro infatti ha un carattere semplice e un po’ ingenuo, si agita per un nonnulla, non coglie le parole e i comportamenti di Kousuke. Quest’ultimo ha deciso che è il momento di “svegliare” il nostro protagonista e mettere alla prova i suoi sentimenti. Abbiamo quindi scene di riflessione e dolcezza, cosa che non sempre si trova nei BL che escono solitamente. Questo aspetto rende Hitorijime My Hero un volume adatto ad un pubblico che vuole una storia d’amore tra due protagonisti maschili all’insegna del sentimento…

La variant cover disegnata da Mirka Andolfo

Lo stile di disegno semplice conquista. Spesso i personaggi compaiono in una versione demorphed molto carina e simpatica, che fa molto ridere. Ma anche in altre situazioni il disegno e certe scene senza balloon trasmettono molto. Visto che abbiamo anche due piani temporali si vede la differenza e gli anni che passano sopratutto per il personaggio di Masahiro, quello che più di tutti subisce un cambiamento con l’incontro casuale con Kousuke.

Ci piace anche come viene ben presentato il cast di contorno, i compagni di classe di Ken e Masahiro che pur restando sullo sfondo si fanno notare. Ma lo stesso Ken con il suo Hasakura si dimostrano una strana coppia che a modo loro dimostra supporto per Masahiro e Kousuke, ma per la mancanza del volume Hitorijime My Boyfriend alcuni aspetti sono poco chiari (ad esempio, perché Hasakura non sopporta Masahiro?). Sono aspetti che purtroppo possono non piacere a chi non conosce questa serie e non ha visto l’anime omonimo che “mischia” i due volumi di Memeco Arii.

Nonostante le difficoltà e la confusione iniziale voglio consigliare il volume proprio per la sua dolcezza e per il fatto che rimane una lettura piacevole, romantica e divertente. Anche per come si conclude rimane la voglia di proseguire la lettura e scoprire come si evolverà il rapporto tra i suoi protagonisti, vederli in nuove situazioni. Hitorijime My Hero è un primo volume che non può mancare nella vostra collezione.


Recensione pubblicata in precedenza sul sito nerdpool.it


Conoscevate questa serie? Prenderete il primo volume in versione regular o variant? Fatemelo sapere nei commenti!





martedì 15 settembre 2020

Wrap-Up #36 Luglio Agosto 2020


Buongiorno lettori!
Eccoci con l'appuntamento di Wrap-Up che copre tutte le mie letture estive! Abbastanza leggere, alcune estive, sono andata in un mare misterioso, mentre con altre mi hanno fatto fare un tuffo nel passato, e poi ho ritrovato dei vecchi amici... Pronti a scoprire questi bei libri? Continuate la lettura del post!



E' una vita che ti aspetto di Fabio Volo 
Per mettermi a scrivere sta recensione ho dovuto ripescare il libro perché lo avevo rimosso XD E' un romanzo un po' senza ne capo ne coda perché anche il finale non chiude davvero la storia e i problemi di Francesco, il suo protagonista. Inoltre alcune parti, in particolare alcuni commenti sulle donne, non potrebbero essere scritte oggi senza scatenare un putiferio... Detto questo l'unica cosa che ho apprezzato sono i pensieri, a volte strani a volte improbabili, del protagonista perché li ho fatti e me li faccio anch'io. Non è facile trovare gente che parli in maniera così esplicita, senza pali sulla lingua e quindi il mio voto è legato al riconoscermi in questo, l'unica cosa davvero bella del libro. 
3 stelle



Artemis Fowl di Eoin Colfer 
Una rilettura per un gruppo di lettura su IG organizzato da Vanessa di I libri sono un antidoto alla tristezza. Adoravo Artemis Fowl, era un personaggio che da piccola ammiravo perché usava la sua intelligenza e la sua furbizia per far fessi adulti ed esseri magici. Si può dire che è stato il mio primo book boyfriend e continuo a trovarlo un personaggio ben caratterizzato, pieno di sfaccettature che vengono scoperte pian piano con il proseguire della storia. Può risultare spietato nel proseguire i suoi obbiettivi, ma in realtà è molto umano e dietro le apparenze dimostra la sua giovane età. Il mondo fatato è ben caratterizzato e mischia la tradizione di fate e folletti con una grande modernità e tecnologia. In tal senso il romanzo pur avendo ormai quasi 20 anni rimane incredibilmente attuale sia per l'elfo Spinella, unica donna in un mondo maschile, i cenni ecologici ora ancora più importanti e poi la tecnologia che all'epoca sembrava avanzata, ma ormai fa parte della nostra quotidianità. Insomma sono cresciuta per questi romanzi di questa serie, ma è stato piacevole rileggere il primo e... Dovrei terminare con gli ultimi volumi che mi mancano... già... Artemis Fowl ti rimane dentro nonostante gli anni che passano... 
5 stelle 



Ayla Figlia della terra di Jean M. Auel
Un romanzo che mi è stato prestato da un'amica perché aveva sentito parlare bene di questa serie ambientata nella preistoria e anch'io ne ero incuriosita. La storia segue Ayla, una bambina che non sa da dove proviene e che viene accolta da Iza, la maga del clan dell'orso. Ma non sarà facile per la bambina abituarsi alle regole e alle costrizioni del clan e soprattutto farsi accettare come una di loro... Un romanzo particolare, ma dalla grande accuratezza storica piena anche di descrizioni sulla vita degli uomini primitivi e i loro usi, costumi, usanze. Nonostante ciò trovo che la scrittura sia spesso troppo pesante e questa precisione dei dettagli a volte non mi ha interessato, piuttosto annoiato... La troppa dovizia di particolari a volte fa danni... Inoltre alcune situazioni della seconda meta non sono state nelle mie corde, non capendo bene l'età della protagonista ho trovato situazioni che non mi hanno convinto e quindi l'ho finito a fatica e non credo proseguirò con i seguiti. Bella l'idea e l'ambientazione così particolare e accurata dal punto di vista storico, ma non fa per me... 
3 stelle 



Finché il caffè è caldo di Toshikazu Kawaguchi 
C’è un cafè dove, quando si verificano alcune particolari condizioni, si può viaggiare nel tempo, giusto per il breve lasso che impiega una tazza di caffè a raffreddarsi... Alcune persone decidono di cogliere questa possibilità, di tornare nel passato per incontrare una persona, capire meglio i suoi sentimenti o incontrare un’ultima volta coloro ai quali hanno detto addio, oppure andare nel futuro e vedere la vita che gli riserverà. Storie diverse, ma assolutamente realistiche, con il desiderio di tornare indietro nel tempo o andando avanti non potendo cambiare il presente, ma poter comunque dire quello che non hanno mai voluto ammettere. Il cafè con i suoi proprietari si intreccia con la vita dei suoi avventori casuali e abituali e quella leggenda metropolitana del viaggio nel tempo... Un libro carino e piacevole, pieno di sentimenti con una scrittura molto lineare; si raccontano bene i suoi protagonisti e i motivi che li spingono a viaggiare e anche se c’è un qualcosa di misterioso rimane molto ancora alla realtà. 
4 stelle 

martedì 8 settembre 2020

Manga’s Corner #49 Agosto 2020


Buongiorno lettori!
Nuovo appuntamento con Manga’s Corner con le mie letture di agosto! Non molte, però abbastanza soddisfacenti anche se due serie non mi sono piaciute come i precedenti volumi... E poi ho recuperato alcuni volumi di una serie molto molto bella e appassionante... Potete scoprire di chi parlo proseguendo la lettura del post ;) 



The Promised Neverland 16 di Kaiu Shirai (storia) e Posuka Demizu (disegni)
Emma e Ray devono raggiungere i Sette Muri dove si incontreranno con il misterioso capo dei demoni per poter fare un nuovo patto con lui. Però il viaggio si dimostra più difficile del previsto... Intanto Don e Gilda sono in missione con gli alleati di Norman alla ricerca di Sonju e Mujika. Ma Norman è davvero intenzionato ad uccidere i due demoni “vegetariani” o ha cambiato idea? Un volume molto interessante e pieno di sorprese. La parte dei Sette Muri è alquanto intruppante, ma ben creata, mentre è molto bello vedere Don e Gilda ricevere un po’ di spazio, mostrando anche vecchi e nuovi personaggi dei quali non sanno se fidarsi o meno... Anche su Norman sorgono alcuni dubbi riguardo al suo piano, ma non posso dire di aver smesso di amarlo o di apprezzarlo meno nonostante non sappia cosa gli passa per la mente... Stupendo il finale, non riesco a fare previsioni, davvero! 



Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba 6 di Koyoharu Gotouge
Ebbene sì ho preso il manga di Demon Slayer dopo aver passato il primo periodo di lockdown a vedere la prima stagione dell’anime. E anche se ero già mezza intenzionata a prenderlo, a causa di tutte le belle parole che la gente gli ha dedicato, poiché l'anime mi è molto piaciuto ho recuperato lo Starter Pack con i primi 5 volumi del manga. Molto bello rileggere il viaggio di Tanjiro. Demon Slayer è uno shōnen classico, ma mi ha comunque appassionato anche perché molte questioni sono trattate in maniera differente rispetto ad altre serie, come ad esempio gli allenamenti di Tanjiro che durano mesi se non anni, mica pochi giorni e si trova fortissimo e imbattibile! Insomma non ne parlo qui ampiamente ma mi è piaciuto rileggere questi primi volumi, il disegno è più grezzo, mentre anime più pulito, ma è un manga piacevole. Ho quindi proseguito con la serie e questo volume chiude definitivamente la lotta contro il demone ragno. Tanjiro ha scoperto la Danza del Fuoco e ha molte domande alle quali trovare risposta, ma prima dovrà affrontare un processo difronte alle Colonne i più potenti ammazzademoni che hanno scoperto dell'esistenza di Nezuko e la vorrebbero uccidere. C’è poi il personaggio di Kocho che mi piace molto e ci troviamo con una serie di nuovi allenamenti di recupero molto interessanti anche perché aggiungono nuovi dettagli sulla Respirazione e le tecniche di combattimento. Vediamo anche i tre protagonisti Tanjiro, Zenitsu e Inosuke come affrontano questi allenamenti e... ognuno ha il suo metodo di essere convinto...  Ma sul finale vediamo che Muzan oltre ha essere più spietato di quanto sembrava ha scandagliato i suoi demoni più forti per poter eliminare Tanjiro e tutta la squadra... Ce lo farà?



Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba 7 di Koyoharu Gotouge
E' tempo di abbandonare la Casa delle Farfalle visto che i nostri tre ammazzademoni sono guariti. Tanjiro saluta e aiuta anche Kanao (tanto bello il suo personaggio anche se nell'anime gli viene dato più spazio, mentre nel manga il suo tragico passato è solo una storia extra...), l'erede di Kocho che suggerisce al ragazzo una pista per scoprire qualcosa in più su Kagura La Danza del Fuoco, ossia la Colonna delle Fiamme Rengoku. Eccolo infatti sul treno dove Tanjiro, Zenitsu e Inosuke devono salire per sconfiggere un misterioso demone... Una delle Lune Calanti agli ordini di Muzan sfrutta i sogni rendendoli così belli che uno non vorrebbe mai più svegliarsi, e da lì uccide i poveri addormentati... Come riusciranno i nostri protagonisti a svegliarsi e battere il demone? Bella l'idea dei sogni anche se non nuovissima, però è una parte ben fatta perché mostra e rappresenta bene gli strani sogni dei suoi protagonisti e anche l'elemento dell'inconscio che varia da persona a persona e trasmette elementi diversi. Ma come si potrà sconfiggere il demone? La chiusura del volume lascia aperto uno spiraglio ma è tutto da vedere



Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba 8 di Koyoharu Gotouge
 (SPOILER!!)
Tanjiro e Inosuke riescono a sconfiggere il demone e, grazie anche a Rengoku, salvare i passeggeri del treno infinito. Però un altro demone ancora più potente interviene e Rengoku dimostrerà la sua forza come Colonna e non solo. Mi è piaciuto molto questo personaggio: nel volume precedente ha avuto poco spazio e poca introspezione anche se erano stati messi alcuni elementi interessanti. Qui invece viene ben raccontato e non vediamo solo la sua forza fisica, ma anche il suo modo di pensare ed agire. Mi è molto dispiaciuta la sua dipartita, ma era necessaria anche perché porta Tanjro a parlare con il fratello e il padre della Colonna e dove scoprirà qualcosa anche su Kagura La Danza del Fuoco, oltre che rendere omaggio a Rengoku stesso. Ci sono elementi spiegati e altri misteri che si aggiungono e spero siano svelati presto. Ma intanto il finale ci presenta una nuova Colonna che sta andando in missione e possono i nostri 3 idioti preferiti non aggregarsi? Con l'inizio del volume 7 finisce la prima stagione dell'anime, mentre la parte del treno infinito ci sarà il film di prossima uscita. Mi ero mezza spoilerata questa parte perché mi chiedevo se un film sarebbe stato sufficiente a trattarlo e direi di si. Adesso entro in un territorio inesplorato e sono curiosissima di vedere come procede la storia e conoscere meglio le diverse Colonne appena introdotte